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Vecchio 02-10-2019, 17:15   #41
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Originariamente inviata da idk Visualizza il messaggio
Continuo a non capire il problema però, dice che le occasioni gliele hanno servite ma è stato lui a buttarle, a questo punto non è l'intraprendenza l'ingrediente che concretizza il potenziale, ma la libido e il desiderio. C'è qualcosa che non torna.
Con "occasioni servite su un piatto d'argento", intendo delle occasioni che un ragazzo "normale" e senza tutte le mie paranoie, avrebbe potuto sfruttare, ma dove comunque sarebbe dovuto essere lui ad essere intraprendente e fare il primo passo.

Se una ragazza mi saltasse addosso io non mi tireri assolutamente indietro e se la ragazza in questione fosse quella di cui stavo parlando prima, mi renderebbe l'uomo più felice del mondo.
Vecchio 02-10-2019, 17:20   #42
Esperto
 

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Originariamente inviata da idk Visualizza il messaggio
Continuo a non capire il problema però, dice che le occasioni gliele hanno servite ma è stato lui a buttarle, a questo punto non è l'intraprendenza l'ingrediente che concretizza il potenziale, ma la libido e il desiderio. C'è qualcosa che non torna.
Anche per cogliere certe occasioni ci vuole intraprendenza.
Vecchio 02-10-2019, 17:41   #43
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L'avatar di Green Tea
 

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Originariamente inviata da Giancarlo96 Visualizza il messaggio
[...]Che poi non credo che lei abbia metabolizzato il mio comportamento senza senso come un rifiuto, di sicuro non ha capito cosa mi passa per la testa (e come darle torto poverina), ma anche adesso mi cerca ancora e mi chiede se possiamo vederci qualche sera.[...]
"Ah, tutto questo era così fino a 2 mesi fa"
Ti stupisce che lei continui a cercarti dopo appena 2 mesi?

Onestamente io vedo solo 2 scenari:
- Le piaci, ti ha concesso un sacco di tempo per provarci, tu non lo hai fatto e lei si è convinta di interessarti solo come amica. = Rifiuto.
- Le o non le piaci, ma uno dei due o entrambi siete spaventati dall'idea di perdere l'amicizia. = La friendzone, quella di una volta.

A ogni modo io condivido il tuo problema ed è per questo che insisto a dirti che questo è il forum sbagliato. Finirai sommerso di link a presunti siti di seduzione, schemi per determinare se sei bello o brutto e cose così.
Ma là fuori c'è questa ragazza che ti piace, torna alla tua vita, esci insieme a lei e vivila. Se credi sia saggio parlane con lei, non diventare il tuo problema (di timidezza).
Vecchio 02-10-2019, 18:12   #44
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Originariamente inviata da Green Tea Visualizza il messaggio
Ma là fuori c'è questa ragazza che ti piace, torna alla tua vita, esci insieme a lei e vivila. Se credi sia saggio parlane con lei, non diventare il tuo problema (di timidezza).
C'è poco da dire, hai perfettamente ragione, probabilmente è una cosa davvero semplice da fare, ma io mi sono auto-convinto di non riuscire a farla e adesso sono bloccato in qualcosa che mi sono costruito da solo.

Lo so che starmene chiuso in casa non risolverà niente, però a forza di continuare a provare, fallire e starci male, mi sta passando la voglia di provarci.

Ci sono già uscito un sacco di volte con lei e con altre ragazze prima di lei e tanto mi sono sempre bloccato sul più bello, se stasera esco di casa, vado a suonarle il campanello e passiamo l'ennesima serata insieme, secondo te come andrà a finire?

Te lo dico io: esattamente come le altre volte, o forse fin peggio perchè negli ultimi 2 mesi ho perso gran parte della (poca) sicurezza in me stesso che avevo.


Quindi boh, non so cosa fare, non sono proprio il tipo da piangersi addosso, infatti anche se mi sono un po' isolato dal mondo, sto leggendo libri, articoli e forum per provare a capirmi, a capire cosa voglio, e capire cosa sono disposto a fare, ma più scopro cose e più trovo porte chiuse e praticamente queste porte le ho chiuse tutte io e mi sono convinto di non riuscire ad aprirle. Non so se mi sono spiegato, ma è difficile spiegare qualcosa che non ho capito nemmeno io.
Vecchio 02-10-2019, 22:40   #45
Esperto
L'avatar di Lory
 

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Originariamente inviata da Giancarlo96 Visualizza il messaggio
Ciao a tutti, vi racconto la mia storia: ho 23 anni, un buon lavoro a tempo indeterminato che mi ha permesso di andare a vivere da solo e di comprarmi una bella macchina, la sera studio per l'università e trovo anche il tempo per andare in palestra (esteticamente mi reputo superiore alla media), ho il mio giro di amici con cui mi trovo davvero bene, esco tutti i weekend e mi diverto.

Che ci faccio qui quindi?

Non ho mai avuto una relazione seria con una ragazza, anzi, praticamente non ho mai avuto una relazione proprio.

Non sono bravo a parlare con gli sconosciuti, ma con le persone che fanno parte della mia piccola "cerchia di amici", posso parlare per ore. Non ho problemi di nessun tipo a parlare con l'altro sesso, anzi, in certe situazioni lo trovo addirittura più semplice.

Il mio problema è che non riesco a passare dall'amicizia a qualcosa in più. Gli unici rapporti "intimi" che ho avuto con le ragazze, sono state una relazione di nemmeno 2 mesi con una ragazza di cui non mi importava niente (lei cercava una relazione seria, ma a me lei non piaceva, però mi sentivo solo e ci sono stato insieme fin quando non mi ha lasciato) più 2 o 3 ragazze che ho incontrato in discoteca o a qualche festa, ma solo perchè sono state loro a provarci con me in maniera molto esplicita, e non le ho più viste una seconda volta.

Ho paura di entrare in una relazione, non ne ho mai avuta una e a 23 anni mi sento un po' indietro rispetto agli altri, quindi l'ansia di non essere all'altezza mi frena (oltre alla mia timidezza ovviamente).

Adesso la situazione è questa: sono sicuro di piacere a una mia amica che, tra l'altro, è una ragazza davvero bella esteticamente, oltre ad avere un carattere compatibile con il mio (e non è semplice).

Ovviamente anche a me piace questa mia amica, quindi mi basterebbe dirglielo ed avere una vita dei sogni, il problema è che non ci riesco.

Per 2 mesi ci siamo sentiti molto spesso, quasi ogni giorno, uscivamo nello stesso gruppo di amici, poi siamo usciti insieme qualche volta e l'ho anche invitata a casa mia diverse volte ed è sempre venuta, ci capiamo al volo e tutte le volte passavamo l'intera serata a ridere e scherzare, fino a quando non si faceva tardi, allora l'accompagnavo al cancello, la salutavo e andavo a dormire consapevole di aver appena sprecato un'occassione grande come una casa (l'ennesima).

Non so cosa sia che mi frena dal fare il fatidico "primo passo", di sicuro non è la paura di un rifiuto, perchè, come vi dicevo, sono sicuro di piacerle.
Probabilmente è il fatto che, nonstante abbia 3 anni in meno di me, è sicuramente molto più esperta di me sul piano sessuale e questo mi spaventa, come mi spaventa il fatto di non sapere come gestire una relazione, visto che non ne ho mai avuta una.
Il bello è che sono sicuro che se dicessi questi problemi a lei, invece che a voi, lei si metterebbe a ridere e mi direbbe che sono dei problemi solo nella mia testa. E avrebbe ragione.

Quindi in pratica non ho buoni motivi per non fare il primo passo, ma non ci riesco lo stesso.


Ah, tutto questo era così fino a 2 mesi fa, poi sono venuto a sapere che questa ragazza aveva qualche relazione occasionale e sinceramente non mi ha nemmeno stupito più di tanto, però ho deciso di sentirla di meno perchè non potevo sopportare di essere ancora il suo amico, quando in realtà desideravo altro, quindi per evitare sofferenze sia a me che a lei (visto che non riuscivo a darle quello che voleva) ho preferito chiudere un po' i contatti e sentirla di meno.

Pian piano e senza sapere perchè, i contatti li ho chiusi sia con lei che con tutti i miei amici e familiari e adesso passo le giornate completamente da solo chiuso in casa e non ho più la voglia nemmeno di alzarmi dal letto, ho smesso di uscire con gli amici, di andare in palestra, a lavoro sono molto meno produttivo del solito e non so come farò a ricominciare a studiare.

All'inizio ero sempre triste, mentre adesso non so... Non mi sento nè triste nè felice, come se non provassi più nessuna emozione, niente mi sembra più interessante e non ho voglia di fare nulla.

Nonostante questa mia chiusura a riccio, i miei amici (con al primo posto l'amica di cui parlavo prima) e i miei familiari cercano di starmi vicino e vorrebbero aiutarmi, anche se io continuo a respingerli e non riesco ad aprirmi con nessuno.

Quello che mi fa stare male è che in teoria avrei tutte le potenzialità per avere le ragazze che voglio, non voglio offendere nessuno, ma se fossi un disoccupato ciccione, senza amici e senza nessuna ragazza che lo fila, sarebbe molto più facile per me accettare di essere solo, invece ho tutto quello di cui ho bisogno, tranne una ragazza al mio fianco e questo mi sta facendo chiedere se tutta la fatica che ho fatto è servita a qualcosa. Non posso essere felice stando da solo per sempre, quindi a cosa è servito impegnarsi tanto per raggiungere i miei obiettivi?
Posso chiederti in che ambito lavori e studi? Avere un lavoro a contratto indeterminato alla tua età non è una cosa da poco. Tra l'altro hai anche detto di avere una bella macchina e di essere tutto sommato un bel ragazzo, per cui mi pare che tu abbia tutte le carte in regola per avere una buona relazione
Vecchio 02-10-2019, 23:08   #46
Esperto
L'avatar di Equilibrium
 

Mi sembra di capire che la tua paura è quella dell'intimita, non riguarda solo il sesso ma anche l affetto. Puo essere anche la paura di deludere.
Arrivare a capire l'origine di queste cose nn è semplice poi a 23 anni, meglio qualcuno che ti aiuti a centrare il problema e superarlo.
Vecchio 03-10-2019, 11:04   #47
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Originariamente inviata da Equilibrium Visualizza il messaggio
Mi sembra di capire che la tua paura è quella dell'intimita, non riguarda solo il sesso ma anche l affetto. Puo essere anche la paura di deludere.
Arrivare a capire l'origine di queste cose nn è semplice poi a 23 anni, meglio qualcuno che ti aiuti a centrare il problema e superarlo.
Sì, quello che mi è sembrato di capire da me stesso è che ho paura di dimostrare il mio affetto agli altri, infatti in generale sono abbastanza freddo sia con gli amici che con i familiari. Se voglio bene a qualcuno è praticamente impossibile che glielo dica esplicitamente, più che altro cerco di farglielo capire con piccoli gesti o gentilezze che mi vengono naturali.

L'unica volta che ho detto "ti voglio bene" a qualcuno è stato un mese fa a mia sorella gemella.
Tre anni fa ci litigai per un motivo piuttosto serio, poi lei se ne andò in Australia e io non le rivolsi la parola fino a 6 mesi fa, quando è tornata a casa.
Nonostante volessi chiederle scusa per averla ignorata per quasi 3 anni, non ci sono riuscito, fino a quando un mese fa (mentre ero giù di morale come non mai), siamo partiti insieme per il cammino di Santiago.
Dopo una decina di giorni passati a camminare da solo nella natura per 30km al giorno, stavo pensando agli affari miei e improvvisamente mi sono messo a piangere e ho pianto per 20 minuti senza riuscire a fermarmi, poi quando ho incontrato mia sorella le ho chiesto scusa per quello che avevo fatto e le ho detto che le volevo bene.
Questa è stata una cosa assolutamente fuori dagli standard per me, ma è inutile dire che mi sono sentito infinitamente meglio dopo averglielo detto.

Il problema è che non posso andare a fare un cammino "spirituale" con una persona ogni volta che sento che devo dirle qualcosa...

Non so cosa ci sia che mi spaventa nell'aprirmi con qualcuno, ma la cosa certa è che ne sono terrorizzato. Forse è la paura di sembrare "debole", forse quella di deludere, forse entrambe o forse è qualcos'altro al quale non ho ancora pensato.
Vecchio 20-11-2019, 20:46   #48
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L'avatar di accendo&spengo
 

eppure non mi sembri affatto vergine
Vecchio 21-11-2019, 09:15   #49
Esperto
L'avatar di Inosservato
 

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Originariamente inviata da Giancarlo96 Visualizza il messaggio
Ciao a tutti, vi racconto la mia storia: ho 23 anni, un buon lavoro a tempo indeterminato che mi ha permesso di andare a vivere da solo e di comprarmi una bella macchina, la sera studio per l'università e trovo anche il tempo per andare in palestra (esteticamente mi reputo superiore alla media), ho il mio giro di amici con cui mi trovo davvero bene, esco tutti i weekend e mi diverto.

Che ci faccio qui quindi?
non so, potresti aiutare la moderazione nell'abilitare i nuovi, oppure dare una mano ad eliminare i vecchi topic
di cose da fare ce ne sono a pacchi, è comunque un forum molto trafficato, una mano è comunque sempre ben accetta, anche solo per un sostegno morale (sebbene quello finanziario sia più apprezzato)
Ringraziamenti da
Creeper (21-11-2019), Darby Crash (21-11-2019), Keith (21-11-2019)
Vecchio 21-11-2019, 14:17   #50
Intermedio
 

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Originariamente inviata da Creeper Visualizza il messaggio
Mi chiedevo, se ti va di rispondere, quale sia stato il tuo rapporto con i familiari durante l'infanzia. I tuoi erano soliti scambiarsi gesti di affetto in tua presenza (baci, abbracci)? Erano affettuosi con te? Magari ti sembreranno domande fuori luogo, non voglio giocare a fare il terapeuta ma, soprattutto per esperienza personale, so che crescere in un ambiente di un certo tipo può avere conseguenze come quelle da te descritte.
Penso proprio che il rapporto con i miei genitori sia direttamente legato ai miei attuali problemi, almeno in parte.

Il rapporto con i miei genitori è sempre stato buono, in linea di massima sono soddisfatto di come mi abbiano educato, però non ho praticamente mai visto gesti affettuosi tra di loro (li avrò visti darsi un bacio a stampo 2 volte in 23 anni) e assolutamente nessun gesto affettuoso verso di me, ma anche perchè ho cominciato piuttosto presto ad evitare i contatti intimi con gli altri: se mia madre mi abbracciasse mi sentirei infastidito.

Nonostante non mi riempissero di baci e abbracci, voglio precisare che mi hanno sempre voluto bene, solo che anche loro fanno fatica a dimostrarlo.
Vecchio 21-11-2019, 14:18   #51
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Per me non e' stato cosi' che non poteva andare altrimenti...cioe' c'era l'intesa e non e' facile fare quel passo, nemmeno si e' cosi' sicuri che la cosa sia apprezzata ( si' dici di essere convinto che gli piacevi, ma lei perche' non e' stata anch'essa piu' intraprendente, ormai le ragazze usalmente non sono piu' come un tempo e ha accettato delle relazioni poco significative, alla fine 2mesi non son cosi' tanto se si tiene a qualcuno, sentirti quotidianamente poteva abbastanza appagarla, prima di altre relazioni poteva cercare di accertarsi che tu nessun interesse, dire qualcosa per sondare il terreno...)
Poi non ho capito, e' tardi ora per dirle che non te la senti di frequentarla come amica perche' ti piaceva? e se ti fai gli scrupoli magari perche' ora e' fidanzata (anche se non credo te li fai per quello)... in una futura relazione non potresti scrivere alla ragazza in questione, quella del momento, i tuoi sentimenti, come piuomeno hai fatto qui? cioe' alla fine basta che le fai arrivare il messaggio che ti piace, un po' come i bigliettini alle medie con scritto "ti metteresti con me?" ok che e' piu' emozionante magari dal vivo e in chissa' che modo poetico ma visto che in sostanza e' una cosa abbastanza tecnica sapere se si e' corrisposti o no (una formalita' se fra due persone c'e' gia' intesa), poi c'e' tutto il tempo dopo per passare bei momenti insieme dolci e romantici...
Allora ti devi chiedere secondo me perche' non hai considerato farlo per messaggio, email, al limite lettera scritta a mano (che fa tanto romantico d'altri tempi) eventualmente dicendole di leggerla poi a casa... posso capire che sei una persona piu' dal vivo che noi fobici qui pero' lo stesso mi par strano che proprio neanche venga in mente cio'... o volevi fare qualcosa di piu' perfezionista come dichiarazione? (quindi il problema diventa l'ececsso di perfezionismo) avevi paura di poter risultare inopportuno o che non fosse ancora il momento? (e in tal caso valutare se ci son ragioni) di scioccarla, di deluderla? o forse di rimanere deluso te, quella se pur minima possibilita' che rifiutasse o non gradisse? o che poi ti saresti sentito a disagio, perche' quella connessione spontaneamente non era nata (e' l'usuale, che le cose van forzate o comunque di fatto vengon forzate), che non eri sicuro di poi esser felice una volta con lei, di esser davvero convinto dei tuoi sentimenti? leggendo l'ultimo messaggio forse anche non convinto di volere il contatto fisico con lei, di apprezzarlo, paura di poi deluderla , di farla soffrire ? o altro?

Ultima modifica di cancellato2824; 21-11-2019 a 14:37.
Vecchio 21-11-2019, 14:37   #52
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Originariamente inviata da ila82 Visualizza il messaggio
Per me non e' stato cosi' che non poteva andare altrimenti...cioe' c'era l'intesa e non e' facile fare quel passo, nemmeno si e' cosi' sicuri che la cosa sia apprezzata ( si' dici di essere convinto che gli piacevi, ma lei perche' non e' stata anch'essa piu' intraprendente, ormai le ragazze usalmente non sono piu' come un tempo e ha accettato delle relazioni poco significative, alla fine 2mesi non son cosi' tanto se si tiene a qualcuno, sentirti quotidianamente poteva abbastanza appagarla, prima di altre relazioni poteva cercare di accertarsi che tu nessun interesse, dire qualcosa per sondare il terreno...)
Poi non ho capito, e' tardi ora per dirle che non te la senti di frequentarla come amica perche' ti piaceva? e se ti fai gli scrupoli magari perche' ora e' fidanzata (anche se non credo te li fai per quello)... in una futura relazione non potresti scrivere alla ragazza in questione, quella del momento, i tuoi sentimenti, come piuomeno hai fatto qui? cioe' alla fine basta che le fai arrivare il messaggio che ti piace, un po' come i bigliettini alle medie con scritto "ti metteresti con me?" ok che e' piu' emozionante magari dal vivo e in chissa' che modo poetico ma visto che in sostanza e' una cosa abbastanza tecnica sapere se si e' corrisposti o no (una formalita' se fra due persone c'e' gia' intesa), poi c'e' tutto il tempo dopo per passare bei momenti insieme dolci e romantici...
Allora ti devi chiedere secondo me perche' non hai considerato farlo per messaggio, email, al limite lettera scritta a mano (che fa tanto romantico d'altri tempi) eventualmente dicendole di leggerla poi a casa... posso capire che sei una persona piu' dal vivo che noi fobici qui pero' lo stesso mi par strano che proprio neanche in venga in mente cio'... o volevi fare qualcosa di piu' perfezionista come dichiarazione? (quindi il problema diventa l'ececsso di perfezionismo) avevi paura di poter risultare inopportuno o che non fosse ancora il momento? (e in tal caso valutare se ci son ragioni) di scioccarla, di deluderla? o forse di rimanere deluso te, quella se pur minima possibilita' che rifiutasse o non gradisse? o che poi ti saresti sentito a disagio, perche' quella connessione spontaneamente non era nata (e' l'usuale, che le cose van forzate o comunque di fatto vengon forzate), che non eri sicuro di poi esser felice una volta con lei, di esser davvero convinto dei tuoi sentimenti? leggendo l'ultimo messaggio forse anche non convinto di volere il contatto fisico con lei, di apprezzarlo, paura di poi deluderla , di farla soffrire ? o altro?
La questione non è tanto se dirglielo a voce o tramite SMS, il mio problema è che non riesco ad espormi, vorrei dire "Hey, non sono fatto di pietra e provo dei sentimenti anche io", ma non ci riesco.
Non credo che sia un problema di timidezza, mi sembra che sia una vera e propria fobia.

Non solo ho paura ad immaginare di dire a una ragazza che mi piace, ma anche parlando in un gruppo di maschi con cui sono in "confidenza", non riuscirei mai a dire che sono interessato ad una ragazza e se sono loro a chiedermelo, resto vago e cerco di cambiare discorso.

Non so perchè, ma faccio in modo di sembrare completamente senza sentimenti, incapace di dimostrare affetto.

Però non pensate che io sia sempre un pezzo di ghiaccio silenzioso, quando sono con il mio gruppetto di amici (e non sono depresso), so essere simpatico e divertente, però se si parla di amore, sentimenti o intimità, mi congelo all'istante e non dico una parola fino a quando non è finito il discorso.
Vecchio 21-11-2019, 15:02   #53
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Originariamente inviata da Giancarlo96 Visualizza il messaggio
La questione non è tanto se dirglielo a voce o tramite SMS, il mio problema è che non riesco ad espormi, vorrei dire "Hey, non sono fatto di pietra e provo dei sentimenti anche io", ma non ci riesco.
Non credo che sia un problema di timidezza, mi sembra che sia una vera e propria fobia.

Non solo ho paura ad immaginare di dire a una ragazza che mi piace, ma anche parlando in un gruppo di maschi con cui sono in "confidenza", non riuscirei mai a dire che sono interessato ad una ragazza e se sono loro a chiedermelo, resto vago e cerco di cambiare discorso.

Non so perchè, ma faccio in modo di sembrare completamente senza sentimenti, incapace di dimostrare affetto.

Però non pensate che io sia sempre un pezzo di ghiaccio silenzioso, quando sono con il mio gruppetto di amici (e non sono depresso), so essere simpatico e divertente, però se si parla di amore, sentimenti o intimità, mi congelo all'istante e non dico una parola fino a quando non è finito il discorso.
Abbiamo lo stesso identico problema bro. Pensa che più volte gli amici e i parenti mi hanno chiesto se fossi Gay o no. Anche in classe, un blocco di ghiaccio assessuato: "Ma gli ormoni come ti stanno ? Tutto a posto ?" Non ho mai detto niente a nessuno. Forse sono narcisista e non posso provare amore ? Spero proprio di no

Provo a pensare ad un modo per risolvere il problema ma non riesco, non sono capace di "filtrare", di mostrare interesse, e temo che se qualcuna ci provasse, anche nel modo più evidente possibile non sarei capace di rispondere; non so come si fa
Ringraziamenti da
Giancarlo96 (21-11-2019)
Vecchio 21-11-2019, 17:09   #54
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Originariamente inviata da Creeper Visualizza il messaggio
Tu quantomeno sei riuscito a sbloccarti, può essere un buon punto di partenza per "guarire".
Sì sì, negli anni mi sono sbloccato un po', ma non credere che abbia fatto miracoli.

Racconto un po' più dettagliatamente l'evoluzione che ho fatto nel relazionarmi con gli altri, scusate se non sono molto sintetico

Diciamo che ho cominciato ad uscire di sera con gli amici a 12 anni (che è anche piuttosto presto secondo me), ma lo facevo solo ed esclusivamente perchè ho una sorella gemella che è l'esatto opporto di me (estroversa e impulsiva) e quindi uscivo con i suoi amici che erano tutti più grandi di noi.
Il problema è che l'adolescente medio è un pezzo di merda e io non mi trovavo bene in quel gruppo perchè ero quello che se ne stava in silenzio e veniva preso in giro, però allo stesso tempo pensavo che fosse troppo da sfigati starsene a casa di sabato sera e quindi sono uscito con quella gente TUTTE le settimane per anni, anche se non mi trovavo affatto bene con loro.
La cosa positiva è che le ragazze del gruppo mi hanno sempre trattato bene, forse perchè gli facevo pena, quindi questo mi ha aiutato a sconfiggere un po' di timidezza nei confronti dell'altro sesso, anche se comunque prima dei 18 anni non penso di aver mai abbracciato una ragazza o di aver avuto chissà quale contatto fisico.

A un certo punto, quando avevo 18 anni, il gruppo si è sciolto e io sono rimasto da solo.
Per un anno la mia vita sociale è stata a zero e da un certo punto di vista mi sentivo bene perchè non uscivo più con gente che mi trattava male, ma mi sentivo terribilmente solo.

In quel periodo ho conosciuto una ragazza su un sito di incontri ed è stato stranissimo che per la prima volta nella mia vita qualcuno mi stava dando delle attenzioni.
Dopo una settimana di chat ci siamo visti, l'ho baciata praticamente subito (il mio primo bacio) e dopo un'altra settimana abbiamo fatto sesso (la mia prima volta), siamo stati insieme per un mesetto e poi mi ha lasciato. Non mi piaceva questa ragazza, ci sono stato insieme solo perchè mi sentivo solo e lei era la prima persona nella mia vita ad avere delle attenzioni verso di me.
Penso che a 19 anni fossi meno bloccato rispetto ad adesso per quanto riguarda l'entrare in intimità con un ragazza, o forse è solo che con quella ragazza non mi sono mai aperto veramente, anzi, non sono stato troppo sincero con lei e le ho fatto credere di aver avuto diverse ragazze prima di lei perchè mi vergognavo di essere vergine a 19 anni (nel gruppo di "amici" con cui uscivo prima, avevano tutti perso la verginità tra i 14 e i 16 anni). Infatti ho il dubbio che mi abbia lasciato perchè sospettava che le facessi le corna.

L'aver avuto una ragazza, anche se non mi piaceva ed è durata poco, mi ha dato un botta di autostima, per la prima volta ho capito che io potevo piacere a qualcuno.

Dopo essere stato lasciato ero di nuovo solo, ma ho iniziato a uscire con dei miei amici di infanzia e con i loro amici. Per la prima volta mi sono sentito accettato in un gruppo e potevo essere "me stesso", non un pezzo di tapezzeria.
Stavolta invece di essere il più piccolo del gruppo ero il più grande e, dato che riuscivo ad essere me stesso, mi divertivo e facevo divertire gli altri. Nel gruppo erano anche presenti delle ragazze e (quando avevo 21 anni) una di loro (che chiamerò Chiara) iniziò ad interessarsi a me, una sera in discoteca eravamo entrambi ubriachi ed è partito un limone, ero al settimo cielo, Chiara era decisamente una bella ragazza e si era interessata a me.
Il giorno dopo nemmeno le ho scritto e nemmeno quelli successivi, nonostante stavolta lei mi piacesse davvero. Ci rivediamo il sabato sera successivo insieme a tutti gli altri amici ed andiamo ad una festa, lei mi sta attaccata tutta la sera, ma io non riesco a sbloccarmi e sono freddo e impacciato. A un certo punto mi dice nell'orecchio "ti ricordi quello che è successo sabato scorso?" e io non faccio niente. Poco dopo Chiara era ubriaca (non reggeva niente) e se n'è andata a casa.
Per tipo 3 mesi sono uscito con Chiara quasi ogni sabato o domenica pomeriggio, solo io e lei, ma non sono mai riuscito a baciarla di nuovo. In diverse occasioni faceva apprezzamenti su di me e diceva cose tipo "Tu saresti il ragazzo perfetto", ma ogni volta queste cose mi congelavano e mi mettevano a disagio. Dopo un po', giustamente, Chiara si è stufata ed ha trovato un altro ragazzo.
La mia autostima è tornata sottoterra.

Dopo un po' di tempo (avevo 22 anni) un'altra mia amica che chiamerò Silvia, si lascia con il ragazzo e inizia ad interessarsi a me. Si da il caso che Silvia sia un'altra ragazza decisamente bella ed è pure molto intelligente (al contrario di Chiara che era un po' un'oca).
Silvia continua a darmi segnali di apprezzamento che io ignoro, poi succede la svolta: dato che lavoravo a Bologna (45km di distanza da casa), decido di prendermi un appartamento in città e di vivere da solo.
Anche Silvia aveva un appartamento a Bologna ed era già quasi un anno che stava lì durante la settimana perchè frequentava l'università.
Iniziamo a vederci 2-3 volte a settimana, anche andando l'uno a casa dell'altro... Una volta mi scrive "Stasera vieni a trovarmi, se vuoi puoi anche fermarti qui" con una faccina ammiccante. Quella sera sono andato lì e non sono riuscito a sbloccarmi, quindi abbiamo fatto la solita serata da "amiconi" e poi me ne sono tornato a casa.
La storia va avanti così per un paio di mesi e il mio morale inizia a scendere perchè mi accorgo che non sono in grado di fare la prima mossa e lei sta iniziando a stufarsi della situazione.
Proprio in quel momento, Silvia mi scrive dal nulla e mi chiede se può venire a dormire da me quella sera.
Io vado nel panico, ma quella è la mia occasione, non posso assolutamente lasciarmela sfuggire.
Quando arriva cerco di tastare un po' il terreno, ma mi sembra un po' fredda, infatti vuole andare a letto e poi, quando siamo nello stesso letto, uno di fianco all'altra, cerco in maniera molto impacciata di toccarla e di giocare un po' con lei tipo facendole il solletico. Come risultato lei salta fuori dal letto e mi dice che vuole dormire, altrimenti va via.
Io neanche le rispondo e mi giro dall'altra parte, veramente è venuta a "dormire" a casa mia?
Quella notte non ho chiuso occhio, ho fissato il soffito fino a quando non si è fatto giorno, Silvia si è svegliata e se n'è andata perchè aveva l'università.
Dopo per messaggio mi dice che quella sera era uscita con un ragazzo, ma si era dimenticata le chiavi del suo alloggio e non voleva svegliare la coinquilina, quindi ha chiesto a me se poteva venire a dormire a casa mia.
Il mio cervello è andato in tilt, non ho più parlato a Silvia per 2 settimane (poi l'ho perdonata perchè in fondo non ha fatto niente di male, non può leggermi nella testa), intanto "per ripicca" ho iniziato a scrivere di nuovo a Chiara, la sua amica, una settimana dopo, in un locale, sono ubriaco e bacio Chiara che ci sta.
Dopo quella sera non la vedo per una settimana, ma ci sentiamo su Whatsapp, usciamo insieme un sabato pomeriggio, ma io sono di nuovo bloccato e non riesco a baciarla o comunque a comportarmi come un non-amico.

Per la prima volta mi rendo veramente conto di avere problemi con il dimostrare affetto, però non mi sta bene, quindi il giorno dopo le scrivo per messaggio che lei mi piace davvero e che mi dispiace di non averglielo dimostrato perchè ho dei problemi. Lei mi risponde che in quel periodo voleva solo divertirsi. La settimana dopo era di nuovo con il suo ex che la tratta di merda e si lasciano ogni 2 mesi.

A questo punto (siamo a inizio estate 2019) sono ufficialmente entrato in depressione, ho smesso di andare in palestra, ho smesso di essere divertente, ho smesso di uscire con i miei amici, ho perso qualsiasi interesse in qualsiasi cosa.

Ora Chiara è sempre a fare tira e molla con il suo ex e non mi caga, mentre Silvia viene a trovarmi una volta a settimana e credo lo faccia perchè ci tiene a me (almeno come amica) e non vuole lasciarmi completamente da solo, anche se non prova mai a farmi parlare del mio problema o semplicemente a chiedermi come mi sento veramente. Probabilmente non lo fa perchè non vuole forzarmi a parlare e pensa che lo farò io quando e se sarò pronto.

Vedere Silvia una volta a settimana mi fa stare più male che bene, ma mi dispiace dirle di lasciarmi in pace senza nemmeno spiegarle il perchè. E poi mi piace ancora.

Ultima modifica di Giancarlo96; 21-11-2019 a 17:43.
Vecchio 21-11-2019, 17:41   #55
Banned
 

Mamma mia ste donne come ti fanno penare..
Vecchio 21-11-2019, 17:52   #56
Esperto
L'avatar di Palmiro
 

mi pare una situazione assolutamente nella norma, motivi per lamentarsi non ne vedo
Vecchio 21-11-2019, 18:06   #57
Intermedio
 

Quote:
Originariamente inviata da Palmiro Visualizza il messaggio
mi pare una situazione assolutamente nella norma, motivi per lamentarsi non ne vedo
Io non mi sto lamentando, scrivo qui sopra quello che ho in testa perchè mi sento scoppiare a tenere sempre tutto dentro.
Vecchio 21-11-2019, 18:08   #58
Avanzato
L'avatar di GiveYourPaw
 

Il messaggio sarebbe stato molto più corto e troncato se fosse stata una lamentela. xD
Vecchio 21-11-2019, 18:18   #59
Esperto
L'avatar di Palmiro
 

Quote:
Originariamente inviata da Giancarlo96 Visualizza il messaggio
Io non mi sto lamentando, scrivo qui sopra quello che ho in testa perchè mi sento scoppiare a tenere sempre tutto dentro.
sto dicendo che i tuoi "problemi con le ragazze" ce li hanno altre 3576080 persone là fuori, tutto lì
Vecchio 21-11-2019, 18:35   #60
Intermedio
 

Quote:
Originariamente inviata da Palmiro Visualizza il messaggio
sto dicendo che i tuoi "problemi con le ragazze" ce li hanno altre 3576080 persone là fuori, tutto lì
Ah ok, grazie, adesso mi è passato
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