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Vecchio 20-03-2009, 19:07   #1
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SONO GIORNATE DOPO QUESTA CHE MI CHIEDO COSA SIA IO IN REALTà...

FORSE L'ESTROVERSONE IN ME C'è DAVVERO....SEMPLICEMENTE è STATO REPRESSO A LUNGO ALL'INTERNO DI UNO SCUDO/UN MURO DI SILENZIO/DIFFIDENZA VERSO GLI ALTRI ECC...ECC...

MI LAMENTO SEMPRE CHE STO IN SILENZIO (soprattutto in certi ambiti/situazioni esempio a lezione dove non riesco proprio ad attaccare discorso anche se c'è quel silenzio imbarazzante che sta aspettando solo che uno de i2 inizi a parlare...ed invece io continuo il silenzio "OVVIAMENTE" ...e soprattutto se si è in gruppo...e gruppi numerosi...ma dipende tanto anche dal mio umore, da cosa mi frulla in testa...perchè perchè invece tante volte la voglia di mettermi in mostra nel gruppo ce l'avrei anche e solo non mi vengono argomenti e parole x attaccare discorso con qualche individuo)...ED è VERO....SOLITAMENTE DIREI CHE CON QUASI ASSOLUTA CERTEZZA SONO PIù SILENZIOSO DI MOLTI FOBICI 100% QUI DENTRO...SILENZIO ASSOLUTO DAVVERO...

E POI...INVECE POMERIGGI COME QUESTO....

attacco bottone con una vecchia conoscenza, poi un altro pseudo amico...poi un'altra mia conoscenza femminile...e poi altre 2 ragazze (1 che conosco a malapena di vista e dal nome ed una x niente...)...

Risultato? parlo e scherzo come uno dei tanti...
X l'intero pomeriggio davvero...giuro che X LA PRIMA VOLTA DOPO TANTO TEMPO IL MIO CERVELLO ERA CONCENTRATO X 2 INTERE ORE ESCLUSIVAMENTE SULLA RISATA DEL MOMENTO, SULLE BATTUTE, SULL'INTERAGIRE, SCHERZARE, METTERSI IN MOSTRA, ATTACCARE BOTTONE X IL GUSTO DI LEGARE UN POCHETTINO DI PIù CON UNA PERSONA X LA VOLTA SUCCESSIVA...

IN 2 ORE...solo 2 flebilissimi istanti in cui mi sono detto x un attimo (è 1 minuto che parlano ed io diversamente da prima ora me ne sto zitto da un intero minuto addirittura)...ma...alcun disagio...niente di niente....e anzi...da lì a 5 secondi ecco che è subentrata la voglia di intervenire con un commento....


E' FORSE DAVVERO TUTTA QUESTIONE DI TESTA....ALMENO NEL MIO CASO....LE BATTUTE, UNA QUALCHE FORMA DI PAZZIA/ESTROVERSIONE REPRESSA CE L'HO X DAVVERO....

SOLO CHE HO SOTTERRATO IL TUTTO SOTTO PALATE DI DIFFIDENZA, SILENZIO, VERGOGNA, POCA FIDUCIA/AUTOSTIMA, ASOCIALITà, ESTRANEITA' DAI COETANEI ECC...ECC...

NON SO....MI è BASTATO POCO....MI è BASTATO REINCONTRARE UNA CONOSCENZA SUPERESTROVERSA X TRASFORMARMI ANCH'IO IN UN SUPERESTROVERSONE, MARPIONE, SPAVALDO, FORSE CAPACE PURE DI ESSERE PIù IDIOTA DI TANTI (ma allo stesso tempo ritornare ad essere serio, silenzioso, profondo se era il caso)...

VOLEVO SOLO RIUSCIRE A COMPRENDERE MEGLIO COSA MI è SCATTATO IN QUESTE 2 ORE NEL CERVELLO...SAREI CURIOSO DAVVERO...MA....MA ORA HO LA CERTEZZA CHE QUALCOSA IN ME VIVE ANCORA....LE QUALITà X FARMI VALERE ED ESSERE ESTROVERSO CE LE HO...DEVO SOLO CREDERE IN ME E LASCIARMI TRASPORTARE...

NON è FACILE QUELLO CHE STO DICENDO...BASTA PENSARE CHE UN POMERIGGIO DEL GENERE (seppur nella sua normalità forse x una persona normale) non mi capitava da tempo (e comunque sono sempre stati piccoli minuti e sprazzi).

OGGI SOPRATTUTTO HO AVUTO LA CONFERMA CHE SE MI SCATTA QUELLA MOLLA DI NORMALITà E PAZZIA NEL CERVELLO...BEH...IL PROBLEMA DEL SILENZIO SVANISCE...IL PROBLEMA DI NON AVERE ARGOMENTI....DI FATTO DI CHE HO PARLATO OGGI? DI NULLA....CAZZATE...ANEDDOTI...COGLIONATE DA BAMBOCCI...BATTUTINE...EPPURE...MI è SEMBRATO TUTTO COSì FACILE...FORSE HA RAGIONE DAVVERO CHI MI DICE QUI SUL FORUM CHE è SOLO UN BLOCCO CHE MI METTO IO STESSO A FORZA DI SEGHE MENTALI...AD OGNI SINGOLA INTERAZIONE SOCIALE UNO DEI PRIMI PENSIERI è "NON AVRò NULLA DA DIRE"...INVECE DI PENSARE A LASCIARMI TRASPORTARE COME UNA VOLTA DALL'ISTINTO...MI SONO DIMOSTRATO DA SOLO CHE SE NON MI METTO BLOCCHI POSSO ESSERE NORMALE...
Vecchio 20-03-2009, 19:52   #2
Avanzato
L'avatar di tristizia
 

son riuscita a leggere quasi tutto :lol:
cmq... chi sei tu in realtà... bè è una cosa che si chiedono in tanti...
però però.. se ti posso dare un consiglio..
NON pensare a cosa ti è scattato nel cervello in quel momento!
goditi l'attimo di felicità! ci stiamo distruggendo con tutto sto pensare!
pensa un po' meno e agisci un po' di più (che poi mi pare di capire che riesci pure bene!) :wink:
Vecchio 26-03-2009, 16:21   #3
Banned
 

hai ragione il cervello e' la chiave di ogni cosa....bisogna lavorare sull autostima in primis che comprende accettazione di se,consapevolezza e poi affermazione....solo se si accetta se stessi con la propria timidezza e introversione si puo poi cercare di affrontarla al meglio non dico superarla...ma bisogna riconoscerla come parte di se..cosa che io non ho mai fatto fino apoco tempo fa...la sicurezza va costruita giorno per giorno esperienza dopo esperienza...
Vecchio 26-03-2009, 21:23   #4
Esperto
L'avatar di FobicJoe
 

se hai problemi col cervello vai dallo psicologo
Vecchio 26-03-2009, 21:42   #5
Esperto
L'avatar di BadDream
 

8O
Vecchio 26-03-2009, 23:12   #6
Esperto
L'avatar di esposizione
 

Bravo, un altro passo avanti...
il limite sta nel cervello
eppoi anche sul fatto di non parlare e non avere argomenti hai ragione
perchè il 90% di quello che dice la gente sono cazzate
aneddoti e battute quindi basta seguire le sensazioni e le situazioni
non servono argomenti studiati a tavolino
Vecchio 27-03-2009, 09:30   #7
Banned
 

il problema e' proprio questo non avere la certeza di rapportarsi bene tutti i giorni,capita un giorno di riuscirci e laltro no...
Vecchio 27-03-2009, 12:52   #8
Intermedio
L'avatar di Shamal
 

Quote:
Originariamente inviata da giova88freudianoinanalisi
SONO GIORNATE DOPO QUESTA CHE MI CHIEDO COSA SIA IO IN REALTà...

FORSE L'ESTROVERSONE IN ME C'è DAVVERO....SEMPLICEMENTE è STATO REPRESSO A LUNGO ALL'INTERNO DI UNO SCUDO/UN MURO DI SILENZIO/DIFFIDENZA VERSO GLI ALTRI ECC...ECC...

MI LAMENTO SEMPRE CHE STO IN SILENZIO (soprattutto in certi ambiti/situazioni esempio a lezione dove non riesco proprio ad attaccare discorso anche se c'è quel silenzio imbarazzante che sta aspettando solo che uno de i2 inizi a parlare...ed invece io continuo il silenzio "OVVIAMENTE" ...e soprattutto se si è in gruppo...e gruppi numerosi...ma dipende tanto anche dal mio umore, da cosa mi frulla in testa...perchè perchè invece tante volte la voglia di mettermi in mostra nel gruppo ce l'avrei anche e solo non mi vengono argomenti e parole x attaccare discorso con qualche individuo)...ED è VERO....SOLITAMENTE DIREI CHE CON QUASI ASSOLUTA CERTEZZA SONO PIù SILENZIOSO DI MOLTI FOBICI 100% QUI DENTRO...SILENZIO ASSOLUTO DAVVERO...

E POI...INVECE POMERIGGI COME QUESTO....

attacco bottone con una vecchia conoscenza, poi un altro pseudo amico...poi un'altra mia conoscenza femminile...e poi altre 2 ragazze (1 che conosco a malapena di vista e dal nome ed una x niente...)...

Risultato? parlo e scherzo come uno dei tanti...
X l'intero pomeriggio davvero...giuro che X LA PRIMA VOLTA DOPO TANTO TEMPO IL MIO CERVELLO ERA CONCENTRATO X 2 INTERE ORE ESCLUSIVAMENTE SULLA RISATA DEL MOMENTO, SULLE BATTUTE, SULL'INTERAGIRE, SCHERZARE, METTERSI IN MOSTRA, ATTACCARE BOTTONE X IL GUSTO DI LEGARE UN POCHETTINO DI PIù CON UNA PERSONA X LA VOLTA SUCCESSIVA...

IN 2 ORE...solo 2 flebilissimi istanti in cui mi sono detto x un attimo (è 1 minuto che parlano ed io diversamente da prima ora me ne sto zitto da un intero minuto addirittura)...ma...alcun disagio...niente di niente....e anzi...da lì a 5 secondi ecco che è subentrata la voglia di intervenire con un commento....


E' FORSE DAVVERO TUTTA QUESTIONE DI TESTA....ALMENO NEL MIO CASO....LE BATTUTE, UNA QUALCHE FORMA DI PAZZIA/ESTROVERSIONE REPRESSA CE L'HO X DAVVERO....

SOLO CHE HO SOTTERRATO IL TUTTO SOTTO PALATE DI DIFFIDENZA, SILENZIO, VERGOGNA, POCA FIDUCIA/AUTOSTIMA, ASOCIALITà, ESTRANEITA' DAI COETANEI ECC...ECC...

NON SO....MI è BASTATO POCO....MI è BASTATO REINCONTRARE UNA CONOSCENZA SUPERESTROVERSA X TRASFORMARMI ANCH'IO IN UN SUPERESTROVERSONE, MARPIONE, SPAVALDO, FORSE CAPACE PURE DI ESSERE PIù IDIOTA DI TANTI (ma allo stesso tempo ritornare ad essere serio, silenzioso, profondo se era il caso)...

VOLEVO SOLO RIUSCIRE A COMPRENDERE MEGLIO COSA MI è SCATTATO IN QUESTE 2 ORE NEL CERVELLO...SAREI CURIOSO DAVVERO...MA....MA ORA HO LA CERTEZZA CHE QUALCOSA IN ME VIVE ANCORA....LE QUALITà X FARMI VALERE ED ESSERE ESTROVERSO CE LE HO...DEVO SOLO CREDERE IN ME E LASCIARMI TRASPORTARE...

NON è FACILE QUELLO CHE STO DICENDO...BASTA PENSARE CHE UN POMERIGGIO DEL GENERE (seppur nella sua normalità forse x una persona normale) non mi capitava da tempo (e comunque sono sempre stati piccoli minuti e sprazzi).

OGGI SOPRATTUTTO HO AVUTO LA CONFERMA CHE SE MI SCATTA QUELLA MOLLA DI NORMALITà E PAZZIA NEL CERVELLO...BEH...IL PROBLEMA DEL SILENZIO SVANISCE...IL PROBLEMA DI NON AVERE ARGOMENTI....DI FATTO DI CHE HO PARLATO OGGI? DI NULLA....CAZZATE...ANEDDOTI...COGLIONATE DA BAMBOCCI...BATTUTINE...EPPURE...MI è SEMBRATO TUTTO COSì FACILE...FORSE HA RAGIONE DAVVERO CHI MI DICE QUI SUL FORUM CHE è SOLO UN BLOCCO CHE MI METTO IO STESSO A FORZA DI SEGHE MENTALI...AD OGNI SINGOLA INTERAZIONE SOCIALE UNO DEI PRIMI PENSIERI è "NON AVRò NULLA DA DIRE"...INVECE DI PENSARE A LASCIARMI TRASPORTARE COME UNA VOLTA DALL'ISTINTO...MI SONO DIMOSTRATO DA SOLO CHE SE NON MI METTO BLOCCHI POSSO ESSERE NORMALE...
Direi proprio di sì : il limite sta nel cervello, ma abbiamo tutti gli strumenti
per superare ed abbandonare tale limite. Dio è in noi e dico questo perchè pesone me ne hanno dato prova.
Se usiamo male solo il 10% del nostro cervello pensa cosa potremmo fare con il 30% in su e questo target sta a portata di mano due mesi di
relativo impegno, tutto qua... :wink:

Ps: e non sarai mai lo stesso di prima i problemi spariranno piano piano
perchè riuscirai a vedere oltre di loro.
Vecchio 27-03-2009, 14:06   #9
Principiante
L'avatar di illuminare_il_buio
 

credo di sì, il limite è nel modo di pensare a noi stessi, come noi vediamo la ns identità.
Il tuo umore e la depressione in genere di chi soffre di fobia sociale/timidezza è la conseguenza di un'idea negativa della propria identità.
Forse dipende tutto da come crescendo abbiamo imparato a percepire noi stessi, una volta che abbiamo creato un'idea negativa di come siamo ci sentiremo sempre inadatti.
E' un cerchio che si chiude: percezione negativa di sé -fobia sociale-depressione. Siamo in un certo senso prigionieri di un'idea che ci porta a isolarci.
Dalla timidezza si passa ai sintomi di fobia sociale e alla depressione perché le persone deboli vengono in genere emarginate.
Basterebbe fare il percorso al contrario eliminare l'emarginazione, la depressione scompare, e l'idea negativa di sé stessi cambierebbe.
Comunque essere estroversi non è normale come l'essere introversi bisogna trovare una via di mezzo.
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