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24-12-2019, 20:19
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#1
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Esperto
Qui dal: Mar 2018
Messaggi: 914
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Che il lavoro sia importante nella vita non lo metto in dubbio. Ma per me che non ho mai capito che fare nella vita e non trovando nulla di interessante nel svolgerlo sono arrivato a una conclusione, come può un normodotato portare avanti una relazione sapendo che dovrà lavorare e dipendere da esso fino alla vecchiaia pensione con tutto il carico di stress che porta? Come può la gente normale farsi carico di tutto ciò, ci avete mai pensato?
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Ultima modifica di Mik80; 24-12-2019 a 20:46.
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24-12-2019, 20:50
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#2
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 144
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Il lavoro é schiavitù, su questo non ci sono dubbi.
Gli hanno dato un nome diverso per indorare la pillola e renderlo accettabile, ma é pur sempre schiavitù, o prostituzione, se preferisci.
Dove stava la scritta: "il lavoro rende liberi?".
Il sistema ha creato questo mito del lavoro e chi non si uniforma finisce ai margini della società ed é considerato "non normale".
Secondo te é normale che la gente passi la maggior parte della vita a fare qualcosa di cui non ha assolutamente voglia, con il terrore, le angosce e lo stress, per poi ritrovarsi vecchi e malati?
Nella vita ci sono solo due cose: il tempo ben speso e il tempo speso male.
Il lavoro, nella società capitalistica nella quale viviamo, é tempo speso male.
Se ci fosse più equità lavoreremmo tutti e meno, meglio e nessuno sarebbe escluso, a prescindere da intelligenza, istruzione o altre discriminanti che determinano disuguaglianze.
Tutti hanno diritto alla felicità.
Il sistema nel quale viviamo genera infelicità perché si nutre del nostro malessere, ci spinge a desiderare cose inutili, a buttare nel cesso il nostro tempo per dei soldi di cui non godiamo affatto.
Senza povertà non esisterebbe ricchezza, e senza la sofferenza che l'ingiustizia crea, non ci sarebbe potere.
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Ultima modifica di cancellato20857; 24-12-2019 a 20:54.
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24-12-2019, 20:56
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#3
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Esperto
Qui dal: May 2018
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 545
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Purtroppo sono arrivato ad una tristissima conclusione: è l'unica "gioia" della mia vita. Almeno quando lavoro ho il cervello occupato e socializzo pure un po'.
Infatti non è un caso se in questo periodo sono l'unico coglione che accetta di fare straordinari.
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24-12-2019, 20:59
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#4
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Quote:
Originariamente inviata da Iac80
Purtroppo sono arrivato ad una tristissima conclusione: è l'unica "gioia" della mia vita. Almeno quando lavoro ho il cervello occupato e socializzo pure un po'.
Infatti non è un caso se in questo periodo sono l'unico coglione che accetta di fare straordinari.
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Che lavoro fai se non sono indiscreto?
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24-12-2019, 21:00
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#5
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Esperto
Qui dal: Mar 2018
Messaggi: 914
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Quote:
Originariamente inviata da Iac80
Purtroppo sono arrivato ad una tristissima conclusione: è l'unica "gioia" della mia vita. Almeno quando lavoro ho il cervello occupato e socializzo pure un po'.
Infatti non è un caso se in questo periodo sono l'unico coglione che accetta di fare straordinari.
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A me invece fa scattare solamente pensieri intrusivi e stress. Inoltre sposterei la quota pensione a 30 anni di lavoro, impensabile dover lavorare per più di 40 anni, per quale motivo poi?
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24-12-2019, 21:31
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#6
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Esperto
Qui dal: Apr 2019
Messaggi: 829
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Quote:
Originariamente inviata da Spinclass
Se ci fosse più equità lavoreremmo tutti e meno, meglio e nessuno sarebbe escluso, a prescindere da intelligenza, istruzione o altre discriminanti che determinano disuguaglianze.
Tutti hanno diritto alla felicità.
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Il mondo non è basato sulla morale o sulla giustizia. È un'invenzione umana questo concetto. E nessuno ha diritto a nulla. Reclamare diritti senza doveri è da sciocchi ed è terreno fertile per i populismi. Nel sistema lavorativo attuale ci sono già delle categorie protette per limitare le disuguaglianze ma non potrai mai eliminarle: la vita è fatta così, ognuno nasce con un mazzo di carte diverso da giocare al meglio. Non si nasce tutti uguali e non si hanno le stesse possibilità. Gioca la tua personale partita con quello che hai.
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24-12-2019, 21:53
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#7
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,334
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Quote:
Originariamente inviata da Mik80
Inoltre sposterei la quota pensione a 30 anni di lavoro, impensabile dover lavorare per più di 40 anni, per quale motivo poi?
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Volenti o nolenti, molti della attuale generazione (e pure le future), tra precarietà e discontinuità, si ritroveranno con non più di 25-30 anni di lavoro in totale...
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24-12-2019, 22:48
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#8
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 291
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Non è obbligatorio lavorare, potete andare a vivere nudi nella foresta.
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24-12-2019, 23:08
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#9
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Banned
Qui dal: Jun 2019
Ubicazione: Negaverso
Messaggi: 6,184
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Quote:
Originariamente inviata da Shjatyzu
Ma sì, andiamo a vivere tutti nudi nella foresta, fanculo l'uomo e la sua stupida evoluzione
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Eh cosa faremmo noi a quella foresta ...
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24-12-2019, 23:12
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#10
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Banned
Qui dal: Jun 2019
Ubicazione: Negaverso
Messaggi: 6,184
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Quote:
Originariamente inviata da Shjatyzu
Rigorosamente con le pietre focaie, fanculo questi cazzo di accendini
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Alla vecchia maniera
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24-12-2019, 23:13
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#11
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 144
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Quote:
Originariamente inviata da BackToMe
Il mondo non è basato sulla morale o sulla giustizia. È un'invenzione umana questo concetto. E nessuno ha diritto a nulla. Reclamare diritti senza doveri è da sciocchi ed è terreno fertile per i populismi. Nel sistema lavorativo attuale ci sono già delle categorie protette per limitare le disuguaglianze ma non potrai mai eliminarle: la vita è fatta così, ognuno nasce con un mazzo di carte diverso da giocare al meglio. Non si nasce tutti uguali e non si hanno le stesse possibilità. Gioca la tua personale partita con quello che hai.
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Lo sappiamo perfettamente, il mondo é amorale, ma dal momento che viviamo in una società, regolata da leggi e norme, si presume che una moralità ci sia.
Non si stanno reclamando diritti senza doveri, si sta parlando di un sistema che fagocita le esistenze delle persone, rendendole schiave e infelici.
La vita é già una merda di suo, se un pochino di malessere si potesse eliminare non sarebbe male.
Il progresso porta tanti vantaggi ma anche molti problemi, le disparità sociali sono a dei livelli mai raggiunti nella storia dell'umanità.
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25-12-2019, 00:59
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#12
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Esperto
Qui dal: Apr 2019
Messaggi: 829
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Quote:
Originariamente inviata da Spinclass
Lo sappiamo perfettamente, il mondo é amorale, ma dal momento che viviamo in una società, regolata da leggi e norme, si presume che una moralità ci sia.
Non si stanno reclamando diritti senza doveri, si sta parlando di un sistema che fagocita le esistenze delle persone, rendendole schiave e infelici.
La vita é già una merda di suo, se un pochino di malessere si potesse eliminare non sarebbe male.
Il progresso porta tanti vantaggi ma anche molti problemi, le disparità sociali sono a dei livelli mai raggiunti nella storia dell'umanità.
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Non è vero. Siamo in un momento storico dove ad esempio sia il povero che il ricco possono accedere ad una quantità infinita di informazione ad un costo risibile. Cos'è questo sistema che fagocita? Crea un tuo lavoro se quelli che trovi non ti aggradano. Inventati e reinventati. Nessuno ti rende schiavo se non lo vuoi.
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25-12-2019, 04:00
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#13
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Esperto
Qui dal: Nov 2019
Ubicazione: Ducato di Modena e Reggio
Messaggi: 512
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Quote:
Originariamente inviata da Spinclass
Il lavoro é schiavitù, su questo non ci sono dubbi.
Gli hanno dato un nome diverso per indorare la pillola e renderlo accettabile, ma é pur sempre schiavitù, o prostituzione, se preferisci.
Dove stava la scritta: "il lavoro rende liberi?".
Il sistema ha creato questo mito del lavoro e chi non si uniforma finisce ai margini della società ed é considerato "non normale".
Secondo te é normale che la gente passi la maggior parte della vita a fare qualcosa di cui non ha assolutamente voglia, con il terrore, le angosce e lo stress, per poi ritrovarsi vecchi e malati?
Nella vita ci sono solo due cose: il tempo ben speso e il tempo speso male.
Il lavoro, nella società capitalistica nella quale viviamo, é tempo speso male.
Se ci fosse più equità lavoreremmo tutti e meno, meglio e nessuno sarebbe escluso, a prescindere da intelligenza, istruzione o altre discriminanti che determinano disuguaglianze.
Tutti hanno diritto alla felicità.
Il sistema nel quale viviamo genera infelicità perché si nutre del nostro malessere, ci spinge a desiderare cose inutili, a buttare nel cesso il nostro tempo per dei soldi di cui non godiamo affatto.
Senza povertà non esisterebbe ricchezza, e senza la sofferenza che l'ingiustizia crea, non ci sarebbe potere.
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“Da ognuno secondo le proprie capacità, a ognuno secondo i propri bisogni”
Quote:
Originariamente inviata da BackToMe
la vita è fatta così, ognuno nasce con un mazzo di carte diverso da giocare al meglio. Non si nasce tutti uguali e non si hanno le stesse possibilità. Gioca la tua personale partita con quello che hai.
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Se le carte ricevute non permettessero nemmeno di sopravvivere? Sarebbero cavoli propri ovviamente, nessuna responsabilità da parte della collettività.
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25-12-2019, 10:52
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,254
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Quote:
Originariamente inviata da Mik80
Come può la gente normale farsi carico di tutto ciò, ci avete mai pensato?
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Perché altrimenti finisci sotto un ponte ed è anche peggio. Purtroppo se uno non nasce ricco solo lavorando può portare a casa la pagnotta, ed è stato così da sempre (anche se oggi, a livello di tutele e condizioni, si sta tornando indietro in maniera imbarazzante). Se in futuro cambierà qualcosa, con l'arrivo oramai sempre più massiccio di robotica, automazione ecc... che renderanno superflui lavori che già oggi sono fuffa legalizzata da burocrazia o scarsa innovazione, non è dato saperlo.
Il problema non è poi solo il lavoro (spesso inutile e sottopagato) di per se, il problema è che poi il guadagno va spesso in puttanate che non servono, in primis rumenta elettronica o altre cagate da black friday che danno la parvenza di avere il cash vero, quando in realtà si è poco più che pezzenti che continuano ad oliare per bene la ruota del capitalismo, continuando il loop senza fine del lavora-consuma e poi schiatta pure.
Purtroppo il lavoro non ti fa diventare ricco, se non in rarissimi casi, e non ti permette di comprare l'unica cosa che davvero conta, ovvero il tempo,
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25-12-2019, 12:50
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#15
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Provincia di Bologna
Messaggi: 5,130
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Quote:
Originariamente inviata da Kusari
Non è obbligatorio lavorare, potete andare a vivere nudi nella foresta.
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Ci avevo già pensato, però rimane un problema insormontabile: la mancanza di carta igienica potrebbe generare uno squilibrio sociopolitico di enormi dimensioni.
E le scivolose foglie di palma non risolverebbero il problema.
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25-12-2019, 12:58
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Almeno noi qui già ci poniamo le domande.. anche se non troveremo la soluzione.. penso sia già un passo avanti.. la gente neanche si rende conto.. stanno dentro al meccanismo fino al collo.
DEVO lavorare di più!
DEVO comprare il cellulare con processore a 16 core (che userai al 10%, strunz! XD)
DEVO comprare il fuoristrada (che neanche ci vai sullo sterrato!!)
DEVO DEVO DEVO..
Ogni tanto qualcuno sbrocca, ma la maggior parte vive e muore così.. e passi dal lavoro direttamente all'ospizio.. che spettacolo..
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25-12-2019, 13:04
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#17
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 291
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Almeno noi qui già ci poniamo le domande.. anche se non troveremo la soluzione.. penso sia già un passo avanti.. la gente neanche si rende conto.. stanno dentro al meccanismo fino al collo.
DEVO lavorare di più!
DEVO comprare il cellulare con processore a 16 core (che userai al 10%, strunz! XD)
DEVO comprare il fuoristrada (che neanche ci vai sullo sterrato!!)
DEVO DEVO DEVO..
Ogni tanto qualcuno sbrocca, ma la maggior parte vive e muore così.. e passi dal lavoro direttamente all'ospizio.. che spettacolo..
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Si ma magari vive un po meglio della maggior parte di chi frequenta il forum. Personalmente trovo nel lavoro una soddisfazione enorme.
Nel mio periodo più buio la cosa che mi preoccupava di più era non poter tornare a lavorare...
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26-12-2019, 19:27
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#18
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Esperto
Qui dal: Mar 2018
Messaggi: 914
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Quote:
Originariamente inviata da Svalvolato
Perché altrimenti finisci sotto un ponte ed è anche peggio. Purtroppo se uno non nasce ricco solo lavorando può portare a casa la pagnotta, ed è stato così da sempre
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Si ma un conto è dover lavorare per 30 anni un conto è farlo per non so quanto. È per quello che non accetto questo modo di lavorare. Lavori ancora te svalvolato? So che avevi problemi con la scadenza del contratto.
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26-12-2019, 19:30
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,254
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Quote:
Originariamente inviata da Mik80
Si ma un conto è dover lavorare per 30 anni un conto è farlo per non so quanto. È per quello che non accetto questo modo di lavorare. Lavori ancora te svalvolato? So che avevi problemi con la scadenza del contratto.
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Si lavoro ancora, rinnovo per 2 anni, fino a fine 2021 sono coperto.
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26-12-2019, 19:34
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#20
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Esperto
Qui dal: Mar 2018
Messaggi: 914
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Quote:
Originariamente inviata da Svalvolato
Si lavoro ancora, rinnovo per 2 anni, fino a fine 2021 sono coperto.
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Ma ti vengono pagati i contributi? Te li paghi te?
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