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Vecchio 06-04-2015, 17:40   #61
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L'avatar di Bluevelvet93
 

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Originariamente inviata da Walla Visualizza il messaggio
non so se lo avete già detto ma a volte è proprio la mancanza di esperienza data dalla timidezza che non ci dà argomenti. Per esempio io che ne so dei locali più trendy del mio paese? Mai messo piede! O di viaggi, che non faccio perchè non ho con chi andare? Oltre questo non è che la poca ansia sia indice di sicurezza: tieni a bada la prima ma la seconda ti dice che la tua opinione è sciocca e che è meglio non esprimerla.
Secondo me la timidezza è la causa diretta dei blocchi. Magari se si parla di alcune cose nelle quali non si ha esperienza c' è effettivamente più difficoltà a inserirsi, ma ciò non spiega comunque il non avere argomenti in senso più generale.
Vecchio 06-04-2015, 21:44   #62
Esperto
L'avatar di DeadMan87
 

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Originariamente inviata da Miquel Visualizza il messaggio
Evidentemente le tue qualità retoriche non sono delle migliori...

Comunque vedo che non hai risposto alle domande da me poste...troppo retoriche? Va bene, dai...
Non c'è da rispondere alle tue domande punto per punto. Il concetto generale che ho espresso è una risposta di per se.

Non penso che ci sia nulla da migliorare in una persona che è timida, diverso il discorso se è bloccata. Il blocco impedisce di esprimere qualcosa, la timidezza invece è di per se un'espressione di se stessi. Che poi non sia coincidente con il modello ideale del "uomo che non deve chiedere mai"...

Questa ovviamente è la mia convinzione, non è legge scritta nella pietra. Ma rimane una cosa in cui credo. Poi mi si può accusare di incoraggiare le persone a non auto-migliorarsi a tutti i costi snaturando se stessi. Onestamente non la vedo come una colpa, anzi..

Se una persona è ignorante, informarsi è un obbligo. Se una persona è mentalmente chiusa, esplorare è caldamente consigliato. Se una persona è paranoica, farsi meno domande è una validissima opzione. Se una persona ha un carattere schivo anziché espansivo, onestamente non penso che debba fare molto. A parte trovare persone in grado di apprezzarlo.

Ultima modifica di DeadMan87; 06-04-2015 a 21:49.
Vecchio 06-04-2015, 23:06   #63
Esperto
L'avatar di Miquel
 

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Originariamente inviata da DeadMan87 Visualizza il messaggio

Non penso che ci sia nulla da migliorare in una persona che è timida, diverso il discorso se è bloccata. Il blocco impedisce di esprimere qualcosa, la timidezza invece è di per se un'espressione di se stessi. Che poi non sia coincidente con il modello ideale del "uomo che non deve chiedere mai"...

Questa ovviamente è la mia convinzione, non è legge scritta nella pietra. Ma rimane una cosa in cui credo. Poi mi si può accusare di incoraggiare le persone a non auto-migliorarsi a tutti i costi snaturando se stessi. Onestamente non la vedo come una colpa, anzi..

Se una persona è ignorante, informarsi è un obbligo. Se una persona è mentalmente chiusa, esplorare è caldamente consigliato. Se una persona è paranoica, farsi meno domande è una validissima opzione. Se una persona ha un carattere schivo anziché espansivo, onestamente non penso che debba fare molto. A parte trovare persone in grado di apprezzarlo.
DeanMan la timidezza di per sé blocca noi comuni mortali. Una persona estremamente timida come noi ha difficoltà a esprimere se stesso. Cosa c'è di peggio nell'essere chiusi in una prigione mentale e tormentati dalla paura? Dici che non ci sia niente da migliorare in una persona timida, eppure il 99,99 % degli utenti di questo Forum è insoddisfatta della propria vita. Chiediti il perché. Ti rifaccio la domanda: TU sei soddisfatto della tua vita? Quali risultati hai ottenuto con la resa? Perché urge me affermare che la rinuncia a non voler migliorare se stessi equivale necessariamente alla resa, che piaccia o meno!

Quote:
Originariamente inviata da DeadMan87 Visualizza il messaggio
Se una persona ha un carattere schivo anziché espansivo, onestamente non penso che debba fare molto. A parte trovare persone in grado di apprezzarlo
Se permetti, questo ultimo pensiero mi piace moltissimo.

1. ''Una persona schiva non può far nulla''. PERFETTO. QUESTO E' RIVOLTO A TUTTI GLI UTENTI DEL FORUM, VOI CHE SIETE PERSONE SCHIVE E EVITANTI, SAPPIATE CHE NELLA VOSTRA VITA NON POTRETE FARE NULLA. PER UN CARATTERE ESSENZIALMENTE GENETICO, SIETE DESTINATI A NON POTER MAI MIGLIORARE VOI STESSI, A NON TROVARE MAI LA FELICITA' CHE TANTO AGOGNATE.

2. ''A parte trovare persone in grado di apprezzarlo'' Pensi che le persone vengano da te? Così? Senza far nulla? Ti posso fare una domanda retorica ma un po' cattiva (Ti prego, perdonami)? Dall'iscrizione su questo Forum e dalle tue risposte traspare che tu non abbia trovato le persone giuste (chissà perché)...quanti anni hai (non rispondere)? Cerca di capirmi...continua così...
Vecchio 06-04-2015, 23:14   #64
Esperto
L'avatar di DeadMan87
 

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Originariamente inviata da Miquel Visualizza il messaggio
DeanMan la timidezza di per sé blocca noi comuni mortali. Una persona estremamente timida come noi ha difficoltà a esprimere se stesso. Cosa c'è di peggio nell'essere chiusi in una prigione mentale e tormentati dalla paura? Dici che non ci sia niente da migliorare in una persona timida, eppure il 99,99 % degli utenti di questo Forum è insoddisfatta della propria vita. Chiediti il perché. Ti rifaccio la domanda: TU sei soddisfatto della tua vita? Quali risultati hai ottenuto con la resa? Perché urge me affermare che la rinuncia a non voler migliorare se stessi equivale necessariamente alla resa, che piaccia o meno!



Se permetti, questo ultimo pensiero mi piace moltissimo.

1. ''Una persona schiva non può far nulla''. PERFETTO. QUESTO E' RIVOLTO A TUTTI GLI UTENTI DEL FORUM, VOI CHE SIETE PERSONE SCHIVE E EVITANTI, SAPPIATE CHE NELLA VOSTRA VITA NON POTRETE FARE NULLA. PER UN CARATTERE ESSENZIALMENTE GENETICO, SIETE DESTINATI A NON POTER MAI MIGLIORARE VOI STESSI, A NON TROVARE MAI LA FELICITA' CHE TANTO AGOGNATE.

2. ''A parte trovare persone in grado di apprezzarlo'' Pensi che le persone vengano da te? Così? Senza far nulla? Ti posso fare una domanda retorica ma un po' cattiva (Ti prego, perdonami)? Dall'iscrizione su questo Forum e dalle tue risposte traspare che tu non abbia trovato le persone giuste (chissà perché)...quanti anni hai (non rispondere)? Cerca di capirmi...continua così...
Ribadisco che è una mia convinzione, al contrario di qualcun'altro non sto tentando di vendere la mia visione a nessuno. Non sei d'accordo? Mi sta benissimo, cerca di non irridermi però e soprattutto a non distorcere i miei ragionamenti, non ci fai una bella figura.

Sull'età ti rispondo volentieri perché è un dato pratico che non ho motivo di nascondere, ne ho 28 compiuti da poco.

Per il resto le provocazioni puoi tranquillamente tenertele.

Ultima modifica di DeadMan87; 06-04-2015 a 23:18.
Vecchio 06-04-2015, 23:21   #65
Esperto
L'avatar di Ansiaboy
 

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Originariamente inviata da Walla Visualizza il messaggio
non so se lo avete già detto ma a volte è proprio la mancanza di esperienza data dalla timidezza che non ci dà argomenti. Per esempio io che ne so dei locali più trendy del mio paese? Mai messo piede! O di viaggi, che non faccio perchè non ho con chi andare? Oltre questo non è che la poca ansia sia indice di sicurezza: tieni a bada la prima ma la seconda ti dice che la tua opinione è sciocca e che è meglio non esprimerla.
mi metto a parlare del pene degli animali o del tentativo di monta dei cani randagi che si è visto al parco e so tutti curiosi

i locali trendy son una puttanata per chi non ha argomenti da dire

in genere gli argomenti ci son sempre, dipende quindi dall'impegno da ambo le parti della conversazione.. se uno parla cerca di socializzar e l'altro fa il muso diventa difficile....
Vecchio 06-04-2015, 23:25   #66
Banned
 

Resto in silenzio semplicemente perchè sono introversa e non vedo il motivo di riempire ogni cavolo di silenzio con cavolate inutili. E che non mi si dica che sono noiosa e voglio parlare solo di massimi sistemi (ma quando mai?): trovo più significativo e pregno di significato un gesto o uno sguardo che inutili vocalizzi atti a riempire un imbarazzo che potrebbe dissolversi con molto poco. Invece bisogna per forza dar aria alla bocca.
Ringraziamenti da
DeadMan87 (06-04-2015)
Vecchio 06-04-2015, 23:30   #67
Esperto
L'avatar di Miquel
 

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Originariamente inviata da DeadMan87 Visualizza il messaggio
Ribadisco che è una mia convinzione, al contrario di qualcun'altro non sto tentando di vendere la mia visione a nessuno. Non sei d'accordo? Mi sta benissimo, cerca di non irridermi però e soprattutto a non distorcere i miei ragionamenti, non ci fai una bella figura.

Sull'età ti rispondo volentieri perché è un dato pratico che non ho motivo di nascondere, ne ho 28 compiuti da poco.

Per il resto le provocazioni puoi tranquillamente tenertele.
Qualcun altro? Chi sarebbe Deadman? Vendere, magari ricavassi qualcosa in cambio. In tasca non mi entra niente
Io non ti derido assolutamente, siamo tutti nella stessa barca, non ne avrei bisogno. A cosa mi servirebbe in questo momento deridere te o altri utenti? Ho rispetto per la tua visione di vita, meno per alcuni tuoi ragionamenti che di certo non distorco. Ancora, perché mai dovrei farlo? Non siamo in duello...nessuna diatriba. Le belle figure, se vuoi, le fai tu...a me interessa esprimere la mia opinione che sia condivisa o meno.

La tua età non mi interessa. Non ci voleva un Genio per fare 2015-1987. Il punto in cui io volevo farti arrivare era un altro, spero che la ''provocazione'' (che in realtà non è una provocazione, in quanto dato di fatto) sia stata recepita...

Ultima modifica di Miquel; 06-04-2015 a 23:32.
Vecchio 06-04-2015, 23:50   #68
Esperto
L'avatar di DeadMan87
 

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Originariamente inviata da Miquel Visualizza il messaggio
Qualcun altro? Chi sarebbe Deadman? Vendere, magari ricavassi qualcosa in cambio. In tasca non mi entra niente
Io non ti derido assolutamente, siamo tutti nella stessa barca, non ne avrei bisogno. A cosa mi servirebbe in questo momento deridere te o altri utenti? Ho rispetto per la tua visione di vita, meno per alcuni tuoi ragionamenti che di certo non distorco. Ancora, perché mai dovrei farlo? Non siamo in duello...nessuna diatriba. Le belle figure, se vuoi, le fai tu...a me interessa esprimere la mia opinione che sia condivisa o meno.

La tua età non mi interessa. Non ci voleva un Genio per fare 2015-1987. Il punto in cui io volevo farti arrivare era un altro, spero che la ''provocazione'' (che in realtà non è una provocazione, in quanto dato di fatto) sia stata recepita...
Mi auto-censuro per non andare avanti con il flame, il punto è semplice abbiamo concezioni diverse di vita. Io non penso che si debbano cercare rapporti a tutti i costi, è incompatibile con la mia indole. Certe cose per come la vedono io devono "capitare". La si può inquadrare come la si vuole, nel modo più disfunzionale possibile ma rimane il fatto che è la mia indole.

Sono una persona timida e di poche parole, non ci vedo nulla di male. Discorso diverso per il blocco che ho in occasioni di compagnie oceaniche, o contesti festaioli: quello riconosco che è un blocco, perché in quei momenti semplicemente vorrei essere da un'altra parte e non sono me stesso.

Ultimamente ho compreso comunque che la mia timidezza è un tratto caratteriale mio, ed assieme al resto del mio carattere determina il mio modo di essere e per me è tanto naturale quanto lo sono le mie impronte digitali, e se qualcuno ci vede qualcosa di negativo con questo qualcuno è bene che non ci sia nulla che vada oltre al saluto di cortesia.
Vecchio 06-04-2015, 23:59   #69
Esperto
L'avatar di Blue Sky
 

Secondo l'idea che mi sono fatto io bisogna distinguere introversione da timidezza. Per come uso il termine io, timidezza è proprio l'essere bloccati, introversione è semplicemente l'indole a stare bene da soli, a non avere bisogno della continua comunicazione con altri per stare bene. Per esempio, se ha un giorno libero, l'introverso ricarica le pile stando da solo, l'estroverso non ci riesce e deve cercare qualcuno, chiunque sia. Ovviamente, descritta così, non vedo nulla di male nell'introversione e anzi mi piace.
Io uso il termine timidezza in un'accezione più negativa, intesa proprio come blocco psicologico di fronte all'interazione con gli altri. Quindi è quello che vorrei superare.
Boh, questa era la mia inutile digressione terminologica.
Vecchio 07-04-2015, 00:06   #70
Esperto
L'avatar di DeadMan87
 

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Originariamente inviata da Blue Sky Visualizza il messaggio
Secondo l'idea che mi sono fatto io bisogna distinguere introversione da timidezza. Per come uso il termine io, timidezza è proprio l'essere bloccati, introversione è semplicemente l'indole a stare bene da soli, a non avere bisogno della continua comunicazione con altri per stare bene. Per esempio, se ha un giorno libero, l'introverso ricarica le pile stando da solo, l'estroverso non ci riesce e deve cercare qualcuno, chiunque sia. Ovviamente, descritta così, non vedo nulla di male nell'introversione e anzi mi piace.
Io uso il termine timidezza in un'accezione più negativa, intesa proprio come blocco psicologico di fronte all'interazione con gli altri. Quindi è quello che vorrei superare.
Boh, questa era la mia inutile digressione terminologica.
Non è inutile anzi la terminologia è importante, io ho sempre usato il termine timidezza con un'accezione molto più flessibile e leggera rispetto al riferirsi al blocco nel socializzare. Mi hai fatto venire il dubbio che sto sbagliando ad utilizzare il termine... Occorre della documentazione in materia.
Vecchio 07-04-2015, 00:17   #71
Banned
 

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Originariamente inviata da DeadMan87 Visualizza il messaggio
Non è inutile anzi la terminologia è importante, io ho sempre usato il termine timidezza con un'accezione molto più flessibile e leggera rispetto al riferirsi al blocco nel socializzare. Mi hai fatto venire il dubbio che sto sbagliando ad utilizzare il termine... Occorre della documentazione in materia.
Idem, ho sempre considerato la timidezza come un aspetto del carattere non problematico, se non quando eccessivo. Una peculiarità che può essere più o meno apprezzata ma non qualcosa da " sconfiggere " o " superare".
Non l'ho mai identificata con un blocco nel compiere attività sociali o la caratteristica determinante di tali problematiche.
Discorso analogo per l'essere introversi.
Vecchio 07-04-2015, 00:18   #72
Esperto
L'avatar di Blue Sky
 

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Originariamente inviata da DeadMan87 Visualizza il messaggio
Non è inutile anzi la terminologia è importante, io ho sempre usato il termine timidezza con un'accezione molto più flessibile e leggera rispetto al riferirsi al blocco nel socializzare. Mi hai fatto venire il dubbio che sto sbagliando ad utilizzare il termine... Occorre della documentazione in materia.
Ecco forse io non intendo soltanto il blocco, ma più in generale il timore nel socializzare (timido è colui che "teme"). Quindi anche nella forma più lieve lo vedo come un difetto, per quanto leggero.
L'introversione è per me l'attitudine a rivolgere la propria attenzione verso se stessi e verso la propria dimensione interiore. E' una caratteristica, nella quale vi sono molti aspetti positivi tanto che io sono contento di essere tale.
Comunque sono termini appartenenti al linguaggio comune, non tecnico, almeno "timidezza", quindi il significato è abbastanza opinabile e flessibile.

Ultima modifica di Blue Sky; 07-04-2015 a 00:20.
Vecchio 07-04-2015, 00:33   #73
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Originariamente inviata da XL Visualizza il messaggio
Fosse per me starei bene senza parlare molto spesso...
Se c'è un gatto in giro mica questo si aspetta che io parli? Infatti io non parlo al gatto, lo accarezzo, lo tocco, uso dei suoni, lo osservo per capire, e questo osserva me... Se non parlo un gatto non inizia ad irritarsi... Perché le persone "normali" si irritano di fronte a questa cosa e la interpretano come un "non voglio avere a che fare con te?".
Questo è un vero dilemma. Quando si è solo in due, l'imbarazzo è sicuramente più comprensibile. Spesso mi sono sentito in colpa perchè in tale situazione il silenzio che si creava lo attribuivo al mio modo di essere, è come se l'avessi imposto; capita che è anche la persona estroversa a sentirsi a disagio a parlare, come se fosse negativamente influenzata. Quindi forse entrano in gioco fattori come il linguaggio non verbale o sensazioni a pelle che trasmettono una non voglia di comunicare da parte mia, o più in generale, un disagio per la presenza dell'altra persona.
Però, quando si è in un gruppo di più persone, trovo un po' meno comprensibile l'accusa di essere silenzioso, perchè ciò non dovrebbe disturbare l'equilibrio del gruppo visto che gli altri parlano tranquillamente. Quindi ci deve essere una cattiva interpretazione del comportamento dell'introverso oppure la necessità sentita dalle persone che in compagnia deve risultare per motivi di apparenza che tutti i componenti siano partecipi (non necessariamente parlando molto, ma anche comunicando non verbalmente con una certa apertura verso gli altri), in modo da non aver dubbi di risultare noiosi, non interessanti o non sopportati, agli occhi dell'introverso o persona a disagio.

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Originariamente inviata da Walla Visualizza il messaggio
non so se lo avete già detto ma a volte è proprio la mancanza di esperienza data dalla timidezza che non ci dà argomenti. Per esempio io che ne so dei locali più trendy del mio paese? Mai messo piede! O di viaggi, che non faccio perchè non ho con chi andare? Oltre questo non è che la poca ansia sia indice di sicurezza: tieni a bada la prima ma la seconda ti dice che la tua opinione è sciocca e che è meglio non esprimerla.
Almeno in parte è vera anche questa considerazione. Infatti ritengo che una causa importante della mia scarsa comunicatività verbale sia effettivamente dovuta al non saper cosa dire, al SAPERE (e non quindi a una valutazione errata) che non ho molte cose da dire per molti argomenti di conversazione, poichè le mie esperienze sono limitate, ho interessi poco condivisi, ho comunicato poco con le persone per molti anni, non sono al corrente di molti argomenti di tutti i giorni (politica, calcio, programmi televisivi, ultime novità della tecnologie, locali,ecc.) e ho anche una memoria scarsa e una testa distratta se non in stato confusionale (anche quando non sono in preda all'ansia) . Ciò poi porta a insicurezza e peggiora le cose. A questo si aggiunge la difficoltà del come comunicare e come interagire influenzato da fattori di tipo più emotivo. Per quanto riguarda lo small talk, una volta che si è chiesto 'come va?', si è commentato il tempo, si è chiesto se è in ritardo l'autobus o meno, non capisco proprio cos'altro si può dire

Ultima modifica di alien boy; 07-04-2015 a 00:45.
Vecchio 07-04-2015, 15:40   #74
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

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Originariamente inviata da umpalumpa Visualizza il messaggio
Una delle frasi più ricorrenti che passa nella mente di un timido/introverso/fobico è questa: "Quando sto con gli altri non so che dire, non so che fare."

Una delle ragioni scatenanti di questo problema più plausible è l'ansia. Ovvero pensiamo che il fatto di essere ansiosi non ci permetta di esprimere appieno la nostra creatività e spontaneità nei rapporti sociali.
Ma è veramente così?
Faccio questa domanda perchè essendo uno che prende psicofarmaci ho sperimentato l'assenza di ansia in un contesto sociale (grazie alle benzodiazepine). Questo però non è bastato per riuscire ad esprimere quello che avrei voluto.
L'inibizione nei comportamenti, la mancanza di argomenti interessanti e in generale quell'alone di trasparenza che mi circinda abitualmete non sono scomparsi.
Quindi? Cos'è che manca veramente? Ho diverse ipotesi in mente, ma vorrei sentire altri pareri
Ottimo argomento.
Rispondendo alla prima domanda.
I timidi non so che cosa siano, parliamo degli introversi: all'introverso manca la quantità di legami verso l'esterno, e il prossimo traduce questa scarsità di legami con le seguenti sensazioni: che l'altro "dorme", che l'altro è sulla difensiva, che l'altro ha paura di essere giudicato, che l'altro non è spontaneo.

Queste sensazioni del soggetto che ci giudica vengono declinate in base al livello di conoscenza. Solitamente, il guaio per l'introverso non è tanto all'inizio dove tutti più o meno sono un po' diffidenti e si tende a temporeggiare prima di dare il giudizio perentorio; si rimane invischiati nella rete del ragno quando, con la frequentazione il giudicante ci aspetta che "venga riconosciuto come tale", cioè come individuo, e noi invece lo deludiamo non dandogli la confidenza di cui sperava.
La confidenza e il riconoscimento piacciono per un semplice motivo che ho messo a fuoco solo pochissimi anni fa: simulano simpatia nei confronti dell'altro.
Invece io ho un comportamento da tipico introverso, cioè sono molto sulle mie, ho sempre paura di esagerare nella confidenza, in quanto non disdegno un rapporto di rispetto reciproco tra persone scrupolose, come tra due introversi. E' ovvio che manco di duttilità, perché essendo le persone diverse, è vantaggioso dare confidenza a chi la vuole e non darla a chi potrebbe esserne ferito.

Sulla mancanza di argomenti interessanti, c'è da dire che difficilmente nei contesti informali si fanno argomenti interessanti; solitamente ciò che domina è lo small talk, quindi il linguaggio confidenziale (scherzoso, non da confessione) di cui parlavo sopra. Migliorare lo small talk corrisponde a migliorare i rapporti ed essere più simpatici.
Non è facile, perché poi subentra un nuovo capitolo che non posso trattare ora e sarebbe troppo lungo. Cioè, in termini molto terra terra, mi rompo le balle.
Ringraziamenti da
The_Sleeper (07-04-2015)
Vecchio 07-04-2015, 16:05   #75
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Ottimo argomento.
Rispondendo alla prima domanda.
I timidi non so che cosa siano, parliamo degli introversi: all'introverso manca la quantità di legami verso l'esterno, e il prossimo traduce questa scarsità di legami con le seguenti sensazioni: che l'altro "dorme", che l'altro è sulla difensiva, che l'altro ha paura di essere giudicato, che l'altro non è spontaneo.

Queste sensazioni del soggetto che ci giudica vengono declinate in base al livello di conoscenza. Solitamente, il guaio per l'introverso non è tanto all'inizio dove tutti più o meno sono un po' diffidenti e si tende a temporeggiare prima di dare il giudizio perentorio; si rimane invischiati nella rete del ragno quando, con la frequentazione il giudicante ci aspetta che "venga riconosciuto come tale", cioè come individuo, e noi invece lo deludiamo non dandogli la confidenza di cui sperava.
La confidenza e il riconoscimento piacciono per un semplice motivo che ho messo a fuoco solo pochissimi anni fa: simulano simpatia nei confronti dell'altro.
Invece io ho un comportamento da tipico introverso, cioè sono molto sulle mie, ho sempre paura di esagerare nella confidenza, in quanto non disdegno un rapporto di rispetto reciproco tra persone scrupolose, come tra due introversi. E' ovvio che manco di duttilità, perché essendo le persone diverse, è vantaggioso dare confidenza a chi la vuole e non darla a chi potrebbe esserne ferito.

Sulla mancanza di argomenti interessanti, c'è da dire che difficilmente nei contesti informali si fanno argomenti interessanti; solitamente ciò che domina è lo small talk, quindi il linguaggio confidenziale (scherzoso, non da confessione) di cui parlavo sopra. Migliorare lo small talk corrisponde a migliorare i rapporti ed essere più simpatici.
Non è facile, perché poi subentra un nuovo capitolo che non posso trattare ora e sarebbe troppo lungo. Cioè, in termini molto terra terra, mi rompo le balle.
Bel post!
Vecchio 07-04-2015, 17:26   #76
Esperto
L'avatar di Ichnos
 

Non voglio quotare nuovamente quanto scritto da Warlordmaniac ma lo condivido pienamente; e aggiungo che lo "small talk" è composto in gran parte da esperienze personali di vario tipo, che un introverso (nella fattispecie io) sono una miseria, e, anche volendo, si avrebbe ben poco da dire...
Vecchio 07-04-2015, 17:44   #77
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

Quote:
Originariamente inviata da Ichnos Visualizza il messaggio
Non voglio quotare nuovamente quanto scritto da Warlordmaniac ma lo condivido pienamente; e aggiungo che lo "small talk" è composto in gran parte da esperienze personali di vario tipo, che un introverso (nella fattispecie io) sono una miseria, e, anche volendo, si avrebbe ben poco da dire...
Veramente per small talk intendo di solito una serie di battute scherzose per prendere in giro o ridicolizzare delle situazione. Si può fare anche senza esperienze in comune. Certo che se c'è qualche esperienza in comune a cui legarsi è più facile.
Vecchio 07-04-2015, 18:11   #78
Esperto
L'avatar di Ichnos
 

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Veramente per small talk intendo di solito una serie di battute scherzose per prendere in giro o ridicolizzare delle situazione. Si può fare anche senza esperienze in comune. Certo che se c'è qualche esperienza in comune a cui legarsi è più facile.
Io lo intendevo come "parlare del più e del meno"...
Vecchio 07-04-2015, 18:13   #79
Esperto
L'avatar di Myway
 

Quote:
Originariamente inviata da Ichnos Visualizza il messaggio
Non voglio quotare nuovamente quanto scritto da Warlordmaniac ma lo condivido pienamente; e aggiungo che lo "small talk" è composto in gran parte da esperienze personali di vario tipo, che un introverso (nella fattispecie io) sono una miseria, e, anche volendo, si avrebbe ben poco da dire...
vero.....cosa hai fatto? dove sei andato? con chi stai? chi ti trombi? che fai di bello? racconti raccontini più o meno realistici....
Noi possiamo rispondere ben poco, ci possono domandare ancora meno ovvio che facciamo da tappezzeria....i discorsi diversi dallo small talk , sui massmi sistemi, metafisica o altamente culturali quando si esce in gruppo durano al max 2 minuti....
Ringraziamenti da
cancellato11905 (07-04-2015), Ichnos (07-04-2015)
Vecchio 07-04-2015, 18:48   #80
Esperto
L'avatar di Kaname92
 

Nonostante tutti i messaggi, mi sto ancora chiedendo cosa sia lo small talk xD

Comunque... per quanto riguarda la mia timidezza, non penso ci sia un fatto di ansia.
Se sto insieme a delle persone e non parlo, non è tanto il perchè non saprei cosa dire (oddio magari in qualche situazione si) ma perchè NON HO PROPRIO INTERESSE a dire la mia, preferisco ascoltare gli altri.
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