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		|  07-07-2024, 13:23 | #21 |  
	| Banned 
				 
				Qui dal: Feb 2019 Ubicazione: WindGap 
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			Il dolore di per sé non insegna niente. 
La ricerca di soluzioni per attenuare il dolore, o superare il proprio dolore, può insegnare invece molto.
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		|  26-07-2024, 20:31 | #22 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Mar 2022 
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			Serve, ma a volte e per alcune persone potrebbe/ può diventare talmente forte fino ad arrivare a sovrastare, rendere invisibile il "personale percorso" per arrivare ad una comprensione. 
 Quando il dolore X riesce ad essere parte della spinta e vettore di qualcosa di positivo credo che allora si serva. Non mi riferisco solamente alla forma che interessa l'individuo, ma credo che  riguardi qualsiasi cosa.
 
 edit : non so se riesco a spiegarmi bene.
 
 Presupponendo un distinguo tra eventi causali ed eventi in qualche modo contaminati dalla volontà, credo che il dolore sia quasi necessario per alcune persone/situazioni.
 Anche se si tocca il discorso biologico...alla fine i nostri neurotrasmettitori sono lì per un motivo. Oppure saremmo tutti totalmente a rischio in qualsiasi momento se fossimo immuni al dolore. Tipo chi soffre di analgesia congenita grave.
 Credo che a livello neurologico non sia molto differente. Però boh
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				 Ultima modifica di CongaBlicoti_96;  26-07-2024 a 20:40.
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		|  26-07-2024, 20:35 | #23 |  
	| Banned 
				 
				Qui dal: Jun 2019 Ubicazione: Negaverso 
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			Il dolore ti uccide o ti rafforza, sicuramente ti cambia, serve? Non credo.
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		|  26-07-2024, 20:46 | #24 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Nov 2009 Ubicazione: Regno dei fini 
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			Avevi letto “Un giorno questo dolore ti sarà utile”? Io non lo ho letto, ti aveva insegnato qualcosa?    |  
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		|  26-07-2024, 20:51 | #25 |  
	| Banned 
				 
				Qui dal: Jun 2019 Ubicazione: Negaverso 
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	Quote: 
	
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					Originariamente inviata da cosechenonho  Avevi letto “Un giorno questo dolore ti sarà utile”? Io non lo ho letto, ti aveva insegnato qualcosa?   |  Parli con me ?
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		|  26-07-2024, 20:52 | #26 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Sep 2015 Ubicazione: R'lyeh 
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	Quote: 
	
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					Originariamente inviata da cosechenonho  Avevi letto “Un giorno questo dolore ti sarà utile”? Io non lo ho letto, ti aveva insegnato qualcosa?   |  Rispondo anche se la domanda non è rivolta a me (credo). 
L'ho letto, ma il titolo del libro è ironico rispetto alla storia, e l'autore usa quest'ultima per affermare che l'idea che il dolore possa essere utile, idea che identifica con determinati dettami sociali, in realtà è fallace.
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		|  26-07-2024, 20:58 | #27 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Nov 2009 Ubicazione: Regno dei fini 
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	Quote: 
	
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					Originariamente inviata da Hor  Rispondo anche se la domanda non è rivolta a me (credo).L'ho letto, ma il titolo del libro è ironico rispetto alla storia, e l'autore usa quest'ultima per affermare che l'idea che il dolore possa essere utile, idea che identifica con determinati dettami sociali, in realtà è fallace.
 |  Era rivolta a te Hor! Leggi una montagna di libri!    Comunque grazie della risposta
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		|  26-07-2024, 23:23 | #28 |  
	| Banned 
				 
				Qui dal: May 2014 
					Messaggi: 4,484
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			Se impreparati (e lo siamo quasi tutti, all'inizio) credo solitamente insegnino la disillusione.Se non elaborata con consapevolezza in genere questa porta all'innalzamento di filtri e barriere, di varie dimensioni.
 Non dico quindi che non istruiscano, ma se i dolori si accumulano quando si è ancora portatori di una certa innocenza, il punto di arrivo è un irrigidimento generale molto dispendioso e riducente.
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		|  27-07-2024, 01:35 | #29 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: May 2010 
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			Ti poni la domanda da un punto di vista inconcludente Hor. Il dolore, come ogni singola cosa, pratica e astratta, sono dati che definiscono un messaggio, un'informazione, e l'informazione stessa è vittima del suo interprete; quindi come risultato può chiarire o distorcere la mente e il senso di giudizio dell'osservatore, del "percettore".
 Pertanto io ti porrei questa domanda: sei capace di distinguere le informazioni e le sensazioni che ti arrivano dai tuoi stessi preconcetti che a monte possono essere presenti in te?
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		|  27-07-2024, 11:36 | #30 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Dec 2014 Ubicazione: Lombardia 
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			Secondo me sì, il dolore può essere ascoltato e far comprendere meglio sé stessi.E' una fonte di informazioni e insegnamenti, che se non si manifestasse, potrebbero non emergere e restare soffocati dalla quotidianità.
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		|  27-07-2024, 13:32 | #31 |  
	| Esperto 
				 
				Qui dal: Oct 2016 
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			il dolore nella vita arriva a più riprese e non ci si potrà sottrarre perchè ci sono eventi per i quali non abbiamo alcun controllo, in un certo senso aiuta a crescere e a fortificarsi, ma dall'altro lato ci spinge verso un burrone molto pericoloso, più le nostre sfere della vita sono in buono stato e più si rimarrà lontani dal pericolo e si andrà oltre, mentre ad esempio chi è come me, con una vita insoddisfacente e solitaria a quel pericolo ci andrà troppo vicino. Aggiungo anche che alidlà della persona, dipende anche dal periodo in cui arrivano questi dolori e se gli eventi dolorosi sono forti e troppo ravvicinati nel tempo, possono far crollare anche la persona più appagata al mondo
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