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04-02-2023, 15:32
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#41
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 10,103
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Dovete sognare di essere voi i figli con accanto la bonaria..
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04-02-2023, 16:18
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#42
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Esperto
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 829
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Io penso che il lavoro, possibilmente, bisogna procurarselo da soli. Ma ognuno sceglie a cosa dire sì o no, purché una volta per tutto si accetti (nel senso si affermi la propria scelta, non che ci stia veramente bene) tutto ciò che una scelta comporti, al netto degli aspetti non prevedibili o non previsti (e questi sono poi altri veri problemi). Non è che sia affar mio se uno vuole farsi campare dai genitori fino a quando loro ci saranno, non ne voglio più neanche fare una questione di dignità, a che serve vivere teoricamente peggio per dimostrare qualcosa agli altri? E il coraggio (di dire sì o no) è tale o meno a seconda della prospettiva. Non si è quasi mai liberi del tutto, quanti possono dirsi tali? E se lo sono magari rimpiangono di non essere legati a qualcosa, neanche a un obiettivo; avere solo dei piaceri da soddisfare tra cui scegliere a portata di mano. Una condizione può essere preferibile ad altre comunque, e se si può la si cambia. Tutto mi sembra relativo, se è così bisogna solo usare i piatti di una bilancia, e sostenere il proprio coraggio diventa solo un modo per sentirsi lodati, un (possibile) guadagno nei giudizi sociali in un certo senso, che uno può anche rifiutare grazie a un ... coraggio.
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Ultima modifica di sagoma; 04-02-2023 a 16:22.
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04-02-2023, 17:02
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#43
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Intermedio
Qui dal: Jan 2023
Ubicazione: Sa-Matra
Messaggi: 160
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Kitsune, a mio parere, dice bene.
Non è una questione di glorificare, di sentirsi superiori o altre cazzate.
Molte cose andrebbero cambiate nel mondo del lavoro, a partire da stipendi e orari, soprattutto vista la rivoluzione digitale.
Non bisogna umiliare o affossare chi non lavora, ma neanche dire che chi lavora è un pecorone.
La lana, in fondo, se la tosano tutti dalle pecore.
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04-02-2023, 17:42
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#44
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Esperto
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 1,868
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A meno che tu non sia abbastanza benestante da vivere di eredità ti consiglio di andare al volo. I genitori non sono eterni e alla nostra età stanno già passando gli ultimi treni della vita a meno di lauree particolari.
Anche io come te mi sono rituffato nella società a 31 anni suonati dopo una giovinezza ai margini.
Facciamo un ultimo tentativo per una vita dignitosa se non per noi che non ce ne frega un cazzo almeno per le nostre famiglie che soffrono a vederci chiusi in casa.
Prova, tanto soffriamo comunque ma almeno soffriamo per qualcosa di buono...
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04-02-2023, 19:36
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#45
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Esperto
Qui dal: Apr 2020
Ubicazione: Verona
Messaggi: 11,367
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Io lavoro per sopravvivere, tra mille difficoltà, alcune giornate tranquille ma a volte è durissima per me affrontare l’impegno lavorativo, sia lo svegliarsi per andare e sia lo stress e l’ansia nel gestire situazioni lavorative, ma non posso assolutamente permettermi al momento di non avere reddito
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04-02-2023, 19:40
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#46
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 21,412
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Quote:
Originariamente inviata da Ur-Quan
Kitsune, a mio parere, dice bene.
Non è una questione di glorificare, di sentirsi superiori o altre cazzate.
Molte cose andrebbero cambiate nel mondo del lavoro, a partire da stipendi e orari, soprattutto vista la rivoluzione digitale.
Non bisogna umiliare o affossare chi non lavora, ma neanche dire che chi lavora è un pecorone.
La lana, in fondo, se la tosano tutti dalle pecore.
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Infatti, è sempre un estremizzare e generalizzare.
Magari a uno piace un ambito, ci ha studiato sopra ed ha trovato impiego in un ambiente dove sta bene, magari ha sempre voluto fare il muratore e lo fa volentieri come piace a lui, magari lo gratifica essere indipendente economicamente o mantenere la sua famiglia e tanto gli basta per esserne contento e sopportarne le grane...come se hai un figlio che fai capricci per mangiare, non è che allora per questo lo odi, uno mette in bilancia pro e contro, come in tutte le cose. Il "sempre bellissimo" non esiste.
Magari uno ha bisogno di essere "contenuto" in un ambiente con delle regole e in cui gli vengono affidati dei compiti. Le terapie occupazionali infatti trovano riscontri positivi.
E questo non vuol dire essere pecore che idolatrano il lavoro, il liberismo e negare tutti i problemi che riguardano il tema.
Un po' di equilibrio nel valutare le cose ci vuole, specie chi ha una certa età, non si può pensare che tutto ciò che comporta un minimo di sforzo/ fatica/disagio allora sia il male assoluto e devastante, in nessun ambito della vita.
Parlo da persona in crisi lavorativa dal 2006 che non ci ha ancora trovato una quadra, prima che mi si dia della privilegiata, sana, o che so io.
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Ultima modifica di claire; 04-02-2023 a 19:43.
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04-02-2023, 19:53
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#47
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Intermedio
Qui dal: Jan 2023
Ubicazione: Sa-Matra
Messaggi: 160
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Finiti i ringraziamenti, ma ci tenevo a darne uno per questo tuo intervento.
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04-02-2023, 20:23
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#48
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Avanzato
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Lombardia orientale
Messaggi: 491
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Quote:
Originariamente inviata da juan
Infatti io mi ritengo fortunato perché faccio il lavoro dei sogni. Devo solo infilare dei dati in un programma al computer. L'intelligenza non è richiesta.
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Beato te, anche se non sarà richiesta l'intelligenza come hai detto, scommetto però che sarà richiesto il diploma.
Io invece ho la grandissima sfiga di fare un lavoro dove il diploma non è importante, però è richiesta intelligenza (che non ho), manualità molto buona, precisione e responsabilità.
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09-02-2023, 00:21
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#49
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Intermedio
Qui dal: Dec 2022
Ubicazione: Milano
Messaggi: 189
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Andare a lavorare è sempre una buona idea. Il cambiamento spesso fa paura ma bisogna provare. La vita può cambiare in meglio, in peggio o rimanere uguale, ma non provarci proprio per paura dei fantasmi non ha alcun senso.
Prova e poi decidi cosa fare della tua vita!
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