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01-12-2012, 20:37
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#1
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,643
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Da un po' di tempo evitavo interazioni importanti. Oggi invece mio malgrado mi ritrovo in una situazione imbarazzante in cui ho dovuto prendere parola i u gruppo di 6 o 7 persone. A domanda (banalissima) non riuscivo a rispondere... Ho riprovato quella sensazione che da tempo non si ripresentava (in virtù della mia efficace strategia di evitamento): ansia, panico... i pensieri non scorrevano, era come se il mio cervello si fosse istantaneamente ibernato e io non fossi più a contatto con la realtà... e quindi le parole non uscivano. Farfugliavo qualcosa ma
senza senso credo.
E' stato imbarazzante.
Tremavo, mi veniva da piangere, sentivo dietro me gli altri che ridacchiavano.
Vorrei chiudermi in casa e non uscire più.
Non faccio che ripensare a quello che è successo... mi sento impazzire.
Idiota e incapace.
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01-12-2012, 20:41
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#2
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Intermedio
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 157
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Ti capisco perfettamente come potevi sentirti...non sei l'unica...
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01-12-2012, 21:01
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#3
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Esperto
Qui dal: Dec 2008
Ubicazione: roma
Messaggi: 941
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ti capisco..mi dispiace. anche a me quando capita una domanda in un gruppetto di persone che non conosco mi si sparecchia il cervello, sento l'ansia di dover dire qualcosa di sensato, faccio finta di essere calmo e a mio agio e capita che dica scemenze. oramai la mia strategie è quella di evitare il peggio e di dire anche cose assolutamente "incolori". insomma mantenere un basso profilo.
purtroppo è così...ci capiterà sempre. L'unica risposta è cercare di aumentare le occasioni d'esposizione. è difficile ma devi smettere di evitare. cerca l'aiuto di uno psicologo se puoi
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01-12-2012, 21:29
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#4
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 820
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Spesso capita anche a me di non ricordare cose ovvie (io li chiamo vuoti di memoria).
E' una cosa che mi preoccupa tantissimo, soprattutto per il lavoro che faccio (dove è fondamentale un certo tipo di attenzione) e così ne ho parlato con la psicologa.
Lei mi ha detto che questi vuoti mi vengono, non perchè io sia intorpidita mentalmente, ma per il fatto che appena mi si pone una domanda, io vado in "tilt" perchè ho paura di non sapere o non ricordare, e così la mia emotività prende il sopravvento e non ricordo davvero nulla.
Questo mi succede perchè mi sento spesso "sotto esame" e ho paura di essere giudicata per una cosa che non so.
Non so se mi sono spiegata....
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01-12-2012, 21:34
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#5
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Banned
Qui dal: May 2012
Messaggi: 1,349
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Mi spiace leggere queste cose, anche a me è successo di dare risposte senza senso dettate dal panico.
Non ti buttare giù, farai di meglio la prossima volta! Forza e coraggio.
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02-12-2012, 00:02
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#6
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Banned
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Abruzzo
Messaggi: 2,291
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Quote:
Originariamente inviata da goodenough
ti capisco..mi dispiace. anche a me quando capita una domanda in un gruppetto di persone che non conosco mi si sparecchia il cervello, sento l'ansia di dover dire qualcosa di sensato, faccio finta di essere calmo e a mio agio e capita che dica scemenze. oramai la mia strategie è quella di evitare il peggio e di dire anche cose assolutamente "incolori". insomma mantenere un basso profilo.
purtroppo è così...ci capiterà sempre. L'unica risposta è cercare di aumentare le occasioni d'esposizione. è difficile ma devi smettere di evitare. cerca l'aiuto di uno psicologo se puoi
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Io direi tutto il contrario:evitare per non fare certe figure di merda che abbassano l'autostima e ti fanno sentire come un'immondizia.
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02-12-2012, 00:18
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#7
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 1,308
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Quote:
Originariamente inviata da goodenough
purtroppo è così...ci capiterà sempre. L'unica risposta è cercare di aumentare le occasioni d'esposizione. è difficile ma devi smettere di evitare. cerca l'aiuto di uno psicologo se puoi
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Non sono d'accordo non dovrà capitarci sempre, che cavolo !
ciarliera ha detto che era un pó che nn le succedeva e riesce a stare in parecchi contesti sociali articolati..... sicuramente uno psicologo potrebbe aiutare, ma se già da sola ci pensa e pensa a come si sentiva poco prima
..forse potrebbe aiutarsi a capire il xché di quel che le é capitato che mi sembra tanto un piccolo inciampo non certo una caduta
per le persone ed il loro giudizio.... le risatine, i comportamenti stupidi di chi sbeffeggia la persona in difficoltà, fregarsene é l'unica via per quanto difficile a volte...
Posso parlare per me, smetto di evitare se sto bene con me stesso e la mia autostima é a livelli almeno decenti, se sono giù o in mode "oddio che casinò combineró oggi" aumentare le esposizioni nn mi giova un gran che.
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Ultima modifica di kasper-me; 02-12-2012 a 00:24.
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02-12-2012, 00:35
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#8
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Banned
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Nel mondo dei sogni
Messaggi: 330
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Quote:
Originariamente inviata da Maiden Heart
Io direi tutto il contrario:evitare per non fare certe figure di merda che abbassano l'autostima e ti fanno sentire come un'immondizia.
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Se si arriva a fare certe figure è soprattutto colpa dell'autostima!.. Invece bisogna mettersi in gioco e cercare di passare oltre certe paure. Solo stare in mezzo alla gente e imparare a comportarci può portarci qualche risultato.
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02-12-2012, 02:08
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#9
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Ti capisco .
I superficiali appaiono pronti e spontanei perché il loro pensiero segue sempre gli stessi percorsi battuti; sarei curioso di osservarli alle prese con le tribolazioni interiori che precedono la nostra comunicazione orale, vorrei vederli in azione quando devono dominare una coscienza sempre operativa e spietata nei giudizi, che dopo ogni sillaba ci dice che la nostra voce non va bene, stiamo sudando, stiamo arrossendo, ci stiamo perdendo in giri di parole senza sbocchi, che il nostro interlocutore ci sta compatendo, che dobbiamo rimediare alla misera figura che stiamo facendo...
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02-12-2012, 12:15
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#10
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Avanzato
Qui dal: Nov 2011
Messaggi: 298
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Quote:
Originariamente inviata da goodenough
L'unica risposta è cercare di aumentare le occasioni d'esposizione. è difficile ma devi smettere di evitare. cerca l'aiuto di uno psicologo se puoi
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Ho degli scogli troppo grandi da superare, tra rischiare al 99% di fare figuracce e starmene in pace preferisco starmene in pace se posso decidere...
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27-12-2012, 02:23
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#11
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Principiante
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Latina
Messaggi: 8
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Ti capisco .
I superficiali appaiono pronti e spontanei perché il loro pensiero segue sempre gli stessi percorsi battuti; sarei curioso di osservarli alle prese con le tribolazioni interiori che precedono la nostra comunicazione orale, vorrei vederli in azione quando devono dominare una coscienza sempre operativa e spietata nei giudizi, che dopo ogni sillaba ci dice che la nostra voce non va bene, stiamo sudando, stiamo arrossendo, ci stiamo perdendo in giri di parole senza sbocchi, che il nostro interlocutore ci sta compatendo, che dobbiamo rimediare alla misera figura che stiamo facendo...
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Wow hai descritto ogni emozione che provo a parlare con ogni persona xD
Spesso per pensare a queste cose, neanche riusciamo a portare avanti il discorso perchè periamo il filo logico di ciò che dicevamo
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27-12-2012, 07:43
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#12
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Principiante
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 63
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Quote:
Originariamente inviata da Frugolina
Spesso capita anche a me di non ricordare cose ovvie (io li chiamo vuoti di memoria).
E' una cosa che mi preoccupa tantissimo, soprattutto per il lavoro che faccio (dove è fondamentale un certo tipo di attenzione) e così ne ho parlato con la psicologa.
Lei mi ha detto che questi vuoti mi vengono, non perchè io sia intorpidita mentalmente, ma per il fatto che appena mi si pone una domanda, io vado in "tilt" perchè ho paura di non sapere o non ricordare, e così la mia emotività prende il sopravvento e non ricordo davvero nulla.
Questo mi succede perchè mi sento spesso "sotto esame" e ho paura di essere giudicata per una cosa che non so.
Non so se mi sono spiegata....
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concordo in pieno!
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