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23-12-2012, 14:38
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#21
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Principiante
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 46
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Originariamente inviata da deepgroove
ti capisco
vorrei, ma vorrei davvero tanto riuscire ad essere più disinvolto e spontaneo, essere più aperto e riuscire ad essere interessante agli occhi degli altri
ma ho questo diavolo di blocco, non ce la faccio ad aprirmi, parlo poco e di solito non ci metto nemmeno molta vitalità quando intavolo dei discorsi tanto da sembrare apatico
poi le poche volte che provo ad aprirmi, mi vergogno e mi arrivano quelle dannate vampate di calore sul volto che significano rossore
che c'è da fare, bisogna conviverci magari provando ad aprirsi poco a poco....
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Io quando provo ad aprirmi finisce quasi sempre che dico cose senza senso e senza tonalità..sembro un robot..fino a ieri sera ho avuto la mia opportunità di aprirmi e sembrare socievole, ma è finita che parlavo solo quando venivo interpellata..e per di più ho deluso le aspettative di un mio caro amico che pensava fossi cambiata..in questo momento prenderei a pugni il muro.
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29-12-2012, 13:47
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#22
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Banned
Qui dal: May 2012
Messaggi: 1,349
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Quote:
Originariamente inviata da Rossellacampoba
Ed una delle cose più odiose è diventare color porpora in viso..non lo sopporto
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Anche io.
Io detesto la mia timidezza, se mi sento rifiutata sono permalosissima, mi ammutolisco.
Al contrario mi agito e divento logorroica, dico cose senza senso.
Vorrei solo poter stare tranquilla come fanno tutti, e invece no.
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29-12-2012, 14:13
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#23
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 668
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Rossella, mi ritrovo molto nelle tue parole e penso sia una fase che sto superando. Tu sei in mezzo alla fase "oddio prima ero di compagnia, ora ho paura a fare due passi, e basta un niente per abbattere i miei tentativi di uscirne".Però ti manca lo stare bene in mezzo agli altri.
Bene, devi iniziare a ricostruire occasioni, magari anche controllate, in cui ti puoi esprimere al meglio, e a capire cosa non va in te. Nessuno è perfetto oggi, ma nessuno lo era, ieri, quando non soffriva di disagi sociali. E quindi ogni cosa può essere un occasione di migliorare, diventare più maturo, esercitare la capacità di stare in mezzo agli altri in modo diverso rispetto a prima.
Aiutati, con psicologi e farmaci, ma il percorso per uscirne è la costruzione di un edificio di nuove certezze, che devono basarsi soprattutto su di te, senza usare gli altri, amici e partner, come stampelle.
Non è solo perdita di autostima, è un insieme continuo di piccole vittorie che ti fanno pensare, che rielabori capendo dove vuoi andare e quale parte del tuo carattere ti piace mostrare.
Insomma, tu sei nel mezzo di una strada lunga. Se conservi le opportunità sociali e non ti metti ad evitare in modo sistematico come molti preferiscono fare, si può uscirne meglio di come si è entrati.
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29-12-2012, 14:23
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#24
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Avanzato
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Salerno
Messaggi: 416
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Mi crea non pochi problemi, cerco invano di nasconderlo ma pare che abbia scritto sulla fronte la parola "timida"...
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Ultima modifica di cenerella; 29-12-2012 a 14:24.
Motivo: correzione
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29-12-2012, 14:58
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#25
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Principiante
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 46
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Quote:
Originariamente inviata da Betsy Cherry
Anche io.
Io detesto la mia timidezza, se mi sento rifiutata sono permalosissima, mi ammutolisco.
Al contrario mi agito e divento logorroica, dico cose senza senso.
Vorrei solo poter stare tranquilla come fanno tutti, e invece no.
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Io pure sono permalosa..solo che non mi ammutolisco, divento aggressiva e non riesco a controllarmi. Anch'io vorrei tanto stare tranquilla..
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29-12-2012, 15:00
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#26
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Principiante
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 46
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Quote:
Originariamente inviata da Jokerfs
Rossella, mi ritrovo molto nelle tue parole e penso sia una fase che sto superando. Tu sei in mezzo alla fase "oddio prima ero di compagnia, ora ho paura a fare due passi, e basta un niente per abbattere i miei tentativi di uscirne".Però ti manca lo stare bene in mezzo agli altri.
Bene, devi iniziare a ricostruire occasioni, magari anche controllate, in cui ti puoi esprimere al meglio, e a capire cosa non va in te. Nessuno è perfetto oggi, ma nessuno lo era, ieri, quando non soffriva di disagi sociali. E quindi ogni cosa può essere un occasione di migliorare, diventare più maturo, esercitare la capacità di stare in mezzo agli altri in modo diverso rispetto a prima.
Aiutati, con psicologi e farmaci, ma il percorso per uscirne è la costruzione di un edificio di nuove certezze, che devono basarsi soprattutto su di te, senza usare gli altri, amici e partner, come stampelle.
Non è solo perdita di autostima, è un insieme continuo di piccole vittorie che ti fanno pensare, che rielabori capendo dove vuoi andare e quale parte del tuo carattere ti piace mostrare.
Insomma, tu sei nel mezzo di una strada lunga. Se conservi le opportunità sociali e non ti metti ad evitare in modo sistematico come molti preferiscono fare, si può uscirne meglio di come si è entrati.
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Farmaci non ne prendo però la mia psicologa mi sta aiutando molto..è un percorso molto difficile, soprattutto se hai delle persone contro..ma non mi arrendo!
Quote:
Originariamente inviata da Jokerfs
si può uscirne meglio di come si è entrati.
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Difatti..questo è il mio obiettivo Grazie!
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29-12-2012, 15:20
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#27
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Banned
Qui dal: May 2012
Messaggi: 1,349
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Quote:
Originariamente inviata da Rossellacampoba
Io pure sono permalosa..solo che non mi ammutolisco, divento aggressiva e non riesco a controllarmi. Anch'io vorrei tanto stare tranquilla..
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Succede anche a me di diventare irritabile, non a parole ma a comportamenti.
La cosa buffa è che dopo averti squadrata e derisa mentalmente per mezz'ora, se ti innervosisci ti etichettano pure come malata di mente.
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29-12-2012, 15:56
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#28
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da Rossellacampoba
La situazione è cambiata di recente..purtroppo ad un certo punto sono finita in una cerchia dove, non so nemmeno io come, non venivo presa in considerazione e venivo presa subdolamente in giro..così li lasciai,
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Muttley ti direbbe che era tutta un'illusione della tua mente e in realtà stavano solo bonariamente scherzando e ti accettavano come una sorella.
Quote:
e adesso ho paura di non venire mai accettata e come conseguenza del fatto che venivo presa in giro sono diventata molto diffidente
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Qui il discorso di muttley, invece, c'entra e ha senso. Come si diceva, ora, dopo il periodo che hai passato nell'altro gruppo, ogniqualvolta interagirai con delle persone dovrai sforzarti di non cadere nel pregiudizio di considerarli a priori rifiutanti ed escludenti nei tuoi confronti.
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29-12-2012, 19:30
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#29
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,934
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Non si può gestire,si vede subito in qualsiasi contesto sociale nel quale mi trovo.
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