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26-06-2010, 12:01
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#61
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
forse ti sfugge che una coppia che fa figli è aiutata dallo Stato.
economicamente. assegni famigliari, detrazioni, ecc.
senza contare i servizi.
quindi una sorta di discriminazione c'è già tra chi fa figli e chi no.
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Non stavo parlando di questo, ma di certe concezioni assurde della Chiesa.
Poi mi sembra ovvio che 3 persone vadano aiutate più di due.
Tu vuoi far passare il concetto che, se si protesta per certe discriminazioni, si deve protestare per qualunque cosa, anche per le più cavillose, in modo da rendere irrealizzabili certe rivendicazioni. In pratica un'accusa di comunismo e di egualitarismo radicale per ognuno che si azzardi a dire che certe storture vanno raddrizzate.
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26-06-2010, 12:11
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#62
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
è altrettanto vero che la natalità dei paesi nordici è sostenuta dai figli degli immigrati che hanno una cultura differente.
come sapete nei paesi del nord la Chiesa non conta nulla, quindi non c'entra molto il discorso puramente religioso, ma più che altro le conseguenze di una cultura basata sulla libertà individuale.
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Conseguenze positive in questo caso, o non mi verrai a dire che in Svezia se la passano male?
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26-06-2010, 12:19
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#63
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
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Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
ma che cavolo dici? semmai sono comunitarista, che col nazionalsocialismo non c'entra una beneamata mazza.
la smetti di attribuire agli altri conclusioni errate?
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Eh, non ti incazzare...cerca piuttosto di essere chiaro. Se mi dici che allontanarsi dalla nostra identità culturale è il male, se mi dici che sei contro il libero mercato ma che disprezzi il socialismo io che devo pensare?
E poi non è che il pensiero comunitarista sia alieno alla destra sociale, anzi.
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26-06-2010, 12:22
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#64
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Tu vuoi far passare il concetto che, se si protesta per certe discriminazioni, si deve protestare per qualunque cosa, anche per le più cavillose, in modo da rendere irrealizzabili certe rivendicazioni. In pratica un'accusa di comunismo e di egualitarismo radicale per ognuno che si azzardi a dire che certe storture vanno raddrizzate.
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mi pare che sia tu che voglia far passare il concetto che ogni minima differenza di trattamento è un'ingiustizia epocale. io invece sto facendo dei distinguo.
per la cronaca: 3 persone <> da una coppia con figlio.
se vai a convivere con due amici, non ti aiuta nessuno.
il figlio è un bene sociale, coerentemente la società aiuta chi fa figli.
è ovvio.
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26-06-2010, 12:37
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#65
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 1,868
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Quote:
Originariamente inviata da Nick
Conseguenze positive in questo caso, o non mi verrai a dire che in Svezia se la passano male?
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dipende cosa intendi.
la Svezia sta bene certo, non ha l'Euro, sono in pochi in un territorio enorme e ricco di risorse. qualsiasi paragone con l'Italia risulta improprio, ma di sicuro non c'entra niente il loro benessere con le scelte politiche.
(la Svezia era una superpotenza che rivaleggiava con la Russia nel 1700, l'Italia è nata il secolo dopo....)
d'altro canto è una nazione ultrafemminista. c'è il reato di prostituzione (viene punito il cliente con la reclusione, ma non la prostituta).
c'è un partito che ha proposto di tassare le nascite di figli maschi, di obbligare l'attribuzione di nomi asessuati ai figli per non imporgli una identità di genere,
di fare le quote azzurre (max 25% degli uomini negli organi direttivi), di cambiare la legge sulla violenza sessuale in modo che la donna, anche nell'ambito domestico, non deve fornire un silenzio assenso all´atto sessuale ma deve esplicitamente richiederlo, di abolire il matrimonio, la monarchia, ecc ecc.
come vedi gli estremi ci sono anche nell'altro senso, e questi sono partiti politici non associazioni di disperate. sia ben chiaro.
hanno avuto un'immigrazione massiccia che ha creato situazioni paradossali.
han dovuto vietare il topless in alcune piscine, conquista sociale della libertà di costumi, perché gli immigrati si arrabbiavano.
inoltre i casini di Malmoe dimostrano che la linea di condotta svedese è un fallimento per la gestione dell'immigrazione.
alla lunga i nordici saranno demograficamente soppiantati.
stan messi bene dici? io resto in Italia. anche se qui han multato uno per aver guardato insistentemente una donna in treno l'anno scorso....
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26-06-2010, 12:37
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#66
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 1,868
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Quote:
Originariamente inviata da Nick
E poi non è che il pensiero comunitarista sia alieno alla destra sociale, anzi.
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neanche alla sinistra se è per questo. io la considero una terza via.
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26-06-2010, 12:49
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#67
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
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Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
dipende cosa intendi.
la Svezia sta bene certo, non ha l'Euro, sono in pochi in un territorio enorme e ricco di risorse. qualsiasi paragone con l'Italia risulta improprio, ma di sicuro non c'entra niente il loro benessere con le scelte politiche.
(la Svezia era una superpotenza che rivaleggiava con la Russia nel 1700, l'Italia è nata il secolo dopo....)
d'altro canto è una nazione ultrafemminista. c'è il reato di prostituzione (viene punito il cliente con la reclusione, ma non la prostituta).
c'è un partito che ha proposto di tassare le nascite di figli maschi, di obbligare l'attribuzione di nomi asessuati ai figli per non imporgli una identità di genere,
di fare le quote azzurre (max 25% degli uomini negli organi direttivi), di cambiare la legge sulla violenza sessuale in modo che la donna, anche nell'ambito domestico, non deve fornire un silenzio assenso all´atto sessuale ma deve esplicitamente richiederlo, di abolire il matrimonio, la monarchia, ecc ecc.
come vedi gli estremi ci sono anche nell'altro senso, e questi sono partiti politici non associazioni di disperate. sia ben chiaro.
hanno avuto un'immigrazione massiccia che ha creato situazioni paradossali.
han dovuto vietare il topless in alcune piscine, conquista sociale della libertà di costumi, perché gli immigrati si arrabbiavano.
inoltre i casini di Malmoe dimostrano che la linea di condotta svedese è un fallimento per la gestione dell'immigrazione.
alla lunga i nordici saranno demograficamente soppiantati.
stan messi bene dici? io resto in Italia. anche se qui han multato uno per aver guardato insistentemente una donna in treno l'anno scorso....
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non toccarmi la svezia! se ti riferisci a questo articolo http://www.uomini3000.it/177.htm, sono passati 5 anni, bisogna vedere se è passato in legge, altrimenti non se ne può parlare. Vogliamo fare il raffronto con le dichiarazioni della Lega Nord?
In Scandinavia c'è uno stato sociale veramente funzionante, le tasse sono alte ma ti ritornano tutte in servizi e altro.
Poi cosa vuol dire che i nordici saranno soppiantati? Non è mica una gara a chi mantiene la sua limpieza de sangre.
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26-06-2010, 12:52
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#68
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
se lo avessi detto io chissà che succedeva.
eppure non sempre ciò che è giusto ha anche una sua applicabilità.
l'Italia ha il 20% di vecchi, l'Iran è una delle nazioni più giovani del mondo.
[...]
solo perché la Chiesa sostiene certe cose non significa che esse siano delle vaccate a prescindere.
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infatti da un certo punto di vista hai ragione, il sistema di valori religiosi sarà pieno di difetti ma almeno quello funzionava
noi occidentali facciamo tanti discorsi ma alla fine non abbiamo un'alternativa valida, stiamo invecchiando inesorabilmente
e nemmeno a me piace che ci soppiantino i musulmani, perché se dobbiamo affidarci a loro per aumentare la popolazione, ci affidiamo sempre alla morale religiosa, e siamo daccapo
comunque, respect per le tue opinioni
c'è da dire che ha dei problemi anche la via religiosa perché porta alla sovrappopolazione, ad esempio non è mica una bella cosa che nei paesi poveri la popolazione raddoppi ogni 20 anni..nel mondo c'è troppa gente, non ci sono risorse, ed è anche colpa loro che fanno figli come conigli
quindi, escludendo il fatto che mi è odiosa la morale religiosa, anche questa ha i suoi difetti da un punto di vista pratico
la soluzione sarebbe fare una discriminazione per le coppie che fanno figli, dandogli incentivi, aiuti, ecc., hanno cominciato alcuni paesi, ma non è ancora sufficiente
io spero che riescano a farcela, preferisco illudermi prima di rassegnarmi al dominio dei preti
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Ultima modifica di JohnReds; 26-06-2010 a 12:54.
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26-06-2010, 13:14
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#69
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
vale anche per la convivenza eterosessuale. mi spieghi dov'ìè la discriminazione?
e cmq io non ho parlato di poligamia, ma di amore di gruppo.
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Fa lo stesso, entrambi sono concezioni "estreme", alle quali si giungerebbe inevitabilemente (ohgesummaria) se cedessimo sul fronte dei diritti per i gay, o no?
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
per molti si. ma non è quello il punto.
certo che la fobia sociale ve la tirate addosso. dovete piantarla davvero di immaginare quello che pensano gli altri.
a me personalmente non darebbe problemi. a molti si.
decide la maggioranza? se si votasse pro o contro, secondo te in Italia cosa passerebbe?
perché l'estensione dei diritti deve essere automatica e viceversa invece si richiede l'approvazione popolare?
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Innanzitutto se dobbiamo cominiciare a colpire sui punti deboli degli altri dimmelo, che non aspetto altro. Altrimenti niente riferimenti a problemi personali, please.
Io sono costretto a immaginare ciò che pensi perché tu non lo dichiari apertamente. Infatti non ho ancora capito se per te i diritti alle coppie gay sono un problema importante, secondario oppure un non-problema.
E per quanto riguarda referendum vari (che poi con la classe politica che abbiamo col cavolo che li faranno mai), il criterio per me è che finché si estendono diritti ad alcuni senza danneggiare altri, non c'è bisogno di referendum. Una classe politica seria presenta un suo programma in merito a lo applica fino in fondo, se ci crede.
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
te la rifaccio: due omo che convivono hanno le stesse tutele di due etero.
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Alt, non erano questi i termini della questione. A parte che non sono sicuro che sia esattamente così, ma anche essendolo, due etero hanno modo di "regolarizzare" la loro posizione, due gay no. Non vogliamo chiamarlo matrimonio se no al Papa gli prende un coccolone (che poi si tratterebbe di matrimoni civili, quindi non sarebbero affaracci suoi)?. OK, chiamiamolo Pepperepè, basta che ci sia una tutela anche per questi legami di coppia.
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
sai che l'omosessualità è presente in tutta la storia umana e ampiamente accettata in passato nella maggioranza delle culture pre-cristiane ma a NESSUNO è mai venuto in mente di istituzionalizzarla nel matrimonio?
prova a darti una risposta sul perchè. forse percHé il matrimonio era in funzione della procreazione e ciò era una condizione sine qua non di stabilità sociale?
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Ecchissenefrega non ce lo metti? In passato esistevano tante cose che ora non esistono più, non è che solo perché si faceva prima ora si deve continuare a farlo in saecula saeculorum. Quindi i matrimoni gay porterebbero all'instabilità della società, nessuno farebbe più figli alla sola vista dei gay che si sposano? Mah...e comunque non tutti i matrimoni etero esistenti mi sembrano finalizzati alla procreazione.
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
sei rimasto a decenni fa secondo me. io conosco diversi gay e sebbene abbiano posizioni sulla questione diverse dalle mie, non è che subiscano chissà quale discriminazione.
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Va bene. Non sapevo tu conoscessi tutti i gay del mondo, complimenti. Se i tuoi amici non subiscono pregiudizi in famiglia e nel loro ambiente di lavoro, buon per loro. Te la sentiresti di dire che sia lo stesso per tutti? E non ho ancora parlato dei trans, che di solito sono ancora più malvisti...
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26-06-2010, 13:29
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#70
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
no ovviamente. ma ci sono casistiche discriminatorie anche in questo senso.
per esempio i critieri di assegnazione delle case popolari.
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E questo basta a dire che il maschio bianco sia la categoria più discriminata del mondo? Ah già, quella era una provocazione
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
il paragone è fuori luogo. stai paragonando la possibilità di stipulare un contratto che ha valore quasi esclusivamente per i credenti col non vedere il proprio figlio. per me è fuori dal mondo.
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Alt, quali credenti? Mica sto dicendo che i gay dovrebbero andare in Chiesa. Esiste il matrimonio civile, per fortuna. E poi ripeto: se i credenti si sentono male a vedere due gay che si sposano (ma si facessero i cazzi loro, che nessuno gli sta togliendo niente), chiamiamolo Pepperepè.
E il rapporto con il proprio compagno/a non è meno importante di quello col proprio figlio.
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
perché è come uno che si lamenta di un raffreddore rispetto ad uno che si lamenta di avere la broncopolmonite.
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Ahi ahi ahi. Fai la classifica? Stai dicendo che ci sono diritti più "diritti" di altri? I padri separati sono i porci di Orwell e i gay sono gli altri animali di Animal Farm? Allora è come dicevo io, "noi" al limite possiamo rivendicare qualcosa, "voi" casomai venite dopo, zitti e non rompete?
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
non fa figo fare queste "tane" sai?
ti rende solo approssimativo.
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Continuerò a farle finché mi sembrerà (forse volutamente da parte tua) approssimativo il tuo, di pensiero.
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
che son per loro natura imprecise. ma va beh.
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Sì, specie quelle che usi tu.
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
senti chi parla. vedi due quote più in alto.
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vedi mia risposta sopra.
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
eh già.
di cui alcune sono sempre su giornali e tv e si grida allo scandalo.
altre come i "padri separati" sono trattati come immigrati nei centri raccolta.
d'altra parte uno vede quello che vuol vedere.
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Ecco, bravo, lamentati di questo al massimo.
Ma non è una buona ragione per dire che alcuni "diritti" sono più "diritti" di altri. E nei fatti, sia i padri separati sia i gay non hanno otttenuto granché riguardo ai riconoscimenti di cui stiamo parlando.
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
veramente questo è un cambio di posizione radicale rispetto a come è iniziato il dibattito.
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Che è iniziato da una provocazione (cit.)
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
devi poi anche capire che l'estensione dei diritti non è una cosa che
si crea dal nulla. molto spesso dare vantaggi a qualcuno significa creare svantaggi ad un altro. nel caso del matrimonio omosessuale potrebbe non essere così immediato il calcolo, di certo nel caso dell'affidamento dei figli aiutare i padri significa svantaggiare le madri (o togliere un ingiusto vantaggio).
ma questo crea sempre attriti che di solito finiscono per creare conflitti (e si sa che vince chi è socialmente più forte).
ecco io questa debolezza nel mondo gay non la vedo così marcata. soprattutto culturalmente. nei padri separati si.
non sei d'accordo? pace.
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Quindi, se non ho capito male, tu pensi che la strada verso il riconoscimento delle unioni gay sia più spianata che verso quella del riconoscimento dei diritti dei padri separati? Mah, non ho la palla di vetro e non saprei dire se hai ragione o no.
Quel che è certo per me è che entrambe la categorie hanno il sacrosanto diritto di far sentire la loro voce, e che fino a che le loro rivendicazioni non verranno ascoltate non si potrà parlare di chi sta messo "meglio" e di chi sta "peggio", nè di "diritti" più "diritti" di altri (che poi non avrebbe senso comunque, per me).
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26-06-2010, 13:32
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#71
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
infatti da un certo punto di vista hai ragione, il sistema di valori religiosi sarà pieno di difetti ma almeno quello funzionava
noi occidentali facciamo tanti discorsi ma alla fine non abbiamo un'alternativa valida, stiamo invecchiando inesorabilmente
e nemmeno a me piace che ci soppiantino i musulmani, perché se dobbiamo affidarci a loro per aumentare la popolazione, ci affidiamo sempre alla morale religiosa, e siamo daccapo
comunque, respect per le tue opinioni
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Ma 'sto discorso del soppiantare io non lo concepisco proprio, sembra che stiamo parlando di barbari o marziani. Per caso pensi che ogni musulmano in più in Italia sia un ulteriore passo verso la Sharìa? Prove certe al riguardo?
Graecia capta ferum victorem cepit (cit.), i musulmani che vengono qui non sono tutti talebani impermeabili alle nostre leggi e usanze...
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26-06-2010, 14:28
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#72
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
alla lunga i nordici saranno demograficamente soppiantati.
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E con questo? Sarebbe pure ora di estinguerci in quanto a nazione, non ti pare?...No, mi sa che non ti pare.
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26-06-2010, 14:39
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#73
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
neanche alla sinistra se è per questo. io la considero una terza via.
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Esattamente come si considerano quelli di Terza Posizione.
C'è un fiorire di terze vie, ma nessuno che scrive un Capitale o un Leviatano.
Senza un pensiero forte in grado di imporsi con una coerenza intrinseca sembrano tutti quaquaraquà a cominciare da Chomsky, passando per i Neolaburs, fino ai neobombacciani.
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26-06-2010, 15:11
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#74
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 1,868
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Esiste il matrimonio civile, per fortuna.
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che in teoria dovrebbe essere tutelato per la propria funzione riproduttiva.
Quote:
E il rapporto con il proprio compagno/a non è meno importante di quello col proprio figlio.
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questo solo è molto discutibile a livello morale, ma anche a livello biologico.
Quote:
Ahi ahi ahi. Fai la classifica? Stai dicendo che ci sono diritti più "diritti" di altri?
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si. non tutti i diritti sono uguali.
Quote:
I padri separati sono i porci di Orwell e i gay sono gli altri animali di Animal Farm?
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La Fattoria degli Animali è una metafora del comunismo stalinista.
Io non sto parlando di individui più individui di altri, ma di diritti che tutti hanno che sono più importanti di altri diritti. Mi sembra una differenza sostanziale.
E' più importante il diritto a cure mediche gratuite o il diritto a dar da mangiare ai piccioni in piazza San Marco?
Quote:
Continuerò a farle finché mi sembrerà (forse volutamente da parte tua) approssimativo il tuo, di pensiero.
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io sono di parte ma non approssimativo. tu invece sei ideologicamente cieco.
Quote:
Ma non è una buona ragione per dire che alcuni "diritti" sono più "diritti" di altri.
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mah.
Quote:
Quindi, se non ho capito male, tu pensi che la strada verso il riconoscimento delle unioni gay sia più spianata che verso quella del riconoscimento dei diritti dei padri separati? Mah, non ho la palla di vetro e non saprei dire se hai ragione o no.
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beh alla grande. non a caso si cita, a proposito o no, di lobby LGBT o lobby omosessuale. non ho mai sentito nominare la lobby dei padri separati.
basta notare quante associazioni e quanto impatto culturale ha il mondo gay.
del resto se il mondo gay non fosse politicizzato sino al midollo dovrebbe
fare molte battaglie in comune coi padri separati, cosa che (casualmente) non avviene....
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26-06-2010, 15:20
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#75
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 1,868
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ma 'sto discorso del soppiantare io non lo concepisco proprio, sembra che stiamo parlando di barbari o marziani. Per caso pensi che ogni musulmano in più in Italia sia un ulteriore passo verso la Sharìa? Prove certe al riguardo?
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La Sharìa forse no. In ogni caso l'esempio di Malmoe e delle Banlieu parigine
dovrebbe insegnarci qualcosa.
Accettare il diverso, al di la di idiote posizioni xenofobe, non significa rinunciare alla propria identità. Significa accettare le reciproche differenze e non promuovere una stupida assimilazione culturale tese a uniformare il mondo ad un modello di uomo neutro. Ha già portato abbastanza danni questa posizione,
rendendo l'uomo valido solo come strumento di produzione-consumo, privo
di ogni dimensione "sacra" o almeno di valore intrinseco che è per forza legata alla propria cultura.
come dice De Benoist, noi siamo in una società falsamente multiculturale.
siamo invece in una società multietnica-monoculturale (anzi, io direi aculturale).
Quote:
i musulmani che vengono qui non sono tutti talebani impermeabili alle nostre leggi e usanze...
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purtroppo. perché se convivere significa arrogantemente farli diventare come noi è tragico.
in ogni caso semmai avranno un minimo di intraprendenza ci soppianteranno tranquillamente.
noi possiam gridare ai diritti violati fin che vogliamo, ma restiamo dei mollaccioni al loro confronto.
(interessante notare come il turismo sessuale femminile sia concentrato nel nord-Africa )
p.s. capisco che citare De Benoist può essere controproducente per me, visto quanto si va affermando qui, ma se pure Chomsky non vi garba... tenetevi
Nichi Vendola.
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26-06-2010, 15:28
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#76
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
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Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
beh alla grande. non a caso si cita, a proposito o no, di lobby LGBT o lobby omosessuale. non ho mai sentito nominare la lobby dei padri separati.
basta notare quante associazioni e quanto impatto culturale ha il mondo gay.
del resto se il mondo gay non fosse politicizzato sino al midollo dovrebbe
fare molte battaglie in comune coi padri separati, cosa che (casualmente) non avviene....
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A sproposito, lobby è un gruppo economico che fa pressione sulla politica per avere dei vantaggi di tipo economico, le associazioni omosessuali sono gruppi di persone che si mobilitano per il riconoscimento, a torto o no, di diritti che ritengono naturali.
E' retorica della peggior specie, quella che inverte il significato delle parole e il senso delle cose.
La maggior forza delle associazioni gay è data dal numero e dall'impatto emotivo che ha ricevere una coltellata per il solo fatto che sei te stesso e lo mostri piuttosto che non poter vedere tuo figlio.
Non sto dicendo che sia giusto, ma così stanno le cose.
Se è vero, e sono d'accordo, che i diritti non sono tutti uguali, il diritti personali sono più importanti del diritto di poter esercitare la patria potestà; e il diritto all'integrità della persona fisica è il più importante tra i diritti personali.
Oltretutto i primi sono violati arbitrariamente nel caso di un aggressione omofobica, i secondi se sono violati lo sono in seguito alla sentenza di un giudice.
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26-06-2010, 15:30
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#77
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
che in teoria dovrebbe essere tutelato per la propria funzione riproduttiva.
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Insomma, chi non si riproduce deve proprio "scontarla" in qualche modo, eh?
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
questo solo è molto discutibile a livello morale, ma anche a livello biologico.
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Quindi bisogna fare la lista d'attesa? Prima si soddisfano i padri separati e poi i gay?
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
La Fattoria degli Animali è una metafora del comunismo stalinista.
Io non sto parlando di individui più individui di altri, ma di diritti che tutti hanno che sono più importanti di altri diritti. Mi sembra una differenza sostanziale.
E' più importante il diritto a cure mediche gratuite o il diritto a dar da mangiare ai piccioni in piazza San Marco?
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Stai estremizzando (cit.). Le unioni gay e i piccioni di San Marco non sono la stessa cosa. Se per te le rivendicazioni dei padri separati sono più importanti di quelle riguardanti le unioni gay, allora penso che siamo su posizioni inconciliabili. Ma non venire a dirmi che sono ideologicamente cieco, visto che ti metti a fare classifiche su due diritti egualmente importanti, alla faccia dell'apertura mentale.
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
io sono di parte ma non approssimativo. tu invece sei ideologicamente cieco.
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Tu prendi solo una parte della realtà e ne fai una legge universale, facendo classifiche e rinchiudendo l'umanità in compartimenti stagni. Io invece ho repulsione per i giudizi di valore e di merito di questo tipo, e mai mi sognerei di dire a un gay "Fermo, prima riconosciamo i diritti ai padri separati e poi pensiamo a te".
CHE MODO DI RAGIONARE E'?
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
beh alla grande. non a caso si cita, a proposito o no, di lobby LGBT o lobby omosessuale. non ho mai sentito nominare la lobby dei padri separati.
basta notare quante associazioni e quanto impatto culturale ha il mondo gay.
del resto se il mondo gay non fosse politicizzato sino al midollo dovrebbe
fare molte battaglie in comune coi padri separati, cosa che (casualmente) non avviene....
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Si politicizzassero anche i padri separati, allora, visto che sembra così vantaggioso (non direi, alla luce dei risultati concreti).
Ma alla fine, che cazzo gli costa mettersi a fare le loro battaglie e basta? Perché questa voglia di fare la gara con le rivendicazioni altrui?
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Ultima modifica di Winston_Smith; 26-06-2010 a 15:35.
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26-06-2010, 15:32
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#78
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
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Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
p.s. capisco che citare De Benoist può essere controproducente per me, visto quanto si va affermando qui, ma se pure Chomsky non vi garba... tenetevi
Nichi Vendola.
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Ma non è che non mi garba, è un simpatico vecchietto che dice anche cose giuste, solo che vanno dimostrate e applicate. Poi è una mia considerazione che c'entra Winston?
Quanto a Vendola è un altro che propone vie terze, quarte, quinte, ha il dono di essere carismatico (per molti non per me) tiettelo te.
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26-06-2010, 15:33
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#79
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
Accettare il diverso, al di la di idiote posizioni xenofobe, non significa rinunciare alla propria identità.
purtroppo. perché se convivere significa arrogantemente farli diventare come noi è tragico.
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Non ho detto nè l'una nè l'altra cosa.
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
in ogni caso semmai avranno un minimo di intraprendenza ci soppianteranno tranquillamente.
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Questo te l'ha detto Nostradamus? Dove sta scritto?
Ma poi "loro" chi? Ne parli come se fossero una persona sola.
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27-06-2010, 10:45
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#80
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ma poi "loro" chi? Ne parli come se fossero una persona sola.
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mi sembra ovvio che un paese che non fa figli viene soppiantato easy da
immigrati di una o più culture che i figli li fanno.
ed avendo anche una cultura abbastanza impermeabile (dicesi: forte)
è ovvio che alla lunga saranno loro a modificare di più il nostro modo di vivere rispetto noi il loro.
siamo in una fase decadente della civiltà.
non è questione di Nostradamus, è abbastanza palese.
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