|
|
25-06-2010, 13:25
|
#41
|
Esperto
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 1,868
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Beh, una donna omosessuale non può sposarsi in Italia e volendo può essere cacciata dal letto d'ospedale della sua compagna, se i parenti non vogliono.
Un maschio bianco eterosessuale no.
|
ma il matrimonio è un'istutizione patriarcale (cit.)
se è per questo anche chi fa amore di gruppo non può contrarre un matrimonio di gruppo. perché per lo stesso principio, se di un contratto parliamo,
che senso ha limitarlo a sole DUE persone? perché non TRE o QUATTRO?
tanto l'amore è libero, basta che vi sia consenso si possono estendere
diritti e doveri matrimoniali a chi si vuole. ha senso?
il matrimonio ha un senso culturale e (per molti) religioso. nessuno ti vieta di convivere (qui le cose possono essere migliorate), ma detesto che si voglia superare ogni tradizione, valore, forma culturale per paura di offendere qualcuno.
il passo successivo immagino è l'adozione da parte di genitori omosessuali.
poi mettere le spese per il cambio di sesso sul conto del servizio sanitario nazionale.
poi magari estendiamo i nostri diritti anche gli animali domestici.
dov'è il limite? e su che base di ragionamento viene messo il limite?
o prendiamo atto della nostra cultura o se ci intestardiamo a non voler discriminare nessuno raggiungeremo dei paradossi legislativi esagerati...
a parte il fatto che in un paese in cui nessuno vuole sposarsi mi
sembra pretestuoso parlare di discriminazione SOLO per una cosa del genere.
anche quella del letto d'ospedale mi sembra l'ago nel pagliaio: si devono verificare 3-4 condizioni (i parenti omofobi ad es.) che non sono proprio scontati. certo ammetto che si potrebbe porre rimedio.
cmq ti è venuto in mente solo quello?
(lasciamo perdere l'omofobia che non è colpa della legge, ma degli ignoranti).
beh possiamo affermare che un immigrato medio ci riderebbe sopra a "questa" forma discriminatoria...
parlo anche di maschi bianchi immigrati (che so, i rumeni, ormai demonizzati e colpevoli anche per il tempo atmosferico).
la verità è che qui in Italia non si negano diritti fondamentali, ne vi sono leggi che fanno preferenze individuali per sesso o orientamento sessuale. certo vi può essere omofobia e razzismo, ma in quanto a sistema giudiziario....
Quote:
Un maschio bianco eterosessuale è un maschio bianco, no?
|
anche quello omososessuale, no?
Quote:
Dunque, se appartiene alla "categoria più discriminata del mondo"
|
te lo devo ripetere ancora che era una provocazione per sottolineare l'eccesso di vittimismo e tutele, di associazioni, vantaggi, supporti che le "minoranze" hanno ma un maschio bianco no? e che ciò può portare a discriminazione contrarie? mi sembra così facile da capire.....
|
|
25-06-2010, 16:01
|
#42
|
Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
|
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
socialismo? a me non piace il socialismo ne lo vorrei.
in ogni caso è sopravvissuto decenni in vari paesi. pure a Cuba con l'embargo.
se proprio vogliam parlare di "riuscita".
per me la statalizzazione è l'ultimo dei problemi.
|
socialismo nazionale sta per nazionalsocialismo nella versione dei neo-terzaposizionisti. Campeggia su parecchie scritte sui muri con la sigla di Forza Nuova.
Più o meno è la posizione che stai sostenendo, contro il libero mercato, ma contro l'idea di uguaglianza e via dicendo.
Libero mercato no, socialismo no, nazionalsocialismo no. Feudalesimo, forse?
|
|
25-06-2010, 19:03
|
#43
|
Esperto
Qui dal: Jan 2009
Ubicazione: Rieti
Messaggi: 939
|
il mio topic è stato fecondo al di là delle mie aspettative
non era mia intenzione aprire questioni politiche, etiche e quant'altro
|
|
25-06-2010, 20:21
|
#44
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
|
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
ma il matrimonio è un'istutizione patriarcale (cit.)
se è per questo anche chi fa amore di gruppo non può contrarre un matrimonio di gruppo. perché per lo stesso principio, se di un contratto parliamo,
che senso ha limitarlo a sole DUE persone? perché non TRE o QUATTRO?
tanto l'amore è libero, basta che vi sia consenso si possono estendere
diritti e doveri matrimoniali a chi si vuole. ha senso?
|
Quindi non si concede nessuna forma di tutela e riconoscimento delle unioni omosessuali (anche come convivenza, va bene, non parliamo di matrimonio se no a qualcuno viene una sincope) perché questo porterebbe diritti filati alla poligamia? Logica ineccepibile
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
il matrimonio ha un senso culturale e (per molti) religioso. nessuno ti vieta di convivere (qui le cose possono essere migliorate), ma detesto che si voglia superare ogni tradizione, valore, forma culturale per paura di offendere qualcuno.
|
Ma perché, concedendo agli omosessuali di sposarsi il matrimonio degli eterosessuali perde valore?
Io mi sposo con la mia fidanzata, poi il giorno dopo vedo che due omosessuali fanno lo stesso. Che faccio, mi strappo i capelli perché il mio matrimonio è stato “superato” o perde valore? Mah, certe cose non arriverò mai a comprenderle…
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
il passo successivo immagino è l'adozione da parte di genitori omosessuali.
poi mettere le spese per il cambio di sesso sul conto del servizio sanitario nazionale.
|
Io non avrei problemi a riconoscere queste cose, a te verrebbe una sincope immagino. Il problema è che al momento non esiste nessuna forma di riconoscimento anche della semplice convivenza.
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
poi magari estendiamo i nostri diritti anche gli animali domestici.
dov'è il limite? e su che base di ragionamento viene messo il limite?
o prendiamo atto della nostra cultura o se ci intestardiamo a non voler discriminare nessuno raggiungeremo dei paradossi legislativi esagerati...
|
Bene, quindi con la scusa di fantomatici e futuribili “paradossi legislativi” restiamo come siamo, e spieghiamo agli omosessuali che concedere diritti a loro in campo di convivenza o matrimoni equivarrebbe inevitabilmente a, chessò, concedere il diritto di sposarsi anche ai cani. A parte il passo sugli animali domestici, mi sembra che tutte le altre cose che hai citato non abbiano niente di scandaloso.
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
a parte il fatto che in un paese in cui nessuno vuole sposarsi mi
sembra pretestuoso parlare di discriminazione SOLO per una cosa del genere.
|
Nessuno nessuno? Non mi sembra. E comunque, se io voglio sposarmi, mica devo indire un referendum e aspettare che il 50% +1 degli italiani sia d’accordo con me per farlo. Una donna omosessuale sì, invece = discriminazione: ergo, ho trovato una persona non appartenente alla categoria “maschio bianco” che NON gode di una possibilità di cui molti appartenenenti alla categoria “maschio bianco” godono.
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
anche quella del letto d'ospedale mi sembra l'ago nel pagliaio: si devono verificare 3-4 condizioni (i parenti omofobi ad es.) che non sono proprio scontati.
|
Certo, in Italia c’è il pieno di famiglie che accettano con gioia e senza nessun trauma un figlio gay, come no? Sono mosche bianche i casi opposti…
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
certo ammetto che si potrebbe porre rimedio.
cmq ti è venuto in mente solo quello?
|
Ho fatto un semplice esempio.
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
beh possiamo affermare che un immigrato medio ci riderebbe sopra a "questa" forma discriminatoria...
parlo anche di maschi bianchi immigrati (che so, i rumeni, ormai demonizzati e colpevoli anche per il tempo atmosferico).
|
Quindi un omosessuale può lamentarsi solo quando lo chiudono in un CPT o lo pestano a sangue o lo ributtano a mare (rischi che corre l’immigrato medio). Se no, zitto e a cuccia. E a proposito, hai fatto tu stesso un altro esempio. L’immigrato non bianco rispetto ad un uomo bianco “indigeno”…beh non mi verrai mica a dire che il più discriminato dei due è il primo.
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
(lasciamo perdere l'omofobia che non è colpa della legge, ma degli ignoranti).
la verità è che qui in Italia non si negano diritti fondamentali, ne vi sono leggi che fanno preferenze individuali per sesso o orientamento sessuale. certo vi può essere omofobia e razzismo, ma in quanto a sistema giudiziario....
|
Beh, allora con questo ragionamento anche la sperequazione nell’affidamento dei figli a uno dei due genitori durante le separazioni non può essere motivo di lamentela dei padri separati. Non mi sembra ci sia nessuna legge che imponga di affidare i figli alle madri, no? Eppure molti padri separati si lamentano (e anche giustamente) della loro situazione. Perché le loro lamentele sono legittime e quelle degli e delle omosessuali che vogliono riconosciute le loro unioni no?
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
anche quello omososessuale, no?
|
Certo, ma il mio era un semplice esempio. Rileggi il mio precedente post: più chiaro di come l’ho spiegato lì non ci riesco.
Anzi, aggiungo che mediamente un maschio omosessuale è più discriminato di uno omosessuale, così come (lo hai scritto anche tu stesso prima) un rumeno rispetto a un italiano. Questo solo per fare un esempio per far capire che la categoria ”maschio bianco” è talmente vasta e variegata che a mio avviso non ha senso dire che sia più o meno discriminata rispetto ad altre, così come la categoria “donna bianca”, per fare un altro esempio.
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
te lo devo ripetere ancora che era una provocazione per sottolineare l'eccesso di vittimismo e tutele, di associazioni, vantaggi, supporti che le "minoranze" hanno ma un maschio bianco no? e che ciò può portare a discriminazione contrarie? mi sembra così facile da capire.....
|
Ah, era una provocazione. Dunque non è vera nel senso letterale della parola. Diciamo un po’ stile le cazzate (pardon, provocazioni) che sparano i leghisti: è da intendersi in senso (parecchio) lato.
No, perché a me piace dare un senso preciso alle parole. E non mi piacciono le frasi ad effetto che vengono dette per infiammare il “popolo bue“ che le prende nel loro senso più immediato, salvo poi smentire e dire “ma era una provocazione, non avete capito la sottile metafora”, come fanno i leghisti e come credo abbia fatto anche il sindaco di Londra. Dunque, siamo giunti alla conclusione che non è vero che il maschio bianco è ultimo in classifica e soffre sotto il tallone dell’ingiustizia e del pregiudizio mentre il resto della popolazione mondiale è portato in palmo di mano e gode di bonus, privilegi, tessere Gold Platinum Premium e per tutto il resto Mastercard. E’ già qualcosa.
Quanto a vittimismo, vantaggi e supporti, beh, io vedo una situazione in cui determinate categorie di persone rivendicano una serie di tutele e di interventi legislativi che servano ad evitare o a scoraggiare situazioni di possibile discriminazione se non proprio di diverso-fobia.
E secondo me ci sono istanze legittime o almeno degne di essere ascoltate e discusse sia da parte di persone appartenenti alla categoria “maschio bianco” (un esempio può essere quello dei padri separati) sia da parte di persone non appartenenti alla categoria “maschio bianco” (un esempio può essere quello delle donne omosessuali).
Tu invece, se ho capito bene, vedi nel secondo caso un’ingiusta rivendicazione di privilegi assurdi, mentre solo nel primo caso c’è una richiesta legittima di parità. Io invece vedo che in entrambi i casi si chiede null’altro che una parità di trattamento con gli altri.
Non vorrei che alla fine il motivo per cui per te il “maschio bianco” è la categoria più discriminata del mondo (provocazione o meno) fosse il seguente: perché i diritti rivendicati da altre categorie per te non hanno motivo di essere. State bene così e non venite a romperci i coglioni, casomai gli unici che possono avere ancora qualcosa di cui lamentarsi siamo noi “maschi bianchi”. Noi rivendichiamo tutele per noi, e che nessun altro si azzardi a fare altrettanto.
|
|
25-06-2010, 20:30
|
#45
|
Esperto
Qui dal: Jan 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 2,603
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Quindi non si concede nessuna forma di tutela e riconoscimento delle unioni omosessuali (anche come convivenza, va bene, non parliamo di matrimonio se no a qualcuno viene una sincope) perché questo porterebbe diritti filati alla poligamia? Logica ineccepibile
Ma perché, concedendo agli omosessuali di sposarsi il matrimonio degli eterosessuali perde valore?
Io mi sposo con la mia fidanzata, poi il giorno dopo vedo che due omosessuali fanno lo stesso. Che faccio, mi strappo i capelli perché il mio matrimonio è stato “superato” o perde valore? Mah, certe cose non arriverò mai a comprenderle…
Io non avrei problemi a riconoscere queste cose, a te verrebbe una sincope immagino. Il problema è che al momento non esiste nessuna forma di riconoscimento anche della semplice convivenza.
Bene, quindi con la scusa di fantomatici e futuribili “paradossi legislativi” restiamo come siamo, e spieghiamo agli omosessuali che concedere diritti a loro in campo di convivenza o matrimoni equivarrebbe inevitabilmente a, chessò, concedere il diritto di sposarsi anche ai cani. A parte il passo sugli animali domestici, mi sembra che tutte le altre cose che hai citato non abbiano niente di scandaloso.
Nessuno nessuno? Non mi sembra. E comunque, se io voglio sposarmi, mica devo indire un referendum e aspettare che il 50% +1 degli italiani sia d’accordo con me per farlo. Una donna omosessuale sì, invece = discriminazione: ergo, ho trovato una persona non appartenente alla categoria “maschio bianco” che NON gode di una possibilità di cui molti appartenenenti alla categoria “maschio bianco” godono.
Certo, in Italia c’è il pieno di famiglie che accettano con gioia e senza nessun trauma un figlio gay, come no? Sono mosche bianche i casi opposti…
Ho fatto un semplice esempio.
Quindi un omosessuale può lamentarsi solo quando lo chiudono in un CPT o lo pestano a sangue o lo ributtano a mare (rischi che corre l’immigrato medio). Se no, zitto e a cuccia. E a proposito, hai fatto tu stesso un altro esempio. L’immigrato non bianco rispetto ad un uomo bianco “indigeno”…beh non mi verrai mica a dire che il più discriminato dei due è il primo.
Beh, allora con questo ragionamento anche la sperequazione nell’affidamento dei figli a uno dei due genitori durante le separazioni non può essere motivo di lamentela dei padri separati. Non mi sembra ci sia nessuna legge che imponga di affidare i figli alle madri, no? Eppure molti padri separati si lamentano (e anche giustamente) della loro situazione. Perché le loro lamentele sono legittime e quelle degli e delle omosessuali che vogliono riconosciute le loro unioni no?
Certo, ma il mio era un semplice esempio. Rileggi il mio precedente post: più chiaro di come l’ho spiegato lì non ci riesco.
Anzi, aggiungo che mediamente un maschio omosessuale è più discriminato di uno omosessuale, così come (lo hai scritto anche tu stesso prima) un rumeno rispetto a un italiano. Questo solo per fare un esempio per far capire che la categoria ”maschio bianco” è talmente vasta e variegata che a mio avviso non ha senso dire che sia più o meno discriminata rispetto ad altre, così come la categoria “donna bianca”, per fare un altro esempio.
Ah, era una provocazione. Dunque non è vera nel senso letterale della parola. Diciamo un po’ stile le cazzate (pardon, provocazioni) che sparano i leghisti: è da intendersi in senso (parecchio) lato.
No, perché a me piace dare un senso preciso alle parole. E non mi piacciono le frasi ad effetto che vengono dette per infiammare il “popolo bue“ che le prende nel loro senso più immediato, salvo poi smentire e dire “ma era una provocazione, non avete capito la sottile metafora”, come fanno i leghisti e come credo abbia fatto anche il sindaco di Londra. Dunque, siamo giunti alla conclusione che non è vero che il maschio bianco è ultimo in classifica e soffre sotto il tallone dell’ingiustizia e del pregiudizio mentre il resto della popolazione mondiale è portato in palmo di mano e gode di bonus, privilegi, tessere Gold Platinum Premium e per tutto il resto Mastercard. E’ già qualcosa.
Quanto a vittimismo, vantaggi e supporti, beh, io vedo una situazione in cui determinate categorie di persone rivendicano una serie di tutele e di interventi legislativi che servano ad evitare o a scoraggiare situazioni di possibile discriminazione se non proprio di diverso-fobia.
E secondo me ci sono istanze legittime o almeno degne di essere ascoltate e discusse sia da parte di persone appartenenti alla categoria “maschio bianco” (un esempio può essere quello dei padri separati) sia da parte di persone non appartenenti alla categoria “maschio bianco” (un esempio può essere quello delle donne omosessuali).
Tu invece, se ho capito bene, vedi nel secondo caso un’ingiusta rivendicazione di privilegi assurdi, mentre solo nel primo caso c’è una richiesta legittima di parità. Io invece vedo che in entrambi i casi si chiede null’altro che una parità di trattamento con gli altri.
Non vorrei che alla fine il motivo per cui per te il “maschio bianco” è la categoria più discriminata del mondo (provocazione o meno) fosse il seguente: perché i diritti rivendicati da altre categorie per te non hanno motivo di essere. State bene così e non venite a romperci i coglioni, casomai gli unici che possono avere ancora qualcosa di cui lamentarsi siamo noi “maschi bianchi”. Noi rivendichiamo tutele per noi, e che nessun altro si azzardi a fare altrettanto.
|
MA TU PE SCRIVE TUTTE STE COSE TE FAI DE LSD
|
|
25-06-2010, 20:33
|
#46
|
Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Tra le nuvole
Messaggi: 1,734
|
Quote:
Originariamente inviata da giallorossonellanima
MA TU PE SCRIVE TUTTE STE COSE TE FAI DE LSD
|
XD XD Fantastico sto commento
|
|
25-06-2010, 20:42
|
#47
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
|
Quote:
Originariamente inviata da giallorossonellanima
MA TU PE SCRIVE TUTTE STE COSE TE FAI DE LSD
|
Non più di coloro ai quali rispondo
|
|
25-06-2010, 21:24
|
#48
|
Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ma perché, concedendo agli omosessuali di sposarsi il matrimonio degli eterosessuali perde valore?
Io mi sposo con la mia fidanzata, poi il giorno dopo vedo che due omosessuali fanno lo stesso. Che faccio, mi strappo i capelli perché il mio matrimonio è stato “superato” o perde valore? Mah, certe cose non arriverò mai a comprenderle…
|
Eh, ci avevo pensato anch'io.
|
|
25-06-2010, 21:35
|
#49
|
Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ma perché, concedendo agli omosessuali di sposarsi il matrimonio degli eterosessuali perde valore?
Io mi sposo con la mia fidanzata, poi il giorno dopo vedo che due omosessuali fanno lo stesso. Che faccio, mi strappo i capelli perché il mio matrimonio è stato “superato” o perde valore? Mah, certe cose non arriverò mai a comprenderle…
|
beh, se declassiamo il matrimonio a contratto
e se declassiamo la famiglia a mera unione non necessariamente destinata all procreazione
crolla l'ordine della società, andiamo allo sfacelo
In effetti, teoricamente potrebbero avere ragione in quanto è dal '68 che la natalità è in calo, la società declina, i divorzi aumentano, si perdono i valori di una volta ecc.
Invece le nazioni musulmane (dove la società è come la nostra 200 anni fa) sono unite e compatte e ci stanno superando alla grande in quanto a popolazione
non dico che concordo con quello che dicono, ma riconosco che le teorie della Chiesa hanno una loro logica
fa presa sulle menti semplici (cit.)
|
|
25-06-2010, 21:37
|
#50
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
|
Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
beh, se declassiamo il matrimonio a contratto
e se declassiamo la famiglia a mera unione non necessariamente destinata all procreazione
crolla l'ordine della società, andiamo allo sfacelo
|
OK, allora annulliamo i matrimoni delle coppie sterili o che scelgono di non avere figli.
Il numero è potenza (cit.)
Concedere diritti a Tizio è sacrosanto, finché non vengono tolti a Caio.
|
|
25-06-2010, 21:42
|
#51
|
Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
OK, allora annulliamo i matrimoni delle coppie sterili o che scelgono di non avere figli.
Il numero è potenza (cit.)
Concedere diritti a Tizio è sacrosanto, finché non vengono tolti a Caio.
|
e infatti winston qui ci prendi 10
la chiesa non riconosce il divorzio, ma l'annullamento si, può essere decretato dal tribunale ecclesiastico Sacra Rota
e tra i pochissimi casi in cui è ammesso l'annullamento è proprio quando ci sono coppie sterili e quelle che scelgono di non avere figli
|
|
25-06-2010, 21:48
|
#52
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
|
Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
e infatti winston qui ci prendi 10
la chiesa non riconosce il divorzio, ma l'annullamento si, può essere decretato dal tribunale ecclesiastico Sacra Rota
e tra i pochissimi casi in cui è ammesso l'annullamento è proprio quando ci sono coppie sterili e quelle che scelgono di non avere figli
|
Eh no, allora non dovrebbero proprio potersi sposare.
Sterili o senza figli loro, sterili o senza figli gli omosessuali.
Non mi sembra che per la Chiesa però sia lo stesso...
|
|
25-06-2010, 21:52
|
#53
|
Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Eh no, allora non dovrebbero proprio potersi sposare.
Sterili o senza figli loro, sterili o senza figli gli omosessuali.
Non mi sembra che per la Chiesa però sia lo stesso...
|
ma winston
non si può fare sesso prima del matrimonio, se sei sterile lo scoprirai per forza dopo
e quelle regole le hanno scritte qualche secolo prima della nascita della biologia
se non puoi fare figli puoi sempre farti frate (tanto lì il verso di trombare di nascosto lo trovi)
anzi, ti dirò di più
una volta non si poteva divorziare, ma prima di sposarsi i coniugi andavano dal notaio firmando un foglio dove dicevano che non volevano avere figli sin dall'inizio..ma lo tengono nascosto in un cassetto
Poi se per caso poi vogliono lasciarsi tirano fuori il foglio magico e la chiesa concede l'annullamento (quanta ipocrisia eh?)
per la chiesa il matrimonio serve solo alla procreazione (benum prolis) e all'indirizzazione dell'istinto sessuale esclusivamente dentro la coppia (remedium concupiscentiae)
se gli togli questo scopo per la chiesa crolla la società...e infatti dicono in continuazione "la società moderna va a rotoli, pentitevi e ritornate all'ovile" (cit.)
|
Ultima modifica di JohnReds; 25-06-2010 a 22:00.
|
25-06-2010, 21:58
|
#54
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
|
Ammazza che coacervo di ipocrisia...faceva bene Dante a dipingere gli ipocriti come frati incappucciati.
|
|
26-06-2010, 11:22
|
#55
|
Esperto
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 1,868
|
Quote:
Originariamente inviata da Nick
Più o meno è la posizione che stai sostenendo
|
ma che cavolo dici? semmai sono comunitarista, che col nazionalsocialismo non c'entra una beneamata mazza.
la smetti di attribuire agli altri conclusioni errate?
Quote:
contro il libero mercato, ma contro l'idea di uguaglianza e via dicendo.
|
guarda che l'uguaglianza è un concetto socialista.
per assurdo, sarebbe già meglio
|
|
26-06-2010, 11:28
|
#56
|
Esperto
Qui dal: Jan 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 2,603
|
io ormai me rifiuto di leggere questo topic. sono cose troppo impegnate -.-
|
|
26-06-2010, 11:45
|
#57
|
Esperto
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 1,868
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Quindi non si concede nessuna forma di tutela e riconoscimento delle unioni omosessuali (anche come convivenza, va bene, non parliamo di matrimonio se no a qualcuno viene una sincope) perché questo porterebbe diritti filati alla poligamia? Logica ineccepibile
|
vale anche per la convivenza eterosessuale. mi spieghi dov'ìè la discriminazione?
e cmq io non ho parlato di poligamia, ma di amore di gruppo.
Quote:
Ma perché, concedendo agli omosessuali di sposarsi il matrimonio degli eterosessuali perde valore?
|
per molti si. ma non è quello il punto.
Quote:
Io non avrei problemi a riconoscere queste cose, a te verrebbe una sincope immagino. Il problema è che al momento non esiste nessuna forma di riconoscimento anche della semplice convivenza.
|
certo che la fobia sociale ve la tirate addosso. dovete piantarla davvero di immaginare quello che pensano gli altri.
a me personalmente non darebbe problemi. a molti si.
decide la maggioranza? se si votasse pro o contro, secondo te in Italia cosa passerebbe?
perché l'estensione dei diritti deve essere automatica e viceversa invece si richiede l'approvazione popolare?
Quote:
spieghiamo agli omosessuali che concedere diritti a loro in campo di convivenza
|
te la rifaccio: due omo che convivono hanno le stesse tutele di due etero.
Quote:
A parte il passo sugli animali domestici, mi sembra che tutte le altre cose che hai citato non abbiano niente di scandaloso.
|
va bene sono retrogrado. perché gli animali domestici no?
Quote:
mica devo indire un referendum e aspettare che il 50% +1 degli italiani sia d’accordo con me per farlo.
|
sai che l'omosessualità è presente in tutta la storia umana e ampiamente accettata in passato nella maggioranza delle culture pre-cristiane ma a NESSUNO è mai venuto in mente di istituzionalizzarla nel matrimonio?
prova a darti una risposta sul perchè. forse percHé il matrimonio era in funzione della procreazione e ciò era una condizione sine qua non di stabilità sociale?
Quote:
Certo, in Italia c’è il pieno di famiglie che accettano con gioia e senza nessun trauma un figlio gay, come no? Sono mosche bianche i casi opposti…
|
sei rimasto a decenni fa secondo me. io conosco diversi gay e sebbene abbiano posizioni sulla questione diverse dalle mie, non è che subiscano chissà quale discriminazione.
Quote:
Quindi un omosessuale può lamentarsi solo quando lo chiudono in un CPT o lo pestano a sangue o lo ributtano a mare (rischi che corre l’immigrato medio).
|
vale anche per il maschio bianco questo discorso?
Quote:
L’immigrato non bianco rispetto ad un uomo bianco “indigeno”…beh non mi verrai mica a dire che il più discriminato dei due è il primo.
|
no ovviamente. ma ci sono casistiche discriminatorie anche in questo senso.
per esempio i critieri di assegnazione delle case popolari.
Quote:
Beh, allora con questo ragionamento anche la sperequazione nell’affidamento dei figli a uno dei due genitori durante le separazioni non può essere motivo di lamentela dei padri separati.
|
il paragone è fuori luogo. stai paragonando la possibilità di stipulare un contratto che ha valore quasi esclusivamente per i credenti col non vedere il proprio figlio. per me è fuori dal mondo.
Quote:
Non mi sembra ci sia nessuna legge che imponga di affidare i figli alle madri, no? Eppure molti padri separati si lamentano (e anche giustamente) della loro situazione. Perché le loro lamentele sono legittime e quelle degli e delle omosessuali che vogliono riconosciute le loro unioni no?
|
perché è come uno che si lamenta di un raffreddore rispetto ad uno che si lamenta di avere la broncopolmonite.
Quote:
Diciamo un po’ stile le cazzate (pardon, provocazioni) che sparano i leghisti: è da intendersi in senso (parecchio) lato.
|
non fa figo fare queste "tane" sai?
ti rende solo approssimativo.
Quote:
No, perché a me piace dare un senso preciso alle parole.
|
che son per loro natura imprecise. ma va beh.
Quote:
E non mi piacciono le frasi ad effetto che vengono dette per infiammare il “popolo bue“
|
senti chi parla. vedi due quote più in alto.
Quote:
Quanto a vittimismo, vantaggi e supporti, beh, io vedo una situazione in cui determinate categorie di persone rivendicano una serie di tutele e di interventi legislativi che servano ad evitare o a scoraggiare situazioni di possibile discriminazione se non proprio di diverso-fobia.
|
eh già.
di cui alcune sono sempre su giornali e tv e si grida allo scandalo.
altre come i "padri separati" sono trattati come immigrati nei centri raccolta.
d'altra parte uno vede quello che vuol vedere.
Quote:
Tu invece, se ho capito bene, vedi nel secondo caso un’ingiusta rivendicazione di privilegi assurdi, mentre solo nel primo caso c’è una richiesta legittima di parità. Io invece vedo che in entrambi i casi si chiede null’altro che una parità di trattamento con gli altri.
|
veramente questo è un cambio di posizione radicale rispetto a come è iniziato il dibattito. devi poi anche capire che l'estensione dei diritti non è una cosa che
si crea dal nulla. molto spesso dare vantaggi a qualcuno significa creare svantaggi ad un altro. nel caso del matrimonio omosessuale potrebbe non essere così immediato il calcolo, di certo nel caso dell'affidamento dei figli aiutare i padri significa svantaggiare le madri (o togliere un ingiusto vantaggio).
ma questo crea sempre attriti che di solito finiscono per creare conflitti (e si sa che vince chi è socialmente più forte).
ecco io questa debolezza nel mondo gay non la vedo così marcata. soprattutto culturalmente. nei padri separati si.
non sei d'accordo? pace.
|
|
26-06-2010, 11:51
|
#58
|
Esperto
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 1,868
|
Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
beh, se declassiamo il matrimonio a contratto
e se declassiamo la famiglia a mera unione non necessariamente destinata all procreazione
crolla l'ordine della società, andiamo allo sfacelo
In effetti, teoricamente potrebbero avere ragione in quanto è dal '68 che la natalità è in calo, la società declina, i divorzi aumentano, si perdono i valori di una volta ecc.
Invece le nazioni musulmane (dove la società è come la nostra 200 anni fa) sono unite e compatte e ci stanno superando alla grande in quanto a popolazione
non dico che concordo con quello che dicono, ma riconosco che le teorie della Chiesa hanno una loro logica
fa presa sulle menti semplici (cit.)
|
se lo avessi detto io chissà che succedeva.
eppure non sempre ciò che è giusto ha anche una sua applicabilità.
l'Italia ha il 20% di vecchi, l'Iran è una delle nazioni più giovani del mondo.
la Chiesa è un potere temporale, come tale fa i suoi interessi.
solo perché la Chiesa sostiene certe cose non significa che esse siano delle vaccate a prescindere.
è altrettanto vero che la natalità dei paesi nordici è sostenuta dai figli degli immigrati che hanno una cultura differente.
come sapete nei paesi del nord la Chiesa non conta nulla, quindi non c'entra molto il discorso puramente religioso, ma più che altro le conseguenze di una cultura basata sulla libertà individuale.
|
|
26-06-2010, 11:53
|
#59
|
Esperto
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 1,868
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
OK, allora annulliamo i matrimoni delle coppie sterili o che scelgono di non avere figli.
|
forse ti sfugge che una coppia che fa figli è aiutata dallo Stato.
economicamente. assegni famigliari, detrazioni, ecc.
senza contare i servizi.
quindi una sorta di discriminazione c'è già tra chi fa figli e chi no.
|
|
26-06-2010, 11:58
|
#60
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
|
Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
la Chiesa è un potere temporale, come tale fa i suoi interessi.
solo perché la Chiesa sostiene certe cose non significa che esse siano delle vaccate a prescindere.
|
Infatti alcune sono vaccate e basta.
Il potere temporale dei Papi è finito nel 1870. Ogni tentativo di riprovare ad allungare le mani su ciò che a loro non spetta andrebbe severamente respinto.
Ma i politici italiani si calano le braghe...e non da oggi:
Soleva Roma, che 'l buon mondo feo,
due soli aver, che l'una e l'altra strada
facean vedere, e del mondo e di Deo.
L'un l'altro ha spento; ed è giunta la spada
col pasturale, e l'un con l'altro insieme
per viva forza mal convien che vada;
però che, giunti, l'un l'altro non teme:
se non mi credi, pon mente a la spiga,
ch'ogn'erba si conosce per lo seme.
(Purg. XVI 106-114).
Ahi gente che dovresti esser devota,
e lasciar seder Cesare in la sella,
se bene intendi ciò che Dio ti nota,
guarda come esta fiera è fatta fella
per non esser corretta da li sproni,
poi che ponesti mano a la predella.
(Purg. VI 91-96).
|
|
|
|
|