Cancelletto

Mia madre: bella in modo spontaneo, naturale. Estroversa, dal sentimentalismo e smancerie teatrali(sentite probabilmente, ma inutilmente enfatizzate), da sempre facilmente irritabile(ha spesso delle reazioni spropositate, isteriche quasi). Molto cara, troppo protettiva.

Mio padre: autoritario ma in senso mentale (ha delle ferme convinzioni, si innervosisce e lamenta con il mondo quando le cose non sono fatte come dice lui). Molto rispettoso delle 'regole' in qualsiasi contesto, metodico. Ansioso in generale +ansia sociale/timidezza/sempre impostato. Nonostante questo essere leggermente impacciato, non manca alle situazioni sociali e non odia le persone. In nessun modo anticonformista. Dall'animo buono, si è sempre preso cura della famiglia in modo affettuoso

Varano

Non avrei potuto chiedere di meglio, due genitori amorevoli che nonostante le difficoltà economiche non mi hanno fatto mancare nulla.
Forse il loro unico errore è stato proprio quello di volermi troppo bene, assecondandomi anche quando sbagliavo.
Alla fine, non so in che modo, sono sempre stati come succubi di me

Erebo

Mia mamma: donna di casa a tempo pieno, sempre a pensare ai figli. Troppo protettiva e ansiosa. Con dei limiti, ma ha fatto tutto ciò che era in suo potere. Forza e pazienza incrollabili.

Mio papà: assente, passava il suo tempo fuori casa. Non adatto per fare il genitore, anafettivo, molto problematico.

Che dire... io sono arrivato tardi e ho trovato un ambiente poco adatto e già formato, che sicuramente mi ha influenzato. Non sapendo, lo ritenevo normale. Ma così non era.

cenerella

Mio padre è stato un padre assente. Da giovane, era un uomo molto indipendente, e diventare padre non gli è mai andato a genio. Negli anni, gli è venuta una depressione, che lo ha portato a chiudersi in casa allontanando tutti. Gli ultimi 10 mesi, ci siamo riavvicinate, dopo la scoperta di un grave problema di salute. Abbiamo cercato, nonostante tutto, di non farlo sentire solo fino alla fine dei suoi giorni.

Mia madre, giovane ed ingenua in un paese straniero, ha vissuto da moglie frustata. Ha abbandonato l'università per inseguire mio padre in Italia. Una decina di anni fa, ha deciso di ritornare negli USA. Lei al contrario è stata troppo protettiva nei confronti di noi figlie. Mi rende triste pensare che l'unica cosa positiva fatta nella sua vita siano, a detta sua, noi figlie.


Il loro errore più grande è stato quello di non spronarci al miglioramento ed al contrario inculcarci "l'opportunismo". Su 3 figlie non ne è uscita una non sbandata. Tralasciando le mie sorelle, molto diverse da me, io ho vissuto tutto il periodo scolastico da hikikomori. A pensarci ora mi viene da pensare, come fa un genitore a rimanere indifferente nei confronti di un figlio adolescente che non esce mai di casa? Dove sono finiti gli ideali? Mi sembra tutto così profondamente sbagliato.

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Scott

il contesto ambientale e familiare è stato la mia principale rovina
tossico e disfunzionale

Maximilian74

Ma nessuno ha un genitore che fa casini in casa tipo insultare e minacciare e sbattere porte e roba simile? Per curiosità

Hor

Stessa situazione anche da me.
Mi chiedo come facciano i miei genitori a non porsi qualche domanda, visto i fallimenti che siamo stati noi figli. Io sono quello venuto su "meglio", ed è tutto dire...

Sintra

Qualche settimana fa, mio padre non gradiva la posizione in cui mia mamma aveva messo il suo nuovo vaso, allora l'ha preso e sbattuto per terra distruggendolo. Qualche mese fa ha sbattuto i piatti sulla tavola dove stavamo mangiando, distruggendo quasi tutto. Ovviamente dopo abbiamo pulito io e mia mamma.
Una volta dovevamo andare a messa (quando ancora ci andavo) e io non mi sbrigavo a uscire di casa (eravamo pure in anticipo), quando mio padre ha visto che stavo perdendo tempo a leggere un libro (era Il Miglio Verde), invece, che ne so, di lasciarmi a casa e andare lui da solo, mi ha tolto il libro di mano e ne ha strappato quasi tutte le pagine.
Invece le minacce e gli insulti che elargisce ai membri della famiglia non si contano.

Una volta da piccola mi sono arrabbiata e ho distrutto le foglie di una pianta in sala. Ho paura di diventare come lui, di aver ereditato la sua irascibilità. Cerco di tenere sempre in mente quell'episodio (e un altro da adolescente) come monito.

Keith

Sono entrambi ansiosi, seppur funzionali. A volte tendenti al nevrotico. Non antipatici, ne cattivi, hanno fatto del loro meglio per quel che potevano ma hanno avuto a loro volta dei genitori molto problematici.
Hanno avuto un solo figlio e tardi, non so se ne avessero tutta questa voglia, mio padre un po' si, mia madre poco, seppur ora è molto amorevole.
Però cmq la loro ansia me l'hanno trasmessa.

Silent Bob

Genitore 1 un po' depresso, genitore 2 un po' pazzerello.

Silent Bob

I miei si minacciavano con coltelli e si lanciavano cose addosso, oltre che distruggere vasi e altro.
Hai presente il film "La guerra dei Roses"? Siamo lì, quasi.
Non scherzo.

Maximilian74

Situazione simile ma da parte del genitore maschio (mi riesce difficile chiamare padre). Cose allucinanti che non sto qui a raccontare, ma scenate e casini pesanti, da sempre. Sono convinto che il come sono io sia colpa anche sua, mi è mancata da sempre anche la serenità, certe situazioni sono devastanti se si vivono fin dall'infanzia, minano la sicurezza, la crescita, l'autostima e la voglia di uscire, penso che i miei disturbi siano causati in buona parte, o comunque in parte da questo.

Maximilian74

Ti capisco, io ho il padre che da sempre fa scenate e minaccia e insulta, non è un vivere, non è una vita con persone del genere in casa. Fin da ragazzino, quando i miei coetanei uscivano, io ero in camera depresso e spaventato perché mezz'ora prima erano successi casini allucinanti, scenate, urla, minacce, lancio di cose. Io credo che ste cose minano il naturale sviluppo di una persona

muttley

Forse è per questo che diventiamo depressi: abbiamo avuto genitori che per quanto si occupassero di noi dal punto di vista dell'accudimento materiale, non mostravano poi tutto sto entusiasmo all'idea di averci per casa.
E' normale diventare scarichi emotivamente quando non si ha avuto l'impressione di aver mai creato felicità nelle vite dei propri genitori.

Silent Bob

Capisco perfettamente.
Io sono cresciuto in quella situazione lì dai 6 anni e per tutta l'adolescenza.
Non è l'ambiente ideale per crescere due figli...

Maximilian74

Assolutamente non è l'ambiente ideale, non può essere serena una persona in un clima del genere

Keith

ma magari è un'impressione mia, loro questo non l'hanno mai detto. di certo è meglio avere figli che danno soddisfazioni: lavori di cui sono contenti, famiglia che si fanno per conto loro, piuttosto che figli problematici sin dall'infanzia..anche adesso che sono anziani non mi hanno abbandonato o lasciato al mio destino.. vorrebbero fare più di quello che possono.. poi ho capito più o meno cosa intendi tu: quei genitori appassionati (malati direi) di bambini, tutti coccole e amore e cuoricini.. ma non tutti sono così, una buona parte non lo è.