tersite

ma a stare soli sia sentimentalmente
che come amici vedo solo vantaggi , economici
, in fatto di libertà, puoi fare quello che ti pare etc...
ma c'è un piccolo particolare non siamo nati per stare da soli

Heisenberg91

Personalmente non soffro la mancanza di una partner, quel che mi manca è un giro di amicizie sincere.

Blue_Moon

Idem per me

tersite

siamo diversi , a me delle amicizie non frega niente anzi qualche amico
uno o due li avrei pure ma non li frequento
sulla "mancanza di una partner" si può discutere quello che manca in effetti
è il sesso una trombamica srebbe più che siufficiente

Keaton

1) Con le donne ci si lascia anche

2) Una persona senza problemi al massimo cambia giro di amicizie e non si sente sotto esame

3) E' un po' come dire che una volta che ti sei suicidato non ti frega più un cazzo di nulla.

Keith

Essere soli è molto meglio che stare con la persona sbagliata, diciamo che ci si può consolare con il detto sempre valido "meglio soli che male accompagnati"
Ma si starà male pensando a quelli che hanno trovato la persona giusta e stanno bene.

ANTIMATERIA

Dovreste provarla la vita di coppia, per carità, non ti lasciano neanche un angolo, ha più spazio il cane che osservi con una certa invidia perchè pur non facendo nulla è meglio apprezzato.

Decisamente meglio una amicizia al femminile con sesso che sarebbero poi le accoppiare di qualcun altro (i cornuti che voi invidiate) o altra roba sciovinista che non si vuole impegnare troppo o non ha tempo per queste cose.

E' meglio perchè avviene questo: che la donna non dandoti niente, se non la gnocca, non pretende più di tanto di modificarti nei suoi esperimenti, nè di mettere il suo marchio su ogni cosa che veda e senta come propria (te compreso) e ti è grata di non essere invadente o richiedere qualcosa di particoilare, basta ascoltarle, trombarle, e darle quel sollievo momentaneo dai loro impegni schiavistici che si autoimpongono per poi lamentarsene.

Io poi non ho mai sentito del tutto il bisogno di amici, ne ho avuti diversi, alcuni li conto come amici, ma di fatto non ci si vede quindi non saprei se si possono contare come amicizie.

Amo stare per conto mio, o meglio non riesco a stare con gli altri, è deprimente per me avere a che fare con gli interessi di altre persone, se non di sfuggita.

Non ho niente da condividere con nessuno sinceramente.

Winston_Smith

Questa è la vita di certe coppie, non la vita di coppia.

Che quindi non vuol dire essere proprio soli, casomai single.

chopin6630k

Un cazzo di niente!

Milo

Le amicizie sincere però hanno il punto debole che appena l'amico sincero si fidanza seriamente o si sposa sarà davvero difficile frequentarlo,lo so per esperienza uno dei miei migliori amici anche se lo sento via sms/internet abbastanza spesso non lo vedo da 2 anni....(sposato con figli)

ANTIMATERIA

Ripensandoci quando avevo le amicizie del cuore ho avuto solo delusioni anche in quel campo.

E' sfortuna, disgrazie che capitano e ti allontanano da queste cose.

Si sottovaluta che le persone ti trascinano con loro, ti trascinano a fondo, la donna sbagliata, amici sbagliati, vai a fondo con loro.

Da relativamente soli si può stare bene, non hai questi problemi, è difficile questo si, devi appagare lo stesso certe esigenze umane di socialità, sessualità e rapporti intimi, e allo stesso tempo fai la tua vita e non quella degli altri, è difficile.

tersite

quello che descrivi te è l'atteggiamento di un cinico non di un solitario
di una persona che non is lascia coinvolgere emotivamente , per "essere soli" credo si intende qualcosa di diverso

ANTIMATERIA

Sono asociale, non fobico, ormai non più da una vita.

Sto male a stare nella società, mi ha rovinato la testa doverci stare per forza, del resto non ne puoi fare a meno, sostanzialmente è una lotta per il potere e l'esercizio di questo, cosa che tra 300 anni sarà considerata ridicola al pari di pensarci oggi nel medioevo.

E' proprio perchè mi sono sempre sentito coinvolto emotivamente che mi sono sempre più allontanato, non ne vale la pena.

Da solo almeno respiro, mi disintossico dagli esseri umani.

Diventi cinico per il disgusto generale, sinceramente non condivido quasi nulla con le altre persone, e non è che non le capisco, capisco perfettamente, non giudico, va bene così, solo che a me entusiasmo non viene, non ce l'ho per questa vita, per le persone, non ce l'ho più.

Naturalmente sei difettoso te, ovvio.

Le persone qui non pensano che si possono fare tante cose da soli, che richiedono tempo e che sono tue, alla fine scelgi se fare queste o stare con gli altri a sconfiggere la noia e altro.

L'amore è un'altra cosa, per quello vale anche la pena rinunciare ad essere liberi.

L'amicizia è sopravvalutata, è tutto da dimostrare che non sia meglio un gatto.

tersite

Antimateria a leggerti è come guardare in uno specchio...
a parte il discorso sull'amore a cui non credo (più)
e l'amicizia in cui invece credo , per il resto quelle parole
protei averle scritto io o un me stesso di un altro tempo

ANTIMATERIA

Si purtroppo non è una bella fase delle mia vita.

La depressione mi sta ammazzando lentamente, conto di stare meglio, la speranza c'è sempre.

Il problema è che io le fasi di lotta, di illusione, di tentativi di migliorarmi le ho già fatte e anche con buoni successi.

Si è rotto qualcosa è non si ripara e sono dov'è il mio destino da sempre, questa è la mia impressione.

E' quasi una tragedia greca la vita, insomma sei dove devi essere per il fato, qualunque cosa tu faccia.

Rimane che stare da soli ti permette almeno di non farti stritolare dagli altri.

Non fingiamo che non ci sia cattiveria, mobbing, arrivismo, squallidi spettacoli di uomini e donne che fingono dalla mattina alla sera, che spazio c'è per le persone emotive ed emozionali, soprattutto le persone vere, che non nascondono come sono?

Non molte, paradossalmente sviluppi un cinismo che non è molto piacevole e per certi tratti è ancora più disgustoso del naturale menefreghismo dell'essere umano medio.

Eri adatto proprio all'intimità, lontano da tutto questo che non ti appartiene.

Diventi peggio di loro, almeno dal punto di vista emotivo e dei sentimenti.

Non ti aspetti più niente e niente vuoi da nessuno.

tersite

sai che cosa hai fatto vero antimateria?
Hai dato una ideologia alla tua depressione l'hai razionalizzata
e questa è una cosa sbagliata , quello che dici sul mondo è vero :
mobbing , cattiveria, arrivismo , prostituzione intellettuale e baldracche
tante baldracche ...ma è solo una parte della realtà non è la realtà
il mondo è fatto di esseri umani , non di santi e nemmeno di demoni
sono più o meno come noi , sbagliano , amano , tradiscono , rubano
ma sono capaci di gesti sublimi , quando capirai questo quando capirai
che là fuori c'è un mondo che ti aspetta forse smetterai di esser depresso
forse ... Fa che non sia troppo tardi
Io ero pensavo come te ora non più...ma mi sa che è troppo tardi

ANTIMATERIA

Sono bene cosa ho fatto.

Non mi invento la cattiveria che sto subendo, la pelle ce la lascio io, non me lo meritavo, mi faranno mollare, questa è la gente che vedi ogni giorno per il resto della vita, delle merde, più che altro ignoranti e ambiziosi e non oso pensare a cosa diventerà il futuro se già adesso ci si accoltella per un piatto di lenticchie o la carezza del padrone e del potente come fossimo cagnolini.

So bene che quel che è vissuto prima è una visione come quella che ho adesso, distorta come lo è ogni visione.

E' più un esercizio dialettico che altro.

So di avere messo delle barriere perchè una donna mi ha distrutto e me la sono dovuta fare io il pezzo di vita da vegetale.

Ma il problema è che quel che so, non toglie che la forza di lottare non c'è più, il desiderio non c'è, la fantasia di potersi comprendere e amare non c'è.

Perchè dovremmo capirci? quel che cerchiamo non esiste se non nella nostra testa.

E l'amore o ce l'hai dentro o non ce l'hai, è qualcosa di più universale di quanto si creda.

Le persone dovrebbero vivere più naturalmente probabilmente, non credo che queste siano condizioni idonee agli esseri umani, nè i ritmi, nè le aspettative, nè gli scopi.

A differenza vostra non sono mai stato solo, non sono mai stato capace.

Ho comrpeso che la condizione umana è quella oggi, di stare soli, e mi ci abituo, non mi faccio illusioni che ci sia altro che quello.

A cosa serve trovare persone quando non hai niente da dare?

E non ho niente da dare adesso.

Non è che non mi dispiaccia questo, ma sono realista.

Se sono deluso è per come vanno le cose, non ero sbagliato io, alla fine ti raddrizzano come possono a bastonate.

Ritengo che la solitudine se apprezzata riserva meno inutili casini con gli esseri umani.

Tribe

Che il 16 di questo mese me ne vado dall'Italia senza dover rendere conto a nessuno, regalini, ingresso in locali (ah, i "LOCALI"...) e altre cose di primissima importanza se le faranno pagare da qualcun altro.