Hobby per combattere timidezza e apatia - Pagina 2

Train Wreck · 03-03-2013, 17:28

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Originariamente inviata da Pablo's way

comunque piccolo o.t. sti programmi dove insultano la gente non si possono vedere, mi domando quale dignità abbiano questi 3 che si fanno pagare per fare sta roba

a me più che altro perplime la dignità di quelli che vanno lì a farsi insultare.
che poi io ste cose manco riesco a vederle, e se ci provo mi sento in imbarazzo come fossi io lì ad essere umiliato: mi viene la tachicardia, mi vengono le caldane, comincio a sentirmi pesantemente a disagio e devo smettere subito.
In tedesco c'è pure una parola per descrivere questa sensazione: fremdschämen

Stefania90 · 03-03-2013, 17:38

Un Hobby deve essere qualcosa che piace, che appassioni altrimenti non si avrà la voglia e la costanza di coltivarlo devi capire cosa ti piace fare, se ti piace la musica o se preferisci lo sport, se ti piace ballare o magari preferisci cucinare. Io personalmente amo scrivere la moda e il make up per cui ho aperto un blog di moda che è diventato un hobby per me e mi ha permesso anche di fare molte amicizia anche se virtuali.

Medea · 03-03-2013, 17:48

Stupendo il video! "Ci vuole un atto di fede qua." Anche se adoro cucinare, preferirei farlo nel privato e sperimentare da me.

Provai tempo fa un corso di balli latino americano a coppie... C'eran solo vecchi -.- e la cosa mi metteva terribilmente a disagio.
Grazie zag, in effetti potrei provare anche un paio di attività e vedere quale fa più al caso mio. Servirebbe più qualcosa che mi faccia stare a contatto con altra gente... Credo che socializzare possa attenuare la mia apatia.

La cosa più importante però è ch'io sia disposta a mettermi in gioco.

Lùthien. · 03-03-2013, 18:04

Come ti ha già suggerito qualcuno e come dice anche tua madre, la recitazione. Potrebbe aiutarti, ovviamente deve anche interessarti. Anche un corso di ballo, magari tipo latino-americano, penso potrebbe esser utile per sbloccarsi (edit: ops, leggo solo ora il post sopra il mio, vedo che hai già provato...).
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Originariamente inviata da Medea

... ma ho paura di rimaner comunque sola, che ci siano persone completamente diverse, ch'io non riesca ad attaccar bottone con nessuno.

Purtroppo queste paure, se non le contrastiamo, ci saranno sempre ad ostacolarci, se ti lasci sopraffare da questi pensieri non vai da nessuna parte, quindi cerca di buttarti senza pensarci troppo. Non è detto assolutamente che vada come pensi, non hai la sfera di cristallo, prendi in considerazione anche l'idea che potresti riuscire a scambiar due parole con qualcuno a riuscire a sentirti a tuo agio

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Originariamente inviata da ciarliera

Sono vuota, non ho interessi, nè stimoli per procurarmeli. Timidezza, fattore economico, stile di vita, mi impediscono di agire per cambiare le cose.

Anche io non ho interessi, tranne un'unica cosa che mi è rimasta che riesce a farmi stare bene. Tra le domande che mi mettono in difficoltà c'è proprio quella "che hobby hai?". Probabilmente se ne avessi la possibilità economica proverei a cambiare la situazione, ma sto pesando anche troppo sui miei genitori. A differenza di molti introversi o fobici che passano il tempo in solitudine ma almeno facendo qualcosa di utile come leggere o guardare un film, la maggior parte del tempo lo passo nell'apatia, spesso al computer, e mi lascio sopraffare da questa voglia di non far niente.

Johnnie Walker · 03-03-2013, 18:33

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Originariamente inviata da Medea

Qualche settimana fa il mio psicologo mi ha chiesto di pensare a cosa volessi fare, piuttosto che a ciò che la mia mente ritenga io debba fare... Qualcosa che mi piaccia, che mi faccia stare bene e che non sia collegata alla sfera dei doveri.

Credo ti abbia dato un'ottimo consiglio, Per me capire realmente cosa mi piaceva è stato un passo fondamentale per migliorarmi.
Quando mi piaceva fare qualcosa, il desiderio del piacere di farla, era più forte di qualsiasi paura.
Io da quanto ho capito ti piacerebbe saper suonare la chitarra, e le motivazioni a sfavore nel farlo mi sembrano più tentativi di non affrontare la situazione.
Potresti benissimo fare lezioni collettive di chitarra principianti, ci troveresti bene o male gente non troppo grande visto che sono alla prima esperienza con uno strumento e avresti più o meno la possibilità d'interagire con persone che nutrono un tuo stesso interesse.
R.

in the deepest · 03-03-2013, 19:32

ciao hai provato a fare del volontariato? magari in qualche associazione animalista. c'è uno scopo comune, piano piano si stringono dei legami con le persone e ci si distrae dai propri pensieri negativi.
funziona tantissimo

Dylan · 03-03-2013, 19:34

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Originariamente inviata da Medea

Non so se son state già aperte discussioni simili, ho cercato un po' e non m'è sembrato di vederne...
Qualche settimana fa il mio psicologo mi ha chiesto di pensare a cosa volessi fare, piuttosto che a ciò che la mia mente ritenga io debba fare... Qualcosa che mi piaccia, che mi faccia stare bene e che non sia collegata alla sfera dei doveri. Sembra una scemenza, ma dopo due settimane non ho saputo cosa rispondergli. Ci ho pensato quasi ogni giorno, ma non ho trovato nulla che mi interessasse. Ho pensato che mi piacerebbe frequentare lezioni di chitarra, dato che per mesi ho dovuto rimandare (causa esami/studio). Non so se sia una passione o se voglia farlo giusto per saperlo fare (e dunque perché devo essere migliore)... In più la paura di rapportarmi a un'altra persona, andare a casa di un ragazzo, portarmi dietro la chitarra, dover parlare della mia vita sociale (inesistente), qualora si parli anche solo per 2-3 minuti del più e del meno, mi crea ancor di più agitazione. L'alternativa sarebbe una scuola di musica qui vicino. Un signore che fa lezioni individuali al doppio del prezzo. Per cui, da una parte c'è il desiderio di avvicinarmi a un giovane, un coetaneo, più simile a me, dall'altra, la vergogna di essere completamente sola, senza una vita sociale, senza passioni, etc. Qualche giorno fa mia madre mi ha proposto di trovarmi un hobby, qualsiasi cosa io voglia fare, la posso e la devo fare. Ha suggerito di frequentare un corso di teatro, dicendo che è l'ideale per persone che vogliono combattere la timidezza e che per questo avrei anche potuto trovare persone più simili a me. D'altro canto stavo pensando che mi farebbe bene fare un po' di attività fisica (palestra), sia fisicamente che mentalmente... ma ho paura di rimaner comunque sola, che ci siano persone completamente diverse, ch'io non riesca ad attaccar bottone con nessuno. Credo che ognuno di questi hobby possa offrire qualcosa. Il punto è che non so distinguere cosa realmente mi piace e cosa fa parte del modello di come dovrei essere e non so se le paure sono indice di un qualcosa che in fondo non voglio fare o se sono solo un inutile ostacolo da superare.
Secondo voi ci sono hobby che possono aiutare le persone timide, sole, depresse e quant'altro?

Ho iniziato a prendere lezioni di chitarra a novembre, prima presso un privato che poi ho mollato perchè era poco professionale, poi sono passato sempre ad un privato, che peró insegna in una a scuola. Sono contentissimo e mi.sto appassionando molto allo.strunento. non preoccuparti di fare lezione a tu per.tu con una persona, dopo un pó ti abbitui e te lo dice un timidone. La musica è molto terapeutica, quando ho crisi di tristezza acute mi metto a suonare qulche accordo e mi calmo. Se vuoi fare qualcosa in gruppo ti consiglio di iscriverti a qualche corso di fitness o ballo in palestra. Io ultimamente sento molto l esigenza di stare in mezzo la.gente e per questo appena potró tornero a fare.kickboxing. Non so se ti piace, ma.quando lo facevo cerano anche delle ragazze, anche questo sport è molto terapeutico e permette di.scaricare la tensione. Esistono anche dei corsi.di fitbox piú indicati per le.fanciulle.

unmalatodicuore · 03-03-2013, 19:59

Al costo di non dire le solite cose tipo obbligarsi ad avere una vita sociale per forza (corsi di ballo e capperate del genere), non sarebbe male frequentare più spesso quei pochi amici che si ha anche se non ci si sente sempre a nostro agio, cercando a testa alta di non mettere il muso se qualcosa va storto e non ci sentiamo a nostro agio.

Oppure per me hanno funzionato due cose che tutti possono fare.
Ascoltare certi tipi determinati di musica che ti danno la carica e che ti immedesimano in figure carismatiche, e lo so, non mi infamate, ma giocare al miglior simulatore di guerra per fanteria e mezzi che esista oggi, ossia battlefield 3, lo giuro!

Train Wreck · 03-03-2013, 20:17

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Originariamente inviata da unmalatodicuore

ma giocare al miglior simulatore di guerra per fanteria e mezzi che esista oggi, ossia battlefield 3

Miglior consiglio di questo 3d... hands down

sopratutto come antidepressivo è una manna, le varie versioni (a partire dalla 1942 e a seguire la 2) mi hanno accompagnato attraverso le mie peggiori depressioni.
Certo Medea è una ragazza, quindi mi sa che non è molto applicabile

unmalatodicuore · 03-03-2013, 20:21

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Originariamente inviata da Train Wreck

Miglior consiglio di questo 3d... hands down

sopratutto come antidepressivo è una manna, le varie versioni (a partire dalla 1942 e a seguire la 2) mi hanno accompagnato attraverso le mie peggiori depressioni.
Certo Medea è una ragazza, quindi mi sa che non è molto applicabile

Hai capito perfettamente! Capisco anche che Medea è una ragazza, è vero, ma ho detto quello che avevo da dire!!! magari può provare gli open word mix fra rpg e giochi di ruolo, tipo Skyrim o Final fantasy, world of warcraft!
Anche quelli funzionao, io stò giocando a Skyrim!

fedemu87 · 03-03-2013, 20:26

Buonasera a tutti,
a mio avviso l'apatia non si risolve richiudendoci come ricci, mentre sono dell'idea che la timidezza se non è in forme estreme (come ha colpito noi) non è di per sè un male. D'altro lato va detto che ci vuole molta volontà e voglia di fare per tentare di uscirne. Io personalmente mi sento come finito in un labirinto dal quale sto però tentando di uscire (magari senza per ora non intravedere la luce in fondo al tunnel); l'unico modo per maturare è secondo me fare esperienze. Io da tanti anni faccio attività politica (con scarsi risultati dato che alle elezioni il mio partito ha preso l'1,1%), mi confronto con altri amici sulla lettearatura, la storia, psicologia, etc... Certamente vorrei sentirmi liberlo di fare tutto, ma sono cosciente che le catene che ho me le sono "messe io". QUindi, dal mio punto di vista, non dobbiamo guardare agli altri (so benissimo che non è facile), ma iniziare a realizzare sè stessi (difficilissimo). Bisogna avere degli hobby per trovare equilibrio, quel pizzico di fiducia nei propri mezzi che offre un bagliore di speranza per il futuro.

Medea · 03-03-2013, 20:46

Io non voglio socializzare a tutti costi, sento il bisogno, in quanto animale sociale, di sentirmi parte di un gruppo e di avere un riscontro negli altri. Purtroppo la ragazza qui presente esce da un passato di attaccamento morboso ai videogames... e la cosa non ha fatto altro che allontanarmi ancor di più dalla realtà. Nonostante sia una cosa che mi piace, non fa bene, per nulla... Perché a volte scordo cosa c'è fuori casa, scordo che ci sono altre persone, magari simili a me, e mi rendo conto di tutto ciò che perdo a star davanti ad uno schermo. Placa per un po' la mia solitudine, ma a quante cose rinuncio...

unmalatodicuore · 03-03-2013, 20:50

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Originariamente inviata da Medea

Io non voglio socializzare a tutti costi, sento il bisogno, in quanto animale sociale, di sentirmi parte di un gruppo e di avere un riscontro negli altri. Purtroppo la ragazza qui presente esce da un passato di attaccamento morboso ai videogames... e la cosa non ha fatto altro che allontanarmi ancor di più dalla realtà. Nonostante sia una cosa che mi piace, non fa bene, per nulla... Perché a volte scordo cosa c'è fuori casa, scordo che ci sono altre persone, magari simili a me, e mi rendo conto di tutto ciò che perdo a star davanti ad uno schermo. Placa per un po' la mia solitudine, ma a quante cose rinuncio...

No macchè figurati, ovviamente capisco e ti dò ragione. Magari il discorso di quel videogioco di guerra è propio legato al fatto che è talmente stressante, difficile, che quando ottieni risultati ti senti grande quanto una montagna...certo gli open world di ruolo sono effettivamente troppo alienanti...

Crystal · 03-03-2013, 21:55

Stessi problemi di Medea per me, apatia e timidezza;
Anchio ho provato con degli hobby/sport, ma se la seconda scompare quasi del tutto (mi sono trovato abbastanza bene quando dovevo entrare in un piccolo gruppo quale corso di nuoto o corso di cucina), ma per l'apatia non c'è stato niente da fare; Ogni tanto frequentavo soprattutto all'inizio, ma poi spesso l'apatia prendeva il sopravvento;
Ovviamente non prendermi d'esempio Medea, ognuno è fatto a modo suo per te sarà sicuramente diverso; Come detto precedentemente la cosa più importante è che l'hobby/sport ti stimoli molto mentalmente così da contrastare al max l'apatia; Non scegliere delle cose consigliate da altri che non ti convincono del tutto o fatte per far contento qualcuno (genitori, psicologo...); In bocca al lupo, cmq

ilmainato1988 · 23-06-2013, 01:46

io nel mio tempo libero sto ai videogames, devo dire che mi rilassa e permette alla mia testa di non frullare sugli stessi pensieri, però non te lo consiglio, perchè non è un hobby che ti apporta qualcosa di buono, qualcosa di cui parlare socialmente e che quindi migliora la tua autostima. Però se solo cerchi una specie di passatempo, prendili in considerazione, ce ne sono di tutti i gusti. Magari se uno riuscisse a dedicarci il giusto tempo senza farne diventare l'unica opzione potrebbe andare bene.

Ah, io da circa due mesi ho iniziato (anzi riniziato) a far nuoto, devo dire che mi aiuta molto, mi sta dando degli obiettivi, inoltre ti dà una sensazione di benessere psicofisico incredibile, per via delle endorfine, e che secondo me aiuta molto per problemi psicologici tipo fobie e cose varie. Io non ne ho l'occasione, ma credo che se conoscessi qualcuno dopo che ho fatto una bella seduta in piscina, sarei molto più socievole di quanto non lo sono di norma.