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27-06-2016, 17:00
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#1
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
Messaggi: 1,958
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Ciao, dopo sei mesi di ban (che in teoria mi sono (ero?) promessa di rinnovare per altri sei) torno a scrivere sul forum e a chiedere vostre opinioni su un argomento che mi sta riguardando in particolare in questo periodo.
Sono sempre stata fissata (paranoica? ossessiva?) un po' su tutto, ma la cosa che più di tutte mi imparanoia è la possibilità di ammalarmi gravemente, quindi di perdere il controllo del mio corpo, di sentire dolore, di essere ricoverata, operata, di essere costretta in un letto e impedita nel movimento...
Questa paura nei periodi stressanti, ad esempio sotto esame (quindi si parla di intere sessioni), aumenta a dismisura e diventa la paura che i granellini neri che intravedo nell'acqua del rubinetto siano residui di metallo, paura che un rigonfiamento della pelle sia un tumore, che delle bollicine sulle mani siano sintomo di una malattia infettiva, che i muri di questa casa vecchia e non mia siano pieni di insetti che ogni tanto trovo in casa, che la terapia seguita 10 anni fa mi provocherà un tumore, che la frutta e la verdura non siano lavate bene e abbiano parassiti o che siano state coltivate in terreni inquinati, paura che nel cibo del ristorante ci siano cose non commestibili (e mi è successo diverse volte di trovarne, ho una specie di radar...), ho paura di mangiare pezzi di guscio d'uovo, di mangiare l'uovo crudo o il pesce crudo per paura che mi causino problemi di salute.
...queste sono le cose più "razionali" che mi sento di condividere, ce ne sono tante altre e ce ne sono altrettante irrazionali (o che comunque una persona non paranoica considererebbe tali, ad esempio che nei luoghi affollati una puntura di una zanzara possa trasmettermi malattie infettive, nonostante io abbia letto che non è possibile).
Non ho comportamenti compulsivi o comunque se ne ho sono lievi,
ma i pensieri mi ossessionano, le paure mi ossessionano, di notte mi fanno dormire malissimo e di giorno mi portano via gran parte delle energie perchè ci penso e ci ripenso, cerco informazioni su google, mi blocco a pensare e divento assente.
Sono paure costanti, qualche volta riesco a controllarle altre no e mi tormentano, prima di dormire, quando mi sveglio nel pieno della notte, la mattina prima di alzarmi dal letto, mentre studio, mentre guardo un film...
Io non so se parlarne con un professionista...mi dico che dipende dallo stress (riesco a rendermi conto anche di quando "sto esagerano" e cadendo nell'assurdo), ma in passato non reagivo proprio così. Ho paura che peggiori non voglio vivere in funzione dei pensieri ossessivi, mi piacerebbe usare le mie energie mentali per farmi del bene, per le persone a cui voglio bene, per fare le cose che mi piacciono, per studiare in santa pace, per dormire tranquilla...
Qualcuno ha questo tipo di problema? Come lo affrontate?
non quotate
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27-06-2016, 17:19
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 5,188
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Ho avuto il problema, e tuttora in parte ce l'ho, di avere paura di una grave malattia che mi colpisca e mi renda un vegetale o addirittura che mi ammazzi in poco tempo. Soprattutto il mio focus è rivolto al fatto che non avrei più niente da fare nella vita, non pormi più obiettivi, non uscire più dal pantano della mia situazione, insomma aspettare senza fiatare la fine, come fanno i condannati a morte. Ciò mi provoca un timore e un'angoscia mai provati. Due anni fa ho avuto anche degli attacchi di panico per questo, poi si sono attenuati ma da un paio di mesi sono tornati un pochino prepotenti. Non so, forse è semplicemente il cervello che deve occupare il proprio lavoro - e se non ha da lavorare trova questi percorsi assurdi. Assurdi perché poi non c'è nulla che non vada, ma pensi: anche chi è morto per malattie gravi non pensava di avere chissà cosa, ma ce l'avevano! Insomma gira e rigira credi in quello che vuoi credere.
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27-06-2016, 17:58
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#3
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
Messaggi: 1,958
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Quote:
Originariamente inviata da Harold Finch
...Non so, forse è semplicemente il cervello che deve occupare il proprio lavoro - e se non ha da lavorare trova questi percorsi assurdi...
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Cose a cui pensare, in cui impegnarmi, doveri, ne ho...fino a qualche tempo fa fungevano anche da paletti per i pensieri, ma ora capita che le ossessioni diventano un impedimento per il normale svolgimento di queste cose
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27-06-2016, 18:15
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,883
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Si, ho anche questo problema.
Distrarsi con un lavoro o un hobby prima un po' aiutava ma ora appunto le ossessioni sono diventate invalidanti e qualsiasi cosa è una specie di impresa impossibile. Uno psichiatra mi prescrisse prima un farmaco e poi un altro ma non hanno funzionato.
Non mi resta che ritentare sia con nuove distrazioni, sia con nuove cure...
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27-06-2016, 22:22
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#5
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 694
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Capita (capitava?) anche a me di avere pensieri ossessivi del genere, ma con molta meno intensità rispetto a te e per periodi più brevi. Non so da cosa dipendano, e sinceramente non me lo sono neanche mai chiesta, ma sicuramente lo stress influisce parecchio.
È sbagliato, ma io non ho mai cercato di affrontare il problema. So solo che ogni tanto arrivano queste fasi e le ossessioni mi occupano la mente, portandomi via un sacco di tempo ed energie... sono impossibili da scacciare, anche se per fortuna non mi condizionano a tal punto da non riuscire più a fare nient'altro, quindi ci convivo e le "assecondo" fino a che non passano da sole.
L'unico possibile tentativo che mi viene in mente per provare a risolvere il problema è parlarne con qualcuno, e magari iniziare una terapia per tenere sotto controllo o riorganizzare i pensieri. Probabilmente, se questa cosa per te è invalidante, ti proporranno dei farmaci, ma io non ne ho mai presi e non saprei dirti come e se funzionano.
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27-06-2016, 22:31
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#6
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: in un tunnel arredato in stile minimal
Messaggi: 1,485
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La mente fa ammalare e la mente può far guarire.
Sto leggendo molti casi, molte storie, molte ricerche... sono allibito, in un senso e nell'altro.
Vedi tu su cosa concentrarti.
Onestamente, empatizzare su questa cosa tua è controproducente.
Io sono sicuro che farai tutti i "gran cazzi tuoi" in salute. Anzi, salute di ferro, a sfregio
Un abbraccio
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27-06-2016, 23:57
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#7
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,729
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L'ipocondriaco ha la "fortuna" di avere l'istinto di sopravvivenza ancora attivo, ha paura di morire per via di qualche malattia. Partire dal desiderio di sopravvivere può essere un buon incentivo a migliorarsi.
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28-06-2016, 08:51
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#8
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Le ossessioni sono difficili da sconfiggere e sono cicliche cioè si presentano a periodi con pause anche di anni. I farmaci possono aiutare un poco ma non sono così efficaci. Se si fa fatica a dormire e ci si distrae molto oppure impediscono di lavorare o studiare bisogna rivolgersi a professionisti per i sintomi quali l'insonia, l'ansia, cioè sintomi accessori.
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28-06-2016, 10:15
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#9
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
Messaggi: 1,958
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Quote:
Originariamente inviata da Ogard
L'ipocondriaco ha la "fortuna" di avere l'istinto di sopravvivenza ancora attivo, ha paura di morire per via di qualche malattia. Partire dal desiderio di sopravvivere può essere un buon incentivo a migliorarsi.
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Sul fatto di partire dal desiderio di sopravvivere ti do ragione, ma solo in parte perchè ho un naturale attaccamento alla vita.
Dall'altra parte, però, più che "voglia di sopravvivere" è voglia di non soffrire, mi fa più paura la malattia rispetto alla morte, penso spesso che se devo morire preferisco farlo velocemente, di colpo e non a causa di qualcosa che mi uccide lentamente, a mia insaputa e fuori dal mio controllo.
Quote:
Originariamente inviata da Noriko
Le ossessioni sono difficili da sconfiggere e sono cicliche cioè si presentano a periodi con pause anche di anni. I farmaci possono aiutare un poco ma non sono così efficaci. Se si fa fatica a dormire e ci si distrae molto oppure impediscono di lavorare o studiare bisogna rivolgersi a professionisti per i sintomi quali l'insonia, l'ansia, cioè sintomi accessori.
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Grazie al mio post iniziale sono stata incoraggiata a chiedere aiuto, un aiuto "pubblico" per il momento visto che altro non posso permettermi, spero che la cosa vada a buon fine.
Sicuramente ansia, stress e chissà cos'altro è ciò da cui partono i pensieri ossessivi, penso che dovrò iniziare a lavorare dai primi e su ciò che me li causa (ci convivo da sempre). Liberarmi dalle ossessioni, probabilmente, ne sarà la naturale conseguenza.
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Ultima modifica di Aree; 28-06-2016 a 11:40.
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28-06-2016, 16:18
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#10
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
Messaggi: 1,958
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Ho telefonato e preso appuntamento in una sede dell'asl.
mah...
non ho avuto una buona impressione al telefono, la segretaria mi è sembrata una venditrice al mercato del pesce e non mi sono sentita per niente accolta.
Non ho capito come funziona.
Mi ha chiesto se mi manda il mio medico, ma sono lontana dal mio medico quindi mi presento autonomamente, allora ha risposto che prima devo incontrare il medico... mi ha indicato giorno e ora, ma mi è sembrata molto generica e veloce, probabilmente ci saranno una serie di persone a fare la stessa cosa, ci sarà una specie di fila? Quanto tempo ci metterò? Non sto avendo una buona sensazione (in effetti è cosa difficile per quanto mi riguarda rispetto alle cose nuove) mi sembra di dover andare a fare un esame.
Qualcuno sa come funziona in questi posti?
Non quotate
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28-06-2016, 16:34
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#11
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,883
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Se ti rivolgerai a un C.i.m, ignora il centro "Accoglienza" perché di solito non ha niente di accogliente anzi le segretarie chiacchierano dei fatti propri e quando si accorgono di te esclamano un secco :"che vuole?! " senza manco dire buongiorno... Ma questo è quello che è capitato a me.. e che mi ha fatto arrabbiare a tal punto da scrivere una lettera di protesta al ministero della sanità. Pensa che ste folli delle segretarie si alteravano se avevo bisogno di disdire un appuntamento..
Comunque è ai dottori che devi pensare e quelli sono bravi e gentili, per quella che è stata la mia esperienza.
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04-07-2016, 12:33
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#12
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
Messaggi: 1,958
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Ho paura di avere un qualche tipo di parassita nell'intestino
l'idea che ci siano delle bestie vive lì dentro mi agita assai e non posso neanche saperlo direttamente, dovrei fare una visita, delle analisi, ho dei sospetti ma non ne ho la certezza.
Mi sento impotente, non posso fare analisi per ogni paura... mi viene da piangere
Ieri avevo uno strano dolore alle tempie, come se qualcosa premesse da dentro, non il solito mal di testa. Durante il giorno ho pensato fosse un tumore, poi ieri sera mi sono addormentata con la paura che fosse meningite.
domani ho un esame e non sto riuscendo a studiare
che giorni di merda
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no quote
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Ultima modifica di Aree; 04-07-2016 a 17:12.
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04-07-2016, 16:52
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#13
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Bloccali subito questi pensieri costringendoti a concentrarti su altro.
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Ultima modifica di Noriko; 04-07-2016 a 17:14.
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04-07-2016, 17:11
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#14
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
Messaggi: 1,958
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Quote:
Originariamente inviata da Noriko
Bloccali subito questi pensieri costringendoti a concentrarti su altro.
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Fosse facile bloccarli volontariamente, io ci provo e forse impegnarmi mi aiuta...non so, la mia impressione è che (possono durare minuti, ore o giorni ma) decidono loro quando andare via. Ora infatti sto meglio, forse il timore per l'esame imminente è abbastanza forte da tenermi ben incollata ai libri...
Adesso da una parte i dolori, le mie tragiche ipotesi ecc continuano a inquietarmi un po'
ma dall'altra trovo assurdo tutto quello che ho pensato tra ieri e stamattina
mi confonde molto la cosa, veramente faccio fatica anche a inquadrarla, ho solo capito che peggiora quando sono sotto stress, per il resto sono molto confusa.
Elimini il quote dal post precedente? Ho dimenticato di scriverlo, grazie : )
Non quotate
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04-07-2016, 20:18
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#15
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
Messaggi: 1,958
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@Abuela
Su di me internet ha l'effetto opposto visto che diversi siti fanno terrorismo psicologico, spesso infatti mi trattengo dal fare ricerche.
Se ne sei uscita è una bella fortuna
proprio oggi ho letto che tendenzialmente è un problema difficile da superare radicalmente.
Riguardo il csm, ho incontrato l'infermiera, è stata gentile e relativamente sbrigativa, mi ha chiesto del problema, ha compilato la mia scheda con dati personali e sintomi e mi ha detto che mi chiamerà a giorni per prendere appuntamento con lo psichiatra.
Spero sia la volta buona
no quote
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04-07-2016, 20:59
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#16
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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Ne soffro da anni, alterno periodi in cui arrivo allo stremo (come questo periodo) ad altri in cui i pensieri ossessivi sono poco presenti.
Alla fine mi sono rivolto ad uno psichiatra, sto provando qualche farmaco, ma la strada è ancora lunga ed intanto mi sembra di peggiorare sempre di più.
Comunque anche io vado al csm, lo psichiatra lì è piuttosto bravo.
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04-07-2016, 21:10
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#17
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
Messaggi: 1,958
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@marcoonizuka
hai mai provato con la psicoterapia?
Io non voglio assumere farmaci e ho letto che esistono terapie con buone probabilità di successo come quella a indirizzo cognitivo-comportamentale
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05-07-2016, 00:59
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#18
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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Quote:
Originariamente inviata da Aree
@marcoonizuka
hai mai provato con la psicoterapia?
Io non voglio assumere farmaci e ho letto che esistono terapie con buone probabilità di successo come quella a indirizzo cognitivo-comportamentale
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Devo provare anche con quella, appena possibile. Il 18 vado al csm, parlo con lo psichiatra e mi faccio dire se hanno un buono psicoterapeuta, in modo da agire su più fronti, e non solo farmacologicamente.
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10-07-2016, 13:40
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#19
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
Messaggi: 1,958
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Stare una settimana qui dai miei mi sta aiutando poco e niente, anzi.
Prima di partire per trascorrere la settimana quì ho provato una forte ansia rispetto a ciò che mi avrebbe aspettato, in particolare rispetto a ciò che non sapevo sarebbe successo in questi giorni.
Nulla di particolare da un punto di vista qualsiasi, ma tornando quì ho affrontato proprio ciò che mi inquietava e a cui non potevo bene dare una forma precisa.
Tornare mi ha fatto capire che la situazione è veramente peggiorata.
Muovermi in un contesto con cui ormai ho poca confidenza mi crea diverse ansie e mi porta ad avere continui pensieri.
A mia madre fa piacere cucinare per me, anche a mia nonna, ma questa volta per me è un problema.
Loro sono fiere di avere frutta e verdura prese in campagna ma a me l'idea, che ha sempre entusiasmato, ora inquieta.
Mia nonna in campagna ha anche qualche animale quindi la mia paura è che verdura, frutta, robe crude comunque, non siano lavate bene.
Ieri ho mangiato dell'insalata e ho chiesto a mia nonna se l'avesse lavata, mi rendo conto che la domanda è assurda, lei è pulita, ma è stato più forte di me, mi sono sentita a disagio per averglielo chiesto... l'ho mangiata con un'ansia incredibile, come mi sembra incredibile scrivere di queste paure...e va avanti così in questi giorni per tante tante altre cose che normalmente non preoccupano, certe volte ho paura che la testa mi esploda.
Ogni volta che ne parlo, ne scrivo, sento le lacrime agli occhi, mi chiedo come sia possibile che in così poco tempo 'sta situazione mi stia sfuggendo di mano, sono molto razionale per certi versi, non pensavo che questo atteggiamento mi si sarebbe rivoltato contro in questo modo.
Intanto aspetto la telefonata per l'appuntamento.
no quote
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10-07-2016, 13:47
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#20
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,992
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Non so che dirti,non immagino cosa voglia dire. Io a volte ho brevissimi attacchi di ipocondria,ma durano poco. L'altro giorno avendo un mal di gola estivo che dura da un po' a più riprese,mi è venuto in mente che potessi avere un tumore. Ma è dovuto al fatto che ora ho un parente con questo problema.
Mi è passata l'ansia pensando che ciò che deve succedere succede...alla fine se ci pensi non puoi mica controllare tutti i microbi del mondo. A me il pensiero un po' fatalista aiuta spesso,ma non tutti ci riescono.
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