Ciao a tutti, ho voglia di aggiornare questo topic che ormai è diventato una sorta di diario annuale della mia vita.
Le cose vanno abbastanza bene. Ho saputo tagliare il cordone ombelicale che mi teneva legato a lui, pur sapendo che avrei perso il rapporto. Beh così è stato. Mi ha detto che lo capisce anche se credo proprio si sia offeso. Lui ormai si aspettava un'amicizia che io invece non ho saputo mantenere in quanto deluso dal fatto che non ha voluto impegnarsi seriamente in una Relazione. A volte si dice che è una questione di maturità, può darsi, ma secondo me ci vuole anche tempo. Tutto questo è successo 2 mesi fa.
Ovviamente è stato moolto difficile, sono stato per le settimane successive malissimo chiedendomi se avessi fatto o no un errore madornale.. Ma quando penso a come stavo quando stavo appeso nella speranza che tornasse da me, mi torna il rinforzo di aver fatto la cosa più giusta. Stavo molto peggio in quella situazione che ora. Insomma sono sicuro della mia scelta e poco a poco mi sto riprendendo.
Non ho assolutamente voglia di conoscere qualcuno al momento. Ci ho messo molto tempo per costruire il rapporto con lui e vederlo sfumare così per i motivi citati nei post precedenti, non mi incentivano a riprovare con chi capita.
Devo dire che però sono molto maturato. Anni fa mi sarei buttato giù, depressione, pensieri suicidi o altre cose. Invece mi rendo conto quanto questa persona mi abbia cambiato in positivo. Adesso sto prendendo la vita come viene, nel senso che mi occupo con più concentrazione in più aspetti della mia vita, con più leggerezza. Lavoro, esco con gli amici, esco con i colleghi che mi vogliono bene. Faccio piccole cose, come dedicarmi ad hobby, ma soprattutto vedo che riesco a pormi con molta più sicurezza se incontro per strada persone che conosco, socializzare mi riesce molto più semplice.
Spero che riuscirò a riprendere la mia autostima anche per conoscere la persona giusta. Non è ancora il momento, sono ancora diciamo a pezzi, ci vuole tempo.
Spero che questa mia storia possa aiutare qualcuno che magari si trova in una situazione simile alla mia.