Originariamente inviata da sway

Quindi su di lui per ora non posso contare, devo contare solo sulle mie forze.

Originariamente inviata da francesco0

Ok raga polizia e telefono rosa sono anche daccordo ..... xd xd ma se non ci sono fatti concreti difficilmente viene arrestato al massimo viene redaguito ... quindi prima che le cose peggiorinino

Originariamente inviata da sway

Il mio ragazzo sta mezzo pensando se vivere con me, ma deve prima staccarsi dalla famiglia, che sembra una cosa veramente difficile. Già è riuscito qualche mese fa ad andare a lavorare, non riusciva a uscire di casa perché ci stava troppo bene. Suo padre si è messo a piangere quando si è parlato del fatto che io sarei andata a vivere da sola e quindi lui ha pensato che il mio ragazzo poi mi avrebbe raggiunto. Sua madre dice che non ce la fanno ad andare avanti neanche per due ore senza di lui, perfino uscire qualche volta alla settimana è difficile.

Originariamente inviata da francesco0

Per tutto il resto hai pienamente ragione, quest'affermazione il psicologo te lo fà
non perchè lui non sappia che ci siano problemi ma per fare in modo che tu non
agisca perche ritieni che la colpa sia degli altri e quindi aspetti che siano gli altri a muoversi (purtroppo avvolte la nostra mente diventa apatica se incomingia a dire è colpa di tizio e caio), diciamo lo fa per darti quella carica e quell'energia in più a decidere da sola per te stessa .....

Originariamente inviata da Who_by_fire

Una domanda per chiarire meglio il quadro: ma questo tuo "fratello" è effettivamente fratello (cioè figlio di tua madre e di tuo padre) oppure "fratellastro" (cioè figlio di tuo padre e di sua moglie)?

Perché se è tuo "fratellastro", allora potrebbe essere che psicologicamente non ti percepisce come una vera sorella, ma come un individuo di sesso femminile che ha soltanto "acquisito" come sorella, e quindi potrebbe avere delle pulsioni sessuali verso di te, non so......

Originariamente inviata da sway

E' mio fratello al 100%.

Originariamente inviata da sway

Non so come chiamarle, se molestie o c'è un termine più appropriato.
Vivo da sola con mio fratello e lui è quello che mi pettinava i capelli per ore perché "gli piace", quello che mi si avventava addosso baciandomi sulla guancia per poi finire sul collo. Queste cose le ha diminuite, dopo che gliene ho parlato con fermezza, anche se l'ho fatto a casa di mio padre e di sua moglie, perché ho paura di lui. La moglie di mio padre lo adora e non penserebbe mai male di lui e poi non sopporta me, quindi non penso mi possa essere di sostegno in questa cosa.
Mio fratello poi mi chiama mente butta il suo pacchetto di roba (dopo aver fatto cose nella sua stanza), lo va a buttare in bagno e mi chiama come un gatto mentre passa davanti a camera mia con la porta aperta.
Mi bacia sulla guancia e poi, mentre sono seduta alla scrivania, mi tiene una mano sul collo e appoggia la testa sulla tavola, ma non mi guarda in faccia, bensì penso che guardi il seno. Una volta mi ha scosso vigorosamente mentre ero seduta, guardava il seno e rideva.
Ho notato che tutte le volte che esco da camera o bagno, lui esce dalla sua porta chiusa della sua stanza. Ad esempio, ieri ero in bagno, dovevo prepararmi per fare la doccia e uscire, ho chiuso la porta a chiave. Poi però mi sono ricordata che mancava una cosa per vestirmi, così sono uscita. Prima di uscire però sono stata attenta ad essere completamente vestita, come sto facendo ultimamente, rimango vestita come se ci fosse un estraneo, perché non mi fido più a essere più libera.
Sono andata a prendere la cosa nella stanza in cui si trovavano i vestiti, sono stata attenta con la coda dell'occhio se lui sarebbe venuto a sbirciare, e infatti così è stato. Si è messo dalla porta e ho visto metà di lui che sbirciava di nascosto. Ma ha visto che ero tutta vestita, così è andato via.
Poi un giorno mi ha detto dopo essermisi avventato addosso: "sei una delle mie bimbe", io ero terrorizzata. E lui: "ma di quelle piccole però". Io allora mi sono un po' calmata, perché ho pensato che a uno piccolo non si rivolgono attenzioni sessuali.
Lui è un tipo che può arrivare anche alla violenza fisica, perché a volte mi ha dato dei calci nel sedere e nelle cosce (tanto che i giorni successivi mi faceva male) e invece mia zia la spintona violentemente fuori dalla porta.
Vivo sola con lui e non ho i soldi né un lavoro fisso per poter andare via di casa. Metà di questo appartamento è mio, ma anche i miei fanno ostruzionismo per non farmi andare via. L'altro giorno ho raccontato parte di queste cose che sto raccontando a voi a mio padre, e lui si è rattristato e preoccupato, ma di fatto non fa molto.
Ne ho parlato col mio psicologo e lui mi dice che il comportamento di mio fratello è strano, ma non mi indirizza bene su come fare.
Queste eccessive attenzioni ci sono da anni e io le ho sempre subite, negando l'evidenza. Solo ultimamente ci sto mettendo un freno, anche perché, dopo che i miei se ne sono andati da casa due anni fa, mio fratello le sta aumentando. Non vorrei che peggiorasse la situazione.
Mi chiedo se sto esagerando nel preoccuparmi, ma faccio fatica a dormire di notte e stare qui in casa è penoso. La sera cerco di cenare fuori a volte e lui se ne è accorto e si incazza perché dice che lo voglio evitare, è da quando sono bambina che fa scenate isteriche che mi mettono paura.

Voi andreste a fare un lavoro che vi fa schifo, pur di evitare una situazione così in casa? A me dispiace perché io vorrei realizzare il mio sogno lavorativo, e ci sto riuscendo ultimamente, ma ci vuole qualche tempo.

Originariamente inviata da awasted

la denuncia non è proprio una cosa che si fa volentieri al proprio fratello però... scusami, questa frase da psicopatico (sei una delle mie bimbe) unita al fatto che frequenta siti porno... è strana... frequentare certi siti è reato, comunque....