Lilhium

Mi spiego. O almeno tento.
Ho l'impressione di far degenerare (o creo dal nulla sgradevoli) situazioni così da poter far emergere un senso di angoscia, ansia, di... miserabilità, appunto, che sento a priori, costantemente, in petto.

A qualcun altro capita?

Solitario

Sì... quando qualcosa di importante va male, anche molte altre cose intorno assumono all'improvviso lo stesso brutto punto di vista

Lilhium

Sì, forse detto così è più semplice ma aggiungo: "in maniera inconsapevole". Solo in un secondo tempo sento infatti il senso di colpa, e capisco di aver esagerato a causa di...

Dedalus

Capita spesso, quando ci si sente dei Cioran e in realtà si è solo dei perditempo.

Inosservato

cioè ti cerchi rogne?

è un'impressione che hai a posteriori
è la sindrome del peccatore che dice "sapevo che alla fine non ne sarebbe nato nulla di buono a fare così, però l'ho fatto"
e la volta dopo lo si fa uguale

a me succede con la tendenza ad essere arrogante con i famigliari, a fare il grosso pur sapendo che alla fine creo solo situazioni di astio o tristezza, restandoci male dopo

bisogna sforzarsi e cercare di correggere i comportamenti specifici, non è facile ma vale la pena provarci

redone

Io ho sempre l'impressione di essere inadeguata,faccio un esempio quando assumono delle persone nuove sono invidiosa perché questi si comportano come se fossero stati sempre lì con sicurezza,ed è una cosa che mi dà fastidio perché mi ricordo come ero io e non spiccicavo neanche una parola,lo so ché stupido ma non posso fare a meno di rosicare!

cancellato16573

Tutti hanno una condizione variabile di autovalutazione. In alcuni casi, compreso il mio, la percezione di sé diventa molto svalutativa e anche in modo persistente.
Vedersi miserevoli, è vedersi inferiori e perfino immeritevoli della stima che altri ci attestano, che non basta a sollevarci.

Come si può fare, allora? Secondo me è meglio rimanerci pacificamente in questa condizione, senza voler per forza migliorarla. Anche se dovessi sentirmi un verme, preferisco sentirmi un verme felice. Tanto poi la risalita arriva da sola, come arriva da sola la caduta per chiunque.
La mia idea è cercare di trovare il benessere nel piccolo.
Se non riusciamo a star bene nel poco, non riusciremo a star bene nel molto, quando arriverà.

cancellato2824

Uhm, qualcosa di simile.
Faccio cose azzardate e poi ci sto male, soprattutto sensi di colpa e imbarazzo/vergogna.
Cose piccole e l'altro spesso non ne pensa nulla di male.
Ma io nel dubbio finche' non so come l'ha presa sto male (un'ansia che mi paralizza, voglia di non fare nulla e stare letteralmente immobile).
Spesso razionalmente capisco che non ho fatto nulla di male ma questo non e' sufficiente e finche' non ho la certezza della reazione altrui ho comunque questa sensazione di ansia paralizzante (per giorni e settimane per sciocchezze o neanche).

Vale90

Certe volte mi sembra di complicare le situazioni in modo da ritenermi idiota di proposito o forse per testare quanto sarei capace di cavarmela in una situazione difficile.
Tipo ieri ho messo a lavare gli asciugamani nuovi; so che con i colorati ci va la candeggina per delicati. Essendo finita ho usato quella normale e ovviamente si sono scoloriti a chiazze. Io ero sicurissima che sarebbe successo eppure l'ho fatto lo stesso. Mi domando cosa scatti inconsciamente e mi fa impressione pensare che non riesca a controllarmi. Penso che volessi creare una situazione in cui lasciar perdere nonostante il fallimento, volevo dirmi per una volta "fa niente, sono solo asciugamani" visto che sono una persona che si deprime ed autoflagella per ogni piccola sconfitta

NatoMorto

continuamente...ogni giorno

Warlordmaniac

A me capita con la pena.