Cristal

Ho una patologia invalidante che è fortemente collegata agli alti livelli di stress. Si, se avessi potuto avrei fatto la mantenuta a vita piuttosto che ammalarmi pure. Col senno di poi avrei dovuto fare delle scelte diverse e più lungimiranti. Avere pazienza, molta pazienza

Darby Crash

già a 16 anni non avevi alternative al dover lavorare?

comunque, aver maturato così presto tutte queste esperienze ti ha senz'altro favorito. Nel mio caso ad esempio il primo problema riguardo al lavoro è proprio che sarei scartato quasi da tutti avendo esperienze e qualifiche molto scarse.

claire

Non capisco come un esempio così specifico possa essere d'esempio per altre situazioni così tanto variegate e diversificate in tutti gli aspetti.

Cristal

Ho fatto anche le stagioni fuori. Così da aggiungere il disagio di stare fuori casa al resto. Cmq ovunque mi hanno sempre rotto i coglioni perché sono troppi rigida, perché non sorrido, perché sto a disagio con la gente ecc ecc ecc. Col tempo, daje e daje con l'esposizione si migliora, credetemi. Non è indolore anzi, molto scomodo e disagiante, ma si migliora.

Cristal

Ho mollato la scuola per bullismo. Sai a casa mia ti passano il minimo sindacale e così ho scelto io di iniziare a lavorare. Poi gli studi li ho ripreso dopo. Cmq questa è una delle tante scelte che mi ha rovinato la vita

Cristal

Ti scartano a priori anche con tutta l esperienza. Perché hai cambiato troppi posti, perché non sei più in età da apprendistato. L'esperienza si fa facendosi sfruttare, fate gli stage. E studiate più che potete in modo da avere qualcosa da offrire. Questi genere di lavori stanno diventando difficilissimi da trovare

Cristal

Non ho capito? Se ce l'hai con me io ho solo espresso il mio pensiero in merito, sono loro che hanno voluto sapere altro

Darby Crash

Ti sei trovata in una situazione in cui insomma le motivazioni sono state più forti delle paure. Non è detto che per tutti sia così, quindi non mi sembra il caso di sottovalutare le ragioni di chi ancora è fermo e non lavora.

David Brent

il problema è che in itaglia dopo i 25 anni sei una merda inutile, io vorrei formarmi in una scuola che però dura due anni e finirei a 30 anni, in italia non si può, all'estero non c'è questa barriera, danno opportunità anche a chi non ha più 20 anni e non può essere sfruttato con l'apprendistato

Unspecified

Dimentichi "la barista", almeno stando ad alcuni tuoi vecchi post...

Comunque, passiamo al lato pratico: non avevi ansia sociale a quanto ho capito, ma non ti piacevano i rapporti sul posto di lavoro, cosa abbastanza comune direi. Non avevi altri problemi mentali che ti precludessero di vivere il lavoro normalmente, in quanto ti sei ammalata dopo per via dello stress. Siamo piuttosto fuori dalle dinamiche di gran parte dei disoccupati sul forum...
In senso strettamente lavorativo, la commessa, la cassiera, la barista, la cameriera, sono figure in cui il sesso femminile è largamente preferito. Non voglio sminuire quanto hai fatto, ma attualmente certi lavori sono molto meno accessibili al maschio; se poi ha pure problemi di "certa natura"...
I lavori senza competenze facilmente accessibili a un maschio sono abbastanza pochi e richiedono quasi sempre una certa esperienza. In alcune parti d'Italia non è così, ma se non si ha la fortuna di essere nati lì, è quasi sempre un gioco a perdere, vista la necessità di pagare affitto, spese, auto, ecc.
La volontà non è sufficiente, un uomo che per anni è stata bloccato per qualsiasi motivo, non viene più assunto per fare il muratore, il piastrellista, il falegname... È necessario essere già pronti per certi lavori.

Hor

Io ho cominciato a lavorare seriamente a 30 anni, dopo essermi laureato con un grandissimo ritardo. Ed è il lavoro che faccio tutt'ora. La mia amica ha trovato lavoro l'anno scorso nel pubblico, aveva 36 anni e alle spalle un percorso di studî molto contorto.

David Brent

con la laurea è diverso

che in italia ci sia questo scoglio dei 30 anni è un dato di fatto, l'età conta molto, in altri paesi no, non lo dico io

claire

Infatti non dico a te, dico a chi ti chiede di portare il tuo esempio spiegando, non so a cosa serva dato che è solo la tua specifica situazione. Ovvio che non può valere per tutti.

Cristal

giusto ho dimenticato la barista. Si ce l'ho ansia sociale, ma cerco di tenerla a bada

Cristal

Dove ho sottovalutato?

Cristal

Ah ecco. Infatti fare esempi non serviva, io mica l avrei fatto..tra l'altro io lo dico sempre che ho fatto parecchi errori mica portò ad esempio gli errori

Unspecified

Proprio per evidenziare questo: non può valere per tutti, e entrando nello specifico, non vale assolutamente per tutti, siccome si è trattato di una situazione decisamente diversa e fuori dalla gran parte dei contesti vissuti dagli utenti disoccupati del forum.
Dire: "Io ho fatto così" non ha senso, siccome non c'è una sovrapponibilità tra situazioni.

Trinacria

Io comunque dubito che qua dentro abbiamo tutti delle disabilità così grandi da renderli del tutto inabili al lavoro. Se mi dite che uno non lavora perchè il lavoro si fa fatica a trovarlo sono d'accordo ma che non lo si fa perchè non si è in grado di fare nemmeno un lavoro mi sembra molto strano.

David Brent

Sì appunto, anzi studiare forse è un lavoro anche maggiore di altri lavori pagati, diciamo, poi è difficile accendere una lampadina che non si è mai accesa

Darby Crash

nei vari post in cui esprimevi il concetto di "darsi una mossa" e "muovere il culetto"

sono frasi che non considerano tutta una serie di paure, ansie, difficoltà, ostacoli.