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23-07-2022, 15:45
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#161
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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RKO hai trovato lavoro alla fine?
comunque rimanendo terra a terra, senza fare discorsi astrusi, secondo me il pane che ti trovi davanti a pranzo o a cena va sudato, come sempre gli uomini hanno dovuto faticare per non morire di fame.
viviamo in un'epoca di relativo benessere, quasi anomalo, per cui diamo per scontate alcune cose. diciamo che mangiare senza andare a caccia né altre attività agricole o di allevamento, non è mai stata la norma.
forse quello che manca è il lavoro finalizzato alla propria sussistenza, magari tenere un orto o degli animali spingerebbe chiunque a prendersene cura.
io sto valutando l'acquisto di un terreno a prezzo stracciato, perché comunque è un lavoro che non ti aliena dal mondo e che ti riporta alle origini.
zappare la terra per se stessi e perché lo stomaco brontola sarebbe un ottimo modo per unire l'utile al dilettevole.
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23-07-2022, 16:01
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#162
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Esperto
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 1,704
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Vero che a volte le necessità ti fanno agire in modo diverso da quello che sei abituato a fare ma non è detto che sia sempre così. Sono anche d'accordo che nessuno ti regala niente ma questo non annulla il fatto che alcune persone mantengono delle problematiche per tutta la vita, anche se ci hanno provato a superarle. E alcune possono essere incompatibili con vivere le situazioni lavorative, che per quanto diverse, richiedono comunque dei requisiti e delle capacità di base.
Le condizioni di vita potranno diventare tali da far accettare lavori che adesso si rifiutano, ma in genere credo che non si lasci morire una persona di fame, quindi magari qualcosa a cui appigliarsi si avrebbe, e personalmente non do un vero giudizio morale su chi si limita a trovare mezzi per sopravvivere che esulino dal lavorare, perché capisco che certe condizioni mentali sono veramente invalidanti e possono essere indefinitivamente dure da modificare.
Che poi pure se lo si trova un lavoro non è detto che si duri, perché magari non ce la si fa e si lascia, si subisce mobbing, o si viene mandati via proprio per la propria situazione psicologica ecc.
Quindi va bene mettere le persone davanti alla realtà dei fatti, ma non concordo con farne una questione di "dovere": se uno trova o spera di trovare un sistema per vivere senza lavorare il più a lungo possibile posso invidiarlo ma non mi senti di criticarlo, anzi fa pure bene, in genere meglio quello che farsi sfruttare.
Dopo tutto anch'io ho iniziato a lavorare molto tardi, e a parte che le conseguenze negative sulla possibilità di maturare la pensione, direi che è meglio sia stato così, probabilmente me la sono vista meno peggio di quanto me la sarei vista se avessi dovuto anche lavorare prima.
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Ultima modifica di sagoma; 23-07-2022 a 16:07.
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23-07-2022, 16:18
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#163
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,887
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Secondo me dovrebbe esserci un percorso per inserire nel mondo del lavoro persone ipersensibili e con serie difficoltà a lavorare (forse qualcosa di simile esiste già ma dubito funzioni bene). Si fa con gli ex detenuti un percorso di reinserimento nella società, non vedo perché non si debba fare qualcosa di simile con chi ha questo tipo di problematiche.
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23-07-2022, 16:47
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#164
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,685
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Invece stiamo parlando delle stesse persone e renderle astratte (presentando poi argomentazioni come "avere internet presuppone") credo sia l'ennesimo commento vuoto che vuole colorare in modo oggettivo una condizione puramente soggettiva.
Non si riesce ad accettare l'esistenza di problematiche sociali e mentali che rendano un individuo inabile al lavoro attuale.
C'è questa arrogante pretesa di spremersi, una ignoranza che non contempla il rifiuto.
Cosa facciamo?
Lanciamo tutte le persone che si rifiutano da una rupe?
Togliamo loro il mantenimento e le guardiamo morire di fame sui marciapiedi?
Credi che l'assistenza si possa solo chiedere? Ti vengono a prendere sul marciapiede, ti fanno un TSO e la beffa ti dicono: "è colpa tua".
È un sistema fascista radicato nella testa della gente, tutti a predicare e insegnare.
La vita del disagiato è una storiella, si deve adeguare, tutta colpa sua.
Finisce per strada? Dev'essere un drogato.
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Lascia perdere le loro prediche. Non vedi che arrivano sempre da parte di persone che non hanno mai avuto problematiche di quel tipo? Questi parlano e parlano ma non sanno niente perché non hanno mai avuto problemi di tipo economico o di esclusione sociale, persone che non vivrebbero un giorno nella pelle di chi giudicano e tacciano di pigrizia.
Togligli i privilegi (che sono convinti di meritare, perché loro so' loro e gli altri non sono un cazzo o, peggio ancora, perché sono più bravi o intelligenti o capaci) e vedi che fine fanno.
È troppo facile puntare il dito contro gli altri quando si sa di essere dall'altra parte della barricata.
Qui è pieno di gente annoiata che non sa cosa fare ma ha un mare di possibilità di scelta ma siccome si offendono se qualcuno non riconosce la loro importanza (come osano fare una cosa del genere?) allora vengono qui a battere i piedi per terra e fare i capricci come i bambini che sono, perlomeno a livello di età cerebrale.
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23-07-2022, 17:12
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#165
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Esperto
Qui dal: May 2020
Messaggi: 4,251
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Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
Lascia perdere le loro prediche. Non vedi che arrivano sempre da parte di persone che non hanno mai avuto problematiche di quel tipo? Questi parlano e parlano ma non sanno niente perché non hanno mai avuto problemi di tipo economico o di esclusione sociale, persone che non vivrebbero un giorno nella pelle di chi giudicano e tacciano di pigrizia.
Togligli i privilegi (che sono convinti di meritare, perché loro so' loro e gli altri non sono un cazzo o, peggio ancora, perché sono più bravi o intelligenti o capaci) e vedi che fine fanno.
È troppo facile puntare il dito contro gli altri quando si sa di essere dall'altra parte della barricata.
Qui è pieno di gente annoiata che non sa cosa fare ma ha un mare di possibilità di scelta ma siccome si offendono se qualcuno non riconosce la loro importanza (come osano fare una cosa del genere?) allora vengono qui a battere i piedi per terra e fare i capricci come i bambini che sono, perlomeno a livello di età cerebrale.
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Ma chi te lo ha detto che non hanno mai avuto problematiche?
RKO ha pure detto che è invalido al 60% eppure si è rimboccato le maniche.
Il bambino che non sa un cazzo qui sei tu.
Mi sembri Kameo che diceva che i problemi degli altri erano superficiali
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23-07-2022, 17:16
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#166
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da Norlit
Ma chi te lo ha detto che non hanno mai avuto problematiche?
RKO ha pure detto che è invalido al 60% eppure si è rimboccato le maniche.
Il bambino che non sa un cazzo qui sei tu.
Mi sembri Kameo che diceva che i problemi degli altri erano superficiali
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"non hanno mai avuto problematiche di quel tipo". Cosa differente da "non hanno mai avuto problematiche". RKO ha problematiche? Sì. Ce le ha dello stesso tipo di quelle lamentate da utenti come Folle Anonimo? Direi di no.
Essere sullo stesso forum non vuol dire avere le stesse problematiche.
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23-07-2022, 17:21
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#167
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
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Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo
Secondo me dovrebbe esserci un percorso per inserire nel mondo del lavoro persone ipersensibili e con serie difficoltà a lavorare (forse qualcosa di simile esiste già ma dubito funzioni bene).
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Nel CSM che frequento vedo spesso dei manifesti che avvisano di un servizio simile per i pazienti che ne abbiano bisogno, un percorso di inserimento lavorativo mirato, e uno dei partecipanti dei gruppi di riabilitazione psichiatrica che seguivo vi faceva ricorso (con risultati non esaltanti a suo dire, ma era una persona molto particolare e tendente al litigioso).
Poi so anche che le cose cambiano da regione a regione. Io sto in una regina cosiddetta "ricca" e vedo che i servizî erogati dal mio CSM sono molti e di vario tipo, mentre al sud Italia, almeno da quanto ho intuito leggendo le situazioni di altri utenti, è già qualcosa riuscire ad accedere a uno psicologo pubblico.
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Ultima modifica di Hor; 23-07-2022 a 17:24.
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23-07-2022, 17:31
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#168
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Nel CSM che frequento vedo spesso dei manifesti che avvisano di un servizio simile per i pazienti che ne abbiano bisogno, un percorso di inserimento lavorativo mirato, e uno dei partecipanti dei gruppi di riabilitazione psichiatrica che seguivo vi faceva ricorso (con risultati non esaltanti a suo dire, ma era una persona molto particolare e tendente al litigioso).
Poi so anche che le cose cambiano da regione a regione. Io sto in una regina cosiddetta "ricca" e vedo che i servizî erogati dal mio CSM sono molti e di vario tipo, mentre al sud Italia, almeno da quanto ho intuito leggendo le situazioni di altri utenti, è già qualcosa riuscire ad accedere a uno psicologo pubblico.
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eheh. Sono stato giovedì a un CSM toscano. Appuntamento a luglio dopo la prenotazione fatta a febbraio. È una villetta anni '30 deserta e decadente. All'orario stabilito non si presenta nessuno. Il giardiniere chiama al telefono lo psicologo e lo avverte che c'è qualcuno che lo aspetta. Dopo mezz'ora arriva questo psicologo mezzo sosia del giornalista Federico Rampini e mi dice che lui è l'unico psicologo pubblico disponibile in un territorio che comprende il comune della mia città e altri limitrofi. Aggiunge che un percorso con lui non è possibile e che devo sperare in una sua collega a cui passerà il mio numero: questa collega è stata appena assunta con un contratto di 10 ore settimanali, c'è da vedere se ne ha una libera per me.
grande aiuto dal servizio pubblico
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23-07-2022, 17:37
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#169
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,300
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
eheh. Sono stato giovedì a un CSM toscano. Appuntamento a luglio dopo la prenotazione fatta a febbraio. È una villetta anni '30 deserta e decadente. All'orario stabilito non si presenta nessuno. Il giardiniere chiama al telefono lo psicologo e lo avverte che c'è qualcuno che lo aspetta. Dopo mezz'ora arriva questo psicologo mezzo sosia del giornalista Federico Rampini e mi dice che lui è l'unico psicologo pubblico disponibile in un territorio che comprende il comune della mia città e altri limitrofi. Aggiunge che un percorso con lui non è possibile e che devo sperare in una sua collega a cui passerà il mio numero: questa collega è stata appena assunta con un contratto di 10 ore settimanali, c'è da vedere se ne ha una libera per me.
grande aiuto dal servizio pubblico
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Se è così in Toscana non oso immaginare in Calabria o in Sicilia.
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23-07-2022, 17:40
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#170
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Se è così in Toscana non oso immaginare in Calabria o in Sicilia.
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comunque ero già stato a un CSM nel 2016 ed era molto più efficiente di adesso. Evidentemente dal 2016 a ora nella mia zona i fondi sono notevolmente diminuiti.
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23-07-2022, 18:16
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#171
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Le mie critiche ai sussidi arrivano da donne e basta questo a spiegare,io non so se lavorano probabilmente si quanto guadagnano non mi riguardo..io so che per il momento va bene così..finché non mi riprendo pienamente da questi acciacchi non voglio lavorare,perché non renderei mi conosco..ho 5 anni di contributi versati per ora bastano,ci sono i sussidi posso usufruirne quindi questo è..io non so neanche con quale percentuale di invalidità si potrebbe lavorare,c'è chi lavora col 60 vedo,bedremo
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23-07-2022, 21:13
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#173
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,685
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Quote:
Originariamente inviata da niubi
Lol, risentiamoci quando dal tuo stipendio mangeranno quattro persone, poi vediamo se non accetti anche il lavoro più degradante.
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Perché ti sei sentito chiamato in causa?
Il mio commento era riferito si a una parte di utenza ma non solo, mi riferivo alla gente in generale e poi parlavo di problematiche di un certo tipo, non problematiche generiche.
Si presume che tutti qui abbiano problemi, chi più chi meno, e di varia natura.
Lavori degradanti ne ho fatti ma non ne vado certo fiero, l'ho fatto in passato ma non ho intenzione di farlo in futuro e soprattutto non voglio fare qualcosa del genere per il resto della vita.
Finché si tratta di situazioni momentanee lo posso anche accettare ma non voglio arrendermi all'idea che per me non ci sia un piccolo posticino al sole e io sia condannato a un lavoro di merda per sopravvivere.
Sono disposto a tutto per uscire dalla miseria e ci riuscirò, non accetteró un'esistenza che non si confà alla mia idea di vita.
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23-07-2022, 21:50
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#174
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Esperto
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 1,713
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Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
Lascia perdere le loro prediche. Non vedi che arrivano sempre da parte di persone che non hanno mai avuto problematiche di quel tipo? Questi parlano e parlano ma non sanno niente perché non hanno mai avuto problemi di tipo economico o di esclusione sociale, persone che non vivrebbero un giorno nella pelle di chi giudicano e tacciano di pigrizia.
Togligli i privilegi (che sono convinti di meritare, perché loro so' loro e gli altri non sono un cazzo o, peggio ancora, perché sono più bravi o intelligenti o capaci) e vedi che fine fanno.
È troppo facile puntare il dito contro gli altri quando si sa di essere dall'altra parte della barricata.
Qui è pieno di gente annoiata che non sa cosa fare ma ha un mare di possibilità di scelta ma siccome si offendono se qualcuno non riconosce la loro importanza (come osano fare una cosa del genere?) allora vengono qui a battere i piedi per terra e fare i capricci come i bambini che sono, perlomeno a livello di età cerebrale.
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Wow, quanto astio ingiustificato.
Quote:
Originariamente inviata da spezzata
L'"avere internet presuppone che" mi mancava. Qui s'impara sempre qualcosa di nuovo.
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Beh ma non credo di aver detto niente di strano. A volte sembra che viviate in situazioni al limite che vi impediscono di lavorare. Ma la realtà non è questa. Ho fatto l'esempio di internet, perchè ci sono famiglie che non si possono permettere nemmeno quello, nonostante magari ci siano membri che lavorano dalla mattina alla sera. Secondo voi la persona che lo fa , non vorrebbe trovare il lavoro della sua vita ?. Purtroppo la realtà non è così facile e la cosa che mi fa strano è che ne siete ben consapevoli.
Quote:
Originariamente inviata da euridice_
Le prediche arrivano comunque da chi tutto sommato ha una vita normale: conga ha un fidanzato, anche rko ha detto di avere una relazione, fanno più meno vita sociale, non stanno tappati in casa ecc., anche chi mette i ringrazia
Io non lavoro ma di certo non mi vado a divertire come diceva hank
Se mai qualcuno capirà
Sarà senz'altro un altro come me
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Definisci vita normale ? Dormo male e poco ormai da più di 4 anni. Vivo in un perenne stato di ansia e inquietudine con cui lotto per tutto il giorno. Una relazione ormai al capolinea, probabilmente per colpa anche dei miei problemi. E ho dovuto lasciare il mio lavoro, perché sono arrivata ad essere talmente fuori di testa da non riuscire a gestire e scindere, privato e lavoro. Vivendo e facendo male entrambe . Nel 70% del tempo, anche se sono fuori e parlo di cose piacevoli, la mia mente porta sempre in certi pensieri. E nessuno se ne accorge. Ora sto parlando per me, ovviamente. quale sarebbe questo tutto sommato? Mi sfugge.
Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
Sono disposto a tutto per uscire dalla miseria e ci riuscirò, non accetteró un'esistenza che non si confà alla mia idea di vita.
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E secondo te, senza un'entrata di base come dovresti fare ?
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23-07-2022, 22:00
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#175
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da CongaBlicoti_96
E ho dovuto lasciare il mio lavoro, perché sono arrivata ad essere talmente fuori di testa da non riuscire a gestire e scindere, privato e lavoro. Vivendo e facendo male entrambe.
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Quindi neanche tu stai lavorando?
In tal caso, hai visto sulla tua stessa pelle che la forza di volontà e gli sforzi possono non bastare.
Su, nel dibattito che stiamo facendo passa dalla parte di noi che non si lavora e metti un po' di "ringrazia" a spezzata e Folle Anonimo
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23-07-2022, 22:30
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#176
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,887
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Quote:
Originariamente inviata da CongaBlicoti_96
Definisci vita normale ? Dormo male e poco ormai da più di 4 anni. Vivo in un perenne stato di ansia e inquietudine con cui lotto per tutto il giorno. Una relazione ormai al capolinea, probabilmente per colpa anche dei miei problemi. E ho dovuto lasciare il mio lavoro, perché sono arrivata ad essere talmente fuori di testa da non riuscire a gestire e scindere, privato e lavoro. Vivendo e facendo male entrambe . Nel 70% del tempo, anche se sono fuori e parlo di cose piacevoli, la mia mente porta sempre in certi pensieri. E nessuno se ne accorge. Ora sto parlando per me, ovviamente. quale sarebbe questo tutto sommato? Mi sfugge.
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Non sarà normale ma sei comunque un minimo integrata nella società, lavoro, relazioni, probabilmente amicizie, uscite... Già questo è fantascienza per alcuni di noi. Qua c'è gente che neanche riesce ad uscire di casa per l'ansia e non parla con nessuno per tutto il giorno, quindi capisci pure tu che qui ci sono anche situazioni diverse e peggiori della tua.
Questo non per dire che tu non soffri e non hai i tuoi problemi ma per farti notare che quello che vale per te può non valere per gli altri che hanno difficoltà ancora maggiori delle tue nel relazionarsi con il mondo circostante.
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Ultima modifica di Crepuscolo; 23-07-2022 a 22:32.
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23-07-2022, 22:46
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#177
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Banned
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 1,685
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Quote:
Originariamente inviata da CongaBlicoti_96
Wow, quanto astio ingiustificato.
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Non é ingiustificato. In ogni caso non ho fatto nomi quindi, se vi sentite chiamati in causa, significa che avete la coda di paglia.
Quote:
Beh ma non credo di aver detto niente di strano. A volte sembra che viviate in situazioni al limite che vi impediscono di lavorare. Ma la realtà non è questa. Ho fatto l'esempio di internet, perchè ci sono famiglie che non si possono permettere nemmeno quello, nonostante magari ci siano membri che lavorano dalla mattina alla sera. Secondo voi la persona che lo fa , non vorrebbe trovare il lavoro della sua vita ?. Purtroppo la realtà non è così facile e la cosa che mi fa strano è che ne siete ben consapevoli.
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Evidentemente non vi rendete conto di quanto sia difficile uscire da certe situazioni incancrenitesi col tempo.
Senza un titolo di studi (in tanti qui hanno solo un diploma e alcuni nemmeno quello) e con la fobia sociale non sono tanti i lavori che si possono fare.
È difficile che una persona che non ha esperienze venga assunta, anche in caso di lavori cosiddetti umili, soprattutto se oltre alla mancanza di esperienza si uniscono la fobia sociale e altri disturbi.
Inoltre, in alcune aree particolarmente svantaggiate del Paese non ci sono opportunità di trovare neanche lavori di questo tipo.
Se poi aggiungiamo le paghe da fame e l'impossibilità di costruirsi in futuro o anche di affrontare spese che non siano per la mera sopravvivenza, é ovvio che una persona che ha già tanti problemi non si voglia sobbarcare un ulteriore problema. Non si va da nessuna parte.
Quote:
E secondo te, senza un'entrata di base come dovresti fare?
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Mi inventerò qualcosa.
Io voglio essere libero e se devo essere povero lo accetto, a patto che io non sia lo schiavo di nessuno.
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23-07-2022, 22:51
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#178
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Già oggi senza laurea diversi lavori non li puoi fare..più l'ansia sociale chi ce l'ha magari vivi al sud hai 30 anni non è facile..
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23-07-2022, 23:00
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#179
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da vikingo
Le mie critiche ai sussidi arrivano da donne e basta questo a spiegare
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C'è la concezione dell'uomo come macchina da lavoro e da guadagno. L'uomo deve lavorare e guadagnare bene per il benessere della coppia o della famiglia, questa è la regola, chi si distoglie da questo non è funzionale alla causa.
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23-07-2022, 23:05
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#180
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Vedremo se non sono funzionale
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