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27-07-2022, 10:42
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#201
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Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,267
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Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
La laurea a che serve sul sociale scusa?
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Non so se è quello che intendeva lui, ma ci sono persone che se non sei laureato pensano che sei meno istruito, acculturato ecc, ho sentito più ragazze laureate dire che non potrebbero stare con un non laureato perchè non hanno lo stesso bagaglio culturale, e l'ho sentito dire da una laureata in lingue e culture per il turismo, ovvero una laurea totalmente inutile che prenderebbe anche un 15enne, figuriamoci le laureate nelle discipline STEM
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31-07-2022, 12:36
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#202
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,707
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Quote:
Originariamente inviata da _lalla_
Non è proprio così. Esempio:il genitore ti trova un lavoro come cameriere/commesso e tu rifiuti, sei automaticamente fuori dai giochi.
Oltre a ciò, se una persona arriva a forzare volontariamente i genitori a mantenerla per tutta la vita, allora si meritano di vivere in una situazione infernale, perché socuramente i genitori non se la passano meglio.
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Non è esattamente così : se ti trova un lavoro sottopagato e temporaneo non vale. Non è che sei obbligato ad accettare qualsiasi lavoro :500 € al mese per tre mesi non significa che "da domani sei fuori di casa automaticamente" se rifiuti.
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31-07-2022, 12:41
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#203
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Le battute su Astana sono fatte a quelle donne che pensano che se non hai la laurea sei un ignorante
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31-07-2022, 19:16
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#204
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Avanzato
Qui dal: Dec 2016
Messaggi: 345
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Quote:
Originariamente inviata da Robert_Plant 89
Un mesetto fa mio padre mi urlò in faccia dicendomi che non ho voglia di fare nulla (conoscendo da 30 anni tutti i miei limiti). Quello che ho fatto io è stato subito mettermi a cercare un lavoro, ma l'ho fatto solo per accontentare mio padre dopo quell'orrenda sfuriata pazzesca. Ovviamente non trovai nulla da fare.
Oggi la stessa storia si è ripetuta con mia madre: stesso concetto, stessa sfuriata, stesso litigio.
Ma quello che oggi non farò è cercarmi un lavoro per far contenta lei che non capisce un cazzo di niente.
Io vado dritto per la mia strada. So di essere un fallito che non potrà mai lavorare e non lavorerò per accontentare nessuno.
Voi siete d'accordo?
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Sinceramente non vedo senso aprire dei thread per sentirsi dire solo ciò che si vorrebbe...
Quote:
Originariamente inviata da Robert_Plant 89
Ho fatto soltanto due lavori da impiegato che ho mandato a rotoli
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Prima scrivi di essere un fallito che non potrà MAI lavorare, poi aggiungi di aver fatto soltanto due lavori. Per me questo significa mentire, hai ammesso che qualcosa hai trovato e sei riuscito a fare.
Ho anche letto che hai l'invalidità al 100%, come l'hai ottenuta? (So già che non riceverò risposta...)
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16-08-2022, 19:35
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#205
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 660
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
@Robert_Plant 89:
Sono d'accordo, e sono molto vicino alla tua situazione, quasi coetanei.
Mi sono ritrovato anch'io insultato, minacciato e umiliato pesantemente dai parenti.
Allo stesso modo ho cercato lavoro la prima volta che è successo, e uguale uguale è stato un errore che non voglio rifare.
Nel tempo ho accettato di non avere la forze mentali o fisiche per intraprendere un percorso lavorativo.
Oltremodo colpevolizzo molto la mia educazione mancata.
È giusta condanna che le persone che mi hanno messo al mondo e cresciuto in maniera storta sia responsabili del mio mantenimento.
Se avessero voluto il contrario si sarebbero dedicati meglio durante la mia cresciuta.
Ovviamente questa situazione causa tensione, premettendo che non chiedo più del minimo, è una vita miserevole.
Malgrado tutto è vita, lontana dai disagi di un ipotetico lavoro che non riesco nemmeno a immaginare.
Se un giorno decidessi di lavorare non sarà sotto minaccia.
Ne la minaccia dei parenti, quella di una società che ti vuol far vergognare, ne tanto meno quella della ipotetica povertà.
Quando i parenti verranno a mancare prenderò la mia strada.
Non ho nessuna eredità, qua si mantengono pensione dopo pensione, non si arriva sempre a fine mese, e capita di digiunare negli ultimi giorni.
Trovo però dignitoso digiunare, e mi premetto di lasciarmi morire di fame in un futuro, piuttosto che piegarmi a un mondo infelice e prepotente che nel lavoro non mi offre nessuna esperienza se non quella di un ennesima umiliante prigione.
Questa è quello che voglio per me stesso.
La società può andare in fiamme e anarchia se il costo è non solo in salute ma nella dignità stessa.
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Ti ringrazio molto per ciò che hai scritto. Mi piacerebbe conoscere la tua storia. Se vuoi possiamo sentirci anche privatamente
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