fabrylux97

Salve a tutti non ho mai scritto si questo Forum. Ho 22 anni e soffro di fobia sociale da un po di anni. La mia situazione sta diventando insostenibile. Tutto parte dai miei genitori che sono completamente pazzi. Ho 3 fratelli e a casa mia sono sempre valse regole rigide e insensate. Tanto per farvi capire i miei genitori fino a qualche anno fa mettevano un lucchetto alla cucina per evitare che qualcuno andasse a mangiare di notte... poi ce ne fosse di mangiare. Ora il lucchetto è stato messo ad uno dei 3 bagni perchè mia madre vuole tenerselo per se ed uno di questi giorni dovevo andare in bagno, perchè avevo un forte mal di pancia. Due erano occupati ed il terzo è quello con il lucchetto, ho supplicato mia madre di aprirmi il lucchetto a combinazione perchè stavo esplodendo e lei mi ha detto di lasciarla in pace e che quello è il suo bagno... ho dovuto aspettare un quarto d'ora prima di poter andare in uno dei due. Sono disoccupato e avevo lasciato la scuola per colpa della fobia sociale, i miei non lo sapevano allora, e adesso che lo sanno e che sono andato qualche volta dallo psicoterapeuta, mi sono rimesso a studiare da privatista per fare almeno il diploma, ma loro non vogliono. Vogliono che vada a lavorare e che li porti dei soldi e che con altri paghi le bollette della mia cameretta. Io ho paura di fare colloqui ecc.. ma loro non vogliono sentire nulla, pensano che io imbroglio e che voglio fare nulla per tutta la vita. mi stressano ogni giorno chiedendomi se ho cercato lavoro, e io rispondo sempre che ho studiato e che per il lavoro vedo di organizzarmi. E loro mi ripetono che non va bene che devo lavorare. Ogni volta che mi incrociano per la casa mi chiedono quello. 2 anni fa mio padre comprò una macchina per me perchè io mi potessi muovere, e mia madre fece la patente nel mio stesso anno. La macchina doveva essere mia, ma all'evenienza poteva utilizzarla mia madre. Ora è tutto diverso, mia madre utilizza la macchina circa 4 giorni su 7 per andare in montagna e quando chiedo di andare da qualche parte chiedo le chiavi perchè le nascondono e io non posso averle e mi dicono di no 2 volte su 3. In più 1 annetto fa avevo trovato un lavoro in fabbrica che per qualche mese mi avrebbe fatto comodo, e siccome i miei si lamentano di non avere soldi ( mio padre intasca il suo stipendio da 1800 e in più la pensione di mia prozia da 1500) Sarebbe stato un modo per staccarmi e rendermi indipendente. L'unica cosa è che i mezzi non arrivavano li. Ho chiesto di poter utilizzare quella che sarebbe stata la mia macchina per lavorare e con il primo stipendio mi sarei preso una macchinetta per spostarmi. La loro risposta è stata di no che se volevo lavorare dovevo andare in bici o con il motorino in un posto a 15 km di distanza. Io sto in piemonte e quindi andare alle 5 di mattina, a gennaio con un motorino a cui non funzionavano neanche bene i freni era da folli quindi ho dovuto declinare il lavoro in quanto era anche necessario essere auto munito. Queste persone comprano da mangiare solo per se, trattano male me e i miei fratelli, mi fanno vivere come un pezzente, ogni qual volta ho avuto un desiderio, un progetto o qualsiasi altra cosa mi hanno deriso e tagliato le ali, ogni qual volta mi hanno promesso qualcosa l'hanno cambiata nel tempo per girare le cose a loro favore. Continuano a stressarmi per il lavoro. Ho una fidanzata che sta in sicilia e saltuariamente vado da lei, ma per i problemi di ansia sociale non sopporto stare li a casa dei suoi in cui ogni settimana per almeno tre sere ci sono amici o parenti a cena. sono in una situazione di bruttissima ho bisogno di consigli . GRazie

lauretum

A certi genitori non si riesce a far cambiare la testa, per cui non penso neanche ad una soluzione in piemonte

Nella sfortuna più nera che hai avuto con questi genitori, una possibilità ce l'hai ed è quella della sicilia

Se sei in buoni rapporti con la sua famiglia, potresti parlarci da uomo a uomo con il padre e la madre, per farti ospitare e cercare lavoro li.

Puoi dire che contribuirai alle spese di casa finché tu e la tua ragazza non riuscite ad andare in affitto.

Prima ovviamente devi parlare con la tua ragazza e vedere se è d'accordo a rendere la relazione più seria con una convivenza

Per il fatto della fobia, dei parenti, dei colloqui. . Mi spiace ma a volte occorre scegliere tra affogare e nuotare, io col lavoro feci così tanti anni fa, mi feci violenza e andai al colloquio e poi .. vivi un maledetto giorno di ansia alla volta, solo così si cresce e pian piano si inizia a indebolire le proprie paure

Insomma, devi tirare fuori le palle, è la frase più scontata ma solo tu puoi salvarti, e una possibilità ce l'hai a differenza di altri, quindi devi fare in modo ti dia coraggio per osare

lauretum

O cmq se lei o i suoi pensano sia troppo presto per un convivenza, che è pure probabile, dici che in affitto in sicilia ci vai da solo, almeno ti allontani da quei pazzi e stai vicino a lei e vedete come cresce la relazione

fabrylux97

grazie mille per il consiglio, purtroppo nessuno capisce come ci si sente, ed è sempre bello poter dialogare con chi condivide certi demoni.

lauretum

E ma appunto non commento i tuoi genitori perché non mi stupisco, sarebbe bello stupirsi

Immagino non hai parenti a cui chiedere asilo sennò l'avresti detto

La tua ragazza sa di come vivi? Pensi ti aiuterebbe? E i suoi genitori?

Wonderlust76

Devi assolutamente sganciarti da quella famiglia...il consiglio di "scappare" in Sicilia mi sembra valido se hai un buon rapporto con la tua morosa. Se non fosse possibile, fai di tutto x trovare un lavoro anche malpagato ma che ti dia quel minimo di indipendenza economica da levare le tende...so che non è facile ma da quel che scrivi prima schiodi e meglio è per te

lauretum

Considera che sta per partire il reddito di cittadinanza, se riesci a sganciarti anche con un lavoro precario, alla peggio potrai ricorrervi, magari al sud in un monolocale non fai la fame

fabrylux97

si sarebbe un'idea, mi piacerebbe tanto studiare, in verità già lo sto facendo, ma a loro non va bene, vogliono che io lavori per portare i soldi a casa e pagare le bollette, ma nel frattempo non ho neanche un mezzo per spostarmi.

SamueleMitomane

Vai dalla tua fidanzata e cerca di organizzare la tua vita lì con lei, se è possibile. Parlale. La fobia ti farà soffrire ma è necessariamente la scelta giusta.

lauretum

Non so, hai detto che è bruttissima, ma con un po' di menefreghismo magari vai avanti così come fai ora

Anche il menefreghismo va imparato, è necessario nella vita sennò non si campa, avrai sempre a che fare con persone "pazze", sul lavoro sono letteralmente circondato e praticamente la mia vita è tutta lì

fabrylux97

Sarebbe una buona idea, ma se cercano di boicottarmi ogni volta che cerco di fare qualcosa, ignorarli diventa difficile. Mi minacciano che se non trovo un lavoro entro un mese mi buttano fuori di casa, in sicilia sarebbe un'idea ma anche lì vivere a casa dei suoi è difficile.. un po' per l'ansia, un po' perchè non mi sento padrone di nulla ed un po anche perchè stando due mesi li a convivere con la mia fidanzata e i genitori sono avvenuti anche pesanti litigi con lei. La amo ma è molto possessiva e quasi non vuole che mi veda con i mei amici ( maschi) e neanche che li senta per telefono... insomma siamo ancora in una fase di apprendimento reciproco, e convivere ora sotto il tetto dei suoi genitori che a volte ficcano il naso ecc sarebbe abbastanza distruttivo. Lei poi sa della mia fobia e molto spesso ha cominciato ad urlarmi contro perchè non me la sentivo di andare ad una cena ecc..

lauretum

Uhmmm speravo in un rapporto più idilliaco, o forse hai quel carattere troppo buono che spinge tutti ad approfittarsene

Crepuscolo

Il mio consiglio è quello di trovarti un lavoro in Piemonte (che rispetto alla Sicilia dovrebbe essere più facile) e affittarti un monolocale o qualcosa dove spendi poco. Così sei solo e puoi fare quello che vuoi, anche continuare a studiare nel frattempo.

FLeo

Ti capisco, ho anch'io una famiglia completamente pazza.



No so come sia la situazione in Piemonte, ma da me un monolocale ti costa tranquillamente quasi quanto la somma della RdC, uscire di casa se non si ha un lavoro decente è una mera chimera.

Icarus

Oh mio Dio, certi individui sarebbe meglio che non diventino mai genitori; se poi trattano il proprio sangue in questa maniera. Spero che in futuro la tua situazione migliori, magari trovando un lavoro più vicino che ti permetta di raggiungerlo in bici ( in un primo momento) poi con i soldi guadagnati o sistemi il motorino o ti compri una macchina. In bocca al lupo

fabrylux97

Proprio così ..è tutto molto complicato

fabrylux97

Lo spero vivamente