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10-04-2024, 16:31
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#81
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,116
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Prima o poi bisogna confrontarsi con la realtà. Cre la possiamo suonare e cantare quanto vogliamo ma un giorno i conti con la vita reale arriveranno.
Un po' come il mio amico sfigato...lui aveva evidenti dolori fritti fisici ma nonostante tutto aveva autostima, si sentiva in concorrenza con gli altri e puntava alle ragazze molto belle. A luii andava bene così, tanto viveva nella sua bolla e nessuno gli avrebbe detto mai la verità . Si sentiva superiore in tutto al ragazzo medio.
Quella del fatto estetico è un esempio lampante ma puoi riguardare anche altre caratteristiche
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10-04-2024, 16:32
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#82
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 13,003
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
lui aveva evidenti dolori fritti fisici ma nonostante tutto aveva autostima
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Scusa puoi spiegarti meglio
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10-04-2024, 17:58
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#83
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,116
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Scusa puoi spiegarti meglio
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Evidenti difetti fisici...no dolori🤦 nonostante ciò puntava a ragazze bellissime
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10-04-2024, 18:01
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#84
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Esperto
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 7,500
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Questi come l amico di dottor zivago SN i primi poi quando trovano vengono manipolati dalla fidanzata e lasciati in mutande
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10-04-2024, 18:30
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#85
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 13,003
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
Evidenti difetti fisici...no dolori  nonostante ciò puntava a ragazze bellissime
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Ah...aveva occhi solo per le strafighe insomma...capito
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10-04-2024, 18:54
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#86
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Non so
Messaggi: 1,769
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
Per quanto mi riguarda, io cerco di ignorare le critiche esterne distruttive. Non mi interessa il parere di sconosciuti, reagisco in maniera distaccata.
Diverso è se mio padre dovesse darmi del fallito, mi sentirei davvero male
Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk
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Beato tu che riesci ad ignorare le critiche distruttive,forse io sono ultrasensibile e proprio non riesco ad autostimarmi se gli altri mi considerano una merda,sia parenti che estranei.
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18-02-2025, 16:02
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#87
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 935
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Quote:
Originariamente inviata da Chamomile
io per questa questione sto per dare di matto.
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Ha senso avere una buona opinione di se stessi se si ha una vita umiliante?
Ha senso avere una qualsiasi opinione di se stessi se si ha una vita umiliante?
Ha senso avere una vita se questa è umiliante?
Ha senso continuare a sopportare una vita umiliante?
Ha senso accettare l'opinione altrui sulla propria persona se questa è umiliante?
Ha senso non accettare l'opinione altrui sulla propria persona se questa è umiliante?
Ha senso avere un'opinione su se stessi se essa non può cambiare la propria vita (umiliante)?
Ha senso andare avanti se ogni momento della vita sembra concepito allo scopo di umiliarti?
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18-02-2025, 20:46
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#88
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 26,964
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Definisci umiliante però.
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18-02-2025, 21:11
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#89
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Intermedio
Qui dal: May 2019
Messaggi: 105
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Quote:
Originariamente inviata da Chamomile
Ha senso avere una buona opinione di se stessi se si ha una vita umiliante?
Ha senso avere una qualsiasi opinione di se stessi se si ha una vita umiliante?
Ha senso avere una vita se questa è umiliante?
Ha senso continuare a sopportare una vita umiliante?
Ha senso accettare l'opinione altrui sulla propria persona se questa è umiliante?
Ha senso non accettare l'opinione altrui sulla propria persona se questa è umiliante?
Ha senso avere un'opinione su se stessi se essa non può cambiare la propria vita (umiliante)?
Ha senso andare avanti se ogni momento della vita sembra concepito allo scopo di umiliarti?
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Dipende cosa intendi per "umiliante"; ognuno si sente umiliato a modo suo per ragioni diverse e non per forza tutti hanno in mente lo stesso concetto da attribuire a questa parola.
Comunque, in generale, io penso che nonostante si ritenga che la propria vita faccia schifo e non si possa cambiare un bel niente, avere una miserevole voglia di andare avanti e non farsi sopraffare dallo sconforto fa la differenza fra vivere una vita da schifo e stare male e viverla comunque ma riuscire in un modo o nell'altro a rimanere a galla con la testa. Puoi non avere una bella opinione di te stesso, senza per forza infierire.
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19-02-2025, 09:21
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#90
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 26,964
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Mi pare che questo umiliante significhi più o meno "penso che la gente mi consideri una merda".
Ha senso avere una buona opinione di se stessi se (pensi) che gli altri pensino che sei una merda?
Dipende.
Se si è una merda davvero, sarebbe meglio farci i conti. Prendiamo un criminale cattivissimo X. Perché dovrebbe avere autostima? Non lo trovo giusto. Poi può averla, non è vietato provare amore verso se stessi.
Se non si è una merda, ha senso avere una buona opinione di sé?
Bo.
Dipende, se se ne trae giovamento.
Bisogna provare.
Io ho una buona opinione di me stessa, ma non ne traggo beneficio e anzi, mi dà anche fastidio quando ricevo certi complimenti. Ad oggi, vorrei avere meno autostima. In passato avrei dovuto averne di più e meno senso di colpa, mi sono sentita sbagliata e indebitamente e mi sono data colpe che non avevo.
Ma sono un caso particolare, non è detto che sia così per
tutti. In generale l'autostima che non sfocia nel narcisismo dovrebbe far bene.
Anche se, come ho detto, ritengo che non tutti debbano avere una buona opinione di sé ma che sia corretto che si vedano per quello che sono. Se uno sbaglia o è cattivo, deve rendersene conto e valutarsi per quello che è e che ha fatto. Anche se comporta non volersi più bene.
Se ammazzo 20 persone e tutto il mondo mi odia, anch'io devo odiarmi, è giusto così.
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19-02-2025, 11:51
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#91
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,287
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Quote:
Originariamente inviata da Chamomile
Ha senso avere una buona opinione di se stessi se si ha una vita umiliante?
Ha senso avere una qualsiasi opinione di se stessi se si ha una vita umiliante?
Ha senso avere una vita se questa è umiliante?
Ha senso continuare a sopportare una vita umiliante?
Ha senso accettare l'opinione altrui sulla propria persona se questa è umiliante?
Ha senso non accettare l'opinione altrui sulla propria persona se questa è umiliante?
Ha senso avere un'opinione su se stessi se essa non può cambiare la propria vita (umiliante)?
Ha senso andare avanti se ogni momento della vita sembra concepito allo scopo di umiliarti?
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Però io non capisco che significa avere una buona opinione di se stessi, è proprio a monte che io non afferro il concetto, io sono io, che significa che ho una buona opinione di me, io rispetto a me stesso non mi reputo una cosa valutabile, posso essere più o meno utile ad altri e questo lo vedo, posso piacere più o meno ad altri e questo posso verificarlo, ma io non sono un oggetto che valuto io stesso per me, gli altri sono oggetti valutabili da me, le cose sono valutabili da me, ma io stesso sono un soggetto per me, non un oggetto. Io per questo mi scaglio pure contro chi mi attribuisce un buon funzionamento pretendendo che io adotti questa visione, ma io non la adotto, direi che io la rigetto proprio direttamente a monte, mi tiro fuori dalla valutazione.
Riconosco solo la valutazione altrui nei miei confronti essendo io per gli altri una cosa esterna tra cose esterne, e loro sono lo stesso per me.
Io per me stesso non sono una cosa ma un punto di vista, una persona, un soggetto. Non rientro tra le cose valutabili, io semplicemente sono, non sono una cosa utile a me stesso (cosa può mai significare?), gli altri possono essere utili o meno a me e io utile o meno agli altri, non è riflessiva questa cosa!
Siamo noi che rileviamo come ci valutano altri non noi che valutiamo noi stessi.
Ho proprio idee talmente contro tutto il senso comune diffuso, che difficilmente credo che qualcuno può condividerle e capirle.
Supponiamo che io non sappia fare un cazzo e tizio caio e sempronio lo ripetono, ho capito che non so fare un cazzo e non risulto utile al contesto, ma sono io, il problema qua non è la mia autovalutazione è che non riesco ad ottenere quel che voglio in questo contesto di merda che mi valuta di scarso valore!
Se non so fare un cazzo non ottengo quello che voglio in questo contesto, io così descrivo la situazione ma io sono peggiore di altri in sé? Mi preoccupa in sé questa cosa? A me no, non esiste questa autovalutazione in sé! Di essere peggiore non è che interessa in sé, non è questo che mi disturba o mi ha mai disturbato, mi disturbano gli effetti dell'eterovalutazione, quindi l'autovalutazione riflessiva per me è l'ultimo dei problemi... Anzi direi che è una specie di errore logico che si è propagato a macchia d'olio nella mente di merda di tutti gli psicologi e psicoterapeuti perché fanno discorsi confusi!
E' come con l'amore, uno può amare altro, ma che cazzo significa che uno si autoama? Che fai ti inculi da solo? Non rientro tra le cose amabili da me!
Io devo soddisfare al meglio l'insieme di bisogni e desideri questo vorrei, ma è roba mia, mi interessa più questo che l'autostima e tutte le baggianate collegate. Mi sembra che è pressappoco irrilevante, bisogna vedere che si vuol fare, che si è disposti a fare e se lo si può fare, e i mezzi esterni di cui si può disporre tra cui anche le valutazioni altrui (per me sono solo un mezzo tra gli altri), questo è rilevante per sé.
Il tizio brutto come la morte e il demonio che ci prova con donne belle le convince? Qua è rilevante se davvero funziona la cosa. Mi metto a provare pure io a far cazzate se poi si ottengono effusioni aggratis e senza troppe rotture di coglioni.
Io ci credo poco perché mi guardo intorno e vedo persone che debbono sorbirsi scocciature di ogni tipo e il mercato delle escort che lievita!
Infatti io non capisco il senso di non sentirsi a posto quando uno ha tutto, io se avessi tutto non me me fregherebbe nulla di esser brutto incapace e un coglione per gli altri. Il problema non è l'autostima (questa stronzata di far proprio il punto di vista altrui quando in realtà bisogna sempre tenerli ben separati e parlare più correttamente così "per Tizio io sono sacrificabile, ma perché dovrei adottare questa sua valutazione in sé, osservo che per Tizio sono sacrificabile e traggo le conseguenze riguardo a dei limiti oggettivi di manovra") il problema è che non si soddisfano dei desideri importanti, e forse non si può fare proprio nell'insieme nel contesto in cui uno si trova scagliato fin da quando è nato.
Non è quello che penso io di me rilevante se devo stare con una donna che pensa che sono un coglione, pure che io penso che non sono un coglione se l'altra persona pensa che sono un coglione come cavolo faccio a starci insieme se è questo quello che vorrei ottenere?
Sono questi limiti di manovra il problema non l'autostima. Io non sto male perché non mi stimo, sto male perché non riesco ad ottenere le relazioni che vorrei senza sbattermi troppo. Chi vuol tramutare questa cosa in una forma di autovalutazione e autoattacco lo mando a quel paese, non ce l'ho proprio a monte questa struttura di pensiero fuorviante ormai diffusa dappertutto.
L'opinione di sé è una cosa proprio errata a livello logico, è come un verbo che non è riflessivo ma lo si è tramutato linguisticamente in riflessivo immaginando che poi la cosa avesse un qualche senso. Queste operazioni linguistiche pare abbiano un qualche senso ma a ben vedere potrebbero non averne nessuno. Si è tramutata la valutazione della stima sociale di altri nei nostri confronti in una cosa riflessiva a sé stante e secondo me è una cosa proprio errata.
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Ultima modifica di XL; 19-02-2025 a 16:31.
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19-02-2025, 15:16
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#92
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Esperto
Qui dal: Feb 2023
Ubicazione: veGano
Messaggi: 2,491
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Finché si reagisce non é che ha senso, é essenziale
Se sei travolto e inerme meglio non pensarci
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19-02-2025, 16:45
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#93
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,287
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Se si tratta di valutare occhio e croce che riesci a fare e con che risorse sia emotive che materiali non la chiamerei stima è una valutazione dell'efficacia di certe operazioni, non è che stai in una gerarchia nel valutare 'sta roba, quindi che significa che è bassa? Bassa rispetto a cosa?
Un altro corre più veloce di me, lo vedo, e adesso a che conclusione dovrei arrivare oltre a questa, che l'altro corre più veloce di me?
La cosa inizia a diventare rilevante solo a livello sociale casomai dessero valore alle persone che corrono più velocemente, ma a questo punto non sono io che mi sono andato a piazzare da solo in questa gerarchia, io cosa cazzo c'entro?
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19-02-2025, 17:53
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#94
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 26,964
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Scusa XL, ma ad esempio osservare che ci si comporta bene e che nel proprio percorso di vita si è sempre fatto il meglio possibile per migliorare se stessi e per gli altri, che si portano avabtu gli impegni, che si è coerenti coi propri valori, rispettosi, generosi, altruisti... Non dice niente a sé di sé stessi? Correre più o meno veloce non mi pare l'esempio più corretto.
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19-02-2025, 23:20
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#95
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Intermedio
Qui dal: Jul 2024
Ubicazione: Asti
Messaggi: 124
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Quote:
Originariamente inviata da Chamomile
C'è sempre l'opzione di continuare a chiudersi in casa e non vedere nessuno
C'è una soluzione?
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Io ho risolto esattamente così... sinceramente da quando l ho fatto sto molto meglio (non alla grande perchè in queste condizioni non credo sia comunque possibile).
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20-02-2025, 01:48
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#96
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 1,918
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di fatto sono gli altri a giudicarci e stabilire se andiamo bene oppure no, per cui l'opinione di se stessi ai fini delle relazioni sociali/interpersonali non ha alcuna rilevanza!!
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05-03-2025, 22:01
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#97
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 935
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Con "vita umiliante" intendo una vita in cui in generale si è "sotto la media", ad esempio si è brutti, si hanno pochi soldi e capacità scarse in generale. Il fatto che gli altri poi, in confronto, si sentano migliori e ti trattino di merdа, o comunque mettano continuamente in evidenza queste differenze tra te e loro, è una diretta conseguenza di questo fatto.
Da qui, la domanda: se l'opinione degli altri nei tuoi confronti è pessima, per i motivi espressi sopra, dovresti accettarla e farla tua oppure rifiutarla?
In generale mi sembra che sia dato per scontato che chi è mal giudicato dagli altri (sempre per i motivi scritti sopra) condivida il loro parere, anche la maggior parte di quelli che parlano dell'importanza dell'autostima e cаzzi e mazzi, infatti insistono nel dire che uno proietta sugli altri l'opinione che lui stesso ha su di sé e quant'altro.
Per quanto mi riguarda, non sono d'accordo.
Mi sembra che nel mio caso siano proprio due problemi separati. Se sono da sola, posso dispiacermi perché sono brutta o perché non sono capace di fare qualcosa, ma finisce lì.
L'umiliazione (e di conseguenza, la vita umiliante) riguarda invece il confronto, purtroppo inevitabile, con le altre persone.
E quindi, in questo caso, cosa cambia tra l'avere un'opinione di se stessi buona o cattiva?
Che in un caso si accetta, e si finisce per condividere, l'idea negativa altrui sulla propria persona, nell'altro invece si rifiuta ma si finisce per scontrarsi continuamente con questa apparente contraddizione.
Ad esempio (si, lo so, l'avevo già scritto ma tanto il concetto è quello):
- Una persona parla con te per pietà (perché ti vede brutto, solo...) o in mancanza di meglio;
- Raggiungi con fatica un risultato (es. nel lavoro, nello sport, nella scuola) che probabilmente è il migliore che potrai mai ottenere a causa delle tue scarse capacità, ma che per la persona media sarebbe un completo fallimento;
- Trovi degli amici che ti accettano, ma ti trattano come il "soggettone" della situazione e si comportano come se uscendo con te ti stessero facendo un piacere;
In questi casi, una persona che è convinta di non valere nulla e di non meritare nulla sarebbe felice e grata, perché ciò che è successo supera le sue aspettative. Qualcuno che invece ha una migliore opinione di se stesso vivrebbe queste situazioni come umiliazioni. Ma accettare il proprio posto nel mondo non è forse un'umiliazione definitiva? E rifiutarlo non è una serie di umiliazioni che termina solo con la morte?
Non vedo una soluzione per questo problema.
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05-03-2025, 22:35
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#98
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 13,003
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Tu devi fargli capire alla gente che anche se hai un determinato aspetto fisico non sei scema e hai un cervello perfettamente funzionante
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05-03-2025, 22:58
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#99
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 4,615
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Quote:
Originariamente inviata da Chamomile
Non vedo una soluzione per questo problema.
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Per quel che mi riguarda, non c'è una soluzione ma solo un'accettazione: crearsi un corazza più spessa, isolarsi, rivedere le proprie aspettative al ribasso e cercare di vivere più degnamente&dignitosamente (ognuno sa di sé) possibile
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