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20-05-2019, 21:16
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#1
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Intermedio
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 135
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In questo periodo sto assumendo regolarmente ansiolitici per cercare di contenere la sintomatologia ansiosa. Leggendo informazioni su internet mi sono, però, un po' spaventata poiché alcuni studi sembrano dimostrare che l'assunzione regolare di tale tipologia di farmaci può causare danni permanenti a carico del sistema nervoso centrale. Inoltre, ho letto che l'assunzione regolare di questi farmaci per un periodo superiore ai sei mesi può incrementare significativamente la probabilità di sviluppare il morbo di Alzheimer. Tali informazioni sono attendibili? Qualcuno di voi assume regolarmente benzodiazepine e ha riscontrato effetti negativi degni di rilievo?
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20-05-2019, 22:06
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#2
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 268
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Davvero sei sorpresa di ció?
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20-05-2019, 22:10
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#3
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Dipende dai dosaggi e dal tempo secondo me...con dosaggi medio bassi o con uso al bisogno non credo si rischi molto.
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20-05-2019, 22:11
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#4
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,021
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Purtroppo i medicinali presi a lungo termine hanno tutti o quasi effetti collaterali, si tratta di scegliere se è più sopportabile il problema che già si ha o il potenziale effetto collaterale di un farmaco. Io posso dire che la mia memoria è nettamente peggiorata, e lo è di tutte le persone che ne fanno uso massiccio che conosco, ma dipende dal dosaggio e dalla durata. Comunque le benzo non andrebbero usate sul lungo termine perché dopo un po' ci si abitua e si deve aumentare, per quello ci sono altri tipi di farmaci come il gabapentin o il Lyrica.
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Ultima modifica di CamillePreakers; 20-05-2019 a 22:16.
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20-05-2019, 22:39
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#5
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Banned
Qui dal: Mar 2019
Messaggi: 1,230
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Ne ho preso un paio per trattare l’insonnia indotta dai farmaci, mi è bastato solo qualche giorno per capire che nel mio caso peggioravano alla grande la mia memoria e dimenticarmi un po’ di tutto. C’è da dire che magari ci bevevo un po’ si è non è il massimo. Effetti collaterali permanenti? Il mio umilissimo e ignorante pensiero è che ogni farmaco quasi sicuramente modifica permanentemente alcune aeree del cervello (negativamente o positivamente)
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Ultima modifica di Ciasty; 20-05-2019 a 22:41.
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20-05-2019, 23:36
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#6
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,303
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Quote:
Originariamente inviata da Luna2588
In questo periodo sto assumendo regolarmente ansiolitici per cercare di contenere la sintomatologia ansiosa. Leggendo informazioni su internet mi sono, però, un po' spaventata poiché alcuni studi sembrano dimostrare che l'assunzione regolare di tale tipologia di farmaci può causare danni permanenti a carico del sistema nervoso centrale. Inoltre, ho letto che l'assunzione regolare di questi farmaci per un periodo superiore ai sei mesi può incrementare significativamente la probabilità di sviluppare il morbo di Alzheimer. Tali informazioni sono attendibili? Qualcuno di voi assume regolarmente benzodiazepine e ha riscontrato effetti negativi degni di rilievo?
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Le ho prese per 10 anni e sono rimasto identico... Dipende dalle dosi penso... Cmq i farmaci in genere non fanno mai bene perché sono chimici e il corpo anche se momentaneamente subisce variazioni
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21-05-2019, 09:22
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#7
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Intermedio
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 135
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Quote:
Originariamente inviata da Steptwo
Davvero sei sorpresa di ció?
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Onestamente si. Sono ben consapevole che assumere farmaci possa comportare tutta una serie di effetti collaterali anche gravi. Tuttavia, essendo ignorante in materia, non ero a conoscenza del fatto che se assunti a lungo termine possono comportare gravi e permanenti danni a carico del sistema nervoso centrale e, onestamente, la cosa mi preoccupa alquanto.
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21-05-2019, 09:31
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#8
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Ma scusa quali sarebbero questi danni permanenti?io so solo dei problemi alla memoria a breve termine che una volta dismesso il farmaco dovrebbero sparire,la storia dell'alzaimer che però secondo me è ancora tutta da dimostrare e poi?
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21-05-2019, 11:31
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#9
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Provincia di Bologna
Messaggi: 5,151
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Io avevo letto di un altro studio che sosteneva un innalzamento della probabilità di contrarre il parkinson, nei soggetti affetti da ansia patologica.
Però c'è da dire che poi spesso escono nuovi studi che contraddicono quelli precedenti, quindi bisogna prendere con le pinze certe notizie.
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21-05-2019, 11:35
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#10
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Intermedio
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 135
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Ma scusa quali sarebbero questi danni permanenti?io so solo dei problemi alla memoria a breve termine che una volta dismesso il farmaco dovrebbero sparire,la storia dell'alzaimer che però secondo me è ancora tutta da dimostrare e poi?
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È quello che vorrei capire meglio pure io, cioè vorrei sapere nello specifico quali aree cerebrali e quali funzioni cognitive andrebbero in contro a questi danni permanenti di cui si parla. Forse dovrei chiedere ad un esperto in materia
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06-06-2019, 12:50
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 521
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Io sono ormai più di 5 anni che vado avanti a Rivotril, Minias, Valium, Xanax, Lexotan e chi più ne ha più ne metta. Posso assicurarti che la memoria è la prima cosa che va a p*****e. Sia quella a breve termine sia quella a lungo termine.
A volte faccio anche difficoltà a parlare, mi sfuggono le parole, dimentico a metà discorso cosa stavo dicendo e cose così. Comunque io ti parlo da "abusatore", quindi ovvio che gli effetti sono più gravi. Non saprei dirti se con un'assunzione regolare e controllata si arriva comunque a effetti simili (io credo di si)
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06-06-2019, 12:53
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#12
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Esperto
Qui dal: Jun 2019
Ubicazione: Negaverso
Messaggi: 6,228
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Ciao , allora no nel senso che il vero problema è la dipendenza psicofisica ma a livello mentale etc dopo aver smesso non cambia nulla ( nemmeno nei valori epatici ) dopo averli smessi non mi risulta danni del genere .li ho presi per tanti anni (10) e quando li ho smessi non ho riportato nulla
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06-06-2019, 12:54
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#13
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Esperto
Qui dal: Jun 2019
Ubicazione: Negaverso
Messaggi: 6,228
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Quote:
Originariamente inviata da ndm
Io sono ormai più di 5 anni che vado avanti a Rivotril, Minias, Valium, Xanax, Lexotan e chi più ne ha più ne metta. Posso assicurarti che la memoria è la prima cosa che va a p*****e. Sia quella a breve termine sia quella a lungo termine.
A volte faccio anche difficoltà a parlare, mi sfuggono le parole, dimentico a metà discorso cosa stavo dicendo e cose così. Comunque io ti parlo da "abusatore", quindi ovvio che gli effetti sono più gravi. Non saprei dirti se con un'assunzione regolare e controllata si arriva comunque a effetti simili (io credo di si)
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Confermo per la memoria se abusati ( ne ho abusato ) ma a dosaggi terapeutici non da questo effetto e quando si smette in modo graduale si assesta tutto
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06-06-2019, 14:20
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 521
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Conosco persone che fanno uso controllato, tipo 5-10 gocce, ma sono 20 anni che le prendono..e ho notato che non ci stanno tanto con la testa neppure loro, paranoia, sbalzi di umore, problemi psichici e altro.
Quindi tra io che mi scolo i flaconi di Minias e uno che prende 5 gocce giuste al bisogno per me alla fine le nostre strade si incrociano a un certo punto, non siamo così diversi. Magari arrivo prima io in quel punto della strada, ma alla fine ci incrociamo. Mia opinione.
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06-06-2019, 14:32
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,037
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Quote:
Originariamente inviata da Luna2588
In questo periodo sto assumendo regolarmente ansiolitici per cercare di contenere la sintomatologia ansiosa. Leggendo informazioni su internet mi sono, però, un po' spaventata poiché alcuni studi sembrano dimostrare che l'assunzione regolare di tale tipologia di farmaci può causare danni permanenti a carico del sistema nervoso centrale. Inoltre, ho letto che l'assunzione regolare di questi farmaci per un periodo superiore ai sei mesi può incrementare significativamente la probabilità di sviluppare il morbo di Alzheimer. Tali informazioni sono attendibili? Qualcuno di voi assume regolarmente benzodiazepine e ha riscontrato effetti negativi degni di rilievo?
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mah.. c'è un solo studio sul rischio di alzheimer, e un'altro studio che lo contrasta.
alla fine tutto concorre al rischio di alzheimer, l'alcol, l'arteriosclerosi da troppo cibo e poco sport.. le benzo penso siano uno dei tanti cofattori.. che poi alla fine uno le prende per l'ansia.. e magari se non le prendi e ti tieni l'ansia ti viene una cardiopatia per eccessivo sforzo del cuore.. quindi può darsi che muori prima di infarto dovuto all'ansia che per l'alzheimer è tutto relativo.
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06-06-2019, 14:54
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#16
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Esperto
Qui dal: Jun 2019
Ubicazione: Negaverso
Messaggi: 6,228
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Quote:
Originariamente inviata da ndm
Conosco persone che fanno uso controllato, tipo 5-10 gocce, ma sono 20 anni che le prendono..e ho notato che non ci stanno tanto con la testa neppure loro, paranoia, sbalzi di umore, problemi psichici e altro.
Quindi tra io che mi scolo i flaconi di Minias e uno che prende 5 gocce giuste al bisogno per me alla fine le nostre strade si incrociano a un certo punto, non siamo così diversi. Magari arrivo prima io in quel punto della strada, ma alla fine ci incrociamo. Mia opinione.
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dipende anche molto dalla loro diagnosi cioe il loro problema ..poi magari hai ragione tu ma secondo me non dipende dall'assunzione in se ma del disturbo di fondo che hanno
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06-06-2019, 15:09
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#17
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,037
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Quote:
Originariamente inviata da ndm
Conosco persone che fanno uso controllato, tipo 5-10 gocce, ma sono 20 anni che le prendono..e ho notato che non ci stanno tanto con la testa neppure loro, paranoia, sbalzi di umore, problemi psichici e altro.
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forse ce li avevano pure prima i problemi e magari anche di più.. difficile che 5-10gtt ti facciano uscire fuori di testa, è veramente una dose bassa, anche per 20 anni.
addirittura ho conosciuto una persona (anziana) che le prende da 45 anni.. e mi è sembrato che stesse in condizioni normali in relazione all'età avanzata.
poi dipende dai fisici, c'è chi muore per un litro di vino e chi lo beve ogni giorno e campa 80 anni
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06-06-2019, 17:10
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 521
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
difficile che 5-10gtt ti facciano uscire fuori di testa, è veramente una dose bassa, anche per 20 anni....
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poi dipende dai fisici, c'è chi muore per un litro di vino e chi lo beve ogni giorno e campa 80 anni
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"Uscire di testa" io intendevo effetti minori, come appunto la perdita di memoria, la difficoltà di parlare, leggere, o il Parkinson ecc, per "uscire di testa" io intendo uno che sente le voci, che vuole ammazzare le prostitute per poi seppellirle in giardino e robe cosi.
Quindi torno a dire che per me non c'è molta differenza, siamo entrambi dei drogati, probabilmente io di più e sentirò gli effetti prima, lui di meno e li sentirà più tardi.
Poi giustamente come dici tu ognuno è diverso e non esiste una regola generale, ogni corpo reagisce in modo diverso, come chi fuma 20 pacchetti al giorno (è possibile?) e non muore mai.
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18-10-2019, 10:42
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#19
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 379
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Quote:
Originariamente inviata da Luna2588
In questo periodo sto assumendo regolarmente ansiolitici per cercare di contenere la sintomatologia ansiosa. Leggendo informazioni su internet mi sono, però, un po' spaventata poiché alcuni studi sembrano dimostrare che l'assunzione regolare di tale tipologia di farmaci può causare danni permanenti a carico del sistema nervoso centrale. Inoltre, ho letto che l'assunzione regolare di questi farmaci per un periodo superiore ai sei mesi può incrementare significativamente la probabilità di sviluppare il morbo di Alzheimer. Tali informazioni sono attendibili? Qualcuno di voi assume regolarmente benzodiazepine e ha riscontrato effetti negativi degni di rilievo?
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Andiamo con ordine.
L'utilizzo a breve termine di benzodiazepine (specialmente se ad elevate quantità) può causare amnesia anterograda.
L'utilizzo a lungo termine, invece, è stato associato a dismnesie e ad un possibile aumentato rischio di sviluppare demenza (anche di tipo Alzheimer).
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26715389
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25691075
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26016483
Gli studi andranno comunque replicati, prima di poter effettivamente affermare l'esistenza di un nesso causale tra assunzione cronica di benzodiazepine e aumentato rischio di demenza (o comunque sviluppo di demenza).
Un video sui rischi delle benzo:
https://youtu.be/G0JpVHd9wrs
P.S: il tutto al netto della variabilità individuale; oltre alle benzodiazepine si considerano anche le benzodiazepine-Z (dette anche Z-drugs oppure Nonbenzodiazepine)
Allego anche la tabella più famosa al mondo riguardo le droghe (ricavata dallo studio del prof. Nutt, considerato lo stato dell'arte nella ricerca sulle droghe (vi invito a leggere le conclusioni di Nutt)).
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Ultima modifica di cancellato21179; 18-10-2019 a 10:50.
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18-10-2019, 11:43
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#20
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Principiante
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Roma
Messaggi: 11
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Non so se gli ansiolitici provocano danni permanenti al cervello.
Posso però dire di aver assunto il Rivotril per 9 anni (10 gocce al giorno) e di averne abusato negli ultimi due anni (15/20 gocce al giorno).
Quando il mio psichiatra mi ha detto di eliminarlo ho avuto forti crisi di astinenza pur avendolo scalato gradualmente. L'ansia è tornata come prima dell'assunzione. Anzi, mi sono sentito peggiorare rispetto al periodo in cui l'ho assunto per la prima volta.
Per quanto riguarda i danni, sento che la mia memoria a breve termine si è indebolita non poco. Non so se la cosa è reversibile...
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