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12-01-2017, 16:02
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#1
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Intermedio
Qui dal: Jan 2007
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 192
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Ciao a tutti,è tanto che non scrivo sul forum,ma seguo le discussioni più interessanti.
Voglio porvi una questione che ormai è diventata,per me,di attualità.
Sto con una ragazza da un bel periodo di tempo e,ovviamente,mi ha fatto conoscere i suoi amici,situazione che,da persona timida,già mi metteva in una potenziale condizione di disagio.Nonostante questo,consapevole che il rapporto con una persona implica anche questi aspetti,ho cercato di pormi fin dall'inizio in maniera positiva.
Si tratta di un gruppo di persone,dalla composizione variabile,ma che si caratterizza per un aspetto,ovvero il tipo di discussioni che si instaurano in occasione degli incontri.Non è facile da spiegare,ma in pratica non si parla mai di nulla di concreto,ma solo di cose superficiali,tipo,per farvi un esempio,il video simpatico su youtube,il meme sconcio sul telefonino,l'episodio divertente,la presa in giro di uno o dell'altro.Non si parla mai di lavoro,di politica,di studio,persino di argomenti più leggeri come l'attività sportiva o simili.
A quello che vedo nella maggior parte delle conversazioni individuali o collettive a cui assisto in altri ambiti,in genere le tematiche variano da argomenti più seri a meno seri,così come il tono della discussione può assumere caratteri a volte ironici,altre volte più seri.Con loro invece la si butta sempre "in caciara".
Sono,quindi,abbastanza a disagio,anche perchè questa modalità di relazione fa sì che io non possa conoscere le persone che mi trovo davanti;inoltre,per tentare di entrare in contatto con loro,mi adeguo anch'io a buttare tutto sul ridere,anche se è una modalità che non è(completamente) la mia e,quindi,posso risultare goffo e inappropriato.
Avete mai avuto modo di avere a che fare con persone o gruppi del genere?come vi siete comportati?
Aggiungo anche che non ho comunque grandi interessi in comune con queste persone,e quindi le serate con loro mi vedono più ascoltatore che partecipante,condizione che mi mette a disagio.
La mia ragazza è consapevole della scarsa qualità delle discussioni,ma,al tempo stesso,sono suoi amici storici;le ho fatto capire con qualche battuta la mia lontananza dal loro modo di essere,ma non voglio ferirla perchè so che tiene a queste persone.
Che fare?
Tenete conto che vediamo questo gruppo di persone in media 2-3 volte al mese,anche se loro vorrebbero una frequentazione più assidua.
Io riflettevo che la cosa migliore è limitare al minimo indispensabile queste occasioni di incontro e portare pazienza,nel senso di essere consapevoli che in quelle occasioni dovrò sopportare questa condizione di disagio.
Non vorrei,infatti,che una posizione di muro contro muro portasse a mettere in crisi il rapporto con la mia ragazza.
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12-01-2017, 16:24
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 5,014
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Il gruppo con cui esco spesso è cosi, tutto un sparare cavolate, prendersi in giro ecc. Non ho mai sentito un discorso serio da parte loro. Come mi ci trovo? A me piace ridere e scherzare, ma se c'è solo quello dopo un tot mi stufo. Per fortuna che esco con loro poco, altrimenti sai che noia
La tua situazione essendo loro amici della tua ragazza principalmente, è diversa. Come la vedo io? Esci con loro, fai quel che fanno loro, e divertiti senza per forza cercare di entrare in confidenza con loro. Alla fine sono tuoi amici di riflesso. In questi casi ho sempre visto che se entri in un gruppo perché ragazzo/ragazza di uno del gruppo, ci sta dentro per quello, non per altro. Quando finiva poi la storia l'altra persona veniva eliminata, e inoltre spesso dopo la fine poi ne dicono di ogni verso la persona che manca Anche se potrebbe essere visto come un modo per tirare su il morale al loro amico/amica.
Comunque se questa condizione ti mette a disaggio, non hai mai pensato alla possibilità di parlarne con la tua ragazza e evitare di uscire con loro?
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12-01-2017, 18:31
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#3
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Intermedio
Qui dal: Jan 2007
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 192
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Quote:
Originariamente inviata da Zetta89
Comunque se questa condizione ti mette a disaggio, non hai mai pensato alla possibilità di parlarne con la tua ragazza e evitare di uscire con loro?
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Gliene parlerò,però non credo che possa evitare di uscire con loro,anche perchè si farebbero l'opinione che non mi stanno simpatici.
Comunque hai capito il tipo di gruppo a cui mi riferisco.
Quote:
Originariamente inviata da JericoRose
Si, ne conosco di persone così e comprendo che possano risultare una compagnia non adatta e soddisfacente per chi come me ad esempio è più riflessivo e preferisce un'altro tipo di compagnia e atmosfera ma per due volte al mese per un paio d'ore potresti sopportarli se per la tua ragazza è importante frequentarli insieme a te. Non devono di certo diventare i tuoi migliori amici, vedi queste uscite come un "intermezzo frivolo" da concederti ogni tanto, il problema sopraggiungerebbe se la tua ragazza desiderasse vederli più spesso, magari può vederli da sola più spesso, puoi proporle questa soluzione...
Il mio ex aveva una compagnia del genere, lui voleva che li frequentassimo spesso, quasi ogni giorno ma io gli dissi che mi andava bene un paio di volte al mese ed anzi mi faceva piacere per staccare un pò e passare del tempo semplicemente divertendomi, ma non avrei potuto frequentarli tutti i giorni perchè questo implicava togliere del tempo ad attività per me più importanti (divertirmi, fare baccano, bere, andare per locali non mi dispiace ma non è la mia natura, non è la mia vita) e lui li vedeva per fatti suoi.
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Infatti per fortuna lei li vuole vedere moderatamente,anche se loro vorrebbero vedersi almeno una volta a settimana.
Il fatto mio è che probabilmente voglio piacere a tutti i costi e mostrarmi in sintonia con loro,anche se non lo sono.
Sarebbe meglio,come dici te,considerare queste occasioni come una parentesi in cui non sentirsi obbligati a interagire;d'altronde gli amici si scelgono e loro non li ho scelti,ma me li sono trovati.
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12-01-2017, 19:13
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#4
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Principiante
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 35
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Anch'io ho vissuto una situazione simile quando frequentavo le scuole superiori. Praticamente mi sono ritrovato in un gruppetto di ragazzi che parlavano solo di pettegolezzi, di calcio, prese in giro alle spalle di altri,e.... basta. Praticamente una tortura. C'era solo un ragazzo con cui andavo un pò d'accordo,perchè ascoltava come me i PinkFloyd. Tutta via, pure lui non era da meno. Ammetto la mia debolezza: stavo con loro solo per non stare da solo. Difatti ero quello più escluso dal gruppo.
Avevo deciso di stare con loro solo perchè avevo provato la solitudine in prima persona: il primo anno di scuola l'ho passato in completa solitudine, ogni giorno. Senza nessuno con cui paralre. Per un anno intero. Alla fine, avevo preso la palla al balzo, anche se questa palla era sudicia...ma almeno non stavo da solo.
Ritornando al succo del discorso.
Ok quei ragazzi a te non piacciono, ma sono gli amici della tua ragazza. Io ti dico: sopporta. Fallo per lei. Tanto non è una palla al peide cosi grossa (gli amici). Li vedi poche volte al mese! E non vai a buttare il tuo tempo, perchè stai con la tua lei. E la fai felice. è questo l'importante. Nel fra tempo magari puoi crearti una cerchia di amci con cui puoi dialogare di argomenti più interessanti ! Sempre non escludendo la tua lei.
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12-01-2017, 19:19
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#5
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Banned
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 743
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Mah... forse sono un po faciloni, però anche l'opposto sarebbe difficile da sopportare, ovvero: e se invece parlassero sempre e solo di lavoro di politica di studio di "seriosità"? Sarebbe da tagliarsi le vene!
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12-01-2017, 19:30
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,255
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Si ma di che età stiamo parlando? Perché se avete 18 anni è un conto, 30 un altro.
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12-01-2017, 23:09
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#7
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Avanzato
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: In un universo tangente
Messaggi: 288
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Anche io frequento delle persone di questo tipo con le quali pare impossibile intavolare un qualsiasi discorso più profondo che svicoli dai soliti pettegolezzi su questo e quell'altro, video scemi su youtube, battute facili.Le conosco da una vita, ci sto abbastanza bene se si tratta di fare due risate qualche ora ogni tanto, per fortuna però ho altre conoscenze che vedo qualche volta con cui parlare di cose più profonde e con cui essere me stessa, parlando di tutto. Come ti hanno già consigliato, cerca di vedere queste ore come un passare in leggerezza una serata, tenendo anche conto che la tua situazione è quella molto comune del "fidanzato di": non è detto che tu diventi automaticamente amico anche loro,semplicemente perché l'amicizia è qualcosa a pelle che a volte scatta e a volte no. Quindi oltre a essere cortese e gentile con loro non ti devi sentire in dovere di fare/dimostrare qualcosa che non senti.
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13-01-2017, 15:15
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#8
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Intermedio
Qui dal: Jan 2007
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 192
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Intanto grazie a tutti delle vostre opinioni,mi avete aiutato a fare chiarezza.
Quote:
Originariamente inviata da Ehi tu, coso...
Mah... forse sono un po faciloni, però anche l'opposto sarebbe difficile da sopportare, ovvero: e se invece parlassero sempre e solo di lavoro di politica di studio di "seriosità"? Sarebbe da tagliarsi le vene!
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Sono d'accordo.
Infatti io mi trovo bene con persone che hanno aspetti di seriosità con altri più leggeri.
Però anche passare serate intere a ironizzare sul niente è in grado di annoiare tutti.
Una sera una parte di questo gruppo ha trascorso buona parte della serata a sfottere un'altra persona,quando,ad un certo punto,era evidente che le altre persone(che erano perlopiù esterne al gruppo) si erano stufate di questo atteggiamento.
Quote:
Originariamente inviata da Never98
Ok quei ragazzi a te non piacciono, ma sono gli amici della tua ragazza. Io ti dico: sopporta. Fallo per lei. Tanto non è una palla al peide cosi grossa (gli amici). Li vedi poche volte al mese! E non vai a buttare il tuo tempo, perchè stai con la tua lei. E la fai felice. è questo l'importante. Nel fra tempo magari puoi crearti una cerchia di amci con cui puoi dialogare di argomenti più interessanti ! Sempre non escludendo la tua lei.
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Per fortuna ho amici con cui mi trovo a mio agio e che rispecchiano il mio modo di essere.
Grazie del consiglio!
Quote:
Originariamente inviata da Svalvolato
Si ma di che età stiamo parlando? Perché se avete 18 anni è un conto, 30 un altro.
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Età superiore ai 30 anni...
Hai centrato il punto:sono comportamenti usuali nella fascia d'età 15-25,vedere gente che a 30 anni suonati,magari con un lavoro che importa responsabilità si comporta come un ragazzino in gita scolastica mi fa pensare.
Attenzione,non pongo la questione in termini di migliore\peggiore di me,a loro sembrerà un comportamento adeguato; a me invece fa quantomeno riflettere.
Quote:
Originariamente inviata da Annie
Come ti hanno già consigliato, cerca di vedere queste ore come un passare in leggerezza una serata, tenendo anche conto che la tua situazione è quella molto comune del "fidanzato di": non è detto che tu diventi automaticamente amico anche loro,semplicemente perché l'amicizia è qualcosa a pelle che a volte scatta e a volte no. Quindi oltre a essere cortese e gentile con loro non ti devi sentire in dovere di fare/dimostrare qualcosa che non senti.
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Proverò a fare così.
Probabilmente io mi sono posto con l'aspettativa di fare il possibile per diventare loro amico e per farmi piacere a tutti i costi. Da qui anche il disagio nel dover dimostrare qualcosa,nel dovermi porre sullo stesso piano di scherzi e di frivolezze.
Dici bene,l'amicizia scatta a pelle e nel loro caso non è scattato nulla.
Sorriso a 32 denti e gentilezza,senza però sentirsi in obbligo di fare o dire qualcosa a tutti i costi.
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13-01-2017, 15:37
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#9
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Banned
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 743
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Quote:
Originariamente inviata da sceicco
una parte di questo gruppo ha trascorso buona parte della serata a sfottere un'altra persona
Età superiore ai 30 anni...
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Condoglianze.
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13-01-2017, 17:35
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#10
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 948
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Secondo me loro vorrebbero fare discorsi seri, colti e intelligenti, però poi vedono te, che ti conoscono poco e che sei tranquillo e pensano: "chissà, forse se facciamo discorsi di un certo livello, lui, che conosciamo a malapena, si annoia..."; quindi mi dispiace dovertelo dire ma forse è anche colpa tua!!
PS: si vede che ho detto una catsata grossa?!
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13-01-2017, 18:49
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#11
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
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Devi farti altri amici perche gli amici della tua ragazza sono solo gli amici della tua ragazza
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13-01-2017, 20:17
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,255
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Quote:
Originariamente inviata da sceicco
Età superiore ai 30 anni...
Hai centrato il punto:sono comportamenti usuali nella fascia d'età 15-25,vedere gente che a 30 anni suonati,magari con un lavoro che importa responsabilità si comporta come un ragazzino in gita scolastica mi fa pensare.
Attenzione,non pongo la questione in termini di migliore\peggiore di me,a loro sembrerà un comportamento adeguato; a me invece fa quantomeno riflettere.
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Direi che già verso i 20-22 questi comportamenti sarebbero fastidiosi, figurarsi a 30. Penso tu debba intrattenere giusto il minimo delle relazioni, anche per "dovere" verso la tua ragazza, ma per il resto smettere di frequentarli, se non appunto nelle occasioni "d'obbligo", tanto non c'è nessuna speranza che possano, a questa età, avere una maturazione che non hanno avuto fino ad ora. Di solito comunque i 30 sono anche l'età cui anche i gruppi storici iniziano a sfaldarsi, causa matrimoni/figli ecc...; non so come sia la situazione sentimentale dei tizi in questione, speriamo avvenga anche in questo caso, a volte il "branco" fa dare il peggio di se, magari sciolti inizierebbero un pochettino a svegliarsi.
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18-01-2017, 18:36
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#13
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Principiante
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 58
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Quote:
Originariamente inviata da sceicco
Ciao a tutti,è tanto che non scrivo sul forum,ma seguo le discussioni più interessanti.
Voglio porvi una questione che ormai è diventata,per me,di attualità.
Sto con una ragazza da un bel periodo di tempo e,ovviamente,mi ha fatto conoscere i suoi amici,situazione che,da persona timida,già mi metteva in una potenziale condizione di disagio.Nonostante questo,consapevole che il rapporto con una persona implica anche questi aspetti,ho cercato di pormi fin dall'inizio in maniera positiva.
Si tratta di un gruppo di persone,dalla composizione variabile,ma che si caratterizza per un aspetto,ovvero il tipo di discussioni che si instaurano in occasione degli incontri.Non è facile da spiegare,ma in pratica non si parla mai di nulla di concreto,ma solo di cose superficiali,tipo,per farvi un esempio,il video simpatico su youtube,il meme sconcio sul telefonino,l'episodio divertente,la presa in giro di uno o dell'altro.Non si parla mai di lavoro,di politica,di studio,persino di argomenti più leggeri come l'attività sportiva o simili.
A quello che vedo nella maggior parte delle conversazioni individuali o collettive a cui assisto in altri ambiti,in genere le tematiche variano da argomenti più seri a meno seri,così come il tono della discussione può assumere caratteri a volte ironici,altre volte più seri.Con loro invece la si butta sempre "in caciara".
Sono,quindi,abbastanza a disagio,anche perchè questa modalità di relazione fa sì che io non possa conoscere le persone che mi trovo davanti;inoltre,per tentare di entrare in contatto con loro,mi adeguo anch'io a buttare tutto sul ridere,anche se è una modalità che non è(completamente) la mia e,quindi,posso risultare goffo e inappropriato.
Avete mai avuto modo di avere a che fare con persone o gruppi del genere?come vi siete comportati?
Aggiungo anche che non ho comunque grandi interessi in comune con queste persone,e quindi le serate con loro mi vedono più ascoltatore che partecipante,condizione che mi mette a disagio.
La mia ragazza è consapevole della scarsa qualità delle discussioni,ma,al tempo stesso,sono suoi amici storici;le ho fatto capire con qualche battuta la mia lontananza dal loro modo di essere,ma non voglio ferirla perchè so che tiene a queste persone.
Che fare?
Tenete conto che vediamo questo gruppo di persone in media 2-3 volte al mese,anche se loro vorrebbero una frequentazione più assidua.
Io riflettevo che la cosa migliore è limitare al minimo indispensabile queste occasioni di incontro e portare pazienza,nel senso di essere consapevoli che in quelle occasioni dovrò sopportare questa condizione di disagio.
Non vorrei,infatti,che una posizione di muro contro muro portasse a mettere in crisi il rapporto con la mia ragazza.
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Grosso modo vivo la stessa situazione con mia moglie. Io gliel'ho pure detto e abbiamo avuto accese discussioni.
Sono coppie conosciute perché i nostri figli andavano a scuola insieme. Tuttavia i maschi parlano molto di auto moto e lavori in campagna cose che a me interessano poco e ovviamente in mezzo alla gente mi sento a disagio di mio, quindi ogni uscita è per me un esame e un supplizio. Non vorrei smettere di frequentarli per mia moglie mentre fosse per me, starei chiuso in casa.
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18-01-2017, 21:18
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#14
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,664
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Terrificante: io con questo genere di persone cercherei di averci a che fare meno possibile: se tu ti trovi male con loro, l'unica via è parlare con la tua ragazza e trovare un compromesso con lei ad esempio che, quando lei vuole uscire con i suoi amici, tu non ti devi sentire obbligato a venire tutte le volte.
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19-01-2017, 13:28
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#15
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Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,296
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Durante la mia precedente relazione nel giro di qualche mese ho escluso totalmente tutto il suo giro di amicizie se non per qualche sporadica eccezione.
Frequenta chi ti va di frequentare.
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24-01-2017, 00:01
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#16
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Intermedio
Qui dal: Jan 2007
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 192
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Quote:
Originariamente inviata da shycrs
Secondo me loro vorrebbero fare discorsi seri, colti e intelligenti, però poi vedono te, che ti conoscono poco e che sei tranquillo e pensano: "chissà, forse se facciamo discorsi di un certo livello, lui, che conosciamo a malapena, si annoia..."; quindi mi dispiace dovertelo dire ma forse è anche colpa tua!!
PS: si vede che ho detto una catsata grossa?!
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Tranquilla,potrebbe essere,in qualche altro caso,una buona ipotesi.
In questo caso la mia ragazza dice che si sono sempre comportati così,chiunque avessero di fronte.
Quote:
Originariamente inviata da Wolferstein
Terrificante: io con questo genere di persone cercherei di averci a che fare meno possibile: se tu ti trovi male con loro, l'unica via è parlare con la tua ragazza e trovare un compromesso con lei ad esempio che, quando lei vuole uscire con i suoi amici, tu non ti devi sentire obbligato a venire tutte le volte.
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Infatti più o meno l'accordo è questo:a volte vado,altre volte esco con i miei amici.
La sensazione è proprio quella di essere su lunghezze d'onda diverse,per quanto mi sforzi,sento distanza rispetto a loro(e forse la cosa è reciproca)
Quote:
Originariamente inviata da Svalvolato
Direi che già verso i 20-22 questi comportamenti sarebbero fastidiosi, figurarsi a 30. Penso tu debba intrattenere giusto il minimo delle relazioni, anche per "dovere" verso la tua ragazza, ma per il resto smettere di frequentarli, se non appunto nelle occasioni "d'obbligo", tanto non c'è nessuna speranza che possano, a questa età, avere una maturazione che non hanno avuto fino ad ora. Di solito comunque i 30 sono anche l'età cui anche i gruppi storici iniziano a sfaldarsi, causa matrimoni/figli ecc...; non so come sia la situazione sentimentale dei tizi in questione, speriamo avvenga anche in questo caso, a volte il "branco" fa dare il peggio di se, magari sciolti inizierebbero un pochettino a svegliarsi.
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Sicuramente presi "a coppie" e non in gruppo la situazione migliora.
Guarda,anch'io non so come sia possibile avere certe modalità relazionali a 30 anni suonati..e soprattutto pensare che siano divertenti.
Si tratta di persone che hanno un buon lavoro,un buon stipendio e una situazione sentimentale stabile:a volte mi chiedo come sia possibile che persone così immature possano adattarsi a realtà lavorative e familiari che richiedono serietà e impegno...
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