ciao a tutti,
riporto ciò che mi è successo ieri per fare una piccola riflessione sulla mia (o nostra) incapacità di dare un giusto peso alle osservazioni altrui...
Ero a cena con un ragazzo che frequento da un po'... serata perfetta, si parla del più e del meno... finchè io scherzo sulla mia esagerata parlantina di quella serata... e lui: "allora dopo raggiungiamo i miei amici così non parli"...(ovviamente anche lui scherzando)
SBAM! con questa piccola frase alla quale lui non avrà nemmeno dato peso la serata, da perfetta, è diventata per me orribile...
Premetto che lui ha fatto questa battutina perchè una sera in cui c'erano anche i suoi amici e io (causa timidezzo a livelli estrami che mi travolge soprattutto quando sono con + persone, peggio se sconosciute) sono praticamente rimasta muta tutto il tempo...(con mia seguente autoumiliazione )...
Insomma quella sua frase che ha in minima parte sottolineato la mia timidezza (nonostante non credo che lui possa ritenermi una persona TIMIDA) sono andata in paranoia per tutta la serata (per fortuna dai suoi amici poi non siamo andati eheheh)..
Eppure uffa.. era una semplice frase del cavolo, il cui senso sicuramente non influisce sulla considerazione/stima che lui ha di me... ma nonostante ciò mi ha un certo senso ferita... Questo perchè non riesco a vivere il mio carattere, me stessa, tranquillamente, accettandomi così come sono... La serata nonostante tutto è andata molto bene.. insomma banalmente non potevo chiedere nulla di meglio da una serata con un uomo.. eppure per troppa sensibilità/insicurezza/sentimentalismo mi faccio turbare da questa immensa cazzata!!! probabilmente tutto ciò è dato dai miei collegamenti: sempliece sua battutina :dai andiamo dai miai amici almeno non parlerai più (non mi ha nemmeno detto sei timida ha solo detto sorridendo "hai paura")=non hai il coraggio di parlare=sei timidissima=sei debole=sei una merda....
e purtroppo questi collegamenti mentali che stanno sotto alla mia frustrazione accadono anche per altri piccoli commenti ai quali la gente da 1/30esimo del peso che diamo noi...
Ora... ok... sono consapevole del mio stato paranoico, sono consapevole di avere una percezione un po' distorta di me stessa e del giudizio che possono attribuirmi gli altri MA... la piccola frustrazione rimane...
e così pure la conseguente paranoia e il coinseguente stato di piccola tristezza che invece NON DOVREBBE PROPRIO ESSERCI...
A causa del mio carattere e della mia distorta sensibilità mi rendo conto di essere malleabile e psicolabile... basta un nonnulla per farmi sentire la donna + figa del mondo... così come u nonnulla per farmi sentire uno schifo... e alla fine fine rimane tutto un mezzo schifo.. perchè un equilibrio... io non ce l'ho mai! vivo in preda a sentimentalismi e sensazioni piuttosto atratte e inconcludenti...
Non so se sia riuscita a spiegarmi bene. (anche perchè sto scrivendo davvero in modo distatto)... ma cmq....
come vivete voi situazioni simili? cosa ne pensate?
saluti a tuttiiiiiiii ciauz 8)