|
|
01-05-2022, 21:05
|
#1
|
Intermedio
Qui dal: Apr 2006
Messaggi: 137
|
Forse dal titolo si intuisce già il discorso.
Non so se qui c'è qualcuno che a 40 anni si ritrova senza lavoro stabile, senza aver terminato di studiare dopo anni, per le maledette problematiche psicologiche che ti bloccano la vita su tutti i fronti, con il fallimento di un matrimonio da soli 4 mesi (dopo che si è vissuto insieme per 14 anni) e di cui le maggiori responsabilità sono le mie visto il riflettersi di pensieri negativi, autostima sotto i piedi, relazioni affettive minime e non soddisfacenti per l'altra parte, scleri che ti fanno trattare male la partner quando non se lo meriterebbe.
Tutto questo si è amplificato con il tempo invece che ridursi con il finale scontato in cui mi ritrovo oggi 01-05-2022.
Come si può riuscire a ricominciare o meglio...a vivere, visto che non lo si è mai fatto, quando tutto ciò che ti resta sei tu e la tua mente-vampiro che ti prosciuga l'anima, l'essere positivo, la forza che dovresti trovare ma non c'è.. per evitare di piangersi addosso e rimuginare sul passato, quella mente che ti aiuta a credere in una prospettiva futura in cui regna il NULLA...ecc...ecc..ecc...?
Dove inoltre la "forza" la devi trovare solo tu, come dice il mio dottore...perché nessuno potrà mai sostituirti in questo giustamente, ma la tua mente è sempre lì a ricordarti che non l'hai mai avuta in 14 anni e forse nemmeno prima, visto anche il mio vissuto giovanile inesistente e manchevole di quei sentimenti basilari che ti posso far affrontare la vita in modo diverso...quale può essere quello spunto, quella situazione che ti fa dire "ah però almeno questo lo posso prendere come punto di ripartenza.."?
Per quanto mi sforzi di pensare in modo fiducioso, a un passo avanti ne corrispondono 10 indietro che paralizzano la lucidità, i pensieri, le azioni, l'attività...insomma tutto quanto dovrebbe servire per farti stare bene con te stesso.
Si accettano condivisioni con persone che possono capire come ci si possa sentire a differenza dei cosiddetti "normali e privi di pippe psicologiche"
n.b. non so se il senso si è capito...spero di aver scritto il più chiaro possibile
|
|
01-05-2022, 21:51
|
#2
|
Esperto
Qui dal: Dec 2021
Ubicazione: Nel limbo
Messaggi: 783
|
Ho qualche anno in meno di te e, a causa del mio temperamento, ho perso una quantità immane di amicizie e fatto naufragare relazioni.
Lo scrivi tu stesso come il tuo peggior nemico sia la tua mente e altro rimedio non c'è se non lavorare su se stessi, sul proprio modo di percepire la realtà. Che alla fine, si riduce tutto a quello.
Sei seguito da uno psicoterapeuta?
|
|
01-05-2022, 22:04
|
#3
|
Intermedio
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 251
|
Li compio tra 4 giorni, i miei 40 anni.
Non sono ancora pronto per fare un bilancio, non so se sia troppo presto ma non posso nemmeno sapere se sia troppo tardi, so solo che non sono pronto.
Ho deciso di rimettermi a studiare, di fare un corso e di prendere a breve (spero) una certificazione, credo che la condizione lavorativa sia in parte colpa mia e delle mie insicurezza ma in parte anche l'essermi ritrovato in un periodo storico in cui la parola d'ordine è "precarietà".
L'ansia è la mia compagna di vita più fedele nonché la mia prima nemica, anche se non penso che mi abbia mai veramente bloccato.
Limitato sì, quello sicuramente, ma anche se con gran fatica sono riuscito a combinare qualche cosa: essermene andato in un altro paese quando ero ancora abbastanza giovane è sicuramente una delle più difficili, lo vedo come un qualcosa di difficile che sono riuscito a realizzare.
Ho una compagna, stiamo assieme da qualche anno anche se non siamo sposati, procediamo tra alti e bassi rappresentando le due facce di una stessa moneta: lei è allegra, solare, positiva, ottimista, piena di vita e quasi "ingenua" nell'ostinarsi a voler vedere sempre il buono in qualunque cosa.
Io sono l'esatto contrario, prendete la sua descrizione e rovesciatela, quello sono io.
A volte penso che non dovrebbe stare assieme a me, ho quasi paura di trascinarla nelle mie tenebre, e di fatto la nostra immensa diversità caratteriale talvolta può anche causare dei contrasti.
Se guardo troppo avanti mi vengono le vertigini, non so dove sarò tra 2 mesi, ma allo stesso tempo non sono neanche il tipo che può vivere alla giornata: l'ansia non sarebbe d'accordo.
Allora cerco di andare avanti piano, senza correre ma senza nemmeno fermarmi troppo a pensare.
La certificazione che prenderò potrà aprirmi qualche porta? Lo spero.
Riuscirò ad adattarmi ad un ambiente e farne il mio posto di lavoro stabile? Lo spero.
Capirò se la persona che mi è accanto è la persona giusta o se sto intrappolando lei e anche me stesso in una relazione senza futuro? Eh, bella domanda, diciamo che spero pure questo.
|
|
01-05-2022, 22:12
|
#4
|
Intermedio
Qui dal: Apr 2006
Messaggi: 137
|
Quote:
Originariamente inviata da Des
Ho qualche anno in meno di te e, a causa del mio temperamento, ho perso una quantità immane di amicizie e fatto naufragare relazioni.
Lo scrivi tu stesso come il tuo peggior nemico sia la tua mente e altro rimedio non c'è se non lavorare su se stessi, sul proprio modo di percepire la realtà. Che alla fine, si riduce tutto a quello.
Sei seguito da uno psicoterapeuta?
|
Ciao Des,
si e diciamo che è iniziato il percorso qualche anno fa, di coppia, proprio per cercare le soluzioni per risolvere...ma visto l'esito, la mia fiducia si riduce sempre più. Anche per quello alla fine non trovo situazioni per cui possa dire "ci riuscirò"...
|
|
01-05-2022, 22:23
|
#5
|
Intermedio
Qui dal: Apr 2006
Messaggi: 137
|
Quote:
Originariamente inviata da RKO
Li compio tra 4 giorni, i miei 40 anni.
Non sono ancora pronto per fare un bilancio, non so se sia troppo presto ma non posso nemmeno sapere se sia troppo tardi, so solo che non sono pronto.
Ho deciso di rimettermi a studiare, di fare un corso e di prendere a breve (spero) una certificazione, credo che la condizione lavorativa sia in parte colpa mia e delle mie insicurezza ma in parte anche l'essermi ritrovato in un periodo storico in cui la parola d'ordine è "precarietà".
L'ansia è la mia compagna di vita più fedele nonché la mia prima nemica, anche se non penso che mi abbia mai veramente bloccato.
Limitato sì, quello sicuramente, ma anche se con gran fatica sono riuscito a combinare qualche cosa: essermene andato in un altro paese quando ero ancora abbastanza giovane è sicuramente una delle più difficili, lo vedo come un qualcosa di difficile che sono riuscito a realizzare.
Ho una compagna, stiamo assieme da qualche anno anche se non siamo sposati, procediamo tra alti e bassi rappresentando le due facce di una stessa moneta: lei è allegra, solare, positiva, ottimista, piena di vita e quasi "ingenua" nell'ostinarsi a voler vedere sempre il buono in qualunque cosa.
Io sono l'esatto contrario, prendete la sua descrizione e rovesciatela, quello sono io.
A volte penso che non dovrebbe stare assieme a me, ho quasi paura di trascinarla nelle mie tenebre, e di fatto la nostra immensa diversità caratteriale talvolta può anche causare dei contrasti.
Se guardo troppo avanti mi vengono le vertigini, non so dove sarò tra 2 mesi, ma allo stesso tempo non sono neanche il tipo che può vivere alla giornata: l'ansia non sarebbe d'accordo.
Allora cerco di andare avanti piano, senza correre ma senza nemmeno fermarmi troppo a pensare.
La certificazione che prenderò potrà aprirmi qualche porta? Lo spero.
Riuscirò ad adattarmi ad un ambiente e farne il mio posto di lavoro stabile? Lo spero.
Capirò se la persona che mi è accanto è la persona giusta o se sto intrappolando lei e anche me stesso in una relazione senza futuro? Eh, bella domanda, diciamo che spero pure questo.
|
Ciao RKO,
più o meno è quello che pensavo io anni fa e che forse ingenuamente credevo si potesse risolvere "da se". Purtroppo, parlando della mia situazione, siamo noi a far fuggire delle volte quello che magari di buono con mille difficoltà, problemi psicologi ecc siamo riusciti a creare. Si sottovaluta il tutto, anche involontariamente eh, però poi si arriva al famigerato "troppo tardi"...Ti auguro che tu possa gestire sapientemente tutto il tuo contorno di vita che hai e avrai, ma i mostri nel cervello sono duri a morire...dannazione
|
|
01-05-2022, 22:30
|
#6
|
Intermedio
Qui dal: Apr 2006
Messaggi: 137
|
Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Ho due versioni.
La prima è il fatto che non ci sia nessuna "boa".
Che la nostra vita sia fatta e predisposta per quello che è, che niente e nessuno la cambierà, perché come dici tu la "forza" non c'è e di conseguenza non mi metterò a fare (per esempio) corsi di lavoro, non prenderò nemmeno in mano la penna (o la tastiera) per compilare il modo d'iscrizione.
La seconda versione è radicale, l'epico viaggio, l'abbandono totale, che non centra niente con la "normalità".
Il corso, il lavoro, l'appartamentino, la fidanzatina, eccetera.
|
Ciao FolleAnonimo,
se ho capito bene...la seconda versione la vorrei evitare se possibile, sforzandomi di trovare proprio quella forza che non c'è, cioè ci dobbiamo rassegnare che se uno non c'è la fa è finito?
|
|
01-05-2022, 22:52
|
#7
|
Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
|
Voglio fare una considerazione ma la farò domani..comunq capisco lo stato d animo superata una certa età..con i tormenti e i demoni interiori da gestire
|
|
01-05-2022, 22:53
|
#8
|
Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,149
|
li ho compiuti questo mese.
sono bloccato a casa di mia madre, con un lavoro senza sbocchi e senza aver mai vissuto nulla.
e sono stato peggio.
ho scoperto che stare immobili è peggio di qualsiasi fallimento, l'ansia dell'attesa inutile è un acido che non smette di bruciare, prima di andare a dormire, quando ci si sveglia e per tutta la giornata. Provare a fare le cose distrae dai problemi stessi. Nel momento che lei fai sei libero, nel momento in cui fallisci sei punito per lo scopo che non hai raggiunto, e perciò è catartico.
non devi vedere la tua vita in vittore e fallimenti, ma in insieme di esperienze.
il futuro non esiste, il passato è stato, ciò che puoi cambiare è il presente. ciò che sei non è ciò che sei stato, ciò che sarai non lo sai.
ma sai cosa sei ora
e cosa vuoi per te ora
ma il peggio è che non hai scelta, fai una lista di cose che vuoi fare e seguile, lo scopo non è raggiungere gli obbiettivi ma muoverti....
|
|
01-05-2022, 23:06
|
#9
|
Intermedio
Qui dal: Apr 2006
Messaggi: 137
|
Quote:
Originariamente inviata da Atlas
li ho compiuti questo mese.
sono bloccato a casa di mia madre, con un lavoro senza sbocchi e senza aver mai vissuto nulla.
e sono stato peggio.
ho scoperto che stare immobili è peggio di qualsiasi fallimento, l'ansia dell'attesa inutile è un acido che non smette di bruciare, prima di andare a dormire, quando ci si sveglia e per tutta la giornata. Provare a fare le cose distrae dai problemi stessi. Nel momento che lei fai sei libero, nel momento in cui fallisci sei punito per lo scopo che non hai raggiunto, e perciò è catartico.
non devi vedere la tua vita in vittore e fallimenti, ma in insieme di esperienze.
il futuro non esiste, il passato è stato, ciò che puoi cambiare è il presente. ciò che sei non è ciò che sei stato, ciò che sarai non lo sai.
ma sai cosa sei ora
e cosa vuoi per te ora
ma il peggio è che non hai scelta, fai una lista di cose che vuoi fare e seguile, lo scopo non è raggiungere gli obbiettivi ma muoverti....
|
Ciao Atlas,
direi che per il 90% di quello che hai detto lo posso confermare, sul muoversi sono anche io d'accordo ma purtroppo c'è quel piccolo particolare dei pensieri negativi che ti ripetono..."non serve a nulla quello che stai facendo, che senso ha, "puoi anche illuderti, che questo ti possa far stare bene...ma non sarà così"...insomma in quel senso fai 1 passo in avanti e 10 indietro.
|
|
01-05-2022, 23:35
|
#10
|
Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,149
|
li ho anche io, so che è inutile, so che è una certezza, ma non ho scelta.
anche solo per non pensarci mi muovo, vado avanti, faccio qualcosa, mi propongo, faccio il clown, il capro espiatorio, l'incel, il disadattato, l'inutile, ma nel poco che faccio esisto. si può morire senza mai essere, come un rospo nato dentro un sasso, una lucertola nel buio, anche nella peggiore esperienza io sono.
guardate che fallito che sono!
pregate di non essere come me!
insegnate ai vostri figli cosa succede!
un pò la mente ti lascia in pace quando sono gli altri a urlarti contro.
e qualcosa può accadere alla fine, com'è successo a me.
|
|
02-05-2022, 00:57
|
#11
|
Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
|
L'avere obiettivi sogni da inseguire,già il solo fatto di sbatterti di provarci,ti tiene in vita ti rende migliore di tanti che non ci provano neanche..e dall' esterno meglio perdere avendoci provato fino in fondo,che non averci mai creduto.si vive nel presento cercando di non fare sempre gli stessi errori e nel futuro stop..
|
|
02-05-2022, 13:11
|
#12
|
Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
|
Non esiste nessun giro di boa, esiste solo chi ha stabilito che a determinate età è necessario seguire determinate tappe. Vivere come una lista della spesa, e se salta qualcosa ci dobbiamo ammalare come giusta punizione. E allora che fare? Ammalarsi ancora di più nell'ossessione di voler raggiungere quei risultati che ci sono imposti per "stare al passo" e non riuscirci perché semplicemente alcuni non sono adatti. Non esistono svolte, esiste solo il restare incastrati in una vita che non vogliamo ma dobbiamo svolgere come un compito che ci è stato assegnato previa bocciatura dall'inserimento sociale se si fallisce. Non abbiamo il diritto di vivere come vogliamo, non abbiamo mai avuto nessuna libertà Veniamo sbattuti al mondo di forza e con violenza, e per tutti i giorni della nostra vita costretti a subire questa violenza ed essere costretti ad infliggerla agli altri.
|
|
02-05-2022, 13:14
|
#13
|
Esperto
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 7,389
|
Io ho il terrore di arrivare a 40 anni e essere uguale ad ora questo titolo mi fa prendere male
|
|
02-05-2022, 13:20
|
#14
|
Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
|
Per quanto riguarda i rapporti con l'altro sesso, io ho fatto tutto dopo i 40 (ma quando, prima dei 40, mi dicevano che non è mai troppo tardi, m'incazzavo, perché mi sentivo preso per il c**o). Ho cominciato a lavorare prima dei 30 anni. I miei studi universitari, invece, sono stati sabotati dal DEP e dalla depressione.
|
Ultima modifica di barclay; 02-05-2022 a 13:22.
|
02-05-2022, 13:30
|
#15
|
Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
|
Per la società gli obiettivi sarebbero entro i 35 moglie figli,lavoro stabile,macchina di proprietà..forse il 40 per cento hanno tutte queste cose oggi,c'è chi me ha 1 2 nessuna..io al momento ho l'estetica ma non ho nessuna di queste 4 a 34 anni,ho avuto problemi di salute per un periodo..premesso che a me non mi è mai interessato cosa e importante per la società,anche perché mi sentivo diverso dagli altri,avete difficoltà oggettive..oggi va meglio..avevo comunq una partita iva di famiglia benestante,le basi con un altro carattere c'erano.il problema sono le comorbilita,il bipolarismo cose subentrate..il matrimonio non mi è mai interessato,sia per paura di essere lasciato e finire sul lastrico,ma proprio perché gran parte delle donne danno importanza a cose a cui non frega niente..e non posso pagare il parrucchiere ogni settimana a certe donne oggi,che se lavorano possono farlo da se..poi se diventi influencer cambia tutto grazie.i miei 3 obiettivi sono relazione,viaggiare di più e stabilità economica..e non sono lontano dal raggiungerli.3 anni fa ero anni luce più lontano..a 40 anni faremo un altro bilancio..ereditò 2 proprietà e casa di nonna da vendere..povero non ci dovrei finire solo magari si,mi basta questo..qualcuno ha detto se hai i soldi e non hai nessuno con cui spenderli e triste..io preferisco avere i soldi in banca comunque,ho passato anni da solo..la povertà mi ha sempre fatto più paura di malattie e solitudine..ecco
|
|
02-05-2022, 14:13
|
#16
|
Esperto
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,094
|
Io ho 25 anni e da anni mi sento già finito in un certo senso, per il giro di boa non ci devono essere complessi, il tempo passa e mi fa paura, l'adolescenza è stata bruciata come un nulla, la paura della gente non va via, l'ambiente in cui vivo è schifoso, non voglio nemmeno pensare tra 20 anni dove sarò e cosa farò, io ci provo a pensare al presente e agire, ma poi ti scontri con la realtà e capisci
che tutti gli errori del passato si pagano e i problemi che hai provato a mettere sotto al tappeto vengono a galla sempre...
|
|
02-05-2022, 15:36
|
#17
|
Esperto
Qui dal: Feb 2022
Ubicazione: Tomobiki
Messaggi: 1,011
|
Quote:
Originariamente inviata da Atlas
e qualcosa può accadere alla fine, com'è successo a me.
|
Cosa ti è successo, se ti va di raccontarlo?
|
|
02-05-2022, 19:45
|
#18
|
Intermedio
Qui dal: Apr 2006
Messaggi: 137
|
Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
.......ed essere costretti ad infliggerla agli altri.
|
Questa è la cosa peggiore
|
|
02-05-2022, 19:48
|
#19
|
Intermedio
Qui dal: Apr 2006
Messaggi: 137
|
Quote:
Originariamente inviata da edward00767
......io ci provo a pensare al presente e agire, ma poi ti scontri con la realtà e capisci che tutti gli errori del passato si pagano e i problemi che hai provato a mettere sotto al tappeto vengono a galla sempre...
|
Confermo in toto...ai voglia a nascondere
|
|
02-05-2022, 19:54
|
#20
|
Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,149
|
prima evitavo qualsiasi cosa per paura di affrontarle, poi nella disperazione ho deciso di fare il contrario e mi sono fatto malissimo.
ma ho accettato di incontrare una persona, solo per vedere quanto mi potessi fare male. L'ho usata come martello per le mie certezze, e lei lo ha fatto, inconsapevole, poi gliene ho parlato e lo ha fatto volontariamente.
ha fatto terra bruciata di tutte le idee che avevo sulle relazioni, si è esposta, mi ha lasciato in mano patate bollentissime, ed ogni volta volevo tagliere i ponti e tornarmene a casa.
poi mi ha anche fatto vedere quanto potessi essere importante IO.
ho passato la mia vita come un fantasma, ma questa aveva e ha bisogno di me.
nonostante io sia un fallito totale
un idiota
un ingenuo.
mi ha fatto vedere come sono gli altri. Li vedevo come persone infrangibili, invece mi ha mostrato quanto siano piccoli e meschini. La gente è codarda.
per quanto sia assurdo ho scoperto che avevo delle qualità: i reietti come me hanno la pelle spessa.
niente di quello che mi possono fare gli altri è peggio di quello che mi fa il mio cervello.
la minaccia di prenderle, anche gravemente non mi spaventa, io voglio davvero morire.
Non mi spaventano i bulli. Perchè non penso di valere neppure le botte, se finisco d'intralcio a qualcuno sono stupito di esserlo.
Poi lei ha scardinato anche il tombino del bravo ragazzo l'atteggiamento mite e sottoposto che uso per non allontanare le persone.
mi ha fatto saltare la maschera in pieno, ma lei mi vedeva attraverso essa, io invece credevo di essere il personaggio che interpretavo.
l'ho odiata, ma invece di odiarla mi sono ricostruito, ancora.
con questo procedimento mi sono ricostruito da zero, di trauma in trauma, fino a che non c'è più nulla da spezzare, sono maturato, vedo le cose come stanno, e le accetto. La vita è complicata, giudicare gli altri è un'atto di ignoranza.
stavo meglio prima, indubbiamente, nella mia cameretta piena di libri e sogni dove ogni cosa confermava ciò che già sapevo.
ma ora ho la possibilità di proiettarmi verso il futuro.
per crescere bisogna farsi male
|
|
|
|
|