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25-08-2019, 08:46
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#14881
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,059
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Stavo pensando al problema dell'emigrazione dei giovani laureati; leggendo il libro di Gaddis sulla guerra fredda ho scoperto che l'URSS, nel 1972, introdusse una tassa sull'emigrazione volta a recuperare le spese sostenute dallo Stato per formare professionalmente i soggetti interessati all'espatrio. L'ho trovata un'iniziativa interessante. Voi cosa ne pensate? Misura sacrosanta fatta nell'ottica del do ut des (quindi se non dai, mi riprendo ciò che ti ho dato) o imposizione liberticida?
I costi: La fuga dei cervelli pesa sui conti: ci costa quasi un miliardo all'anno
La tassa dovrebbe ammontare esattamente al costo sostenuto dallo Stato per la formazione dell'emigrante; nel caso di un laureato: "Secondo l'Ocse, sommando la spesa sostenuta dallo Stato per consentire a un giovane di raggiungere il diploma - in 13 anni di studi, nella migliore delle ipotesi - e successivamente di laurearsi - altri cinque anni - in Italia si spendono 164mila dollari, pari a circa 124mila euro, che anziché essere utilizzati in Italia se ne vanno altrove."
PS Così sono accontentati anche quelli che dicono: "tu non vuoi gli africani però non proponi niente per impedire agli italiani istruiti di andare all'estero".
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Ultima modifica di E. Scrooge; 25-08-2019 a 10:17.
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25-08-2019, 08:52
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#14882
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,281
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Quote:
Originariamente inviata da E. Scrooge
Stavo pensando al problema dell'emigrazione dei giovani laureati; leggendo il libro sulla guerra fredda di Gaddis ho scoperto che l'URSS, nel 1972, introdusse una tassa sull'emigrazione volta a recuperare le spese sostenute dallo stato per formare professionalmente il soggetto interessato all'espatrio. L'ho trovata un'iniziativa interessante. Voi cosa ne pensate? Misura sacrosanta fatta nell'ottica del do ut des o imposizione liberticida?
PS Così sono accontentati anche quelli che dicono: "tu non vuoi gli africani però non proponi niente per impedire agli italiani istruiti di andare all'estero".
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Bisogna che trovino qualcosa di gratificante per cui rimanere qui, non l'ennesima tassa che li farebbe ancora più venir voglia di andarsene. L'Italia non ha alcuna attrattiva, è questo il problema; se non si risolve questo (e non si risolverà, mi pare chiaro) non sarà l'ennesimo balzello a fermare un'emigrazione qualificata di massa.
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25-08-2019, 11:48
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#14883
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 562
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Quote:
Originariamente inviata da E. Scrooge
Stavo pensando al problema dell'emigrazione dei giovani laureati; leggendo il libro di Gaddis sulla guerra fredda ho scoperto che l'URSS, nel 1972, introdusse una tassa sull'emigrazione volta a recuperare le spese sostenute dallo Stato per formare professionalmente i soggetti interessati all'espatrio. L'ho trovata un'iniziativa interessante. Voi cosa ne pensate? Misura sacrosanta fatta nell'ottica del do ut des (quindi se non dai, mi riprendo ciò che ti ho dato) o imposizione liberticida?
I costi: La fuga dei cervelli pesa sui conti: ci costa quasi un miliardo all'anno
La tassa dovrebbe ammontare esattamente al costo sostenuto dallo Stato per la formazione dell'emigrante; nel caso di un laureato: "Secondo l'Ocse, sommando la spesa sostenuta dallo Stato per consentire a un giovane di raggiungere il diploma - in 13 anni di studi, nella migliore delle ipotesi - e successivamente di laurearsi - altri cinque anni - in Italia si spendono 164mila dollari, pari a circa 124mila euro, che anziché essere utilizzati in Italia se ne vanno altrove."
PS Così sono accontentati anche quelli che dicono: "tu non vuoi gli africani però non proponi niente per impedire agli italiani istruiti di andare all'estero".
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L'URSS, pur con tutti i suoi limiti e i suoi difetti, aveva un'economia pianificata che non ammetteva disoccupazione, garantendo ai suoi cittadini la piena occupazione.
Anche la Repubblica italiana, fondata sul lavoro (Cost. 1), dovrebbe garantire a tutti i suoi cittadini il diritto/dovere al lavoro (Cost. 4), e con un salario tale da condurre un'esistenza libera e dignitosa (Cost. 36). Dovrebbe, appunto: una volta infatti tutti i politici parlavano di piena occupazione come obiettivo della politica economica, oggi invece non ne parla più nessuno...
Se quindi la Repubblica italiana non è in grado di mantenere l'osservanza dei più basilari diritti costituzionali in materia di lavoro spingendo così il suo capitale umano migliore a emigrare, sarebbe allora inutile oltre che perfido tentare di risolvere il problema con una tassa, sarebbe una beffa che si aggiunge al danno...
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26-08-2019, 15:15
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#14884
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 3,954
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Quote:
Originariamente inviata da E. Scrooge
Stavo pensando al problema dell'emigrazione dei giovani laureati; leggendo il libro di Gaddis sulla guerra fredda ho scoperto che l'URSS, nel 1972, introdusse una tassa sull'emigrazione volta a recuperare le spese sostenute dallo Stato per formare professionalmente i soggetti interessati all'espatrio. L'ho trovata un'iniziativa interessante. Voi cosa ne pensate? Misura sacrosanta fatta nell'ottica del do ut des (quindi se non dai, mi riprendo ciò che ti ho dato) o imposizione liberticida?
I costi: La fuga dei cervelli pesa sui conti: ci costa quasi un miliardo all'anno
La tassa dovrebbe ammontare esattamente al costo sostenuto dallo Stato per la formazione dell'emigrante; nel caso di un laureato: "Secondo l'Ocse, sommando la spesa sostenuta dallo Stato per consentire a un giovane di raggiungere il diploma - in 13 anni di studi, nella migliore delle ipotesi - e successivamente di laurearsi - altri cinque anni - in Italia si spendono 164mila dollari, pari a circa 124mila euro, che anziché essere utilizzati in Italia se ne vanno altrove."
PS Così sono accontentati anche quelli che dicono: "tu non vuoi gli africani però non proponi niente per impedire agli italiani istruiti di andare all'estero".
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I giovani scappano perché il paese gliela mette in culo a favore dei vecchi quindi come soluzione gliela si mette ancora più profondamente in culo se non ci stanno.
Nel frattempo però paghiamo profumatamente baby pensionati e retributivi e spendiamone altri per mandarcene ancora con quota 100.
Quello che vuoi è un paese illiberale e se tale diventasse andrei via anche a costo di farlo illegalmente e senza nessuna volontà di tornare mai più.
L'Urss avrà avuto piena occupazione ma restava un paese di merda che ha dovuto costruire muri per impedire ai suoi cittadini di scappare via.
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Ultima modifica di Antonius Block; 26-08-2019 a 15:17.
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26-08-2019, 20:51
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#14885
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,059
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Quote:
Originariamente inviata da Antonius Block
I giovani scappano perché il paese gliela mette in culo a favore dei vecchi quindi come soluzione gliela si mette ancora più profondamente in culo se non ci stanno.
Nel frattempo però paghiamo profumatamente baby pensionati e retributivi e spendiamone altri per mandarcene ancora con quota 100.
Quello che vuoi è un paese illiberale e se tale diventasse andrei via anche a costo di farlo illegalmente e senza nessuna volontà di tornare mai più.
L'Urss avrà avuto piena occupazione ma restava un paese di merda che ha dovuto costruire muri per impedire ai suoi cittadini di scappare via.
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Va beh, paese illiberale, un attimo. Bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare. Se uno non vuole ingerenze nelle sue scelte individuali allora è giusto che i servizi di cui usufruisce se li paghi da solo, di tasca sua. Se invece ci si fa pagare la formazione dallo Stato, cioè dalla collettività, si deve stare alle regole. Altrimenti si fa il solito giochetto della privatizzazione dei profitti e della socializzazione delle perdite. Come dire: sono socialista perché la scuola voglio che me la paghino gli altri, però se lo Stato pretende qualcosa da me viva i liberali.
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Ultima modifica di E. Scrooge; 27-08-2019 a 01:02.
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26-08-2019, 20:56
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#14886
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Esperto
Qui dal: Apr 2018
Ubicazione: Emilia paranoica
Messaggi: 1,843
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secondo me tra 20/30 anni l'italia diventerà come la romania..
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26-08-2019, 21:07
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#14887
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 13,142
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Già lo dicono in parecchi che ci stiamo balcanizzando...secondo me anche meno di 20/30 anni...
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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26-08-2019, 21:36
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#14888
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Esperto
Qui dal: Apr 2018
Ubicazione: Emilia paranoica
Messaggi: 1,843
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Comunque io credo che salvini abbia fatto tutto sta manfrina per non accollarsi l'aumento delle tasse per pagare alle SUE stesse manovre precedenti.
facendo così sarà il futuro governo (il pd mi pare di capire) a doverlo fare ed ovviamente gli italiani si indigneranno ancor di più ed al momento opportuno voteranno Salvini e ce lo teniamo per 30 anni come berlusconi.
Salvini è solo un berlusconi che non sa reggere la droga e i festini, l'efficacia della sua propaganda sta tutta nella "simpatia" grossolana e popolare, nel suo sbuffoneggiarsi delle procedute istituzionali come un bullo.
Italia, popolo di santi, poeti e navigatori...
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26-08-2019, 21:41
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#14889
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Esperto
Qui dal: Apr 2018
Ubicazione: Emilia paranoica
Messaggi: 1,843
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ditemi la vostra a riguardo please
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26-08-2019, 21:48
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#14890
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 13,142
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Salvini attira le masse come fanno i bulli al bar, facendo finta di essere "uno de noialtri"...la differenza tra lui e il signor B è che quest'ultimo era anche un capace imprenditore (e non sto prendendo per niente le sue difese, un imprenditore che fa politica non mi piace per niente).
Il problema ancora più grosso è che l'elettorato di Felpini non cambierà mai opinione, neanche di fronte all'evidenza.
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26-08-2019, 22:24
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#14891
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,157
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A me piace perché tutti considerano salvini un povero scemo ignorante,però ha portato un partito morto dal 4 al 37% e probabilmente diventerà presidente del consiglio con una maggioranza mai vista prima in Italia senza contare che prenderà il controllo della maggior parte delle regioni...
Tutto questo ovviamente perché é uno stupido ignorante che non capisce niente di politica...se fosse stato intelligente cosa diventava imperatore galattico?
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26-08-2019, 22:31
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#14892
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,263
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Non concordo sul fatto che Salvini diventerà premier prima o poi,senza un partito di centro difficilmente potrà accadere e FI di certo non esisterà tra qualche anno.
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26-08-2019, 22:36
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#14893
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 13,142
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nessuno sta dicendo che è stupido, anzi forse è pure peggio...allora anche Hitler quando andò al potere portò il partito nazionalsocialista dal 3 al 40%, se guardiamo solo i numeri è stato bravissimo e intelligente
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26-08-2019, 22:37
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#14894
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,157
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Quote:
Originariamente inviata da berserk
Non concordo sul fatto che Salvini diventerà premier prima o poi,senza un partito di centro difficilmente potrà accadere e FI di certo non esisterà tra qualche anno.
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L unico modo perché salvini non diventi premier é andare subito al voto ma se ci sarà governo pd 5 stelle e lui potrà andare all opposizione difficilmente alle prossime elezioni sarà sotto il 40% a cui vanno aggiunti un 6/7% della meloni,vincerebbe una marea di collegi é avrebbe una maggioranza tale da cambiare anche la costituzione..
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26-08-2019, 22:39
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#14895
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Esperto
Qui dal: Apr 2018
Ubicazione: Emilia paranoica
Messaggi: 1,843
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
A me piace perché tutti considerano salvini un povero scemo ignorante,però ha portato un partito morto dal 4 al 37% e probabilmente diventerà presidente del consiglio con una maggioranza mai vista prima in Italia senza contare che prenderà il controllo della maggior parte delle regioni...
Tutto questo ovviamente perché é uno stupido ignorante che non capisce niente di politica...se fosse stato intelligente cosa diventava imperatore galattico?
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Salvini è un bravo illusionista, gli italiani lo osservano a bocca aperta e lui conquista la loro fiducia facendo presa sulla simpatia, sull' assenza di scrupoli che sbandiera per virilità
non conquista gli italiani con la sua propaganda politica.
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26-08-2019, 22:40
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#14896
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,263
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Farei notare che Salvini ha portato la Lega dal 4 al 17%,non si confrontano pesche e banane,ad ogni modo che non sia un genio come si millantava mi pare evidente,da padrone di un governo potrebbe diventare signor nessuno in termini di potere.
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26-08-2019, 22:42
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#14897
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,263
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
L unico modo perché salvini non diventi premier é andare subito al voto ma se ci sarà governo pd 5 stelle e lui potrà andare all opposizione difficilmente alle prossime elezioni sarà sotto il 40% a cui vanno aggiunti un 6/7% della meloni,vincerebbe una marea di collegi é avrebbe una maggioranza tale da cambiare anche la costituzione..
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Il suo apice l'ha già raggiunto col massimo dei mezzi,senza Tg e voli di Stato ed eserciti di troll può solo perdere consensi,senza contare la platea di elettori che vota solo chi ha potere.Vedremo
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Ultima modifica di berserk; 26-08-2019 a 22:52.
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26-08-2019, 22:42
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#14898
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Esperto
Qui dal: Apr 2018
Ubicazione: Emilia paranoica
Messaggi: 1,843
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quando berlusconi veniva continuamente votato tutti ci chiedevamo "ma chi è che lo vota? nessuno dice di votarlo ma è sempre qui"
con salvini è il contrario, nessuno non ammette di non averlo votato e ho incontrato tantissime persone che lo sostengono
la mia famiglia ne è completamente affascinata. perché? perché non fa sbarcare gli immigrati. (sese)
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26-08-2019, 22:45
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#14899
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 13,142
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Quote:
Originariamente inviata da Lucernario
quando berlusconi veniva continuamente votato tutti ci chiedevamo "ma chi è che lo vota? nessuno dice di votarlo ma è sempre qui"
con salvini è il contrario, nessuno non ammette di non averlo votato e ho incontrato tantissime persone che lo sostengono
la mia famiglia ne è completamente affascinata. perché? perché non fa sbarcare gli immigrati. (sese)
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ecco queste sono le cose che non riesco a spiegarmi: come fa la gente del sud italia a votare un partito che come ideologia li disprezza? (ora se ne stanno più buoni perchè stanno al potere, ma si son dimenticati di quando li chiamavano continuamente "terroni"?)
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27-08-2019, 10:28
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#14900
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Banned
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 2,436
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
ecco queste sono le cose che non riesco a spiegarmi: come fa la gente del sud italia a votare un partito che come ideologia li disprezza? (ora se ne stanno più buoni perchè stanno al potere, ma si son dimenticati di quando li chiamavano continuamente "terroni"?)
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E' strano, però al Sud non si è presentato con il partito storico della Lega e gli slogan che lo hanno caratterizzato negli anni. Ha cambiato "brand", infatti per le regioni del Sud ha creato il movimento "Noi con Salvini" e "prima il nord" è diventato "prima gli italiani", ha tolto la parola "Nord" dal nome del partito e il problema del federalismo è diventato quello dell'immigrazione. Inoltre, moltissime volte si è presentato al Sud promettendo mari e monti, anche in zone particolarmente difficili e degradate.
Ha cambiato completamente il tipo di comunicazione e adesso riesce a mettere d'accordo un po' tutti. Anche io sono del Sud e i miei hanno deciso di votarlo. Pieno appoggio per lui
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