missim

Forse e dico forse riprenderò ad uscire più spesso, come facevo un tempo, con il gruppo di amici che avevo


Vi spiego il perchè, stamani ero al bar a fare colazione ed entra una ragazza,premetto che:

• non la vedevo da molto tempo (4/5anni)
• nonostante non facesse parte del gruppo di amici con cui uscivo,lei, tramite amici comuni è uscita insieme a noi per una decina di volte

Tralasciando il fatto che, lei si ricordava molto bene di me invece io non me la ricordavo affatto
Abbiamo scambiato quattro chiacchere: "come va?, come non va?, che fai?, che non fai?, che fine ha fatto tizio?" e poi mi ha detto: "usciamo qualche volta, mi farebbe piacere rivedervi tutti quanti, dammi il tuo numero, così organizzerò qualcosa".
Che sia la volta buona per riprendere i contatti* con quel gruppo? - lo spero -



*i contatti non li ho mai persi, però molto tempo fa,iniziai ad uscire sempre meno insieme a loro,nonostante mi trovassi benissimo;
preferivo stare solo-soletto anzichè con loro, ma tu, vai a capire il perchè
speriamo che riprenderò ad uscire e frequentarli un po' più spesso

shycrs

O forse è stata una frase di circostanza

razorback

Hai ragione,ormai ci ho fatto l'abitudine alla gente che dice,,andiamo di qua ,andiamo di la,poi puntualmente non si va da nessuna parte.Spero per te non si ripeta la storia del quaquaraqua

Belindo

vacci cristo santo
esci, hai un'occasione d'oro e non devi fare nulla
non siuparla per la fobia

Antonio90

No lol non è una frase di circostanza chiedere il numero di telefono, poteva dire infinite cose per sviarsi la situazione invece ha chiesto il numero.


Ma come cazzo vi vengono certi ragionamenti, boh.

a.a.a

Vacci missim,non fare come me che rifiuta sempre le uscite.

Pablo's way

si chiama pessimismo del c......, colpisce molti utenti di questo forum portandoli a volte a contagiare pure gli altri, smontandoli anche quando vedono anche solo per un attimo la luce. Non è cattiveria, è proprio un modo di ragionare.

Ne sono affetto anche io, ma mi sforzo di non infettare gli altri

y

sai quante volte è capitato a me che un vecchio conoscente mi dicesse "dai che ci risentiamo! ti chiamo io! dobbiamo fare una rimpatriata! blabla... quà e là, su e giù... " e poi è finita li?

comunque spero che non sia il tuo caso. Se capita vacci.

shycrs

Non si chiama pessimismo, si chiama esperienza ma spero che nel caso dell'autore del topic non sia cosi... in fondo questo forum mi sembra molto eterogeneo... si va da chi sta sempre in solitudine, zero relazioni e zero partners a chi esce spesso, ha relazioni e ha avuto partners... Ognuno fa storia molto a sè, é difficile trovare qualcosa che accomuni tutti qua dentro... i miei migliori auguri per un futuro di uscite!

Marco Russo

successo. E non si tratta solo di pessimismo.
Il fatto é che da evitanti si tende a ribaltare sugli altri l'onere dell'iniziativa, quando spetta anche noi una certa base di partecipazione...
Gli altri nonostante non siano fobici non sono tutti strasicuri di loro, e possono pensare che i nostri atteggiamenti evitanti (e il nostro linguaggio non verbale) esprima disinteresse anzichè fobia. Quindi tengono distanza.
Provate, cazzo! "Una di queste ci dobbiamo vedere!" "ok, grandissimo! scambiamoci i numeri!"
Prendere l'iniziativa! Chiamare la gente!
Non tutti hanno il culo di trovare amici che ti chiamano SEMPRE e SISTEMATICAMENTE anche se li bidoni o se quando esci con loro sembro assente...

Quindi missim, se la cosa non si muove in pochi giorni fai te la prima mossa, chiamala e chiama gli altri, ce la puoi fare, d'altronde sei o non sei un "estroversone"?

Pablo's way

l'esperienza è sicuramente decisiva in questo senso, chiaro che ognuno di noi ha avuto esperienze negative che lo hanno segnato, ma per cambiare le cose dobbiamo uscire da questo retropensiero, inoltre chiunque sentirebbe disagio essendo abituato a stare da solo, dobbiamo cercare di prendere confidenza a stare con gli altri, anche a costo di soffrire un po'. Chiaramente ci vogliono anche le compagnie giuste.

Mi rendo anche conto che per alcuni è veramente difficile superare questi problemi, però leggere che ogni tanto qualcuno ci prova fa piacere, incoraggiamolo, anche se magari in cuor nostro possiamo pensare che rischia di subire una delusione

shycrs

Io sono molto contento che missim abbia avuto questa possibilità; il problema poi è che se si rivela essere un "pacco", poi uno ci rimane male, e da delusi e arrabbiati è facile poi venire sul forum e scrivere cose "a caldo" di cui poi ci si pente... Poi ho visto che in un gruppo di persone, chi in quel momento è assente viene martellato pesantemente e allora non è vero che gli altri non ci giudicano e che sono solo nostre "seghe mentali", ci giudicano eccome e se non siamo alla loro altezza son dolori!!!

Pablo's way

Purtroppo puo' succedere che le cose vadano male, è probabile dato che lo mette a disagio l'idea di uscire in se, perciò capisco che tu voglia metterlo in guardia, però penso che concorderai con me sul fatto che dirgli di rimanere a casa non è un buon consiglio, i problemi vanno affrontati, con calma e nei modi e tempi giusti, ma piano piano bisogna provarci.

Nel dire queste cose penso anche a me, è come se le dicessi a me stesso

shycrs

Ma infatti il miglior consiglio da dare in questi casi è: esci ma non farti aspettative, goditi il momento...

Pablo's way

yes, speriamo si diverta

Halastor

Secondo me no. Se avesse voluto dirlo così tanto per.. non l'avrebbe posta in maniera così risoluta e diretta "dammi il tuo numero che organizzo qualcosa".. avrebbe detto qualcosa tipo "massì dai.. ci vediamo qualche volta".. buttandola più sul vago, imho.

missim

se non si dovesse smuovere niente, chiamerò
tra l'altro oggi pomeriggio ho incontrato un altro amico,anche lui faceva parte del gruppo, gli ho spiegato tutto e mi ha detto: "eh era ora"

missim

eh, pure io ho fatto così alcune volte, "dai facciamo una rimpatriata, ci vediamo tutti bla bla bla" e poi non se ne fa niente


E' dura mettere d'accordo (in termini di uscita) tante persone; nel gruppo c'erano all'incirca 25/30 persone, ma solitamente durante le uscite eravamo quasi sempre tra le 5 e le 15 persone a causa degli impegni che a rotazione colpivano tutti quanti, ogni tanto però trovavamo il giorno perfetto in cui tutti erano liberi e finalmente potevamo uscire tutti insieme.

Ma del resto adesso siamo un po' grandicelli c'è chi studia, chi lavora,chi fa entrambe le cose, chi sta preparando gli esami, chi sta preparando la tesi, chi ha i suoi impegni personali....

per adesso mi accontenterò di quelle poche persone, poi in futuro, ben venga se si dovesse aggiungere altra gente

speriamo bene (:

ciarliera

Te lo dico io il perchè, hai preso a frequentare quel pecoraro di unoche e quel sollazzatore di camionisti di andry e ti sei allontanato dalla realtà.. estroversone che non sei altro, torna nel tuo porcile

missim