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22-12-2011, 11:09
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#21
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 847
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Eh, ma almeno prendere coscienza del fatto che non bastano sempre quattro parole per risollevare una persona... per me topic di questo tipo sono inutili se li si imposta come sfogo contro gli "ingrati" che rifiutano l'aiuto, soprattutto se non si va a fondo del singolo caso e della singola problematica e si fa di tutta un'erba un fascio. Nessuno ha mai detto che aiutare gli altri sia facile, una volta che si decide di "sporcarsi le mani" con il lato oscuro dei problemi psicologici, poi non ci si può lamentare più di tanto del muro che ci si trova di fronte: o si tenta di superarlo con pazienza e cognizione di causa della singola problematica, o si lascia stare e basta (nessuno è obbligato a essere lo psicologo altrui). Il resto conta poco secondo me.
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ma penso che sia io che tru
pero parlo per me parlassimo della maggiorparte della gente anche fuori da questo forum
non penso che tutte le persone che si senton sole o tristi abbiano
a tutti sti gravi problemi
b tutte bisogno dello psyco
c oh molti ce marciano wiiiiii c'è gente che s crogiola d lamentele ( e parlo in generale non del forum )
poi chiudo rimando al significato sopracitato, esplicitato di quel che ho detto
meglio provare a abbassare il muro che fermarsi a dire non è easy.
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22-12-2011, 11:10
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#22
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Per quanto riguarda psmaker, pur con tutta la sua modalità espressiva a volte poco gradevole/compatibile (opinione personale), devo dire in tutta onestà che in chat (sebbene la minichat sia il minimale, cit.) ha provato a chiacchierare con me più di una volta e gli riconosco questo merito non facile, trattandosi di un orso come il sottoscritto
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onore a lui.
ma sono sicuro convieni, che spesso il porgere la mano nasconde altri interessi (magari non del tutto evidenti neanche alle persone stesse, e non per forza se..uali), e la gente più istintiva se ne può anche rendere conto in fretta e ritrarsi
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22-12-2011, 11:12
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#23
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 847
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Per quanto riguarda psmaker, pur con tutta la sua modalità espressiva a volte poco gradevole/compatibile (opinione personale), devo dire in tutta onestà che in chat (sebbene la minichat sia il minimale, cit.) ha provato a chiacchierare con me più di una volta e gli riconosco questo merito non facile, trattandosi di un orso come il sottoscritto
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eh hai ricevuto la mia stima
( che tra l'altro purtroppo non si puo vendere ) ( sarebbe bello almeno servirebbe a qualcosa ) perche anche se t definisci un orso per me è stato piacevole
ovvio che altri magari hanno mega problemi
ma molti fuori da sto sito soprattutto hanno la lacrima facile ( per stare al centro dell'attenzione ) opinione personale
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22-12-2011, 11:20
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#24
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da psmaker
ma penso che sia io che tru
pero parlo per me parlassimo della maggiorparte della gente anche fuori da questo forum
non penso che tutte le persone che si senton sole o tristi abbiano
a tutti sti gravi problemi
b tutte bisogno dello psyco
c oh molti ce marciano wiiiiii c'è gente che s crogiola d lamentele ( e parlo in generale non del forum )
poi chiudo rimando al significato sopracitato, esplicitato di quel che ho detto
meglio provare a abbassare il muro che fermarsi a dire non è easy.
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Vedi anche tu che la casistica è variegata e che non si può liquidare tutto con una sola frase. Anche TL alla fine si rende conto che quando ci sono problemi seri, questi pongono degli ostacoli:
Quote:
Originariamente inviata da TrueLover
No ragazzi,dite quel che volete (tutte cose saggie) ma secondo me qui ci si trova di fronte a un muro. Un muro invalicabile,le persone senza problemi prendono tutto alla leggera,c'hanno cazzatelle insignificanti e le dicono giusto per fare le 'aw'. Quelle messe male spinte dalla disperazione si raccontano e dicono di volere aiuto,ma la verità è che tra te e loro c`è un maledetto muro. Tu hai pure una certa empatia e davvero gli dimostri che sapresti recuperarle,salvarle,ma è tutto inutile. Nn sei tu il problema..è quel dannatissimo muro di mezzo. E così scelgono di continuare a soffrire e dire che il mondo nn sa capirle..che nessuno gli ha mai teso la mano.. e si fanno vittime della società nel tempo.
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Però poi parla di "scelta" di continuare a soffrire, come se non esistessero i casi in cui uno magari vorrebbe, ma non ce la fa a uscirne. E' sempre meglio provare ad abbassare il muro, ma rendersi conto che spesso non è facile può aiutare ad evitare fraintendimenti e a capire cosa serve davvero per venire incontro a chi ha problemi.
E cmq i muri si possono abbattere anche così
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22-12-2011, 11:21
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#25
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
ma sono sicuro convieni, che spesso il porgere la mano nasconde altri interessi (magari non del tutto evidenti neanche alle persone stesse, e non per forza se..uali), e la gente più istintiva se ne può anche rendere conto in fretta e ritrarsi
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Sì, certo, può succedere anche questo, in qualche caso.
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22-12-2011, 11:36
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#26
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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Quote:
Originariamente inviata da TrueLover
No ragazzi,dite quel che volete (tutte cose saggie) ma secondo me qui ci si trova di fronte a un muro. Un muro invalicabile,le persone senza problemi prendono tutto alla leggera,c'hanno cazzatelle insignificanti e le dicono giusto per fare le 'aw'. Quelle messe male spinte dalla disperazione si raccontano e dicono di volere aiuto,ma la verità è che tra te e loro c`è un maledetto muro. Tu hai pure una certa empatia e davvero gli dimostri che sapresti recuperarle,salvarle,ma è tutto inutile. Nn sei tu il problema..è quel dannatissimo muro di mezzo. E così scelgono di continuare a soffrire e dire che il mondo nn sa capirle..che nessuno gli ha mai teso la mano.. e si fanno vittime della società nel tempo.
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Quote:
Originariamente inviata da TrueLover
Giro ormai da anni diversi forum di vario tipo,quindi più profondi e più superficiali e l'unica cosa veramente triste è notare quanta stracazzo di gente apre topic di sfogo identici nella sostanza: sono triste e sola/o,nessuno al mondo mi capisce/mi cerca,mi va tutto male e così via.
Poi però quando gli rivolgi la parola,provi a confortarle,gli offri la tua vera amicizia non ti considerano neppure,sul momento ti ringraziano pure ma di cominciare a cambiare registro e sentirsi bene perché qualcuno le capisce e gli sta vicino gliene sbatte al cazzo.
Ed ecco che vanno su altri forum a ripresentare la stessa cantilena nella NON speranza che qualcuno realmente le risponda e voglia aiutarle ad uscirne.
Ma allora mi chiedo a che cazzo serve tutto questo? tutta questa tremenda perdita di tempo virtuale? tanto qua si viene solo per sfogarsi e sentirsi meno inguaiati di altri messi peggio..ma che puttanata è se siamo solo questo tutti quanti,tutti egoisti indifferenti chiusi nel proprio dolore incapaci di cambiare.
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ora è una generalizzazione un po' eccessiva però si un po' hai ragione...non saprei di preciso perché non mi pare di aver mai aperto topic del genere ("sono solo, aiutatemi, ecc.")
mi pare che tu sei tra quelli che ha scritto che ha per scelta è single/solo, e che neanche ci si mette a cercare qualcuno/a
ecco un po' sono così anch'io, infatti per coerenza mai mi lamento che sono solo (sennò, giustamente, mi metterei a cercare)
si a questo mondo c'è tantissima incoerenza la gente dice una cosa e ne fa un altra e tutto questo perché non riesce ad essere onesta con sé stessa e rimane rinchiusa intrappolata dentro di se, siamo più simili di quel che crediamo agli animali, che soffrono sbattendo la testa senza capire il perché e finiscono per lasciarsi morire
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22-12-2011, 11:56
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#27
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 1,339
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Quote:
Originariamente inviata da TrueLover
Io non riesco ad accettarlo questo,mi sembra di vedere un suicidio di massa per cui lascierò definitivamente socialforum e luoghi virtuali di sfogo e darò il mio contributo alla vita,alle persone in modo diverso,produttivo e che dia frutto di qualcosa di buono,che nn si perda al vento.
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...puoi essere sicuro che i luoghi virtuali sono specchi di quelli reali: troverai nella vita reale che la grande maggioranza, dal tuo contributo non saprà imparare nulla, lasciando anche lì che si perda nel vento.
Non lo dico per demoralizzarti, ma purtroppo è la norma che ognuno si preoccupi dei propri problemi (senza fare confronti con i problemi degli altri) ed usi gli altri per sfogarsi, salvo poi non accettare alcun aiuto (sia a causa dell'essere troppo abituati a stare male, sia semplicemente perchè ci si crede comunque migliori degli altri)
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22-12-2011, 12:05
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#28
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da Quintuplo
(sia a causa dell'essere troppo abituati a stare male, sia semplicemente perchè ci si crede comunque migliori degli altri)
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o perchè degli altri non ci si fida, comprensibilmente
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22-12-2011, 12:07
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#29
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da TrueLover
Io non riesco ad accettarlo questo,mi sembra di vedere un suicidio di massa per cui lascierò definitivamente socialforum e luoghi virtuali di sfogo e darò il mio contributo alla vita,alle persone in modo diverso,produttivo e che dia frutto di qualcosa di buono,che nn si perda al vento.
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se già non lo fai, datti al volontariato vero, e nel mentre interrogati anche sul perchè hai questa estrema necessità di dover "salvare" la gente
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22-12-2011, 13:04
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#30
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 4,420
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
Spesso ( e mi ci metto in primis anche io),
le persone da un lato soffrono e vorrebbero ma al tempo stesso sono talmente radicate nelle loro abitudini e nelle loro vite solitarie che temono molto un eventuale cambiamento e lo rifuggono...è un dualismo di contraddizioni che alla fine non si sa dove porti se non ad un vicolo cieco ed alla conferma della situazione di partenza,si preferisce una solitudine sicura che un cambiamento che comporta una rivalutazione di tutto..ma non c'è insensiblità o misantropia per forza in questo
(è solo una delle possibili spiegazioni)
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Hai descritto come mi sento io. Vorrei poter svegliarmi un giorno e affrontare tutto, essere circondata da persone e sentirmi normale. Io se evito situazioni non lo faccio sicuramente perché non me ne frega niente di chi sta dall'altre parte, anzi apprezzo chi cerca di aiutarmi, ma purtroppo non riesco a togliere questo "muro". Più passano i giorni, più la mia condizione peggiora e in questo momento conoscere gente nuova mi spaventa, ma non perché non mi fido ma perché sono io che con questo malessere non sono in grado di affrontare le cose.
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22-12-2011, 13:13
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#31
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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22-12-2011, 13:32
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#32
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,641
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
Neanche un terapista comportamentale (categoria che si vanta spesso della rapidità del loro metodo) prometterebbe di guarire il paziente con quattro parole: ci vogliono mesi o anni per liberarsi di certi disturbi e la tendenza ad autoisolarsi è parte del disturbo.
Usando la tua metafora, non si abbatte un muro solo con le parole.
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
sinceramente invidio te e quelli che non capiscono, perchè vuol dire che non hanno certe problematiche che almeno per me è impossibile fare comprendere.
solo una cosa, non giudicate, non giudicate come state facendo, perchè è una delle più grandi ingiustizie che potete commettere
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Eh, ma almeno prendere coscienza del fatto che non bastano sempre quattro parole per risollevare una persona... per me topic di questo tipo sono inutili se li si imposta come sfogo contro gli "ingrati" che rifiutano l'aiuto, soprattutto se non si va a fondo del singolo caso e della singola problematica e si fa di tutta un'erba un fascio. Nessuno ha mai detto che aiutare gli altri sia facile, una volta che si decide di "sporcarsi le mani" con il lato oscuro dei problemi psicologici, poi non ci si può lamentare più di tanto del muro che ci si trova di fronte: o si tenta di superarlo con pazienza e cognizione di causa della singola problematica, o si lascia stare e basta (nessuno è obbligato a essere lo psicologo altrui). Il resto conta poco secondo me.
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Quoto, quoto e riquoto (e ce ne sarebbero anche altri da condividere).
In più, per quel che mi riguarda, non ho mai sopportato la figura del salvatore della patria. Ammettiamo pure il caso che io sia qui per puro sfogo e non per progredire. E' una mia scelta e allora? Devo trovare limitazioni anche qui? Anche qui ci deve essere qualcuno che mi dice come devo reagire e come non devo?
Ammettiamo invece il caso opposto. L'aiuto nasce spontaneamente tra due persone alla pari che naturalmente creano un particolare legame di confidenza. Di certo l'aiuto non si impone dall'alto.
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22-12-2011, 13:34
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#33
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da Paz
Di certo l'aiuto non si impone dall'alto.
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hai ragione, se la gente si deve porre verso gli altri con pietà e compassione, è meglio che lascia perdere e si dedica ad altri hobby
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22-12-2011, 14:18
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#34
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Esperto
Qui dal: Nov 2011
Messaggi: 494
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Allora, mettiamola così: è facile imbattersi in persone che da un lato affermano di voler cambiare (perché sentono che non stanno bene e la loro vita non "funziona"), e dall'altro non riescono a vincere il proprio immobilismo; o forse, semplicemente, non ci credono fino in fondo, o non ci pensano, e tirano a campare fin quando non inciampano (di nuovo) in qualcosa di spiacevole.
Personalmente, credo non ci sia niente di più difficile di correggere un comportamento, un'abitudine ben radicata. Se devo essere onesta, leggendo i vari interventi su questo forum ho provato molta empatia, e mi piacerebbe poter dare il mio piccolo contributo (qualora ovviamente fosse richiesto), anche pratico, a coloro che vorrebbero portare avanti qualche piccolo progetto di miglioramento.
Ma da qui a sentirmi in dovere di "salvare", ce ne passa.
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22-12-2011, 14:28
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#35
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
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Quote:
Originariamente inviata da TrueLover
Giro ormai da anni diversi forum di vario tipo,quindi più profondi e più superficiali e l'unica cosa veramente triste è notare quanta stracazzo di gente apre topic di sfogo identici nella sostanza: sono triste e sola/o,nessuno al mondo mi capisce/mi cerca,mi va tutto male e così via.
Poi però quando gli rivolgi la parola,provi a confortarle,gli offri la tua vera amicizia non ti considerano neppure,sul momento ti ringraziano pure ma di cominciare a cambiare registro e sentirsi bene perché qualcuno le capisce e gli sta vicino gliene sbatte al cazzo.
Ed ecco che vanno su altri forum a ripresentare la stessa cantilena nella NON speranza che qualcuno realmente le risponda e voglia aiutarle ad uscirne.
Ma allora mi chiedo a che cazzo serve tutto questo? tutta questa tremenda perdita di tempo virtuale? tanto qua si viene solo per sfogarsi e sentirsi meno inguaiati di altri messi peggio..ma che puttanata è se siamo solo questo tutti quanti,tutti egoisti indifferenti chiusi nel proprio dolore incapaci di cambiare.
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vattene, no?
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22-12-2011, 14:33
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#36
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Intermedio
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 173
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La gente sta sola dopo determinate esperienze e subentra rassegnazione abitudine e corazze ben costruite. In effetti nessuno sarebbe solo se volesse, le occasioni ci sono, ma il carattere oramai formato gioca brutti scherzi.
Sono soli e vogliono (inconsciamente) rimanere soli. In breve...sì, quelli che qui e altrove dicono "sono solo" è perchè se lo vogliono loro. C'è poco da fare... c'è una soluzione ad ogni tipo di circostanza.
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22-12-2011, 14:37
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#37
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Cosmopolita
Messaggi: 947
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Quote:
Originariamente inviata da Allocco
Se non riesci a broccolare non crucciarti: "metà del divertimento sta nel viaggio!" (cit. in viaggio con Pippo)
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Sto ancora ridendo
Ricordo un topic dove un utente diceva di aver contattato un altro utente che poi era scappato, dopo un po' gli arrivò un messaggio da parte del fuggiasco dove diceva che si scusava ma l'ansia lo aveva assalito.
Morale della favola: Ognuno ha un proprio problema, se vuoi aiutare una persona devi "sciogliere" i vari nodi e comprendere affondo il suo problema (sarebbe come pretendere di sciogliere due nodi diversi con la stessa tecnica).
Poi, ovviamente, c'è chi infondo sta bene nella sua auto-commiserazione.
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22-12-2011, 15:12
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#38
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Mooneye
Sono soli e vogliono (inconsciamente) rimanere soli. In breve...sì, quelli che qui e altrove dicono "sono solo" è perchè se lo vogliono loro. C'è poco da fare... c'è una soluzione ad ogni tipo di circostanza.
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Mi sembra troppo semplicistico, e mi domando da dove vengano fuori tutte queste certezze che al massimo possono essere riferite ad alcuni casi, o possono descrivere parte dei fattori in gioco nei vari casi. La nostra volontà non è incondizionata, le circostanze esterne e il tipo di persone con cui abbiamo a che fare (per dire solo i fattori più evidenti) giocano un ruolo importante.
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22-12-2011, 15:17
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#39
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Intermedio
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 173
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Non dico di aver voluto dare un'immagine "semplicistica" del problema, ma ammetto di aver voluto dare l'idea di "semplice". Ovvero che molte volte il ruolo più importante che gioca su tutto siamo noi stessi, la nostra testa, non ogni situazione.
Comunque mi riferisco al primo thread, che sembra "contraddittorio" che la gente si senta sola e poi quando qualcuno prova ad interagire: bam... sembra voglia stare davvero sola. Era una spiegazione personale davanti quel tipo di comportamento.
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22-12-2011, 15:26
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#40
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Mi sembra troppo semplicistico, e mi domando da dove vengano fuori tutte queste certezze che al massimo possono essere riferite ad alcuni casi, o possono descrivere parte dei fattori in gioco nei vari casi. La nostra volontà non è incondizionata, le circostanze esterne e il tipo di persone con cui abbiamo a che fare (per dire solo i fattori più evidenti) giocano un ruolo importante.
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Esistono solo le circostanze esterne e le reazioni che esse producono nell'intimo dell'organismo coscienze sulla quale esse operano. Lo scambiare queste reazioni per manifestazioni di indipendente e libera volontà fa parte del gioco, e si tratta di un inganno fondamentale per la sopravvivenza di ogni essere dotato di coscienza.
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