Fantasma

Salve, sono nuovo nel forum. Ho 20 anni, e vivo in quel di Napoli.

Non so voi, ma io mi sto allontanando da tutti. La gente mi cerca solo per i fatti loro. Un classico che sarà capitato anche a voi è: "Ciao come stai", poi dopo 5 minuti "ah volevo chiederti" - "scusa ma come" - "ma hai visto".

Sono malato, probabilmente ho qualcosa di grave, sabato ho una risonanza magnetica con contrasto, e il mio migliore amico che abita a 5 minuti da casa mia cosa fa? mi dice "mi dispiace" invece di venire a trovarmi ! Io per lui sono anche finito in ospedale per difenderlo, inoltre ho saputo che parla male di me.

All'Università nessuno mi saluta, mi guardano come se fossi un alieno e poi si lamentano se non accetto le loro richieste di amicizia su facebook -.-''

A 15 anni mi fu diagnosticata la depressione... e a 17 la Sindrome di Asperger!

A 8 anni ho perso la vista all'occhio sinistro per un incidente assurdo... del tutto surreale! Ho passato l'infanzia tra ospedali e cliniche...

Sono arrabbiato con il mondo, e ora che sto male ho solo mia madre, ora che non posso più essere utile nessuno mi calcola...

Norah

Anch'io incontro solo persone opportuniste, quelle interessate ad un'amicizia sincera sono davvero poche

Non riesco a capire se sia il fatto che ormai a 20 anni ognuno ha già il suo giro di amicizie, quindi tutte le altre sono mere conoscenze.. oppure se sono proprio io il problema.

pokorny

Non è un "problema", semplicemente questa è la condizione umana. Salvo eccezioni che possono esistere, generalmente siamo interessanti se gli altri ci vedono in termini di qualcosa di a loro utile. Anche se mi sono rassegnato a che il mondo vada così, non riesco a essere contento.

ndm

Infatti è così..L'amicizia per quanto mi riguarda non esiste, per me sono tutti "conoscenti" e ci si vede/ci si trova assieme ogni tanto, ma non è da piantarci principi quali rispetto, onestà, fiducia. Va presa con le pinze qualsiasi amicizia, in maniera un po' superficiale direi, senza pretendere troppo.

pokorny

Se non si hanno aspettative esagerate non la vedrei così nera. Non è impossibile trovare quelle 3-4 persone che siano qualcosa di più di conoscenti, anche ottimi conoscenti, ma dalle quali sarebbe ingiusto aspettarsi che si taglino una mano per noi se servisse. Spesso mi chiedo cosa farei io in caso di grande bisogno di quelli che considero cari amici e se non mento a me stesso devo dire che farei molto, forse anche più di molto ma anche io come tutti ho una vita.

Quello che voglio dire è che siamo un po' tutti sulla stessa barca dell'egoismo e molto spesso, non sempre ma molto spesso, non possiamo chiedere al prossimo più di quello che siamo e possiamo dare noi stessi.

simopi

Parole sante che quoto.

sardinia

ma guarda io frequento in tutto ,tra gente del mio paese,e paesi limitrofi una sessantina di persone che sono amici, ma quelli che darebbero un braccio per me o che porterei in guerra sono 6 o 7,cioe' i migliori amici

Garrus_92

E' sicuramente una opinione personale, quindi va presa come tale, però non credo, dipende sempre dalle persone e soprattutto dalle circostanze. Per dirti, magari sono stato fortunato o magari no, ma ho trovato persone molto più vere e di gran lunga migliori tramite internet di quante ne abbia mai conosciute nella vita reale, in 23 anni.

Tatlises

Innanzitutto, non so se sono io ad essere strano, ma non mi piacciono le amicizie senza un fine. se una persona mi cerca per il gusto di cercarmi mi sento un po' a disagio. I messaggi del tipo "ciao come stai" se non hanno dietro una domanda concreta o una richiesta mi danno un po' fastidio. Poi certo, non è che vedo tutte le persone come degli strumenti atti a raggiungere uno scopo, solo che non credo possa esistere una vera amicizia tra persone che non hanno interessi in comune.

Per quanto riguarda le compagnie già formate a venti anni, smentisco totalmente. Oggi ho 28 anni e frequento occasionalmente solo un paio di amici di quando ne avevo 20. Quelli più stretti sono tutti arrivati dopo i 25 anni. Guardandomi in giro vedo che tra i miei coetanei non sono una eccezione, quindi voi che siete più giovani non fasciatevi la testa con queste credenze e lasciatevi un po' andare. C'è sempre un posto in più in qualsiasi compagnia... Vi auguro solo di trovare quella adatta a voi!

Ippocrates

E' capitato a tutti il fatidico "come stai?" e dopo i 5 minuti lo sfruttamento utilitaristico ..decine e decine di volte ..Son 2 le cose da fare :parla chiaramente e dici che questo atteggiamento unilaterale non va bene oppure cambia amici (è brutto dire "cambiare" lo so ..). Altri amici li troverai di certo !!Io ,ad esempio ,durante tra i 10 e i 18 anni ho cambiato 3 gruppi ..ora la situazione è disastrata ,ma non demordo !!Credo nell' amicizia ,anzi ESISTE ...semplicemente è difficile trovare le persone veramente adatte a noi ...mettiamola cosi , le "conoscenze " sono persone che scendono le scale ,le "amicizie" quelle che le salgono .. Finora ho incontrato persone che le scale le han scese ...ma non sono tutte cosi ,non fare l' errore di rendere il particolare universale ,di estendere la tua esperienza(poi hai 20 anni ...sei giovane !! ) o quella di un altro utente a legge assoluta !
Per fortuna (alcuni direbbero "purtroppo") hai il gene dell'altruismo ..anch'io tendo a spezzarmi in quattro per l' amico di turno . Sii orgoglioso di questa cosa ,anche se non è contraccambiata
Se il tuo amico parla male di te ...ritengo sia difficile definirlo "amico" .

Ultima cosa , lascia perdere Facebook(a meno che non ti serva per lavoro ) ...li regna la "società dello spettacolo " dove "il vero è solo un momento del falso" .è cosi pure la vita reale eh ,ma Facebook ne rappresenta l' apoteosi ,la punta di diamante . I tuoi compagni di università mandali a c.....

ndm

E' questo l'errore che molti di noi fanno. Io compreso. Io non ne sarei tanto orgoglioso del "farsi in 4 per gli altri", anzi consiglierei di pensare più da egoisti, per avere meno sofferenze dalla vita, in generale.
Perchè molti di noi hanno in testa il concetto che se diamo A riceveremo A, ma la realtà è ben diversa.

Dobbiamo porre al centro del pensiero noi stessi e la nostra felicità, essere indipendenti, autonomi, felici. MAI riporre totale fiducia verso il prossimo, o totale amore verso il partner per esempio, e instaurare un rapporto di dipendenza (so che è facile da scrivere ma difficile da attuare quando ci si è coinvolti, specialmente per noi fobici). Calibrare sempre le azioni e i sentimenti tenendo a mente che prima di tutto ci siamo noi.

Quindi che senso ha farmi in 4 per tizio? Per avere un po' della sua approvazione, di attenzioni, per dimostrargli che ci tengo a lui/lei ecc? Succede solo che facendo così dimostro di non essere completo con me stesso e che dipendo da qualcun/qualcos'altro. Risultato: i piatti della bilancia si sbilanciano e la relazione (qualsiasi sia) va male. Ci sarà uno debole e uno forte (che ovviamente non saremo noi)

Il mio consiglio, (e quello che ho riscontroato un po' dappertutto), ripeto è focalizzarsi su sé stessi e non sugli altri.

Tu devi essere un puzzle gia completo, nessuno deve essere un pezzo mancante che compromette la tua immagine se non c'è..Al massimo loro possono essere una cornice, uno strato di lucido sopra, un optional insomma.

Mia personalissima opinione

Ansiaboy

non capisco il meccanismo mentale a chiamarli tutti amici..

forse sarò io a dar eccessivo peso alle parole

sardinia

be perche sono amici, ho passato molti momenti insieme a queste persone,chi piu chi meno e ci siamo sempre rispettati e aiutati,certo poi come ho scritto ho 6 7 amici di vecchissima data e loro sono i miei migliori amici.ma mi sembra una cosa normale in una cerchia di amici,grande che sia,averne alcuni con cui ai un feeling migliore,senza denigrare gli altri

Ansiaboy

io faccio fatica ad usare la parola "amici", la trovo una brutta parola

in genere chiamo tutti conoscenti, ci son quelli solo per passare momenti essenzialmente di risate e scherzo e quelli con cui sfogarmi e ascoltarli.. in genere, sopratutto con quest ultimi, tendo a rispettarli, a confortarli, ad aiutarli al massimo però li chiamo "sfogatoi"

pokorny

Giusto un sardo può avere sei amici veri... (è un complimento: non c'è niente che io non ami dell'isola, compreso il senso delle relazioni umane degli abitanti).

sardinia

grazie pokorny,io non voglio fare distinzioni tra tutti gli amici che ho,perche sono grandissime persone,che ci rispettiamo e ci aiutiamo reciprocamente, che spaziano dai 20 ai 50 anni,pero' ho 7 amici con qui ho una conoscenza piu' che ventennale e quindi un alchimia e un feeling ai livelli massimi.