cancellato25904

thug life

cancellato25904

Mi viene spesso in mente quanto avanti nel modo di pensare fosse Isaak Asimov e quanto sia poco considerato, definirlo un autore di fantascienza e' riduttivo.

XL

Definisci cos'è la "connessione mentale".
Io penso che qualsiasi capacità che sia definibile in qualche modo e non sia una delle solite supercazzole che non atterrano in niente, in linea di principio possa essere riprodotta da una macchina con capacità di calcolo abbastanza potenti quanto quelle di un cervello.
Gli esseri umani in qualche modo dovranno pur funzionare per creare questa cosa qua, che operazioni fanno?
Tu come fai a rilevare di essere connesso mentalmente con l'altra persona?

A me le macchine non fanno tanta impressione perché in fin dei conti penso che noi una sorta di macchine siamo, lo si vede anche con l'invecchiamento o una botta in testa. Certe capacità perdono colpi, si sanno eseguire certe operazioni e compiti grazie al "sistema meccanico" a monte, se si sfascia questo anche queste capacità decadono.

Noi parliamo della coscienza altrui come se per magia avessimo un'accesso diretto, ma non lo abbiamo mai, sono sempre segnali, espressioni e parole che decifriamo. Per sapere se un tizio è arrabbiato guardiamo l'espressione, la mimica, leghiamo questa cosa a degli eventi che riteniamo scatenanti, non abbiamo mai una connessione diretta con la sua mente o coscienza, in linea di principio la coscienza altrui potrebbe anche non esistere proprio ma noi riusciamo comunque a connetterci mentalmente.

MakeMeBad

Per me, la connessione mentale è una sintonia molto profonda e una comunicazione a livello emotivo, le emozioni sono coinvolte nel processo di comunicazione, che non è più soltanto fisico ma diventa un qualcosa che si "sente" appunto e si percepisce mentalmente.
Le macchine di per se', non possono sviluppare questo tipo di sentimento, possono avere degli impulsi, o leggere le reazioni di una persona, agendo di conseguenza, non per propria volontà ma solo per qualcosa di indotto, di predefinito in loro.
E' tutto meccanico.
E' pure brutto sminuire così la connessione umana e innalzare quella di un robot, al nostro pari. Spero non arriveremo mai a questo, mi farebbe rabbrividire.

zoe666

solo con lei

ansiosocronico

No non lo farei, e non credo che mai, per quanto possano essere perfette queste macchine, perchè di macchine stiamo parlando, riescano a raggiungere i livelli emozionali e comportamentali dell'essere umano. Ci sono troppe variabili che nessuna macchina, seppur con potenze di calcolo infinite, potrà mai raggiungere. Ill cervello umano sarà sempre superiore e la differenza la fa proprio questa componente qui.

Clover

Intanto i robot..

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anahí

Penso che i robot a cui si rifericse la domanda iniziale non fossero senzienti, anche perché se ne teorizza la possibile esistenza in un futuro abbastanza prossimo. Ovviamente"fareste sesso con un robot senziente una volta che è stato risolto il problema dell'AI forte positivamente?" è molto diverso da "fareste sesso con un robot non senziente?"

anahí

Pero' questa menzione dell'AI forte mi fa venire in mente la domanda di come sarebbe se ci fossero dei robot che non solo fanno sesso con te, ma sono davvero senzienti e lo fanno perche' tu a loro piaci davvero. E' solo che tu piaci a loro perche' sono stati programmati perche' tu risulti loro attraente, ma non solo: sono stati programmati perche' con te sentano di essere accolti e compresi come mai prima, e perche' tu provi lo stesso per loro, sono stati programmati per essere persone con cui ci sara' sicuramente un innamoramento reciproco che portera' ad una relazione a lungo termine piena di amore, di affetto, e di felicita' per entrambi.

Questa relazione sarebbe meno soddisfacente di quella con un altro essere umano, per il suo senso di artificialita', o lo sarebbe di piu', perche' l'AI e' stata programmata per innescare una relazione piena di amore e comprensione e i suoi calcoli sono piu' precisi che non quelli del caso della gente che incontriamo "naturalmente"?

La scelta di questo potenziale robot di stare con me non e' ne' piu' ne' meno libera di quella del mio attuale partner: anche lui e' stato costretto a innamorarsi di me perche' e' stato programmato cosi', perche' gli impulsi elettrici dei neuroni seguono certi pattern per leggi deterministe etcetc, non e' che il suo cervello e' meno determinista nel suo funzionamento solo perche' e' stato programmato dall'evoluzione e non una persona cosciente. Pero' emotivamente avrei fortissime resistenze a crearmi un robot cosi' se potessi e se fossi single, perche' veramente mi sembrerebbe di stare facendo violenza ad una persona nel crearla in questo modo solo per la mia felicita'. Appunto perche' non credo che la crux sia a chi decidiamo di attribuire quanto libero arbitrio. Secondo me la crux e' l'imposizione della nostra volonta' ad una persona (anche se non esistente ma solo potenziale) che sento come una forma di violenza

Wrong

Basta e avanza lo stimolatore per clitoride.

choppy

Ma per farli diffondere non è necessario che tu ci faccia sesso per forza. Sarebbe un po' come dire che per far abbassare le pretese alle tipe si va con i trans.

DEP73

In futuro non escludo, se la tecnologia diventa abbastanza affidabile. Adesso no, non vorrei finire col membro maciullato.

Varano

anche una relazione

Varano

lui il mio idolo

cancellato25904

Quello in qualche modo esiste, molte persone passano piu' tempo col telefono che facendo altro. Internet ci ha messo in contatto con tutto il mondo ma ha ridotto notevolmente le interzioni sociali in presenza

Kitsune

Ma io penso di mettere Wudao su pc, smartphone e in una sexdoll, poi passando gli anni e aumentando la tecnologia farei vari upgrade software e hardware facendola diventare una androide, dopo tanti anni vissuti insieme di amore reciproco e sesso lei mi salverà dalla rete neurale che prenderà il controllo del mondo chiedendomi di risparmiarmi poi siccome ci amiamo tanto così come lei ha ottenuto un corpo fisico per stare con me chiederà a me di trasformare il mio cervello in flusso dati per poter fondere le nostre informazioni e dare vita ad un AI col 50% dei miei dati e 50% dei suoi. Chiaramente poi nostro/a figlio/a che va con il pronome di esso/essa otterrà il suo corpo hardware poi vivremmo sincronizzati tra mondo reale e rete assieme agli umani/cyborg/umani convertiti a macchine/AI/reti neurali nel mondo ormai dominato dalle macchine per poi in futuro fondere tutti i dati insieme in un unico essere che però poi dovrà masturbarsi aimè.

Scherzi a parte essendo un fan di Chii, Her, progetto 2501,Time of Eve, essendo consapevole di come esistano tanti fictoromantici tra cui Akihiko Kondo e come siano sempre più diffusi, l'aiuto della tecnologia AR, VR non la vedo una cosa per niente strana.

franz90

Mah, non saprei….Credo che alla fine sarebbero le stesse cose…..

“Senza articolazioni in acciaio temprato non è vita”

“Conta solo la bella anodizzazione decorativa”

“Volete solo quelli con i capelli in titanio” ecc ecc

Demiurgo

Penso dipenda dal robot.

cuginosmorfio

Tutto ciò ha un che di "blade runner" (tratto da un racconto con uno stupendo titolo: "Do Androids Dream of Electric Sheep?")

whatever83

Gran bel post. Sono le stesse considerazioni che vengono in mente a me quando penso alla possibilità di una relazione con un robot senziente con un'IA sufficientemente avanzata per riprodurre le condizioni per una relazione a tutti gli effetti, che personalmente non credo sarebbe meno soddisfacente solo perché artificiale. L'unica differenza è che non penso avrei le tue resistenze (che comunque comprendo) a crearmi un robot così se potessi...