Itisadream

Ciao a tutti son J. e mi sono appena iscritta in questo forum e una delle ragioni per cui mi sono iscritta è la seguente. Ciò che scriverò non vuole essere un messaggio per me, ma più che altro una "denuncia". Una semplice denuncia di comportamenti che possono rovinare la vita a chiunque li subisca! Sto parlando dell'etichettamento, e ne parlo perchè io stessa ne sono stata "vittima" . Come ben saprete, etichettare una persona non significa considerarla tale, ma fare in modo tale che anche essa si senta così. Ecco la mia esperienza:sono stata cresciuta almeno fino ai 15 anni dai miei zii, persone intelligenti, importati e bravissime perchè mi hanno dato la loro ospitalità senza chiedere niente in cambio, eppure mi hanno paradossalmente rovinato la vita. Sono cresciuta con la loro figlia, mia cugina, anche lei più intelligente del normale, e io per ben 16 anni più o meno, ho sentito il peso dell'ignoranza incombere su di me ogni singolo istante della mia vita, gli altri mi hanno sempre considerata una "non intelligente" e di conseguenza mi sono riconosciuta in quella veste. Mi hanno etichettata. Fortunatamente, maturando, ho capito di non essere realmente così, sono uscita da questo circolo vizioso e mi sono resa conto delle mie capacità nonostante ancora oggi senta quel fardello che mi ha accompagnata per quasi una vita, la mia vita. Ho scritto questa cosa molto lunga, perchè vedo che ancora molte persone etichettano soprattutto bambini, innocenti e "disarmati", sottovalutando quanto sai grave questo atteggiamento. Grazie mille per aver letto!

unmalatodicuore

È vero, etichettare le persone è una delle cose più brutte che si possono fare...è come quando si racconta una bugia, un infamia, qualcosa rimane sempre...poi gli etichettati passano la loro vita a cercare di sfatare quest'immagine

Andre90

è tipico della persone etichettare qualcuno "diverso"...e io so cosa vuol dire purtroppo... ma credo che essere etichettati dalla propria famiglia sia ancora più brutto...

Itisadream

Eh si, è molto brutto, soprattutto per i bambini, ma l'importante è rendersene conto!!!

Akineton

Purtroppo le etichette che perdurano nel tempo,ti portano quasi a convicerti di essere quella cosa

Black93

Ti capisco sai...anche io in famiglia sono sempre stato etichettato come quello strano e stupido, dato che tutti mi paragonavano a mia sorella....che a differenza di me porta avanti l'univerita' ha una vita sociale ecc...
Mi ha sempre fatto male questo...mi ha portato davvero a credere di essere una sorta di essere inferiore...
Tutto questo fino a quando non ho mandato in c*** tutti e ho cominciato a fregarmene.
Purtroppo le altre persone non capiranno mai...siamo noi che dobbiamo cominciare a fregarcene e pensare solo a costruirci un futuro!

Halastor

Quando poi ti autonomizzerai potrai decidere quali persone faranno parte della tua vita e quali no. Quindi non devono arrivare per forza a rovinarti tutta la vita.
Secondo me la soluzione rispetto alle persone che etichettano è dargli una possibilità di cambiare idea... se non sono in grado di farlo.. escluderle dalla propria vita. Io attribuisco moooooolta più importanza al legame che si crea sulla base delle azioni che quello di parentela o di sangue. Comunque credo che vada appunto fatta terra bruciata sia di quelle persone che ti etichettano, ma soprattutto di tutte quelle che hanno voluto credere all'etichetta piuttosto che valutare con i loro occhi (che son poi forse le peggiori).
Tutti i rami marci vanno potati se si vuole risanare la pianta..

Black Moon

mica vengono etichettate solo le persone "diverse" ma poi diverse in cosa? non si può dire cosa è normale e cosa no...

muttley

Un plauso all'autrice del topic per aver compreso l'identicità tra l'essere e il sentirsi (quando si parla della sfera interiore almeno).

Christopher

I professori lo fanno sin dalla scuole elementari operando una selezione sugli alunni classificandoli in ''preparati e intelligenti'' e ''capre idiote''. Per i secondi hanno quasi un riflesso istintivo, riducendo e abbassando i voti in maniera non conforme alla reale preparazione dei ragazzi stessi, per i primi un trattamento uguale ma con il segno meno davanti.

SoloUnaDonna

Alle medie i miei professori mi avevano etichettata come troppo timida per proseguire gli studi.. per loro probabilmente sarei riuscita a terminare solo un 2/3 anni di professionale visto il mio carattere poco adatto alla competizione e a reggere lo stress.. ed effettivamente non riuscivo ad aprire bocca alle interrogazioni per il terrore di dire cose sbagliate, nonostante il più delle volte conoscessi perfettamente le risposte alle domande e infatti nelle prove scritte prendevo ottimi voti.. ripensandoci ora, se li avessi ascoltati, probabilmente, a quest'ora non avrei passato quel che ho passato.

Stasüdedòs

... inutilmente, aggiungo io -__-

Dama del Lago

No no....a volte con fatica ma ci si riesce.....
E in quei casi non potete immaginare che soddisfazione

Itisadream

Prima di tutto grazie per aver risposto!!! Poi vorrei aggiungere una cosa che potrà sembrare banale, ma non lo è assolutamente: si può uscire dal circolo vizioso dell'etichettamento, e questo è un dato di fatto (visto che io stessa ne sono uscita e che mi reputo, ora, una persona migliore). Come si può uscire? beh, questo dipende dal tipo di persona che si è, ma se devo essere sincera, io ho fatto tutto con le mie forze. Da sola, crescendo, ho capito di quanto fosse sbagliato il "vestito" che mi avevano fatto indossare per così tanto tempo e oggi posso essere fiera del mio passato, che mi ha resa, paradossalmente, una persona migliore. Ne ho parlato immediatamente con i diretti interessati e mi hanno capita, le loro intenzioni non erano cattive, molto spesso si fa per spronare una persona....ma non funziona mai, e chi ha subìto l'etichettamento ha un compito fondamentale: prima di tutto non comettere lo stesso errore con gli altri e poi testimoniare agli altri quanto sia difficile. Ricordatevi sempre una cosa: non bisogna andare alla ricerca della NORMALITA', ma alla ricerca della SANITA' (mi riferisco alla "normalità e sanità" di Fromm). un bacio

Melvin II

Sono d'accordo.Purtroppo le famiglie possono fare danni.Le etichette ti accompagnano per la vita.Le parole hanno peso enorme.
Bisogna stare attenti.Specie tra i bambini spesso influenzabili

Non registrato

Ignoranza bieca e meschina probabile dettata dall' invidia del diverso dalla paura del diverso non necessariamente le etichette corrispondono al vero!!!
Dio ci liberi dalle etichette degli ignoranti.
A me hanno rovinato la vita si ma Dio e' il mio rifugio.