|
|
29-05-2015, 18:22
|
#41
|
Principiante
Qui dal: Apr 2015
Messaggi: 84
|
Quote:
Originariamente inviata da ananke
Temo tu mi abbia frainteso: il tuo discorso non è poi così diverso dal mio. Le gradazioni di grigio sono innumerevoli, esattamente come le presunte situazioni sociali. Non ho mai scritto che debbano essere classificate. L'autore del post ha scritto:
"Da una parte essere solo mi mette paura e malinconia,ma la gente e le situazioni "social",le discoteche,i concerti ,i "selfie" ecc ecc mi danno il voltastomaco,quindi che fare?"
Come se esistessero solamente queste due realtà, una bianca e una nera. Come se o fai parte degli estroversissimi o fai parte degli emarginati, come se non esistessero infinite "vie di mezzo". Tutto qui.
|
Quel che ha scritto l'autore del topic io lo ho interpretato diversamente, non mi ha dato l'idea che volesse dire che non ci sono alternative rispetto alla totale asocialità o rispetto alla totale estroversione, a me è sembrato che descrivesse la sua solitudine e il contesto che trova quando esce dalla sua solitudine, non ho motivi per pensare che sostenga che non ci siano alternative, queste alternative io non le chiamerei "vie di mezzo", perchè non necessariamente sono connesse ai due estremi che teorizzi nei tuoi messaggi, secondo me sono semplicemente altre situazioni in cui si ci può trovare a proprio agio piuttosto che no.
Non conosco Edopardo non so cosa preferirebbe fare nel tempo libero, non so che tipo di persone preferirebbe frequentare, ma se ha aperto questo topic significa che al momento ha difficoltà a concretizzare le situazioni sociali che preferirebbe, questo non significa, che lui pensa, che non esistano situazioni sociali in cui si troverebbe più a suo agio, da quello che scrive non ho motivo di pensarlo, poi può essere tutto.
Può sembrare che da solo due alternative perchè sono quelle a portata di mano, cioè la solitudine e le sue amicizie attuali, le altre alternartive, anche se possibili, magari al momento sono fuori portata.
|
Ultima modifica di prefo; 29-05-2015 a 18:40.
|
29-05-2015, 20:53
|
#42
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,248
|
Premetto: spero di essermi spiegato dignitosamente, sono un po' di fretta ma ci tenevo a rispondere ai post prima che dimenticassi cosa avevo da dire.
Quote:
Originariamente inviata da suicida
io tutte ste sfumature non le ho mica viste.. o sono io che sto sul cazzo a prescindere o veramente c'è un morbo che infesta teste a random.. comunque incontro tale, condividiamo determinate passioni, decidiamo di fare serata ma lui non si fa sentire per settimane.. mando io un messaggio proponendo un concerto di qualcuno che piace molto a entrambi.. dopo la prima botta d'entusiasmo la cosa va scemando fino a raggiungere livelli tipo "mi sono ricordato ora un altro impegno che devo assolutamente onorare".. tale sparisce nel nulla..
altro esempio.. si fa vivo tizio per partecipare a questa cosa che lo interessa parecchio perchè anche lui vorrebbe far proprio quella cosa.. fissiamo un appuntamento e testiamo la compatibilità che a me sinceramente pare buona.. ci salutiamo con un "ci sentiamo per email" e mi informa che sarà al concerto di caio nel weekend.. dico che mi piacerebbe ma ho appena visto in concerto sempronio e non posso proprio.. nei giorni successivi niente e dopo il weekend mando io una email per chiedere com'era andata al concerto.. nessuna risposta..
queste situazioni si ripresentano ciclicamente ogni volta che tento un approccio con l'esterno.. stiamo parlando sempre di cose accadute qui, in europa.. altrove capitava di dover scrollarmeli di dosso, certi individui..
non lo so, la prima impressione sa di "questo la sa piu lunga di me e la cosa non mi piace".. insomma pare ci sia tanto ma tanto ego in quelle che chiamate sfumature..
o forse sono io.. forse hanno la stessa impressione.. eppure io cerco sempre d' annullarmi al limite della comunicazione funzionale.. non sto mica a sbandierare nomi e fatti a destra e a manca..
comunque anche qui sul forum si trovano persone potenzialmente compatibili che poi -puff-.. per carità, ognuno avrà pure i cazzi suoi ma certe cose non dovrebbero succedere, qui.
ho finito, andate in pace
anzi no, un'ultima cosa..
questo vale anche per quella gente conosciuta altrove che tanto ha fatto sperare in termini d'amicizia e che una volta rientrato in europa non hanno mai risposto alle mie email.. pare proprio ci sia un morbo, non vedo altra spiegazione.. forse perchè non sono anch'io su facebook.. selezione naturale..
frega un cazzo a nessuno, lasciate perdere.. coltivate le vostre solitudini nel migliore dei modi e vedrete che le soddisfazioni non mancheranno..
|
Da una parte mi vien da dirti: nessuno è indispensabile. Dall'altra: ti sei trovato solo casi umani. Anche a me succede. Io stesso lo sono. Forse siamo un po' tutti casi umani e i presunti estroversoni sono pochi. Anzi questo valorizzerebbe la mia tesi, poi tu stesso non hai parlato di persone timide e sempre chiuse in casa e insomma quelli appartenenti all'immaginario del sociofobico tipico.
Questo forum stesso è la testimonianza che ognuno vive diversamente la propria introversione / timidezza / solitudine. Anzi proprio il fatto di chiamarle introversione timidezza e solitudine vuol dire che le motivazioni per cui uno è qua o perchè nella vita uno si relaziona poco con le persone possono essere infinite.
Per dire, tu ai concerti ci vai. Abbiamo pure parlato di sostanze stupefacenti. C'è gente qua dentro che cose del genere non le immagina neppure.
Quote:
Originariamente inviata da Nothing87
Per me molti estroversi si permettono un atteggiamento moralmente più rilassato verso gli altri perché non hanno difficoltà a stabilire contatti. Avendo tanta scelta si impegneranno solo con chi gli andrà più a genio.
|
Sono introverso e lo faccio anch'io, come la mettiamo?
Direi che appartengo alle cento sfumature di grigio (cit. orribile )
Quote:
Originariamente inviata da prefo
Quel che ha scritto l'autore del topic io lo ho interpretato diversamente, non mi ha dato l'idea che volesse dire che non ci sono alternative rispetto alla totale asocialità o rispetto alla totale estroversione, a me è sembrato che descrivesse la sua solitudine e il contesto che trova quando esce dalla sua solitudine, non ho motivi per pensare che sostenga che non ci siano alternative, queste alternative io non le chiamerei "vie di mezzo", perchè non necessariamente sono connesse ai due estremi che teorizzi nei tuoi messaggi, secondo me sono semplicemente altre situazioni in cui si ci può trovare a proprio agio piuttosto che no.
Non conosco Edopardo non so cosa preferirebbe fare nel tempo libero, non so che tipo di persone preferirebbe frequentare, ma se ha aperto questo topic significa che al momento ha difficoltà a concretizzare le situazioni sociali che preferirebbe, questo non significa, che lui pensa, che non esistano situazioni sociali in cui si troverebbe più a suo agio, da quello che scrive non ho motivo di pensarlo, poi può essere tutto.
Può sembrare che da solo due alternative perchè sono quelle a portata di mano, cioè la solitudine e le sue amicizie attuali, le altre alternartive, anche se possibili, magari al momento sono fuori portata.
|
"Ogni volta che provo a uscire e ad adattarmi a certi ambienti e situazioni sociali(anche perchè chi non si adatta resta solo) resto spaesato e subito mi innervosisco, vedendo tutta quella gente il mio pensiero è"ma che si fottano tutti,fanculo loro e le stupide mode del cazzo,fanculo facebook e gli stupidi selfie....ecc".Vi viene automatico,è più forte di me."
A me sembra abbastanza evidente divida le persone in più o meno due categorie...e non sarebbe la prima volta che leggo una cosa simile sul forum. Ovviamente Edopardo è libero di correggermi nel caso io abbia capito male :mgreen:
Adottavo una mentalità simile quando odiavo una cosa perchè non vi appartenevo. Esempio, anni fa le ragazze mi facevano schifo -> mi facevano schifo perchè mi avevano fatto stare male.
Uno degli errori più comuni delle persone, qualsiasi esse siano, tu, io, chiunque incluso, è di rendere le proprie esperienze di vita come propri dogmi. Tipo "eh gli uomini son tutti stronzi...": NON è vero, se tu (ipotetico) hai avuto solo uomini stronzi non vuol dire che TUTTI gli uomini del pianeta lo siano.
Vero che non esiste una verità assoluta e che ognuno si costruisce la propria, ma bisogna provare a non farsi sopraffare dalle emozioni negative per costruirsi la propria visione sul mondo.
|
|
30-05-2015, 01:25
|
#43
|
Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 653
|
Quote:
Originariamente inviata da ananke
"Ogni volta che provo a uscire e ad adattarmi a certi ambienti e situazioni sociali(anche perchè chi non si adatta resta solo) resto spaesato e subito mi innervosisco, vedendo tutta quella gente il mio pensiero è"ma che si fottano tutti,fanculo loro e le stupide mode del cazzo,fanculo facebook e gli stupidi selfie....ecc".Vi viene automatico,è più forte di me."
A me sembra abbastanza evidente divida le persone in più o meno due categorie...e non sarebbe la prima volta che leggo una cosa simile sul forum. Ovviamente Edopardo è libero di correggermi nel caso io abbia capito male :mgreen:
Adottavo una mentalità simile quando odiavo una cosa perchè non vi appartenevo. Esempio, anni fa le ragazze mi facevano schifo -> mi facevano schifo perchè mi avevano fatto stare male.
Uno degli errori più comuni delle persone, qualsiasi esse siano, tu, io, chiunque incluso, è di rendere le proprie esperienze di vita come propri dogmi. Tipo "eh gli uomini son tutti stronzi...": NON è vero, se tu (ipotetico) hai avuto solo uomini stronzi non vuol dire che TUTTI gli uomini del pianeta lo siano.
Vero che non esiste una verità assoluta e che ognuno si costruisce la propria, ma bisogna provare a non farsi sopraffare dalle emozioni negative per costruirsi la propria visione sul mondo.
|
Boh,io volevo solo sfogarmi e far notare che ogni volta che provo a uscire dal mio mondo per entrare in quello dei giovani,dei miei coetanei,la situazione è sempre la stessa,non mi sento a mio agio,mi sento un pesce fuor d'acqua,mi sento escluso,non appartengo a quel mondo anche se ammetto non mi dispiacerebbe ad esempio essere approcciato da qualcuna in discoteca,odio la discoteca ma non mi dispiacerebbe sentirmi anche io giovane.Mentre a 20 anni,anche grazie al mio accenno di calvizie, mi sento vecchio,mi sento quasi un 30enne disoccupato.
Tu hai ragione quando dici che niente è bianco o nero,ma io intendevo solo dire che ogni volta che provo ad abbattere il muro di solitudine per immergermi nel mondo reale resto spaesato,e alla fine finisco per sentirmi più solo di prima.Ammetto di invidiare profondamente chi ha una vita attiva,chi fa sesso,chi ama e si sente amato da qualcuno oltre sua madre,chi si diverte e prende la vita alla leggera perché alla fine è quello che si dovrebbe fare a 20 anni solo che io non ci riesco e ogni volta che ci provo finisco per rendermi conto che non fa per me
Mi sento un po come harry haller,quello del lupo della steppa di hesse,solo molto meno intellettuale e artista,mi sento cosi,come se fossi un solitario testardo che non ha ancora imparato a vivere.
|
Ultima modifica di Edopardo; 30-05-2015 a 01:43.
|
30-05-2015, 02:16
|
#44
|
Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
|
promemoria : quando qualcuno/a ti chiede l'amicizia su facebook dire che non ce l'hai , che non hai skype non hai il cell (ed è vero purtroppo) sopratutto se hai la impressione che l'altro/a voglia davvero un'amicizia reale . insomma se si tratta della confraternita della pizza puoi pure accettare ...
|
|
30-05-2015, 09:59
|
#45
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,248
|
Quote:
Originariamente inviata da Edopardo
Boh,io volevo solo sfogarmi e far notare che ogni volta che provo a uscire dal mio mondo per entrare in quello dei giovani,dei miei coetanei,la situazione è sempre la stessa,non mi sento a mio agio,mi sento un pesce fuor d'acqua,mi sento escluso,non appartengo a quel mondo anche se ammetto non mi dispiacerebbe ad esempio essere approcciato da qualcuna in discoteca,odio la discoteca ma non mi dispiacerebbe sentirmi anche io giovane.Mentre a 20 anni,anche grazie al mio accenno di calvizie, mi sento vecchio,mi sento quasi un 30enne disoccupato.
Tu hai ragione quando dici che niente è bianco o nero,ma io intendevo solo dire che ogni volta che provo ad abbattere il muro di solitudine per immergermi nel mondo reale resto spaesato,e alla fine finisco per sentirmi più solo di prima.Ammetto di invidiare profondamente chi ha una vita attiva,chi fa sesso,chi ama e si sente amato da qualcuno oltre sua madre,chi si diverte e prende la vita alla leggera perché alla fine è quello che si dovrebbe fare a 20 anni solo che io non ci riesco e ogni volta che ci provo finisco per rendermi conto che non fa per me
Mi sento un po come harry haller,quello del lupo della steppa di hesse,solo molto meno intellettuale e artista,mi sento cosi,come se fossi un solitario testardo che non ha ancora imparato a vivere.
|
La calvizia è una rogna per il genere maschile, fino a stanotte ho sognato di essere pelato, mio papà è pelato e temo un giorno lo diventerò anch'io, anzi già davanti li ho un poco meno folti (ancora niente di esagerato, ma io me ne accorgo) rispetto a quando avevo vent'anni, quindi ti capisco. Mi ricordo, comunque, che quando andavo a scuola c'erano diciassettenni-diciottenni perfettamente integrati e che già manifestavano evidentissimi segni di calvizia. In ogni caso i pelati con la barba folta secondo me sono dei gran fichi, conto di tenere il barbone quando e se (speriamo di no eh) perderò i capelli.
Capisco bene il sentirsi un pesce fuor d'acqua, è che ho accettato la mia indole e non me ne faccio più problema. Forse dovremmo fare così tutti, non saprei. Quando sto con molte persone, ho la sensazione continua di volermene andare - cosa che mi sa manifesto anche nel comportamento. Ho accettato tutto questo e vivo meglio, so che il mio posto nel mondo è nella mia cameretta e non con le comitive di venti persone. Mi piace avere amici singoli, ma con le comitive proprio non ci riesco. E sarebbe meglio dire: non è che non ci riesco, anche se non mi piace, non voglio. Non esco mai di casa e amo stare da solo. Poi una volta al mese esco e mi drogo pesantemente, ma la vivo quasi sempre sul personale.
Io non amo le discoteche, anzi non le sopporto, ma amo i club, cioè quei posti dove si va per ballare e ascoltare house e techno (più underground e molto più "raffinata" delle tamarrate da disco). L'ottica del club non è quella del rimorchio ma dell'andare lì per la musica (il che sottintende il ballo, ed eventualmente uno stato alterato di coscienza). Non ho mai visto abbordaggi veri e propri nei club, al massimo gente strafatta che si sorride vicendevolmente. Eccoti presentata, per dire, una delle tante varianti tra il bianco e il nero
Altro esempio, esistono 20-25enni che studiano, escono e si divertono ma moderatamente, che passano molto tempo da soli ma poi o si vedono per una birra al locale o per un film a casa di amici. E non sono nè tamarri nè disadattati. Eccoti un'altra realtà.
Il discorso è anche che provi invidia per quelle persone, per il loro stile di vita. Pensa a quanto sono brutti il fatto che un tamarrone sia amato da tutte non vuol dire che è bello, bello è quello che piace a te, a parte che se una persona viene apprezzata da tanti è anche feeling sociale.
Le varianti sono tante, basta trovare la propria dimensione, accettando che si è introversi.
|
|
30-05-2015, 10:01
|
#46
|
Banned
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 2,318
|
Stare soli, ma soli sul serio, senza nessuno a cui far vedere chi sei, virtuale o reale, significa smettere di esistere. A meno che non si sia un asceta o un fan affezionato di nostro signore. Vivi le cose come sei solito fare e pensi vada tutto bene, anzi non pensi proprio. È tutto neutro. Non c'è gioia ma non c'è neanche disagio. È solo una melma indefinita di te in cui sguazzi alla grande, e non ti accorgi di quanto ci sei affondato, fino a che non ti ricapita di confrontarti con qualcun altro.
|
|
30-05-2015, 15:04
|
#47
|
Banned
Qui dal: May 2013
Ubicazione: Nagual
Messaggi: 1,950
|
Quote:
Originariamente inviata da ananke
Da una parte mi vien da dirti: nessuno è indispensabile. Dall'altra: ti sei trovato solo casi umani. Anche a me succede. Io stesso lo sono. Forse siamo un po' tutti casi umani e i presunti estroversoni sono pochi. Anzi questo valorizzerebbe la mia tesi, poi tu stesso non hai parlato di persone timide e sempre chiuse in casa e insomma quelli appartenenti all'immaginario del sociofobico tipico.
Questo forum stesso è la testimonianza che ognuno vive diversamente la propria introversione / timidezza / solitudine. Anzi proprio il fatto di chiamarle introversione timidezza e solitudine vuol dire che le motivazioni per cui uno è qua o perchè nella vita uno si relaziona poco con le persone possono essere infinite.
Per dire, tu ai concerti ci vai. Abbiamo pure parlato di sostanze stupefacenti. C'è gente qua dentro che cose del genere non le immagina neppure.
|
non credo siano casi umani.. di casi umani era composta la compagnia con cui mi ritrovavo di rado, per passare una serata in cantina a dirsi quanto sia ingiusta la vita, e poi tutti a chiudersi per altre due o tre settimane in cameretta. io di questi che ho cercato di frequentare ultimamente non so nulla, non so se siano timidi o meno, ma quando uno dice che ascolta o legge determinate cose mi viene naturale pensare che non sia un tipo tutto chiacchere e aperitivo.. invece evidentemente la playlist non fa il monaco solitario.. io poi vado a concerti di gente che fanno cento persone a serata, ma capisco che anche le scale di casa per qualcuno qui siano un problema e lo rispetto, ci mancherebbe altro.. ma per uno che ci sta provando, come me, è frustrante scoprire che dietro quelle playlist si nasconde l'ennesimo coglione.. quindi vedi, i casi umani saranno anche tanti a questo mondo ma ancora nulla rispetto alle teste di cazzo.. capisco anche il discorso di nothing87, ma per me si tratta sempre di mancanza d'empatia.. ripeto, a sta gente non frega nulla del prossimo e se frequentano determinate persone lo fanno solo nel loro interesse d'origine probabilmente materialistico.. quello ha la macchina, l'altro le sigarette, ecc.. che escano poco, che escano tanto, non importa, non è la frequenza che conta.. se non hanno problemi a socializzare lo fanno ancora una volta per interesse.. sfumature dietro le orecchie, forse..
e infatti io non ho niente..
|
Ultima modifica di suicida; 30-05-2015 a 15:12.
|
30-05-2015, 23:04
|
#48
|
Banned
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 1,540
|
Ma proprio bellissimo essere soli.....quando ammetteremo che invidiamo la vita delle persone normali, forse saremo un passo avanti !!!
|
|
31-05-2015, 00:56
|
#49
|
Esperto
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 632
|
Il problema di fondo di noi esseri umani è che non possiamo scegliere chi essere, che carattere avere, che genitori avere, dove nascere, che compagni di scuola avere, è tutta una maledetta roulette russa, chi capita nel giro sbagliato è fottuto
|
|
31-05-2015, 01:02
|
#50
|
Esperto
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 632
|
Allora analizziamo: nasciamo senza volerlo, non scegliamo dove nascere, quando nascere, da chi nascere, chi incrociare nella vita, il nostro temperamento di base, il colore dei capelli, degli occhi, se essere brutti o meno , se crescere in certi ambienti etc.. ..ognuna di queste cose se ammalgamate in un mix micidiale in negativo possono portare inevitabilmente alla solitudine...
|
|
31-05-2015, 02:15
|
#51
|
Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
|
Quote:
Originariamente inviata da nellamerda
Il problema di fondo di noi esseri umani è che non possiamo scegliere chi essere, che carattere avere, che genitori avere, dove nascere, che compagni di scuola avere, è tutta una maledetta roulette russa, chi capita nel giro sbagliato è fottuto
|
ecco c'è del vero , ma non è tutto così già definito se no non ci sarebbe evoluzione , c'è chi nasce ignorante e studia la notte , chei è figlia di prostituta ma conduce (magari per reazione) una vita esemplare , chi nasce povero ma muore ricco e così via , non diamo tutto per scontato !
Hai visto le foto di arnold scwarzenegger da ragazzino ? Era un ragazzo normale direi quasi esile , una mia amichetta da ragazzina aveva la scoliosi e frequentavamo tutti e due la stessa palestra , lei diventò nel tempo una campionessa di pallavolo tante furono le ore che si dedicò , io invece da bravo scansafatiche sono rimasto col mio fisichino
|
|
31-05-2015, 03:16
|
#52
|
Esperto
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 632
|
Quote:
Originariamente inviata da tersite
ecco c'è del vero , ma non è tutto così già definito se no non ci sarebbe evoluzione , c'è chi nasce ignorante e studia la notte , chei è figlia di prostituta ma conduce (magari per reazione) una vita esemplare , chi nasce povero ma muore ricco e così via , non diamo tutto per scontato !
Hai visto le foto di arnold scwarzenegger da ragazzino ? Era un ragazzo normale direi quasi esile , una mia amichetta da ragazzina aveva la scoliosi e frequentavamo tutti e due la stessa palestra , lei diventò nel tempo una campionessa di pallavolo tante furono le ore che si dedicò , io invece da bravo scansafatiche sono rimasto col mio fisichino
|
certo, è chiaro che si possono raddrizzare alcune cose, ma la sola forza di volontà contro la crescita in un'ambiente privo di consapevolezza non serve a niente, per esempio un figlio di pizzaiolo diventerà pizzaiolo punto e basta, questo dalle mie parti, poi non so come funziona in altri posti, ma forse stiamo uscendo un po fuori tema...
|
|
31-05-2015, 03:56
|
#53
|
Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 653
|
Quote:
Originariamente inviata da Alex88
Ma proprio bellissimo essere soli.....quando ammetteremo che invidiamo la vita delle persone normali, forse saremo un passo avanti !!!
|
Ma l hai letto il post?Prima di commentare leggi almeno
|
|
31-05-2015, 04:06
|
#54
|
Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 653
|
Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Io sarei in disaccordo anche verso chi pensa che, o sputi merda intorno o la ingoi , imponendosi logiche di cane-mangia-cane degne solo degli esseri più abietti...
Sapersi concedere anche il lusso di una pausa, o di un errore, senza andare subito a scrivere su un forum che si è dei falliti ...ma quando non si vede via d'uscita il senso della misura scompare
|
Non ho capito cosa intendi spiegati meglio....La via d uscita ,io non la vedo,o almeno la vedo ma non sono in grado di raggiungerla,più mi avvicino e più si allontana
|
Ultima modifica di Edopardo; 31-05-2015 a 04:08.
|
31-05-2015, 04:21
|
#55
|
Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 653
|
Quote:
Originariamente inviata da SUBurbe
Stare soli, ma soli sul serio, senza nessuno a cui far vedere chi sei, virtuale o reale, significa smettere di esistere. A meno che non si sia un asceta o un fan affezionato di nostro signore. Vivi le cose come sei solito fare e pensi vada tutto bene, anzi non pensi proprio. È tutto neutro. Non c'è gioia ma non c'è neanche disagio. È solo una melma indefinita di te in cui sguazzi alla grande, e non ti accorgi di quanto ci sei affondato, fino a che non ti ricapita di confrontarti con qualcun altro.
|
Hai descritto l apatia e lo stato di prostrazione in cui mi trovo,va tutto bene finché non ti schianti per terra....uno crede di essere cambiato e invece si ritrova sempre nella stessa merda,è destino.
|
|
31-05-2015, 04:33
|
#56
|
Banned
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 1,540
|
Quote:
Originariamente inviata da Edopardo
ma la gente e le situazioni "social",le discoteche,i concerti ,i "selfie" ecc ecc mi danno il voltastomaco,quindi che fare?
|
Mi basta aver letto questo....
|
|
31-05-2015, 04:41
|
#57
|
Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 653
|
Quote:
Originariamente inviata da Alex88
Mi basta aver letto questo....
|
non c e niente di strano in quello che ho scritto,se mi fanno schifo le discoteche non per forza penso che essere soli sia bello
|
|
|
|
|