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18-04-2014, 18:05
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#21
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Avanzato
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 403
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Rispondo al messaggio iniziale, senza aver letto tutte gli interventi seguenti.
Ho 33 anni ormai. Non sono molti, ma nemmeno pochi. Ho vissuto sempre in un certo modo, non conformandomi a ciò che mi circonda, senza però mai perdere l'abitudine dell'adattamento. A furia di fare così, a dire il vero, non so più nemmeno distinguere il confine tra ciò che sono davvero io e quello che mi ha portato ad essere l'adattarmi alle circostanze.
Non ho mai passato i miei limiti e comunque quando l'ho fatto l'ho fatto sempre entro certi limiti.
Sarebbe stato meglio essere diversa? Non lo so, so che non sarei stata più io (anche se, ripeto, non so più nemmeno dire chi sono io!).
So anche che la solitudine fa male. C'è chi sembra riuscire a convivere e anzi, addirittura a vivere solo (cosa che lo rende soddisfatto).
A me fa morire. Fa morire il venir sempre scartata (nei casi in cui mi butto) che sia per l'aspetto (non mi è mai importato nulla dell'estetica, dei tacchi alti, il make up...) o per il carattere. Fa morire essere sempre qui in attesa di un qualcosa. Fa morire la paura che nel mio destino ci sia solo il vuoto.
Nonostante tutto, nonostante le sempre più pressanti idee negative (troppo negative...) no, non credo che sarebbe stato meglio essere diversa.
Gli ideali, i valori, non so se sono gli stessi tuoi ma sono miei e guai a chi me li tocca. Posso adattarmi, smussarmi, non cambiarmi.
Per rispondere alla tua domanda... no, credo che questa consapevolezza non serva a un cavolo poichè non fa parte di te.
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18-04-2014, 18:18
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#22
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Esperto
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 998
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Quote:
Originariamente inviata da Ippo
Fa morire essere sempre qui in attesa di un qualcosa. Fa morire la paura che nel mio destino ci sia solo il vuoto.
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Già.. ti capisco mi sento così anche io. Io ci provo ad essere felice delle piccole cose, a farmi bastare quel che ho, a vedere il lato positivo, ma non ci riesco sempre.
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18-04-2014, 18:20
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#23
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Banned
Qui dal: Mar 2013
Ubicazione: salerno
Messaggi: 710
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Ho speso l'intera vita cercando sempre di essere me stesso, di dire quello che pensavo, di comportarmi in base a quello che ritengo giusto, senza seguire i comportamenti della massa.
Ho inoltre sempre pensato che uno debba piacere per quello che è, per quello che porta dentro, per come pensa e come agisce, coerentemente con il proprio credo.
Non ritenendo giusto per esempio acquistare auto costose o pompare il fisico con palestra e steroidi, ho evitato di fare queste cose, non per un fanatismo anticonformista, o per andare per forza contro la massa, ma proprio perché ci credo.
Ora ho notato che questo comportamento, a parte il fatto di aver ricevuto la stima di alcune persone, ben poche, per il resto mi ha portato più danni che benefici. Sul lavoro l'essere sempre sincero nei pensieri e nelle esternazioni, nel bene e nel male, mi ha portato solo guai. Alle donne importa relativamente poco dei miei ideali, sogni, pensieri, anche se spesso ritenuti giusti, del non aver sperperato i soldi guadagnati in cose non durevoli. Sarebbe stato meglio essere un fissato del calcio (cose che alle donne dà fastidio, ma gli da la sensazione di avere un'uomo normale) avere dei bei muscoli e un'auto grande e potente con cui andare in giro, anche quando non serve.
Forse questa acquisita consapevolezza mi porterà a cambiare stile di vita?
I vostri pensieri al riguardo
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ciao sid77, non credo ai miei occhi, siamo identici io e te, anche io dico sempre quello che penso e sono andato sempre controcorrente, gli ideali sono stati sempre al primo posto, ma mi hanno portato a molte rinunce, nessuno mi ha capito e nessuno mi ha mai accettato per come sono, perché diverso, un po' d'altri tempi. vedi sid quest'epoca è l'epoca del futile e dell'inutile,le persone vere, quelle che morirebbero per le loro idee si sono quasi del tutto estinte, o meglio, sono messe a tacere dal chiasso della maggior parte delle persone che non sanno nemmeno per cosa vivono e sprecano il loro tempo a cercare abbigliamento di marca e rapporti fittizi con gli altri, solo per apparire socialmente interessanti. sid io spero che tu trovi una persona che ti apprezzi per come sei e che ti ami veramente, perché le persone come te se lo meritano. io per ora non l'ho trovata e non credo che troverò a breve una persona che mi accetti per come sono, anzi sono quasi sicuro che rimarrò solo per sempre.
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Ultima modifica di mattia pascal; 18-04-2014 a 18:24.
Motivo: errore grammaticale
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18-04-2014, 19:08
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#24
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,931
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Essere quello che si è,io faccio esattamente la stessa cosa,ma per questo sono incompatibile con le donne e con il genere umano in generale,di questo pago le conseguenze in ogni singolo istante della mia esistenza,ma non riesco ad essere qualcosa di cui non sono,non riesco ad uniformarmi alla massa,so cosa dovrei fare per piacere alla gente,ma a me non piace,punto,stop,per questo sostengo fermamente che non avrò mai una donna,perchè il mio essere cozza (non l' ex calciatore ) con le donne.
Poi il calcio non c'entra niente,perchè allora io che sono fissato dovrei essere un playboy ed invece non ho nessuna.
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Ultima modifica di Fallito91; 18-04-2014 a 19:11.
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18-04-2014, 23:58
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#25
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 886
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Io pure ho sempre detto fuori dai denti quello che pensavo e sul lavoro ho avuto parecchi problemi a riguardo. Ci ho pure provato a cambiare per piacere agli altri ma poi alla fine erano gli altri che non piacevano a me e stavo comunque male. Oggi cerco di vivere e lasciar vivere, se piaccio bene se non piaccio pazienza.
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19-04-2014, 01:39
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#26
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Se anche qualcuno provasse ad allinearsi al gregge, non succederà un bel niente. Perchè non è parlando di calcio, non è parlando di figa, nè postando roba su facebook che la propria vita diventa felice.
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19-04-2014, 04:15
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#27
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 560
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Bisogna giudicare la propria vita dalla propria felicità, non dai vantaggi o giudizi altrui, per cui se si è fatto in un certo modo vuol dire che si era felici di fare in quel determinato modo...talvolta ci si lascia turbare da giudzi altrui o modelli, ma invece bisogna semplicemente proseguire.
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