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17-02-2019, 16:37
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#161
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,149
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Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
L'amore è uguale alla morte
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Allora, condoglianze... xD
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17-02-2019, 17:47
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#162
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da Doppelganger91
da come si discute nel post sembra che quelli che la pensano in questo modo siano solo persone materialiste, quando invece potrebbe essere tutto l'opposto.
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In che senso?
Cmq come impulso per la procreazione non sarebbe sufficiente l'attrazione fisica? A che serve che ci siano i sentimenti? Che peraltro essendo esclusivi finiscono col ridurre anche le possibilità riproduttive, in questo senso le specie in cui un individuo maschio feconda tante femmine han più possibilità riproduttive. Quindi sarebbe un controsenso che l'amore, inteso non solo come pura attrazione sessuale, fosse alla base della procreazione.
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Ultima modifica di Moonwatcher; 17-02-2019 a 18:01.
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17-02-2019, 18:03
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#163
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 8,162
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Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
L'amore è uguale alla morte
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No, è più freddo della morte.
(Scusate, ma mi è stata servita su un piatto d'argento, tolgo il disturbo)
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17-02-2019, 18:57
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#164
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Intermedio
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Monza
Messaggi: 116
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Quote:
Originariamente inviata da Doppelganger91
Dal momento che tutto ciò che possiamo percepire parte da noi, nella parola "amore" vi è un ambiguità intrinseca sull'intendere:
1. Amore che posso provare come esperienza personale
2. Amore come costrutto sociale e culturale
Come amore personale posso dire di aver amato, in quanto ho un esperienza che ne conferma l'esistenza. (anche se non viene ricambiato, l'emozione che provi sempre quella è)
Come amore visto all'esterno posso dire semplicemente che non me ne importa nulla di come lo vivano gli altri (e come di solito molti si nascondino sotto le apparenze)
ad ogni modo... se vogliamo fare riferimento a wikipedia:
Non vorrei sembrare freddo, ma la scienza ci insegna che è tutta una questione chimica.
Se tu ti riferisci al "sentimento", certo che esiste, io l'ho provato diverse volte, e tu?
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concordo su molto
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17-02-2019, 19:25
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#165
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Io sono una persona piuttosto razionale ma non credo che tutto si possa ridurre a razionalità. Anche sforzandomi di fare il "razionalone" e cercando le motivazioni dietro i sentimenti, cioè in qualcosa che per sua natura non è razionale, non riesco proprio a vederci il solo scopo riproduttivo, lo trovo piuttosto riduttivo.
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La vita dopo la morte o al contrario la fine di tutto si possono dire razionali oppure no? Chi presenta un proprio pensiero viene apostrofato come (troppo) razionale da chi in quello vede non considerati certi suoi bisogni o istinti, l'altro vedendolo coinvolto gli darà magari dell'irrazionale. Il fobico che afferma di essere deriso da una compagnia facilmente verrà accusato di avere una visione distorta e irrazionale, perchè effettivamente spesso si lascia guidare da emozioni che alterano la sua percezione, ma il fatto descritto può anche risultare vero e non essere rappresentativo di irrazionalità. Cioè, magari mi sto incartando nel ragionamento (nel caso avvisatemi, spiegandomi anche perchè magari), ma a me sembra che i concetti di razionale e irrazionale siano più dei giudizi su atteggiamenti di persone e loro pensieri ma non andrebbero usati come definizioni applicate a una realtà. Esistono modi di pensare e agire irrazionali ma la realtà è una (e anche questa affermazione potrebbe essere incompleta) e secondo me non è nè razionale nè irrazionale, andrebbe solo descritta per quella che è senza attribuirgli dei valori. A meno che si stabilisca che il razionale è ciò che è reale, ma non sapendo ancora con certezza cosa è reale neanche si potrebbe dire cosa è razionale o meno.
Tornando al discorso iniziale, personalmente non riduco i sentimenti alla riproduzione, cioè all'atto di procreare e basta, quanto a tutto ciò che è collegato alla sopravvivenza dell'individuo stesso, delle persone legate a lui, delle persone che egli genera da sé (cioè i figli). Stare insieme a persone che ci vogliono bene aumenta la percezione delle nostre possibilità vitali, stare da soli o in un ambiente percepito ostile le diminuisce, così come stare con persone che non sono in grado di garantire ciò di cui abbiamo bisogno aumenta la sensazione di rischio, non dà la rassicurazione sulle condizioni di vita (nostra e di eventuali figli), nonchè indirettamente anche sulla sua continuazione, sebbene ci siano casi in cui questo fatto sembra contraddetto dalla realtà (ad esempio donne che stanno con uomini che le picchiano fino ad ammazzarle); allo stesso modo in cui magari qualcuno preferisce affrontare un pericolo, col rischio anche di finire male, ma portando in sè un pensiero irrazionale che lo fa sentire importante, potente, che può sfidare la vita e la morte, e quasi non deve più preoccuparsi di quest'ultima. Anche chi si ammazza potrebbe non andare contro al suo istinto di sopravvivenza: questa si è trasformata nel superamento di una vita che vede solo come una minaccia, in qualche modo scampa un pericolo.
In conclusione io penso che se non avessimo bisogni relativi alla sopravvivenza e alla paura della morte o della sofferenza non ci sarebbero neanche i sentimenti, probabilmente.
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Ultima modifica di alien boy; 17-02-2019 a 19:31.
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17-02-2019, 20:07
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#166
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Per come la interpreto io "razionale" ed "irrazionale" sono proprio su due piani diversi, non è che ci sia un pensiero razionale ed un pensiero irrazionale. Il pensiero è la parte "razionale", le emozioni sono la parte per così dire "irrazionale". Una parte pensa, l'altra sente. Poi il casino è che queste due parti si parlano e da come si parlano nascono i problemi.
Quote:
Originariamente inviata da alien boy
In conclusione io penso che se non avessimo bisogni relativi alla sopravvivenza e alla paura della morte o della sofferenza non ci sarebbero neanche i sentimenti, probabilmente.
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Questo ha già molta più logica del ridurre tutto alla riproduzione imho. C'è un bel film di fantascienza di John Boorman dove l'umanità (o meglio una parte, i privilegiati) è diventata immortale, non prova emozioni come l'attrazione sessuale né l'odio, le persone si limitano a riunirsi in un cerchio per meditare, in questa roba si congiungono e tra l'altro sostituisce pure il sonno. Però nel film poi un'emozione alla fine permane e vince cmq: la noia.
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17-02-2019, 20:31
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#167
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
In che senso?
Cmq come impulso per la procreazione non sarebbe sufficiente l'attrazione fisica? A che serve che ci siano i sentimenti? Che peraltro essendo esclusivi finiscono col ridurre anche le possibilità riproduttive, in questo senso le specie in cui un individuo maschio feconda tante femmine han più possibilità riproduttive. Quindi sarebbe un controsenso che l'amore, inteso non solo come pura attrazione sessuale, fosse alla base della procreazione.
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ma infatti i preumani in origine erano poligami come scimpanzè e gorilla
poi si sono convertiti alla monogamia come gli uccelli coloniali
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17-02-2019, 20:52
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#168
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Sul non disprezzo del sesso sono assolutamente d'accordo, però mi sembra che l'op non disprezzi il sesso in sé ma una mentalità materialistica di vivere il sesso, dove sembra che l'unico scopo sia da un lato mettere tacche, e dall'altro ottenerne in cambio qualcosa. Una visione mercantile ecco, dove non c'è spazio alcuno per i sentimenti (e dove peraltro non è neppure interpretato solo in modo ludico, che non sarebbe a sua volta in sé negativo).
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Ultima modifica di Moonwatcher; 17-02-2019 a 21:37.
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17-02-2019, 20:58
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#169
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
In che senso?
Cmq come impulso per la procreazione non sarebbe sufficiente l'attrazione fisica? A che serve che ci siano i sentimenti? Che peraltro essendo esclusivi finiscono col ridurre anche le possibilità riproduttive, in questo senso le specie in cui un individuo maschio feconda tante femmine han più possibilità riproduttive. Quindi sarebbe un controsenso che l'amore, inteso non solo come pura attrazione sessuale, fosse alla base della procreazione.
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A voler fare l' avvocato del diavolo ti potrei far notare che per una specie poco prolifica come l' essere umano conta non solo riprodursi, ma anche massimizzare la possibilità di far arrivare la prole ad un' età in cui sia in grado di cavarsela da sola: e se le cure parentali sono lunghe e complesse, ecco una plausibile funzione dei sentimenti.
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17-02-2019, 21:20
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#170
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
A voler fare l' avvocato del diavolo ti potrei far notare che per una specie poco prolifica come l' essere umano conta non solo riprodursi, ma anche massimizzare la possibilità di far arrivare la prole ad un' età in cui sia in grado di cavarsela da sola: e se le cure parentali sono lunghe e complesse, ecco una plausibile funzione dei sentimenti.
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È un'obiezione sensata e che peraltro mi aspettavo. Però mentre per l'attrazione fisica il collegamento è palese, questa "funzione" dei sentimenti continua a sembrarmi più un costrutto sociale che qualcosa di ordine "naturale". Infatti meanwhile... https://www.ilfattoquotidiano.it/201...debole/724545/
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17-02-2019, 21:29
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#171
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Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
È un'obiezione sensata e che peraltro mi aspettavo. Però mentre per l'attrazione fisica il collegamento è palese, questa "funzione" dei sentimenti continua a sembrarmi più un costrutto sociale che qualcosa di ordine "naturale". Infatti meanwhile... https://www.ilfattoquotidiano.it/201...debole/724545/
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Il costrutto sociale mi pare più quello che riporti.
E' una cosa che si può notare in molte altre specie animali sociali, il legame di coppia è quello più forte, perché la coppia è l' unità sociale minima che consente in ogni caso di crescere la prole: poi l' essere umano, sfruttando la sua caratteristica intelligenza, può creare un po' di tutto anche in ambito di architettura sociale.
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17-02-2019, 21:57
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#172
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Ma allora ecco appunto che vengon meno i discorsi sul cercare una funzione, un meccanismo, una spiegazione semplice e lineare dei fenomeni, perché in fondo poi l'uomo interpreta e reinterpreta tutto, anche la sessualità umana analizzarla soltanto dal punto di vista riproduttivo sarebbe ridicolo, figurarsi i sentimenti. Si scade eccessivamente nella semplificazione, quando le cose son più complesse.
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17-02-2019, 22:04
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#173
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Interpreta e reinterpreta fino ad un certo punto, quando le cose si mettono male si torna sempre a schemi primordiali.
Comunque anche i discorsi e le teorizzazioni possono essere ricondotti a quella volontà/necessità di controllo di cui si parla in un altro topic, e le teorizzazioni ossessive possono semplicemente essere loro stesse sintomo di un disturbo.
Comunque va' a chiedere al monolite, evidentemente hai bisogno di altri suggerimenti.
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17-02-2019, 22:16
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#174
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Il monolite mi indica la patata aliena come origine di tutto quanto.
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17-02-2019, 22:27
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#175
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da Doppelganger91
Come dite voi ragazzi.. io come la solito mi ripeto dicendo che quando la mela di Newton è caduta dall'albero non è stato un evento indescrivibile.
Se stiamo parlando di qualcosa che secondo voi è indescrivibile e non interpretabile allora questo topic non ha senso di esistere.
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Il punto è che tu parli di scienza e la domanda è allora se la scienza possa descrivere ogni fenomeno, e la risposta non può che esser no per me, la scienza può spiegare i fenomeni naturali, non tutto. E la questione degli scopi non è un problema scientifico. La scienza può spiegare perché un quadro trasmetta certe sensazioni studiandone i colori al microscopio? Per me no, non può coglierne l'essenza, non sono questi i problemi di carattere scientifico. E non è che se qualcosa non è descrivibile scientificamente non ha senso.
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17-02-2019, 22:34
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#176
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Non so
Messaggi: 1,669
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A me è successo molti anni fa,ebbene si avevo trovato il vero amore,mi faceva sognare,mi faceva ridere molto,mi faceva stare veramente bene;poi per cause indipendenti dalla nostra volontà che per motivi di riservatezza non dico ci siamo dovuti separare e non ci siamo mai più potuti vedere,la colpa non è stata ne mia e ne sua.
HO tanto sofferto ho versato fiumi di lacrime,e pure adesso a distanza di anni ogni tanto ci penso e piango lacrime amare,poi ho incontrato altri uomini ma non sono lui nessuno è come lui.
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17-02-2019, 22:59
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#177
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Quote:
Originariamente inviata da Doppelganger91
Certo che può. Forse volevi dire che non abbiamo ancora scoperto tutto, che è diverso. Ma se parliamo dei colori o del motivo per cui ti piace un pasto piuttosto che un altro, la risposta c'è, te lo garantisco.
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Ti rispondo in modo scientifico: dimostramelo e ti crederò, delle garanzie la scienza non se ne fa un bel niente. A quel punto penso di poterti garantire io il premio Nobel, quello sì.
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17-02-2019, 23:24
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#178
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Non c'entra quasi nulla, ma leggendovi (tra monoliti di 2001..., sesso, amore ecc. ecc.) mi è venuta in mente questa scena qua...
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17-02-2019, 23:58
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#179
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
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Quote:
Originariamente inviata da Doppelganger91
E' con la ricerca e il metodo scientifico che si è dato risposta alla maggior parte delle cose che noi sappiamo.
Se ti pungo in un braccio con un ago, e ti senti pungere, l'esperienza non sarebbe sufficiente in quanto si è verificata solo una volta e non è sostenibile, ma se pungo nel braccio moltissime persone e il risultato è sempre lo stesso, ne posso dedurre che quando pungo con un ago faccio male ad una persona. Faccio scattare tutti i vari recettori che arrivano come impulso al cervello che ci fa provare il dolore.
Ricordo tanto tempo fa nell'ambito delle scienze sociali, che avevo letto di un caso di un bambino che fin dalla nascita era rimasto chiuso in una stanza buia. Il risultato fu che il bambino non potendo utilizzare gli occhi, rimase cieco perché non sviluppò le funzionalità della vista. Con lo stesso principio posso dirti che col passare dei millenni, nell'essere umano non cresce più la stessa peluria che cresceva prima.
Dal momento che io non sono uno specialista in nulla né tantomeno uno scienziato, posso dirti che se vai per ogni rispettivo campo essi riusciranno a darti una spiegazione sensata sul perché determinate cose accadono
Ad esempio ti spiegheranno come mai nelle varie zone della lingua tu riesca a percepire i sapori e come questi segnali vengano interpretati nel cervello in base ai ricordi. O sul perché ad alcuni piace la frutta e ad altri no.
Non parliamo qualcosa di non interpretabile.
Se tu domani ti dovessi svegliare convinto di poter correre sui muri, non potrai farlo perché la legge di gravità te lo impedirà.
Tralasciando gli infiniti aneddoti che posso proporti ti dico che colui che studia la mente può essere uno psicologo, ma in questa branca sono davvero tante le varietà di specialisti che se ne occupano.
Perchè se si sta male per depressione ci si propone di andare da uno psicologo? perché mediante il metodo scientifico, è stato dimostrato che seguendo una serie di vari processi il paziente possa guarire, si tratta di premere i bottoni giusti.
Non è neanche un caso che uno psichiatra vi dia le pillole per aumentare la serotonina ad esempio.
L'amore? anche esso può essere spiegato con lo stesso metodo. E' chiaro che ogni essere umano ha avuto un esperienza e quindi una "ricetta" diversa, ma il succo sta sempre li.
Tu dici che questa visione è semplicistica?......... oddio, sono estremamente d'accordo con te sul fatto che non lo sia! Ci sono persone che studiano una vita, anni ed anni di esperienza per imparare e capire come funzionano certe cose, e dire che tutta questa è una visione "troppo semplicistica" e che certe cose "non si possono spiegare", è un insulto a tutti coloro che hanno cercato di cambiare questo mondo e di dare un contributo tangibile all'umanità
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Non ho capito perché tu la stia mettendo sull'insulto e quasi sul personale, a questo punto ho l'impressione di essermi spiegato male e di esser stato frainteso.
Mi stai facendo passare per un antiscientista e quasi per un predicatore religioso, boh. Non mi sembra di aver insultato alcunché, tanto meno la scienza e non capisco il motivo del predicozzo sui meriti della scienza (a me poi :/).
Se ami tanto la scienza come mi sembra di capire, allora dovresti sapere che la prima cosa che uno scienziato NON vorrebbe è che qualcosa di NON dimostrato scientificamente venga spacciato per tale. Ora io onestamente alla mia età mi perdo anche, ma qual è la cosa che stavamo dibattendo, che i sentimenti d'amore sono originati dal solo istinto riproduttivo sostanzialmente? In tal caso mi si esibiscano studi scientifici pubblicati al riguardo ed io eventualmente allora alzerò le mani. Due frasi in croce che sostanzialmente hanno il significato di "è così, si vede", per me NON costituiscono una prova scientifica.
Sul fatto che il dibattito se la scienza possa o meno spiegare tutto sia aperto non mi risulta di aver detto inesattezze. Poi mi sarò perso qualcosa, non so, e se t'ho offeso ti chiedo scusa, però quel che hai scritto ribadisco che non dimostra affatto che la scienza possa spiegare tutto. Sostenere questo senza prove e portando degli "aneddoti" è per me - questo sì - un atteggiamento antiscientifico e che sfocia nel fanatismo.
E ironicamente "scienziato" tra l'altro lo sarei io.
Io per il momento abbandono la discussione, sperando di essermi chiarito un minimo.
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18-02-2019, 01:02
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#180
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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forse un giorno si scoprirà che in realtà inizialmente il sesso non serviva per la riproduzione:
I bambini nascevano germogliando da un tipo di pianta sacra. Un giorno però una donna (come al solito) convinse un uomo a mangiare un frutto di questa pianta, che nessuno fino a quel momento aveva mai profanato. La conseguenza fu che essi diventarono fertili, in grado di generare figli attraverso l'atto sessuale, e trasmisero questa malattia a tutti coloro con cui si appartorono. Poichè a quei tempi il sesso era molto libero fu contaminato un numero elevatissimo di persone. Le donne iniziarono ad avere gravidanze e a partorire. E al sesso fu legata per sempre la maledizione della riproduzione.
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