juan

Mio padre viene da una famiglia tossica e porta in famiglia gli stessi modelli tossici con cui è cresciuto e che gli hanno fatto del male.
Voi riuscite a prendere le distanze da comportamenti sbagliati che vedete in casa? Se aveste una famiglia vostra sapreste correggere questi comportamenti? E secondo voi come mai ci sono persone che li replicano? Pensiamo ad esempio da chi prende botte dai genitori e poi diventa egli stesso il carnefice del proprio figlio.

Sasuke

Mio padre viene da una famiglia di grandi lavoratori, tutti i suoi fratelli e zii si sono sistemati bene vivendo con parsimonia e facendo almeno due lavori più curando la campagna, mio padre invece è sempre stato un pelandrone licenziato diverse volte per furti, non sa fare nessun lavoro manuale ed è uno scroccone patologico, io invece sono cresciuto facendo qualsiasi tipo di lavoro mi capitava e cercando sempre di farlo al meglio, grazie a Dio non gli assomiglio per niente anzi sono un antifascista convinto perché lui è un nostalgico del duce, è un uomo che non ha neanche un pregio, almeno io lavoro con meriti.

3stm

Quando ho iniziato il mio primo lavoro serio ormai quasi 15 anni fa, io e un mio coetaneo neo assunto eravamo diciamo un po' bullizzati da un ragazzo più grande. Niente di clamoroso, il classico nonnismo da ambienti operai di basso rango.
Ho un preciso ricordo che rientrando da una pausa, questo mio coetaneo ventenne mi disse "non vedo l'ora che assumano altre due persone nuove così da potermi comportare con loro come sta facendo lui con noi"
Io gli ho risposto "ma se anche tu ti comporterai così non si interromperà mai questa situazione, qualcuno la deve smettere"

Si potrebbe pensare che io ero quello saggio e lui quello stupido, in realtà io ero il beta e lui l'alfa.

Quindi secondo me se tendenzialmente beta genera beta e alfa genera alfa, proprio da un punto di vista genetico.

Come succede nell'evoluzione ogni tanto qualche elemento cambia e nasce una nuova specie ma di base ti comporti come sei, non come quello che hai subito.

Io ne ho prese da bambino, non tante ma abbastanza, e non ho mai alzato un dito su nessuno. Su un bambino non mi passa neanche per l'anticamera del cervello, mentre su un adulto ci penso praticamente ogni volta che esco di casa ma so perfettamente che me ne pentirei un secondo dopo, e non solo perché ne prenderei il doppio

claire

Si, prendo le distanze, come effetti e danni su me stessa non posso, ma come comportamenti mi distanzio da certe cose, è una scelta.
No quote.

CamillePreakers

mi rifiuto e rifiuterò sempre di replicare gli stessi comportamenti dei miei sugli altri.

claire

Quello che ci hanno fatto diventare dipendente in larga parte da loro e ce lo intaschiamo, ma le scelte di comportamento sono nostre. E anche di pensiero.

Lost75

Certo, ho sempre preso le distanze da comportamenti negativi che vedevo in casa, però purtroppo non ho mai potuto prendere le distanze anche fisicamente, si è stata una scelta perchè i miei erano ammalati e avevano bisogno di me

Lost75

Quando ero più giovane avevo un sogno, quello di una famiglia mia, dei figli, avrei dato loro tutto quello di più giusto che sarei riuscito a dare, e avrei voluto che i miei vedessero e sì rendessero conto di quanto hanno sbagliato con me. Vabbè poi il destino non mi ha dato questa possibilità

Nightlights

Solo nel frangente del mio hobby ho avuto delle discussioni con mio padre.
Perchè lui avrebbe voluto imparare a suonare ma i suoi genitori non gliel'hanno permesso.
Lui si è convinto che non sarebbe mai stato in grado di suonare a causa di questo, e questo disfattismo ha cercato inconsciamente di trasmetterlo anche a me, mettendola sul piano che "suonare sia inutile e non serva a niente".
Dopo diverse discussioni sono riuscito a capire le motivazioni di questi comportamenti, ma non è stato facile perché mio padre è una persona che non esterna le cose che gli hanno fatto del male o i dispiaceri.
È stata dura scardinare quel muro di inflessibilità.

Xchénnpossoreg?

Penso di sì.
Perché ripetere i vecchi errori quando possiamo farne di nuovi?
Al di là delle battute, la realtà è che le famiglie perfette non esistono, ed è inevitabile commettere degli errori. La vera sfida sta nel discernere quali..

Certe situazioni, a volte, penetrano così a fondo da alterare la nostra stessa struttura. Una volta in circolo, scorrono, ridefiniscono limiti e pensieri. Subentrano allora fragilità, stress, incapacità e ciò che è anomalo si normalizza. L'errore, di fatto, diventa la prassi, proprio perché non si riescono più a immaginare delle alternative.
Purtroppo.

Wrong

Mio nonno paterno era molto severo con i figli, roba da chiuderli fuori casa se alla sera tornavano tardi. Mia nonna compensava ed era molto più buona e comprensiva. Mio padre ha preso completamente le distanze dai metodi di suo padre, non ci ha mai castigato o negato o imposto qualcosa.

Crepuscolo

I miei genitori sono persone che si sono lasciate andare nel corso degli anni e pure io ho ripreso questa cosa, anzi, forse pure peggio di loro.