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08-01-2020, 17:35
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#21
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Narcisisti repressi, venite a me!
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Addirittura!
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08-01-2020, 20:53
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#22
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Avanzato
Qui dal: Sep 2019
Messaggi: 364
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Ehi ciao
Guarda ti capisco benissimo.... posso dire che questa sia la mia più grande fobia.
Diciamo che pure io ho avuto genitori molto giudicanti, anche se non in maniera violenta; però si, hanno sbagliato atteggiamenti... ed ecco che la paura di sbagliare e del conseguente giudizio é entrata a far parte del mio essere
Anche per me la scuola non é stata il massimo e l'università lasciamo perdere.
Anche io ho lasciato andare parecchie occasioni.
Il lavoro é però la mia più grande fobia... penso che se avessi la possibilità di fare la casalinga il 70% dei miei problemi andrebbe via.
Da poco ho iniziato ad affacciarmi al mondo del lavoro con impiego amministrativo semplice.... ma che ansia.... non so nemmeno se mi terranno.
Tu almeno i CV li mandi ..a me sale l'ansia anche per quello!! Queste piccole opportunità le ho avute tramite passaparola.
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08-01-2020, 21:36
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#23
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Anche io ho paura, tanto che l'anno scorso non dormivo e soffrivo solo all'idea di fare chissà quale lavoro per soddisfare chissà quali esigenze e avere a che fare con chissà quali persone. Ho anche paura di essere ancora più miserabile e depresso di come sono ora, per tutte quelle ore al giorno poi. Inutile starlo a spiegare, tanto mi daranno sempre del lavativo, e questo mi fa soffrire tantissimo, non avrei mai voluto essere giudicato tale. Anche perché quando ad una cosa ci tengo -e sto col cervello a posto- riesco ad essere molto disciplinato, perché sono motivato.
Ho bisogno del mio tempo e poi andrò a fare sti lavoretti* del cazzo pure io, anche perché ho un debito da estinguere e mi sento in colpa di pesare così tanto sui miei. Questo non vuol dire fare qualsiasi lavoro però, ci sono lavori che non potrei mai fare. Sarebbe l'ideale fare un lavoro con poco contatto con persone esterne, dove hai responsabilità nei confronti di chi ti assume. Non potrei mai fare, ad esempio, nemmeno il commesso. Potrei, con uno sforzo immane, perfino superare la noia cronica e la miseria dell'anima che un'occupazione così monotona provoca, ma avere a che fare con tutte quelle persone, con l'ansia di essere spigliato (sono proprio il contrario), l'avere a che fare con i soldi degli altri, e dover affrontare eventuali complicazioni... naaah, non esiste.
Quindi con questa premessa è molto più difficile trovare qualcosa.
È una paura ridicola pure come lo è la mia paura di guidare del resto. Quindi sono proprio un soggetto pauroso e ansioso in generale proprio.
Tant'è, alla fine le vecchie generazioni ti faranno sempre sentire una nullità viziata. E forse hanno ragione, ma solo in parte.
*Parlo proprio di "lavoretti" infatti, non di lavoro serio e duraturo. Sto aspettando settembre per iscrivermi nuovamente all'università (che spero stavolta vadi bene) ma nel frattempo non faccio nulla a parte studiare (che non è fare nulla, ma vabe), quindi i miei fanno pressioni su un lavoretto.
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Ultima modifica di SamueleMitomane; 08-01-2020 a 21:39.
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08-01-2020, 22:31
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#24
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 120
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Secondo me il lavoro è paragonabile alla schiavitù e se non si ha una serenità mentale può solo peggiorare le cose. Credo anche che eccezion fatta per il classici lavori d'ufficio tipo banche, aziende, società, ecc., i diritti dei lavoratori vanno a farsi fott**e perchè si è costretti a lavorare sabato,domenica e festivi, spesso anche su turni notturni.
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08-01-2020, 22:36
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#25
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Esperto
Qui dal: May 2018
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 546
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Prova a eliminare dalla tua mente tua madre. Vivi il lavoro più direttamente ed elimina i pensieri inutili e opprimenti. Il lavoro lo devi fare te non tua madre e il lavoro deve piacere a te ("deve piacere" almeno in parte poi si sa che è praticamente impossibile trovare il lavoro che sogniamo di fare). Provaci sempre e se non va bene significa che quel lavoro non fa per te ma non ne fare un dramma. Oggi più che mai il mondo del lavoro è una giungla dell'insicurezza per tutti: l'importante è provarci
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08-01-2020, 23:14
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#26
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
La paura del lavoro per i più vari motivi credo sia generalizzata, dato che è l' ambito più stressante nella vita della gran parte delle persone, quindi tra i soggetti con difficoltà relazionali è facile diventi un ulteriore sgradito problema aggiuntivo.
Qui sul forum tutto sommato se ne parla sorprendentemente poco, il che, tra le altre spiegazioni, potrebbe anche essere indicatore del fatto che lo stigma percepito nei confronti di chi provi ad esplicitare in qualche modo i suoi timori nei confronti dell' obbligo di partecipazione all' attuale mondo produttivo sia ben più forte di altri ben più inflazionati nei topic.
Ergofobia.com - Non sei solo
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ottimo.
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08-01-2020, 23:24
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#27
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Concordo particolarmente con quello che ha detto Pablo's Way.
Non so aiutarti molto su ciò che riguarda la ricerca del lavoro. Posso dirti che quando lo cercavo io, anch'io mi sentivo sopraffatto dalla fobia del lavoro. Non mi sentivo adatto ad alcun lavoro, se non a quelli che non conoscevo proprio, perché lontani dalla mia più diretta formazione (l'ignoranza genera illusioni). A un certo punto, il malessere derivante dal fatto di non lavorare è diventato maggiore, e quando mi si è finalmente presentata una possibilità di lavorare, ho comunque preferito raccoglierla e dirmi "della fobia del lavoro ci occuperemo a partire da domani".
E così è stato, mi ricordo che il secondo giorno di lavoro ebbi un momento in cui facevo fatica a respirare. Oggi a distanza di 4 anni sono ancora sulla stessa scrivania e con alterne difficoltà sono apprezzato e valorizzato.
Quando capiterà l'occasione, cerca se possibile di accettarla e di "dare un giro alla ruota".
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10-01-2020, 18:11
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#28
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Avanzato
Qui dal: Sep 2019
Messaggi: 364
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E niente.... probabilmente sono troppo "lenta" o con lavoro bene sotto pressione..... ma mi sa che la mia prova lavoro non sia andata bene e mi dicano ciao
Io penso che ormai il mondo del lavoro sia troppo di corsa. Finché tutti vorranno tutto e subito per forza che vorranno esperienza. Nessuno ha tempo da perdere per starti dietro e quindi, di conseguenza, anche la pazienza di correggeri i tuoi sbagli e insegnarti.
Poi noi ci mettiamo del nostro sicuramente.
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10-01-2020, 19:34
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#29
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Avanzato
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 433
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Del lavoro non mi viene nemmeno voglia di discuterne, già solo a pensarci vado in ansia. Sono talmente inadeguato che mi chiedo come farò, cosa farò e quando.
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11-01-2020, 05:32
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#30
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,260
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Che poi a volte sembra che ormai possano lavorare solo le menti eccelse, e chi non è uno scienziato grande studioso che fa? E sono tanti eh...
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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11-01-2020, 11:52
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#31
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Narcisisti repressi, venite a me!
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Per formare un bel gruppetto e menarti ovviamente
Più o meno così...
https://youtu.be/5GaBbha3X0M?t=28
Che forse le tue intenzioni sono anche buone, ma fai un effetto "grillo parlante".
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Ultima modifica di XL; 11-01-2020 a 21:51.
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11-01-2020, 19:29
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#32
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Intermedio
Qui dal: Jul 2019
Messaggi: 125
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Quote:
Originariamente inviata da JR_Reloaded
Mi pare di leggere me, per lo stesso tuo motivo anche io mi trovo in una situazione simile, una situazione di stallo, blocco, paura, la mia figura materna (che non corrisponde alla mia madre naturale) per iperprotettività nel mio caso, mi ha inculcato questa idea che io non sono valida, che non sono capace di fare le cose, che non posso cavarmela da sola, che se anche ci provassi combinerei solo disastri, fallirei inevitabilmente, alla fine questa idea esterna la introietti dentro di te, la fai tua e ti convinci di essere davvero incapace e di non potertela cavare da solo nel mondo (nonostante io in fondo sia cosciente di essere una persona valida, capace di cavarsela da sola perchè effettivamente me la cavo da sola in molte situazioni, sono una persona molto indipendente, non mi piace chiedere aiuto, c'è sempre questa vocina di sottofondo che mi dice "si fai le cose da sola ma le fai male non vedi?"). Questa convinzione sto cercando di sradicarla da me anche se è estremamente difficile.
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Questo messaggio avrei potuto scriverlo io, soprattutto quando dici non voler chiedere aiuto. Credo che in psicologia si tratti di uno "stile di attaccamento evitante"
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01-02-2020, 23:21
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#33
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Principiante
Qui dal: Aug 2019
Messaggi: 88
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Lavoro? Italia? Senza contratto? Laureati disoccupati? 2 euro/ora?
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11-02-2020, 13:19
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#34
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Provincia di Bologna
Messaggi: 5,151
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La differenza tra un fobico/Ergofobico e un fancazzista la riconosci subito.
Il fancazzista non lavora ma il tempo libero lo impiega tra: uscite con amici, svaghi e viaggi vari, divertimenti assortiti. l'ergofobico ansioso invece non esce e non fa una beata fava, è in un perenne stato di ansia alternato da stati di quiete quando è nella sua maledetta comfort zone. Che consiste nelle sue quattro mura domestiche.( nel mio caso)
Nel mio caso c'è anche una patologica ricerca di una sorta di routine semplice ( un ordine), una ripetitività che deve essere rispettata e non alterata, pena lo stato ansioso di cui sopra.
Invece capita che ti assumano per fare l'addetto alla vendita in negozio, e invece ti ritrovi a trasportare casse di vino a casa del capo in montagna. Oppure a fare commissioni di pagamenti in giro guidando l'auto ( e hai pure la fobia dell'auto ).
Il tutto si conclude con un ricovero in ospedale e un disturbo neurologico del movimento aggravato dallo stress.
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Ultima modifica di Teach83; 11-02-2020 a 13:22.
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11-02-2020, 14:12
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#35
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,773
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anche io ho queste paure, l'ultima esperienza lavorativa le ha ulteriormente consolidate, perché venivo trattato male, dall'alto verso il basso, mi sentivo continuamente inadeguato e in una prigione e ora non sono più in grado di fidarmi del mondo del lavoro e di propormi per qualsiasi lavoro, se già avevo poca motivazione a trovarmi un lavoro, ora non me ne resta più
la paura di ricadere negli stessi schemi è tanta
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11-02-2020, 14:46
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#36
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Eh ne soffro anche io
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11-02-2020, 14:56
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#37
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Ubicazione: Avalon
Messaggi: 786
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Io ho sviluppato la fobia del lavoro dopo esser stata derisa al mio primo colloquio di lavoro ,mi ero appena laureata e non avevo esperienza . Ho forte ansia già solo a pensare di fare un colloquio quindi figuriamoci ..negli ultimi anni ho cercato di superare questa paura e qualche contratto sono riuscita a firmarlo ma tutti brevissimi e in ambiti che non hanno nulla a che fare col mio percorso di studio .per fortuna non ho mai avuto colleghi stronzi ma non faccio in tempo ad abituarmi a loro e al posto di che il contratto già finisce . E così riprende lo stress e l ansia di cercare di nuovo un impiego ,riprende la fobia immensa dei colloqui e tutto il resto . Se solo trovassi un lavoro degno di tale nome e che duri più di un mese mi risparmierei tante ansie e disagi ma tanto chi mi prende più a 31 anni e senza competenze? In Italia credo nessuno ...se solo non fossi fobica farei la valigia e lascerei questo paese ...
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11-02-2020, 15:34
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#38
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Intermedio
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 245
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Quote:
Originariamente inviata da Astrid
...se solo non fossi fobica farei la valigia e lascerei questo paese ...
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Hai mai pensato che, allontanandoti dall'ambiente in cui sei cresciuta, potresti trovare anche una sorta di giovamento psichico e sentirti quindi meno fobica ?
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11-02-2020, 16:05
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#39
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Quote:
Originariamente inviata da Astrid
Io ho sviluppato la fobia del lavoro dopo esser stata derisa al mio primo colloquio di lavoro ,mi ero appena laureata e non avevo esperienza . Ho forte ansia già solo a pensare di fare un colloquio quindi figuriamoci ..negli ultimi anni ho cercato di superare questa paura e qualche contratto sono riuscita a firmarlo ma tutti brevissimi e in ambiti che non hanno nulla a che fare col mio percorso di studio .per fortuna non ho mai avuto colleghi stronzi ma non faccio in tempo ad abituarmi a loro e al posto di che il contratto già finisce . E così riprende lo stress e l ansia di cercare di nuovo un impiego ,riprende la fobia immensa dei colloqui e tutto il resto . Se solo trovassi un lavoro degno di tale nome e che duri più di un mese mi risparmierei tante ansie e disagi ma tanto chi mi prende più a 31 anni e senza competenze? In Italia credo nessuno ...se solo non fossi fobica farei la valigia e lascerei questo paese ...
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Almeno hai una laurea. Posso chiederti in cosa?
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11-02-2020, 16:32
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#40
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,403
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Più leggo le vostre testimonianze più son convinto che ho fatto bene a dichiarare i miei problemi, mi trattano meglio così
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