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30-12-2011, 15:23
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#1
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,403
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Stamattina mi alzo alle 11 mia madre si precipita a casa e mi comunica che a breve sarebbe arrivata a casa la zia (la sorella di mio padre, quella con cui spiffera ogni cosa tutti i giorni).
Ho capito che la zia si era auto-invitata e questo mi infastidisce perché fa emergere la solite lacune dei rapporti sociali di mia madre con tutte le anormali amicizie di famiglia ritagliata a gente esclusivamente psicolabile (senza offesa per gli psicolabili, non posso fare riferimenti espliciti ma mia madre nel corso degli anni si è circondata di famiglie di persone che hanno problemi molto, molto più gravi dei nostri, pare siano le uniche relazioni che riesce a mantenere).
Ho saputo che la zia era accompagnata da una cuginetta di quattro anni cioè una di quelle che praticamente non ho mai visto e non ho idea di chi sia figlia, che nome abbia, ecc. sopratutto non sono stato avvertito il giorno prima e a quel punto ho detto che non volevo vederla, l'ho detto sia a mia madre che a mia sorella.
Poco dopo arriva la zia e io mi chiudo in camera in abiti casalinghi, nel fetore di una camera da letto non ancora arieggiata navigando su youtube con le cuffie (tra l'altro ascoltavo una conferenza di Scardovelli su questi soliti temi) ad un certo punto sento bussare al muro cioè il tipico "richiamo" che mia madre fa quando è pronto il pranzo o la cena e io non mi trovo già a tavola.
Ho capito che la zia voleva vedermi e ho pensato "beh ho lasciato già detto con volevo vederla, ci penseranno loro a sbarazzarsene" quindi ho ignorato i colpi.
Dopo un po' entra mia madre in camera e mi chiede se sono impegnato e io rispondo "sì" pensando, *accidenti la zia deve aver insistito* in realtà mi dice che è la cuginetta ad aver insistito allorché io dico "va bene" nel senso che intendevo dire *ho capito ma non posso* ( e spero che sia stata questa l'origine del malinteso) passano altri cinque minuti e mia madre ritorna come prima e io dico "non posso" mia madre replica "beh allora vengono loro" lascia la porta aperta e si fa da parte, a quel punto con uno scatto sono balzato alla porta e l'ho chiusa a chiave boffonchiando "no no" e sentendo dire mia madre "ecco!" (come se, se lo aspettasse o come se lo volesse).
Come ho detto prima, spero caldamente che ci sia stato quel malinteso del "va bene" all'origine dell'enorme ca***ta di mia madre di far entrare mia zia in camera mia, ma anche in questo caso doveva chiedermi se acconsentivo, dal momento che non potevo alzarmi da computer, a farle entrare.
Nonostante lo scatto ninja c'è stato comunque trambusto anche perché la zia ha dovuto ripercorrere l'ingresso a ritroso e la bambina è stata un po' sballottata, questo ha fatto sì che si sia spaventata e abbia incominciato a piagnucolare.
A quel punto ho dovuto evadere dalla realtà è ho messo il volume nelle cuffie al massimo per non sentire che diavolo stavo succedendo.
Dopo poco quando la bambina si è calmata la zia è andata via e sono uscito ad affrontare mia madre e chiedere spiegazioni.
Mi sono accorto che mia sorella aveva pianto quindi la situazione era decisamente grave.
Gli ho dato le mie spiegazioni e gli ho detto che eravamo d'accordo che dalla terapia doveva astenersi e non fare ca***te in perfetto stile di mio padre, ma ha insistito sul fatto che era la bambina a volermi vedere scaricando la colpa su di lei e sulla zia.
Sono rimasto abbastanza turbato da questo fatto perché la bambina non sa nemmeno che esisto il che significa che è stata manipolata, qualcuno gli ha parlato di me e l'ha usata chi non altri se non mia zia? mettere in mezzo una bambina la trovo una cosa ripugnante perfino da parte di mia zia, va bene che spiffera tutto a tutti ma usare i bambini come pretesto per raggiungermi è grave.
Non me ne frega niente se grazie alla zia ora mezza città mi considera pazzo, anzi forse mi ha fatto un favore così mi lasciano stare e queste ca***te non le vedrò mai più, ma mi da fastidio l'idea che la bambina possa aver ricevuto un trauma di qualche genere, pensate a come mi sento nell'aver contribuito a creare una futura fobic.
Affrontando mia madre sono emersi altri dettagli, mia madre sapeva già da ieri sera che mia zia veniva e ha detto che non è colpa sua se non lo sapevo, dice che è mio dovere "partecipare" ed "origliare" alle discussioni famigliari.
Gli ho detto che sa perfettamente quanto è importante avvertirmi il giorno prima di eventuali visite (cioè come ha correttamente fatto mio fratello quando sono venuti ospiti a cena per Natale).
Gli ho detto che deve vergognarsi difronte a degli ospiti a "chiamare" le persone bussando al muro come se fossero delle bestie.
Gli ho detto che deve smetterla di individuare nei figli un capo espiatorio a suoi conflitti psicologici e alle sue lacune sociali.
(la sera di Natale si è trovata in difficoltà di fronte agli ospiti perché questi erano arrivati prima di mio fratello che è l'estroverso della famiglia e ad un certo punto non avendo più nulla da argomentare oltre i suoi acciacchi ha pensato bene di mettere in mezzo me fulminandomi con tono accusatorio davanti loro dicendo che avevo ancora i miei pacchi da scartare, cercando ovviamente di scaricarmi addosso tutta l'attenzione e lo spirito inquisitorio dei presenti del tipo: *perché sta fulminando suo figlio che non ha ancora scartato i pacchi?* *non vorrà mica intavolare una simile discussione, no?*)
-Congratulazioni mamma, un'ottima strategia per mettere a suo agio il tuo figlio sociofobico, anche quando lo hai attaccato sull'essere vegetariano poiché non può mangiare il 99% dei panettoni che ti regalano.-
Mia sorella assisteva e alla fine ha detto che tantissime delle cose che ho detto sono vere ma poi ha incominciato a dire stupidaggini a mia madre pure lei dicendogli di lasciarmi sempre solo, di uscire l'ultimo dell'anno senza pensare a me(NB: mia sorella e mio cugino hanno invitato me e mia madre per una possibile cena di capodanno al ristorante per la quale abbiamo accettato), che non la voglio e che è questo che gli ho chiesto.
Un po' sono stupito perché mia sorella ha studiato pedagogia, non sarà una psicologa ma per gli studi che ha fatto si abbandona certamente a conclusioni bizzarre.
Insomma non troppo tempo fa io e i miei genitori abbiamo fatto una seduta assieme dallo psicologo dal quale abbiamo raggiunto un accordo per cui si è consigliato caldamente a mio padre di starne fuori nel creare questi episodi e a mia madre anche perché invece di aiutarmi potrebbero, anzi no, sicuramente innescano una reazione opposta data la loro incompetenza e totale mancanza di empatia.
Io non dico che è facile avere a che fare con me, anzi, ma è mai possibile che non riuscire a stare al proprio posto anche quando ti è esplicitamente richiesto? posso veramente migliorare circondato da gente che commette continuamente errori?
Mia madre non mi ha nemmeno chiesto scusa, io ho ammesso di avere tanti problemi mentre lei non solo non ammette a sua volta di non averne ma non riconosce nemmeno di aver commesso tanti errori, anzi piuttosto li scarica addosso ad una bambina di 4 anni.
*meanwhile*
In un universo parallelo mia madre il giorno prima invitava la zia, e lo comunicava a tutti.
All'indomani io mi alzavo ad un orario idoneo, mi lavavo e mi vestivo in modo idoneo e mi facevo trovare quindi in ordine assieme alla casa e pronto a ricevere ospiti.
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30-12-2011, 15:35
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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da fastidio non essere calcolati, è vero, hai ragione, però avresti dovuto fare il cazziatone a tua madre dopo che zia e cugina se ne erano andate.....
sbattere le porte ed ignorare i richiami non ti porta nessun vantaggio....
avresti dovuto stare 5 minuti a parlare con zia e cugina, per poi defilarti con educazione e fare i cacchi tuoi al pc, poi se ti chiamavano dovevi rispondere davanti agli ospiti che non avevi voglia di mangiare.....
insomma ricapitolando, tua madre sbagliando ti ha trattato da bambino, tu però non ti sei mica comportato da adulto...se pretedi rispetto lo devi anche saper dare......
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30-12-2011, 15:56
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#3
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Esperto
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 897
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Bah...anche a me da fastidio la gente che ti piomba in casa all'improvviso...specialmente se sono dei rompiballe conclamati e/o io non sono in condizioni che reputo idonee all'evento.
Di solito tendo a stare in camera mia in tali circostanze...ma non son mai arrivato a farmi negare in modo così brusco....voglio dire: ho dovuto imparare a improvvisare, a rispettare un minimo l'etichetta, quei cinque minuti di cui si parlava sopra..che ti consentono di non essere etichettato non tanto come pazzo, quanto come maleducato. Lungi da me dar del maleducato a kitsune, voglio solo dire che nella vita di tutti i giorni di ste cose ne capitano tante, ma tante...non si può essere sempre avvisati per tempo...e bene o male tutti abbiamo dei parenti o amici di famiglia rompicoglioni che non si fanno gli affari loro...bisogna imparare a gestire ste situazioni con maturità.
Alternativa: appena sai che qualcuno sta arrivando inaspettatamente, ti lavi, ti vesti ed esci..e stai fuori il tempo che basta...in tal modo eviti le scenate (da una parte e dall'altra) e salvi la situazione in modo elegante.
"Dov'è Kitsune??" "Non so è uscito, mi sembra avesse un impegno stamattina" "Salutamelo quando lo vedi"....e finisce li
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30-12-2011, 16:14
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#4
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,403
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Lo so, avete ragione.. il punto è che se io ho fatto sapere che non voglio vederla divento irremovibile.
Non esisteva minimamente nella mia testa la possibilità di fare marcia indietro perché ero in abiti casalinghi, puzzavo non avendo avuto nemmeno il tempo di sciacquarmi poiché il bagno era occupato da mia sorella che a sua volta si vestiva siccome era in pigiama, avevo i capelli in disordine (ho i capelli molto lunghi), la camera puzzava siccome non l'avevo ancora arieggiata, ho la barba di 3 giorni, sono impresentabile sopratutto difronte ad una bambina.
Oltre che sociofobico sono hikikomori, è molto, molto importante per me oltre essere psicologicamente preparato essere anche in ordine.
Il problema è che mia madre tutte queste cose le sa perfettamente da anni.
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30-12-2011, 16:31
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#5
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
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è difficile sai, convivere con un hikikomori
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30-12-2011, 17:07
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#6
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 719
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Kitsune, porta pazienza....cerca di non fossilizzarti nella situazione in cui ti trovi ora...per quanto ti riesca, cerca di percepirla come un periodo di transizione verso uno stato migliore,se no è dura uscirne. Adesso puoi sentirti come un marziano, fra parenti rompiballe che non ti capiscono. ll problema è che loro ti vedono diversamente, e forse,a modo loro, vorrebbero tirarti fuori dalla tua stanza, Tua mamma ha certamente sbagliato, ma metti in conto che la sua testa è andata in tilt, magari le ha provate tutte, e l'angoscia le fa fare di ste cazzate. Però non conosco la situazione,e non posso sapere. Cerca di spiegare come ti senti, alle persone di famiglia.....con parole semplici, parla del tuo malessere, alla zia...se rivedi la bambina, parla anche a lei, e non sentirti in colpa,assolutamente. Quando siamo piccoli, ci insegnano che, a comportarci male, siamo cattivi....E questo senso di colpa, permane, anche da adulti ,e i giudici più severi, verso noi stessi, siamo noi, purtroppo....Non vedere questo singolo episodio come una tragedia. Cerca di vederlo come uno sprone ad uscire da una situazione che non va. Sei un ragazzo estremamente intelligente, sono sicura che ce la farai.Penso che tu abbia tante buone qualità, e che sia giusto che tu le condivida con chi ti sta intorno, bambine comprese...Coraggio .
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30-12-2011, 17:41
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: In un mondo a parte...
Messaggi: 628
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Quote:
Originariamente inviata da Bastet.
Kitsune, porta pazienza....cerca di non fossilizzarti nella situazione in cui ti trovi ora...per quanto ti riesca, cerca di percepirla come un periodo di transizione verso uno stato migliore,se no è dura uscirne. Adesso puoi sentirti come un marziano, fra parenti rompiballe che non ti capiscono. ll problema è che loro ti vedono diversamente, e forse,a modo loro, vorrebbero tirarti fuori dalla tua stanza, Tua mamma ha certamente sbagliato, ma metti in conto che la sua testa è andata in tilt, magari le ha provate tutte, e l'angoscia le fa fare di ste cazzate. Però non conosco la situazione,e non posso sapere. Cerca di spiegare come ti senti, alle persone di famiglia.....con parole semplici, parla del tuo malessere, alla zia...se rivedi la bambina, parla anche a lei, e non sentirti in colpa,assolutamente. Quando siamo piccoli, ci insegnano che, a comportarci male, siamo cattivi....E questo senso di colpa, permane, anche da adulti ,e i giudici più severi, verso noi stessi, siamo noi, purtroppo....Non vedere questo singolo episodio come una tragedia. Cerca di vederlo come uno sprone ad uscire da una situazione che non va. Sei un ragazzo estremamente intelligente, sono sicura che ce la farai.Penso che tu abbia tante buone qualità, e che sia giusto che tu le condivida con chi ti sta intorno, bambine comprese...Coraggio .
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30-12-2011, 17:58
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#8
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 2,415
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purtroppo i genitori bagliano e sbagliano e continuano a sbagliare e lo faranno sempre, quindi non sperare mai che si "ravvedano" o che ti capiscano non avverrà mai questo..sono un universo a parte, hanno una loro forma mentale, sono di un 'altra epoca punto.
In merito all'episodio dato che in quel momento eri alle strette con tutto il disagio che avevi dentro secondo me dovevi salvare il salvabile, dimostrare che non sei "pazzo" salutando e poi defilandoti quasi subito con una scusa qualsiasi del tipo " scusate mi sono alzato tardi perchè mi sento l'influenza", nessuno può obbligarti a fare quello che non vuoi e quanta più fermezza dimostri dicendolo più dimostri di essere adulto e "normale"...poi magari dopo quando se ne và ( la zia) cerchi di chiarirti con tua madre, se possibile, altrimenti lascia perdere...te l'ho detto non ti capiranno mai!
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30-12-2011, 18:13
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Messaggi: 884
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grazie a Dio con i miei parenti non ho piu rapporti e quindi nessuno viene a trovarmi a casa !!
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30-12-2011, 18:19
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#10
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
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vabbè ma un sociofobico non è un pazzo:viene preso per una persona eccessivamente timida ma,per esperienze personali, mai per pazzo.
poi dipende dalla parentela,questo è ovvio.In ogni caso non ti consiglio di fare scatti d'ira o di qualche altra cosa perchè la prima occupazione della gente è farsi più caxxi loro di tutte le portinaie che mai sono esistite sulla faccia della terra (chiedo scusa per chi fa la portinaia,è un modo di dire)
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30-12-2011, 18:22
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#11
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
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Quote:
Originariamente inviata da mezzavvoi
grazie a Dio con i miei parenti non ho piu rapporti e quindi nessuno viene a trovarmi a casa !!
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EPIC WIN (messaggio troppo corto ahah)
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30-12-2011, 18:26
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#12
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Intermedio
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 238
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mi sembra assurdo non voler salutare dei parenti, per quanto possano stare antipatici...e soprattutto la bambina, potevi anche parlarci due minuti! che ti costava?
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30-12-2011, 18:30
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#13
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 719
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Certo, scappare, isolarsi da tutto e da tutti; può sembrare la via più facile per evitare problemi, casini, confusione....Ma prima o poi bisogna affrontare la realtà, tirare fuori tutto il coraggio di cui si dispone, lasciare indietro rancori, pregiudizi, ferite, paure...e affrontare la vita, per forza, perchè è l'unica possibilità che abbiamo per realizzarci come esseri umani, per dare uno scopo all'esistenza. Imparare ad accettarsi per quel che si è, tirare fuori i lati migliori, chieder aiuto, e perseverare nel farlo, è difficile. Ma alla fine, si trova il proprio posto, quello che il destino, o chi per lui , ci ha assegnato....Chiudersi in se stessi non va mai bene, non porta a nulla di buono, e ogni essere umano lo sa , d'istinto.
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30-12-2011, 18:36
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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l'ambiente familiare in cui vive kitsune sembra drammatico, deve essere stato un incubo viverci da bambini e crescerci.
da parte mia nessun commento all'accaduto, solo tanta soliderietà e dispiacere, povero kitsune...
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30-12-2011, 18:36
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#15
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 719
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Quote:
Originariamente inviata da polla89
mi sembra assurdo non voler salutare dei parenti, per quanto possano stare antipatici...e soprattutto la bambina, potevi anche parlarci due minuti! che ti costava?
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@Polla , esistono difficoltà a relazionarsi con gli altri di cui tu non hai la più pallida idea.....sono contenta per te, davvero. Il problema più grosso è che, certi problemi, se non vengono affrontati e superati, si incancreniscono, e procurano enormi ( e spropositati) sensi di colpa.... Alla fine si entra in un loop da cui è difficile uscire. Bisogna farsi forza, e tentare di cambiare, a tutti i costi.
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30-12-2011, 18:38
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#16
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Convengo con Kitsune.,
Francamente parlando era una situazione che si poteva benissimo evitare usando un pò d'intelligenza.
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30-12-2011, 18:43
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#17
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,403
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Quote:
Originariamente inviata da Bastet.
Non vedere questo singolo episodio come una tragedia. Cerca di vederlo come uno sprone ad uscire da una situazione che non va. Sei un ragazzo estremamente intelligente, sono sicura che ce la farai.
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Ti ringrazio per i complimenti ma preferirei avere un'intelligenza tra i nove tipi bilanciata come tutti invece che una miglior logica a discapito di una pessima interpersonale.
Io sto bene, cioè io ho già dimenticato tutto.. e nella mia stanza il mondo non mi raggiunge e si ci prova viene bandito come persona/evento estremamente pericoloso.
Non posso colpevolizzarmi per qualcosa che conosco profondamente bene di me stesso e per cui sto anche lavorando.
Se mi trovo in una situazione ansiogena io mi chiudo e se qualcuno insiste contro la mia volontà, mi chiudo ancora di più.
Come dice il mio psicologo io sono un bradipo, con oggi mi sento, è come se mi avessero preso da un albero è buttato in mezzo alla strada.
L'unico rimpianto è che la bambina possa essere rimasta traumatizzata, solo di quello mi preoccupo.
A chi dovrei chiedere scusa è la bambina ma sono impossibilitato per ovvie forze di causa maggiore, anche che la bambina fosse un tantinello più grande per capire, come faccio a intavolare una discussione tanto delicata con una tipologia di parenti sconosciuti con cui non mi sono mai relazionato se non con mio cugino? è inutile chiamare mia zia, lei conosce perfettamente la mia condizione poiché è sempre in contatto con mia madre che gli dice tutto dalla A alla Z.
Paradossalmente mia zia sa tutto di me ed è sempre come un'estranea, non ci parliamo mai nemmeno al telefono e la vedo di sfuggita una volta ogni due anni se va bene. Ma chi sei? ma che vuoi da me? ti manda mio padre? gossip?
Insomma adesso mia sorella l'ha presa molto male, mia madre dice che mia sorella un po' si è spaventata nel vedermi "così espressivo" nel chiedere spiegazioni quando mia zia è andata via.
A mia sorella non ho praticamente rivolto parola perché non la ritengo responsabile di nulla, io non so cosa pensare, ho alzato la voce appena (non posso gridare, non essendo abituato a parlare mi viene subito la tosse) probabilmente è scioccata perché non mi vedeva arrabbiato da anni.
Non saprei, forse si era radicata nella sua testa che ero un buddha?
Comunque.. non mi vuole più al ristorante a capodanno e ha rigettato l'invito che mi aveva offerto, ovviamente in tipica tradizione della mia famiglia non me lo fa nemmeno sapere, sono io che devo chiedere indirettamente a mia madre.
Io la capisco, in effetti immagino sia per lei una situazione molto sconveniente, immagino che lo sia anche per mio cugino siccome è coinvolta sua madre e sua nipote.
Non posso che trovarmi d'accordo su questa decisione, io odio la falsità e l'ipocrisia.
Spero che mia madre però vada con loro e non rinunci per stare a casa "con me".
Non sono compreso dalle persone, ci sto lavorando ma io non riesco a invertire questa tendenza perché sono quasi irrimediabilmente così, non ci sono parole in nessuna lingua conosciuta che siano efficaci a farmi comprendere.
Chiedendo aiuto alle altre persone queste non riescono a invertire questa tendenza.
Il mio destino è di rimanere da solo, posso accettarlo cioè "devo" farlo.
Perché gli altri sono così pasticcioni?
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30-12-2011, 18:52
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#18
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,403
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Proprio un secondo fa mia sorella è venuta a parlarmi ._. mi ha chiesto se alla fine voglio davvero venire con loro e ho detto di sì, mi ha detto che non mi ero espresso bene
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30-12-2011, 18:54
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#19
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
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non so che dirti,io ho una zia che dice che non viene mai invitata dalla mia famiglia quando invece la invitiamo ogni anno.
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30-12-2011, 19:04
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#20
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 719
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Kitsune. Se rispondo al tuo 3D è perchè penso di capire benissimo come ti senti....e forse tu l'hai capito che io ho capito .Non posso sapere quale sia l'entità del tuo bisogno di estraniamento....ma il fatto che tu ti preoccupi per la bambina, mi fa capire tante cose. Vorrei che tu non ti lasciassi troppo condizionare da etichette, idee preconcette, reazioni passate, o presenti...Stai tranquillo per la bambina, si sarà spaventata per il fatto di trovarsi in una casa estranea, in una situazione insolita...non certo per te. Però...però. E' vero che per qualche oscuro motivo, certe volte, ce la mettiamo tutta per complicarci la vita....e pare che ci mettiamo tutta l'intelligenza, l'inventiva, l'estro e la determinazione di cui disponiamo. Io ti consiglio, per quel che ti riesce, di cercare una strada differente. Ce lo so che può essere un'impresa titanica, ma pure vivere da hikkomori lo è, alla fine....
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