incompresa88

Non me ne frega niente degli interessi in comune. Tra l'altro non ho interessi ormai. La laurea ormai fa parte del passato. Non sono più la stessa persona. Sono molto cambiata. Dovessi iniziare l'università oggi nemmeno la inizierei, e all'epoca la scuola era tutto per me. Questo per farti capire come sono diventata.

Markos

Premessa una assoluta comprensione verso chi ha altri tipi di problemi (verso il sottoscritto forse anche per la mia betaggine è sempre stata sotto zero anche in presenza di storie cliniche raccapriccianti) perchè c'è stato un periodo in cui ne avevo soltanto altri (che ci sono ancora come l'assoluta solitudine sentimentale ma che adesso assolutamente hanno un peso specifico differente) e mi sentivo comunque la persona più sfortunata del mondo...
Mi ricordo ancora la mia vita di allora..
I miei post di allora...
E sono consapevole che uno le situazioni le deve vivere con anima e corpo per comprenderle pienamente...
Ma ritrovarsi COMPLETAMENTE SOLI dopo una vita in cui il rapporto coi tuoi, non per scelta mia consapevole almeno nel mio caso, è stato totalizzante è come vivere su un baratro e rendersi conto che non si tratta più di un film mentale dove al massimo puoi ricorrere ai sogni struggenti di un amore corrisposto o alla masturbazione compulsiva per compensare ma che in fondo la vita sia pur schifosamente può procedere come al solito in questo caso si rischia la VITA oltre che la salute mentale in caso di imprevisto o problema non superabile...
Fidatevi sulla parola...
Essere SOLI (ma davvero) è terrificante...

alfredproz

Tu quale pensi che sia la soluzione?

claire

A me sembra che non abbia capito tu .
Tu puoi dire che vorresti un fratello di ogni tipo e ad ogni costo, vuoi empatia per la tua situazione di figlia unica.
Ma se qualcuno dicesse "meglio figli unici in mezzo a una strada e senza aiuto e legami, meglio figli unici sempre e comunque", non ti offenderesti in quanto figlia unica che ne soffre?
Suvvia.

incompresa88

Parli di empatia? La tua risposta ne ha mostrata ben poca nei miei confronti, quindi nemmeno io ne avrò con te d'ora in poi. Non c'entrava niente la tua uscita "Sposati con chiunque", visto che si parlava di fratelli, non di persone esterne alla famiglia da poter sposare, oltre al fatto che hai mostrato ben poco tatto, ma vabbè. A te sembrerà banale, ma a me essere figlia unica e non avere parenti ha causato enormi problemi. Non mi interessa se per te è ridicolo, per me è un problema serio.

incompresa88

Ma tanto qui non lo capiscono... Inutile ripeterlo. Ormai me ne sono fatta una ragione. Beati loro che hanno persone accanto, che ti devo dire. Oppure saranno anaffettivi e non gli importa se finiranno da soli senza nessuno. Per me è un problema serio, il più grosso di tutti, ma tanto non importa niente a nessuno.

claire

Io ci credo al tuo problemi e mi dispiace se ti manca un fratello, sei tu che non credi ai problemi di chi ha fratelli e offendi chi li ha, dicendo che ti andrebbe bene sempre e comunque.
A me non andrebbe bene essere figlia unica sempre e comunque, dipende dalla situazione e non vengo a dirti che essere figli unici è sempre e comunque meglio.
Questa è la differenza, se non la capisci, amen.

claire

E se parte del problema è tuo fratello?
Se il problema principale della tua vita è tuo fratello?
No ma va bene sempre e comunque, chissene.

Vorrei vederti in un topic "la sofferenza di avere fratelli" in cui si sostiene il privilegio dell'essere figli unici, in cui si dice beati voi che avete tutte le fortune, come reagiresti.


Basta, ho chiarito la mia posizione e non risponderò oltre.

Ciasty

Di fratelli ne ho anche troppi. Chissà se mi sarebbe andata meglio essere figlio unico. Probabilmente dal punto di vista materiale e psicologico si

Mik80

Marco ha provato a tirarsi fuori dalle sabbie mobili volendo andare a vivere da solo, ha avuto modo di farsi delle amicizie, gli è morto un amico che per lui era come un padre. Il trucco è darsi da fare e volersi tirare fuori dalle sabbie mobili, è una sofferenza atroce e non lo nego ma bisogna farlo.

incompresa88

A me non è piaciuta per niente la tua uscita ironica, te la potevi risparmiare. Poi ti aspetti empatia quando ti lamenti che stai male. Che poi, ti ho sempre trattata bene, quindi non capisco perché mi hai risposto così.
Detto questo, ho già spiegato come la penso. Per me è fortunato chi ha famiglie numerose, punto. Non sarai d'accordo ma è quello che penso.

cancellato21497

> Sono molto selettiva, non sopporto gli altri, ogni minimo difetto mi disgusta, sono misantropa.

>Mi sarebbe andato bene tutto.

Della serie, poche idee ma confuse.

incompresa88

Sei tu che non hai capito, non io che ho le idee confuse. Non hai capito niente, come Claire. Mi sarebbe andato tutto bene era riferito a un eventuale fratello. Il resto riguarda le persone esterne alla famiglia. In quel caso, vale tutto il resto (selettività estrema, eccetera). Se non capite quello che scrivo il problema è vostro. Molti utenti hanno capito benissimo.

cancellato21736

Solo l'unico quindi non figlio unico che rimarrà solo?

A me avere un fratello non ha portato alcun vantaggio.
Siamo legati, sì, ma lui si sta facendo la sua vita altrove e non esiste che io possa accollare i miei problemi su di lui una volta che i miei non ci saranno più.

Vorrei che lui fosse figlio unico, allora si che mi sarebbe andata bene.

cancellato21497

Quindi è solo e unicamente il legame di sangue che potrebbe farti andar bene tutto. Cioè potresti avere come fratello anche il più efferato psicopatico omicida serial killer, a te andrebbe bene comunque. Ottimo.

incompresa88

Dubito fortemente che dai miei genitori sarebbe uscito fuori un serial killer. E comunque, di sicuro mi avrebbe voluto bene. Io stessa sono mezza sociopatica anche se non faccio del male a nessuno (lo sono solo nella mia mente).

Markos

Ho già risposto prima penso...
Non ci sono soluzioni e io non ho nulla da suggerirti anche perchè manca completamente una sensibilità generale sul tema...
Una cosa però posso assicurartela (o almeno è successo cosi a me)..
Quando ti ritrovi davvero ad un passo dal baratro (ma davvero...Perchè solo rimanendo completamente soli in pochissimo tempo dopo una vita di interdipendenza genitoriale si può capire cosa significa la cosa) l'energia vitale per reagire la trovi...
Nascosta dentro di te c'è e nel mio caso è emersa prepotentemente pur vivendo una situazione in generale molto al limite...
Un caro saluto...

Equilibrium

Dipende da mille fattori e contesti, sicuramente un figlio unico che ha amici, un partner e una famiglia sua questa ansia nn la percepisce in modo così drammatico.

Al contrario ci possono essere fratelli che vivono in un contesto tossico, litigi e rancori che ci si porta nella tomba.

Tutto sto attaccamento ai legami di sangue nn lo capisco, un fratello lo puoi anche trovare fuori e la fortuna di incrociarlo e la stessa di avere un fratello di sangue tranquillo, affettuoso e amorevole

incompresa88

Un amico non può sostituire un fratello, non scherziamo. Non sarà mai la stessa cosa. Se hai un problema serio, un fratello ti aiuta nel 90% dei casi, un amico al massimo ti offre sostegno.
E poi dimentichi su quale forum siamo.. parli di amici? Guarda che c'è chi non ne ha mai avuti, tipo me. Quindi scusa, ma a me trovarmi un bel rapporto già pronto senza sbattermi a cercarlo avrebbe aiutato molto.

Markos

Insisto...Con mio padre ho avuto un rapporto pessimo a dir poco...Dittatoriale, banalizzante e insultante in tutti i sensi...L'ho praticamente odiato ed era un rapporto disfunzionale ma era molto ma molto ma molto ma molto ma molto ma molto ma molto ma molto ma molto meglio del nulla attuale...Sono cose che non potete capire se non le vivete da cima a fondo...