Edopardo

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mr.Nessuno

tutto dipende da quale professione andresti a fare in Germania tenendo conto anche dello svantaggio della lingua che se non parlata in maniera avanzata non ti permetterà di andare a coprire certi ruoli, la Germania è un paese ormai quasi saturo e si starà anche meglio che da noi però ricordati che loro utilizzano i minijobs per combattere la disoccupazione e questi contratti non sono altro che lavori in nero regolarizzati dove non ti pagano i contributi, salari bassi e se non li accetti sei fuori.

Quindi come detto sopra non è tanto il paese o la situazione economica dello stesso ad assicurarti un futuro, ma te stesso e le tue capacità e non avendo altri dati a disposizione io ti dico di provare, mal che vada ti sei fatto un esperienza

p.s. per i soldi è scontato dirti che più ne hai meglio è, i primi tempi saranno duri economicamente e psicologicamente

Edopardo

Non ho la più pallida idea sul lavoro,attualmente frequento scienze politiche,ma non so quanto è spendibile in Germania,se posso provare con concorsi privati o pubblici...

mr.Nessuno

già il fatto che ti stai per laureare è un punto a tuo favore, non so quali siano le tue esperienze lavorative in Italia ma sicuramente all'inizio dovrai sporcarti le mani, nel frattempo studia tedesco tutti i giorni e appena hai accumulato abbastanza soldi fai la valigia e parti, sarà dura all'inizio e commetterai errori come tutti e come tutti avrai delusioni, ma tempo un paio di mesi e le cose potrebbero girare a tuo favore, alla fine nella vita ci vuole si bravura ma anche fortuna

se poi non ce la farai tornerai a casa come tanti altri (cosa di cui non c'è assolutamente motivo per vergognarsi) e di una cosa potrai star sicuro, sarà tutto meno che un fallimento perché ti sarai fatto un esperienza

AnonimoDoc

Valuta la possibilità di trasferirti in qualche grossa città italiana.

All'estero si rivelerebbe tutto più difficile del normale. C'è la possibilità di farsi riconoscere i propri titoli di studio esteri, ma troveresti sempre un certo tipo di "ostruzionismo".

Dirai tu, "ma in Italia la crisi non mi permetterebbe comunque di fare niente". Altrove può esserci "meno crisi" ma ci si può ritrovare "bloccati" allo stesso modo, o peggio, per vari motivi.

Selenio

La Germania ha i suoi pro e contro chiaramente. Io ho studiato 5 mesi in una.scuola di lingua a Munster città.bellissima e mi sono trovato da dio anche.se forse anche merito dell'ambiente internazionale della scuola di lingua. gente molto amichevole dappertutto e bei locali in centro. Poi purtroppo sono tornato in Italia e mi è tornato lo sconforto. Cmq dipende molto dalla gente.che incontri. Invece sono stato poi a Berlino e ho trovato che li la gente è molto.snob e chiusa. Anche gli alternativi che mi attiravano ho visto che sono i più snob di tutti. Cmq cambiare posto puo essere utile per un periodo ma se non cambi tu non ti cambia la vita. L'austria e gli austriaci non mi piacciono. In realtà gli austriaci hanno molto in comune con gli italiani più di quanto si pensa. Qua lavorano e poi si licenziano per prendersi i sussidi di disoccupazione perché non hanno voglia di lavorare. Poi ci sono tanti evasori pure qui. Le due cose che mi piacciono però sono il fatto che gli orari di lavori sono molto comodi. Molti fanno meno pausa a pranzo ma finiscono già alle 5 di lavorare e il venerdi già dopo ora di pranzo o prima pomeriggio gli uffici chiudono. E seconda.cosa che mi piace è che hanno molto rispetto per la natura e difendono il territorio dalle speculazioni edilizie ma non è poi vero che le città sono pulitissime. Le paragonerei a una città del veneto

Edopardo

eheheeh veramente non mi sto per la.ureare,sono solo al primo anno,grazie dei consigli

pokorny

Ho due dei miei nipoti che ci si sono trasferiti e non tornerebbero né torneranno qui. Gli manca un po' il clima ma per il resto stanno bene. Tieni conto che entrambi hanno delle qualifiche professionali medio-buone che qui gli frutterebbero 1200 euro al mese e un calcio nel sedere, lì un po' più del doppio e in uno stato che funziona.

Edopardo

Si è vero,parecchi che se ne sono andati in Inghilterra del mio paese sono tornati dopo poco tempo,mio cugino invece adesso sta alle canarie e lavora nella ristorazione,è vero che è difficile ma se ti va bene hai la possibilità di costruirti una vita che in Italia non potrai mai avere.

iwannabemade

hai presente che pezzi di m**** sono i tedeschi?!

Edopardo

Bah,queste generalizzazioni sono inutili.

iwannabemade

Secondo me non è poi tanto una generalizzazione, anzi è un fattore da tenere in considerazione.

pokorny

Io non sono molto d'accordo... Ne ho sempre incontrati di cortesi, sarà che ci tengo alle forme sociali e credo si veda al volo che sono uno che rispetta la comunità e i valori del vivere in una società. Prova a pensare che impatto può avere un italiano medio su una mentalità così tanto diversa, esattamente come lo fa a noi un individuo proveniente da contesti meno evoluti del nostro dal punto di vista sociale (e di proposito mi tengo sul vago anche se esempi ne potrei portare) e a quel punto molte cose si capiscono meglio.

Weltschmerz

Anche io ho avuto la fase del "e ora me ne vado".
Dopo un po' di mesi ad aspettare il momento giusto e a farsi demoralizzare ho smesso.
Ora non emigro nemmeno fuori di casa

iwannabemade

Sono d'accordo. Per questo preferirei emigrare in paesi dov'è più facile integrarsi con la gente.

lizbon

Iwannabemade sei richiamato per frase razzista
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moderazione

Nothing87

Anch'io vorrei andare, a breve. Prima devo frequentare un corso per imparare il tedesco perché è fondamentale, a quanto pare. Per un europeo sembra la miglior meta possibile per emigrare, anche per chi ha studi alla buona. Il costo della vita è come in Italia ma la disoccupazione è molto bassa. L'unico problema è la lingua.

berserk

Ancora ad ingrassare quei crucchi,vanno boicottati altroché

mr.Nessuno

è solo questione di percezione, premettendo che a seconda delle caratteristiche e del carattere ci si può integrare ovunque e con chiunque, premettendo anche che non approvo per nulla certe politiche della Germania che poi paese così perfetto non è, resta il fatto che la facilità ad integrarsi non corrisponde direttamente alla sincerità (almeno qui in Europa) e che se guardiamo bene i primi a fottere la gente qualunque sono sempre stati i connazionali stessi, imprenditori e politici che siano


la Germania maschera la sua disoccupazione con i minijobs (lavoro in nero legalizzato) così come "trucca" il suo debito pubblico escludendo la sanità dai conteggi.

Comunque non c'è un paese migliore per tutti, a seconda del curriculum si possono trovare ottimi lavori anche in Spagna o in Irlanda.

Sickle

tieni presente che agli occhi di molti tedeschi gli italiani sono come me**a... ma se riesci a integrarti bene è sicuramente tutta un' altra vita rispetto a qua...