danieledanny

ormai è un po' che mi frulla,non mi sento italiano,ho girato tutta europa e uesto è il 3 mondo,non ce la faccio più con sti cafoni,burini,incivili,maleducati,ignoranti,bambin i già buzzurri appena nascono,città che cadono a pezzi,zingari lavavetri abusivi che ti spillano $ ovunque,avete rotto il cazzo e io voglio andare via,in norvegia,dove l'uomo è rispettato,chi lavora è privilegiato,farà freddo e sti cazzi,devo trovare le palle x farlo e tagliare col passato

Van_Gogh

Ah bello caro io e te siamo uguali!Io ho girato 3/4 di europa solo per ferie ma sono d'accordo con quanto scrivi.
Se dovessi andare a vivere in scandinavia sceglierei la svezia,stoccolma e' bellissima piu' di oslo.Oppure amsterdam o andrei in germania.L'Italia e' sempre indietro di 20 anni,purtroppo questa e' la realtà.Ma se lo dici qui quasi si incazzano,la verità fà male!

Se ci riesci fammi sapere,si sa mai che ti raggiungo!

Zanna92

Purtroppo in Nord Europa molti guardano ai Paesi mediterranei con altezzosità, come se duemila anni fa loro non fossero scimmie seminude che abitavano in lande desolate che non valevano nulla in confronto ai luoghi dove la civiltà è nata e si è sviluppata, come la Grecia e l'Italia.

Blowing Sand

Meglio...adesso che c'è il coraggio...sarebbe il caso di farlo...

Otago

Mi permetto di segnalarti e di farti prendere in considerazione altre nazioni che a quanto pare la crisi non l'hanno vista nemmeno con il binocolo: Canada, Australia, Nuova Zelanda.

muttley

Era un cartone animato di Bruno Bozzetto quello a cui fai riferimento, autore di punta dell'animazione italiana.
Indubbiamente autoironia e autocritica non ci mancano, quello che ci manca è il senso civico, il rispetto di determinati principi del vivere collettivo e tal cosa penso spingerà anche me ad emigrare...se finora non l'ho fatto è perché dovevo prima imparare le regole basilari della convivenza e della "relazionalità" qui nel belpaese...fossi andato all'estero portandomi dietro tutte le mie paturnie da sociofobico, avrei probabilmente incontrato le stesse difficoltà incontrate qui con in più l'ostacolo della lingua...come dice Marco Russo: per imparare a correre devi prima imparare a camminare, e io sono ancora nella fase in cui sto imparando a stare in piedi da solo.

danieledanny

mah guardate,capisco perfettamente la differenza tra vivere il posto e passarci le vacanze,ho girato un bel po' da quelle parti e non come turista ma come viaggiatore (che è diverso) condividendo ostelli e parlando con italiani e non che stanno li,le pecche ci sono eccome,ma nessuno ho sentito lamentarsi o che sia voluto tornare il itaGlia,ci sarà un motivo?per noi è dura,la lingua è ostica e se non parli non lavori,all'inizio devi sapere almeno l'inglese x bene,non come me che devo fare fatica a capire rumeni che vengono a scaricare e se c'è un problema devo chiamare un altro collega rumeno x tradurre quello che cazzo deve dire,vabbè non facciamo discorsi di razzismo,il clima è ostico 9 mesi di freddo spesso senza sole è dura se non sei abituato,infelici non mi pare,riservati forse si,difficilmente ti danno confidenza,difficilmente devi essere aiutato,della serie uno degli annedoti che ho raccolto,se ti si ferma l'auto x strada ti devi arrangiare non esiste chiedere aiuto a uno che passa,è facile che educatamente ti venga risposto xchè dei attaccare i cavi alla mia batteria non hai l'assicurazione?x noi è fuori dal mondo x loro è normale,come chiedere una sigaretta,un mio amico lo ha fatto,sempre educatamente gli è stato detto che a 7km c'era chi le vendeva,insomma devi fare da te,se meriti bene,sennò devi tornare a casa,raccomandazione non esiste,tutto a svantaggio nostro ma se lavori se hai figli tu non cacci una $ insomma,fino a che muori sei tutelato,almeno in norvegia in svezia le cose stanno un po' cambiando,ora si trovano anche loro a fare i conti con un immigrazione fuori dal comune e il welfare svedese ha difficoltà a pagare tutti tanto che gli stessi svedesi emigrano in norvegia x poi tornare nei week end in svezia,in norvegia non c'è molto da fare in inverno,neve freddo buio,tanti suicidi xchè spesso anche loro fanno fatica,questo è lo scotto,forse dopo scapperei anch'io non lo so,ma qui non vedo più luce se non quella del sole

danieledanny

australia era il mio sogno,lo zio della mia girl è li da 40 anni,ma ormai è impossibile se non hai un bel po' di $$$$ visto che ho 41 anni e nessuna laurea e se anche fosse prima di te ci sono migliaia di tedeschi,americani,inglesi,giapponesi,cinesi se rientri tra i più bravi tanto che un azienda paga le tasse allo stato x averti invece che uno del posto,tanto di cappello,oppure devi avere 250.000$ da mettere nel conto x ottenere una business visa,visto business,il governo australiano accoglie 500.000 persone anno compresi quelli col work visa 1 anno (sotto i 30 anni) che al massimo puoi raccogliere la frutta nei campi,questa è la cruda realtà

Otago

So che anche in Nuova Zelanda se non hai già un lavoro devi avere almeno un tot di soldi, in quel paese però non so quanti dollari siano.

ConLeStelle

ti capisco benissimo. In ogni caso devi partire in modo organizzaro e non all avventura purché poi è piu difficile.
Io stessa tra qualche mese mi trasferiro in Norvegia almeno per una breve esperienza estera. Vado lì perche conosco gia qualcuno che gia è lì! sicuramente c è un sistema statale di welfare all avanguardia, c è un tasso di disoccupazione minore del 3% e la gente è davvero educata e soprattutto, a differenza degli italiani, non pensa mai che tu possa fregarli. da noi è impensabile. abbiamo sempre il sospetto che siano sempre tutti pronti a fregarci. Lì sono molto piu ingenui, in media. E incredibilmente amano molto gli italiani e l Italia soprattutto! Molti ci sono stati un paio di volte almeno.
se devi partire così senza conoscere nessuno ti consiglio però di orientarti in paesi come la Svezia o la Danimarca, di cui mi hanno parlato benissimo.
Sicuramente è un'esperienza eccezionale, oltre che dal punto di vista formativo, anche dal punto di vista sociale. Conoscerai persone che non ti hanno mai visto e mai sentito. Puoi ripartire da zero e metterti in gioco completamente!
Io non vedo l ora di partire.

Shinji76

E il Giappone ovvero la società più evoluta e civilizzata del mondo..dove la metti ??

liuk76

Così civilizzata che non sa cosa sia uno stato sociale...

Shinji76

Lo dici tu!!! Li gli anziani ad esempio hanno diritto all'assistenza a domicilio GRATUITA PAGATA DALLO STATO!!!! SOlO I RICCONI devono pagarsi tutto (com'è giusto di tasca loro). Per gli altri: paga quasi tutto lo stato!

liuk76

L'assistenza sanitaria non è gratuita per tutti, ma si deve concorrere con una percentuale della spesa (se non ricordo male il 30%). Alcune prestazioni non sono comprese dalla copertura (es. parto).

Le assenze sul lavoro per malattia non vengono pagate.

Le ferie si maturano con l'anzianità lavorativa e per avere 20 giorni annui si devono avere almeno 6 anni d'anzianità, senza contare che l'azienda ha facoltà di far slittare le ferie e ci sono molti lavoratori che non fanno ferie da anni.

Un interessante articolo:

http://www.vice.com/it/read/morire-di-lavoro-karoshi-giappone

Il Giappone è una nazione ed una cultura interessante ma è diversa dalla concezione di stato sociale occidentale.

Shinji76

Molte cose che scrivono su detti articoli sono panzane, io ho parlato con giapponesi, hanno mediamente 6 settimane di ferie all'anno e lavorano 6 ore al giorno, che lavorano un casino senza ferie sono quelli che qui non fanno nulla ovvero i managers, ecc... I salari son + livellati rispetto a qui (NESSUN supersalario e NESSUNO che fatica ad arrivare a fine mese) la partecipazione ke dicevi tu alle spese sanitarie è variabile e va dallo 0% dell operaio al 100% del manager. In parole povere: chi può permettersi la vita da signore è giusto ke paghi tutto di tasca propria ed inoltre le transazioni in borsa sono tassate d'ufficio al 35% del valore di ognuna di esse.

briox77

cmq voglio dirti che la norvegia è già costituita per la maggiore da emigrati, poi la loro lingua è impossibile da imparare per noi, inoltre credo sia difficile inserirsi in quei posti andando allo sbaraglio, la pressione fiscale nei paesi del nord è maggiore che in italia proprio perchè lì stanno meglio e hanno retribuzioni più alte, in italia invecela pressione è alta e le retribuzioni sono basse ( o inesistenti se non hai lavoro).
comunque è un bel sogno, lo condivido con te, svezia, filnandia, norvegia, danimarca sono i posti che stanno soffrendo meno la crisi in questo momento.

Amy96

e chi non vorrebbe andarsene via dall'italia? Per carità, a me piace stare dove sto, a parte che stando al nord ci sono i soliti babbioni del sud che fanno la classica guerra nord-sud italia e che non mi lasciano respirare, dico ma che senso ha? Poi anche noi del nord ci diamo dentro a insultare i meridionali, ma quest'ultimi se le cercano di brutto! Quando ci si mettono sono proprio insopportabili -_- per fortuna non sono tutti così! Chiusa parentesi, io vorrei andare in inghilterra! A dire il vero il mio sogno sarebbe l'america, ma cerco di essere realista ahah

Zanna92

Fantastico. Chi sei, la fidanzatina del Trota?

Carciofo

Io non emigrerei volontariamente.
Magari è vero che altrove hanno maggiore senso civico e rispetto del prossimo (per quella che è la mia limitata esperienza fuori è così) ma non li trovo motivi sufficienti, ci sono aspetti che mi fanno apprezzare il posto il posto in cui vivo/viviamo (cultura, cucina, ambiente...).
Poi, cazzarola... a causa dei miei problemi mi sento un pesce fuor d'acqua già qui, figuriamoci da straniero in terra straniera
Comunque se per necessità dovessi cambiare aria credo opterei per l'Argentina, altro che paesi nordici ^^

danieledanny

tramite web ho conosciuta una ragazza che vive e lavora a Bodo,non sapeva nemmeno l'inglese e ha trovato lavoro a far le pulizie,2200euro mese 5h l gg! svezia e danimarca sono già più esigenti,in norvegia è più facile xchè c'è meno flusso migratorio