Mik80

Quali sono gli elementi secondo voi che rinforzano la solitudine in un uomo, che lo rendono forte e in grado di affrontare la vita senza una compagna?

Franz86

Un contratto internet senza limiti.

bukowskiii

capacità di adattamento, scarso interesse, scarsa libido.

Fodico

La serenità, lo stare bene con sé stessi e gli hobby.
Quando ho perso la prima, ho perso la seconda. Con la seconda, ho perso la terza. A quel punto ho cominciato a desiderare un po' d'affetto.

Hazel Grace

federica la mano amica

Varano

Una ricchezza interiore, credo aiuti parecchio. Se uno sviluppa e coltiva la propria interiorità, dipenderà meno dall'esterno e potrebbe raggiungere una condizione di serenità.

Keith

1) La rassegnazione.

Alla fine bene bene da solo non ci stai mai, ma se è per questo neanche in coppia, a parte l'illusione dei primi tempi. Per i fobici poi è molto difficile secondo me avere un rapporto senza conflitti ed insoddisfazioni del partner. Da ciò ne consegue il punto 2.

2) Il prendere atto di essere inadatti per il 100% delle donne.

bukowskiii

Saturnino

Interessi attivi che ti portino a trascorrere tempo fuori, desiderio di uscire dalla propria routine, a vedere posti nuovi, impegno e motivazione...e anche un minimo di anaffettività...che ti rende più agevole il fatto di essere single e infine (quest'ultimo punto parlo per me) il desiderio che nessuno decida per te riguardo il tempo libero.

Mik80

Bene bene non ci starai mai, ma vedo persone che vivono in solitudine, sono poche ,è vero, ma più di tanto non soffrono, secondo voi l'anaffettività gioca un bel ruolo?

Lory

Sei sicuro che non soffrano?

Boriss

Un elemento può essere l'appartenenza ad una comunità religioso spirituale, in alternativa la vita in solitudine è possibile solo se si è pazzi o esauriti

Who_by_fire

Elementi di Solitudine I e II, propedeutico a: Istituzioni di Sfiga Superiore.

Keith

beh, le persone anaffettive sono una minoranza, gli altri soffrono più o meno tutti. quei pochi che non soffrono (perlopiù donne, perché gli uomini su questo sono una frana) hanno cmq sempre il rimpianto di come sarebbe stato con un partner e dei figli.
La nostra mente e soprattutto la società sono ancora troppo incentrate sulla coppia

Stasüdedòs

La cosa più importante (ma anche la più difficile) è raggiungere una VERA presa di coscienza di questo, non solo mentale, ma anche intima, con totale convinzione.
Solo così potrà esserci anche una certa serenità ed equilibrio nel vivere in questa condizione... in caso contrario, è solo un mentire a se stessi, pensare/dire una cosa, ma in fondo in fondo, volerne un'altra.

Keith

Io ci ho provato a raggiungere una vera presa di coscienza su questa cosa, e pensavo e penso ancora di fare la cosa giusta, ma non ci sono riuscito, mi è presa una tristezza profonda ed ho vissuto momenti di depressione profonda.
Quindi non mi voglio negare le possibilità. Poi non è detto che ci saranno, e soprattutto non ora. Adesso non voglio saperne proprio niente.

Saturnino

Una presa di coscienza vera, l'ho dovuta prendere, anche se non è per il motivo esposto nel post precedente...ovvero riguardo a essere (o a sentirsi) adatti per una vita di coppia.

La presa di coscienza....l'ho presa quando ho capito che una donna sarebbe stata una figura troppo ingombrante.....nel senso che mi avrebbe impedito di affermarmi e di trovare una,mia strada almeno per quanto riguarda il mio tempo libero.

Questo l' ho capito in alcune compagnie che ho frequentato...in cui io non potevo tenere testa alla donna di turno (intendo come approvazione sociale....non certamente come capacità in se....visto che in quest'ultimo aspetto me la sarei potuta giocare tranquillamente).
Avendo chiaro quest'ultimo aspetto....non è che avessi molta scelta....del resto non avrei mai voluto fare come molti altri maschi disposti a zerbinarsi pur di ottenere qualcosa.

Scelta giusta o sbagliata? Per ora diciamo sta andando bene....ovviamente non nego che in futuro mi possa pentire di questo ma per ora non lo posso sapere. Vedremo.

Saturnino

Il fatto è, che ho preso consapevolezza anche del fatto che, anche se avessi trovato una donna, il sentimento antagonistico mi avrebbe reso estremamente difficile la convivenza..
Come già ho accennato prima...nelle compagnie io non sopportavo quando le mie idee non se le filava nessuno, anche quando erano buone....per il fatto che quello che diceva la ragazza di turno diventava legge.

Quindi come avrei potuto in queste condizioni affrontare una vita di coppia...anche se fossi riuscito a trovare una partner? Il sentimento antagonistico non se ne sarebbe andato di certo...

Masterplan92

Io sono completamente solo da anni..questo mondo di merda emargina chi ha problemi..

Keith

quindi in pratica tu che fai, se tipo una dice una cosa tu rispondi, gli tieni testa giusto?
a sto punto se è così, io non ce sto a capì niente.. primo dicono "ci piace l'uomo che ci tiene testa", poi se lo fai non va bene perché non sei asservito..