Eccoci qua......a raccontare le mie disavventure.....
O meglio eccomi, un' altra volta disoccupato.....
ho resistito 2 mesi e 1/2 a tonnellate di mobbing, prima (trasversale) collega + colleghi che per paura di lei la assecondavano nelle poi (verticale e trasversale) capo più colleghi prima di dare le dimissioni.
A poco é valso andare all'ufficio personale il cui capo ha fatto quel che ha potuto ma invano....
..xché evidentemente il "bravo bravo" della situazione, li da 7 anni non voleva nessuno con la sua mansione (identica alla mia) e me lo ha detto chiaro il primo gg di lavoro "qua tanto non ci resti molto".
Non ce la facevo più ad andare avanti a rivoltril per tirare la giornata prima e altre gocce per dormire.....
Sono stato vittima di mobbing per qualcosa come 4 anni in 2 precedenti posti di lavoro....vi chiederete il " come é possibile ? Che sei un criminale ?"...
..no ma tra le tante maldicenze mi hanno affibbiato anche quella ......quindi: ladro, comunista, sovversivo, matto, frocio e quant'altro, nell'eterno gioco del fare angherie per poi dire che sei tu che le fai ad altri con finti testimoni compiacenti......
Il fatto é che parliamo di un settore molto ristretto in cui la prima cosa che fanno i disgraziati che vogliono farti del male, é in maniera eticamente scorretta chiedere di te, e non parlo dei datori di lavoro, che pure loro scaricano m#rda addosso alla gente per coprire le loro carognate.....ma dei colleghi o dei capi...per la maggior parte...
...x cui come in un perfetto sistema mafioso mi son sentito dire a suo tempo perfino dire: " tu in questo settore non ci lavori più, non puoi "
...e questo xché ho rifiutato di prendermi la responsabilità delle perdite aziendali dovute a scelte di comodo di miei superiori provando dati alla mano la mia estraneità e correttezza professionale.....
Il risultato di un comportamento eticamente corretto é stato di essere "fornerizzato" da quel posto di lavoro, che ha abilmente ristrutturato parte dell'azienda epurando i non sottomessi a livello di quasi servitù della gleba o quelli che potevano "dar rogne" rivendicando i propri diritti base.....
In tutto questo, sono/ero in psicoterapia.......in cui il terapeuta che mi seguiva mi ha detto chiaro.... no money-no party e con cui ero ad un punto morto cmnq, xché ci andavo da 2 anni ed arrivava a non credere a quel che mi succedeva (ma anche loro mica vivono d'aria il resto mi sa non era quello giusto....) voglio guardare avanti....e penso mi appoggerà al CPS se posso.
Ora cosa farò......ho tanta voglia di un lavoro diverso, anche a contatto col pubblico, in cui lo stress sia a livelli umani, anche se so che é un casino visti i tempi che corrono.....
...sono in parte riuscito a superare la "paura delle persone" che col tempo mi avevano fatto venire.....attraverso tanta terapia ed un po' di farmaci....ed ho scoperto che più sto da solo e più il mio umore cola a picco.....
....ho 40 anni, cavolo parlo 2 lingue.....so fare bene il mio lavoro....insomma non mi sento da buttare affatto via.....anche se mi sento spesso come fossi in un'eterna tortura in cui ti cacciano la testa sotto l'acqua....
.....ma Cri#to é sempre più dura.....per fortuna non muoio di fame, ma vi dico la verità; evitò di pensare troppo al futuro (anche se lo vorrei tanto).
....non mi vergogno a dite che se lo faccio mi viene da piangere
ma é già qualcosa, ci sono stati tempi in cui stavo tanto male che non riuscivo neanche a piangere......