ho 19 anni e più o meno tutta la mia famiglia si ritrova per natale e pasqua.
"Allora questi 19 anni? Tutto bene?"
"Insomma, ci provo"
"Come ci provi? Io alla tua età non stavo fermo un attimo!"
"Immagino"
"E la ragazzetta, eh?"
"No, niente ragazza ancora"
"Ma come! Sapessi io alla tua età quante... ops, tua zia. Comunque dai, mica sarai... no?
"No, no. E' che ora..."
"E allora! Ma possibile che ancora niente?"
"Vabè, ci proverò"
"Bene, bene. E la macchina, la patente l'hai presa vero?"
"Ehm.. no, ancora no"
"Eh, ma allora! Ma che caspita fai tutto il giorno a casa?"
"Mah, tante cose. Comunque ora non mi serve la macchina. Tanto prendo i mezzi pubblici"
"Ma quali mezzi pubblici? Prenditi la patente che poi ti ci porta lo zio in giro come si deve! Vedrai poi quante ragazze!"
Questi discorsi vanno avanti ormai da 4-5 anni. Ragazzetta e patente, femmine e macchine. Come se nella vita bastasse solo quello.
Come se nella vita non esistessero altri interessi, altre ragioni per cui vale la pena vivere ogni giorno.
Ho imparato a fregarmene dei loro discorsi, delle loro opinioni.
Io vivo la mia vita, pace. Giusta o sbagliata che sia, ma vale pur sempre qualcosa e vale viverla