Originariamente inviata da Nessun

È quello che sentivo quando uscivo con il ragazzo che mi piace, ci stavo malissimo perché cercavo anche di sforzarmi e ho notato che aumenta di più quando la persona ci piace particolarmente

Originariamente inviata da JR_Reloaded

Assolutamente si con qualsiasi essere vivente, anche con i gatti, se vedo che un gatto mi guarda annoiato e se ne va penso "oddio l'avrò fatto annoiare". A parte gli scherzi è una sensazione perennemente presente in me quando sono in contesti sociali e gli altri se ne accorgono pure, mi è stato spesso detto che mi faccio troppi problemi perchè non è solo compito mio intrattenere, non è solo compito mio ma è anche compito mio, se mi trovo in compaia è questione di cortesia e buone maniere avere cura di far star bene chi sta con me, il punto è che la maggior parte delle persone quando sta in compagnia cerca intrattenimento, nientaltro, non cercano discorsi filosofici, comprensione emotiva, profondità, queste cose le cerchiamo noi fobici perchè abbiamo carenze di affetto, le persone normali escono di casa e si aspettano di trovare persone che le intrattengano, questo io non lo so fare, intrattenere, per questo mi agito e per questo evito i rapporti umani.

Non so proprio come si faccia a intrattenere le persone a farle divertire, non so come impostare un discorso in modo leggero, io sono propensa ad andare a parare su discorsi filosofici, profondi, deprimenti per molti, sono convinta di emanare una sorta di "fluido emotivo" in cui le persone che stanno in mia compagnia si trovano immerse quando parlo con loro, quando le guardo negli occhi, invece io vorrei emanare allegria e frizzantezza, vorrei essere un cocktail alla frutta con l'ombrellino invece sono assenzio (una volta ho bevuto dell'assenzio ed ero storditissima, poi mi è venuto sonno), ho l'impressione di stordire la gente con i miei discorsi, di farla addormentare, per cui me ne sto zitta che è meglio.

Originariamente inviata da Raffaele

Vorrei sapere da voi alcune cose su questo punto.. vi capita di sentirvi talmente responsabili in una determinata situazione sociale da pensare che molte cose dipendano da voi.. mi spiego meglio, se un amico caro, oppure un partner, una qualsiasi persona alla quale siete affezionati, chiunque sia, dimostra di essere annoiata da voi in una precisa circostanza, oppure dimostra di essere delusa da voi ecc.. non vi sentite automaticamente responsabili della noia provata e della delusione provata da lei/lui? Non so bene come spiegarmi.. provo a spiegarmi meglio.. se si creano attimi di silenzio ad esempio, quando vi ritrovate con le mani in mano, state grondando di sudore, temete che la situazione vada male per il vostro disagio, non sapete che cosa cavolo dire, sentite la mente “vuota” quasi paralizzata e bloccata attraversata soltanto da percezioni negative ecc.. ecco in quelle circostanze non vi sentite responsabili del vostro fallimento? Non vi sentite responsabili di aver annoiato, appesantito, deluso l’altro per il vostro comportamento così impacciato ed insicuro? Non avete paura di deludere, di appesantire, di complicare, di annoiare e di restare incompresi? Forse sbaglio io ad avere questa naturale tendenza a dover sempre compiacere l’altro.. non so se mi sono spiegato bene..