Marc96

Ciao a tutti,
Oggi leggendo su internet mi sono forse reso conto che l'ansia sociale che provo molto con il sesso femminile è in realtà forse una personalità narcisista covert
Sono molto timido con un autostima molto bassa, spesso mi vedo allo specchio in passato avevo idee grandiose smanie di potere.
Sono in terapia da diversi anni e adesso sto capendo molte più cose.
Come cerco di fare tutto per cercare approvazione anche quando scrivo questo messaggio
Che schifo, provo molta vergogna.
Solo adesso ho imparato che le donne sono esseri umani come me, che provano paure emozioni desideri e che io non niente di speciale.
Ma lo faccio razionalmente questi ragionamenti.
A voi è mai capitato qualcosa del genere?
Mi ricordo che da piccolo ero estremamente geloso e invidioso dei successi altrui.
È un bel problema se è questo in realtà il distubo

Angus

Due cents da prendere con le molle.

Provi il bisogno di un impegno, di una crescita di un certo tipo, che ha a che fare con la comprensione di te stesso, degli altri, della realtà in cui vivi, con la costruzione di una vita propriamente tua. Tale bisogno è stato probabilmente ignorato, negato, frustrato, come avviene per quasi tutti in varia misura, e tu stesso sei arrivato a reprimerlo, o comunque ti sei trovato così incartato da non saper più come prenderlo sul serio. Da questo nasce una tua mancanza di autostima, che è fondata, in quanto stai davvero rinunciando a diventare la persona a tutto tondo che provi il bisogno di essere.

Il confronto sociale non per forza c'entra, o se c'entra non è centrale. Non ti senti inferiore agli altri, ma a un tuo personale (e ragionevole) ideale, di cui non riesci a imboccare la via della realizzazione.

A questo punto, hai un rapporto con i tuoi genitori o con qualcun altro abbastanza buono da poter comunicare e condividere tutto questo? Se la risposta è no, e se le pressioni negazioniste e "normalizzanti" ("confermi che ti/mi/ci va tutto bene, vero? non vuoi farmi provare emozioni forti che non so gestire, vero?") che ricevi sono abbastanza forti, sei arrivato addirittura a dimenticarti del problema, tanto da doverlo ricostruire in modo quasi esoterico, senza averne più una vibrante percezione intuitiva.

Lo sguardo altrui dunque lo temi perché... hai paura che ti ricordi quanto sopra, che sei abituato a e desideroso di negare. "Sono solo uno come tutti, ahah, un normalone, non ricordarmi di essere un individuo, la persona unica che sono, ti prego".

Varano

mi rivedo molto in quello che hai scritto, però non capisco dove stia il problema.
più che da quello sono limitato da alcune fobie specifiche.

Angus

Penso che ti sia identificato con una tua versione "piccola", in quanto la strada per la crescita, per l'espansione ti è impedita. Forse non la vedi più nemmeno.
Ti resta però la percezione di un bisogno di grandezza, appunto, di spirito, di respiro e di vita, che anima poi le fantasie di potere.

Sai che c'è un dio dentro di te, se capisci cosa intendo, ma non te la senti di riconoscerlo apertamente e di accettare che è solo una potenzialità (comune a tutti).
Per questo non capisci i motivi per cui ti "vergogni", e lo stesso vale per gli altri qui che trovano giustificazioni poco fondate: l'aspetto fisico, ecc. Non vuoi comunicare chi sei veramente e vivere secondo la tua natura. Non sei però bravo a mentire o non vuoi farlo, e hai dunque paura di essere smascherato.

Marc96

Cavolo, è un bel problema. Cercherò di non prevaricare su nessuno nè in pubblico nè in privato.
Però davvero oggi una bella botta è stata.
Tu ringrazio per i messaggi che hai scritto

Levi98

Sinceramente mi ci rivedo molto in quello che hai scritto.
Anche io cerco validazione dal sesso femminile, nella mia mente a volte ho fantasie di successo, reagisco male alle critiche, ho una paura fottuta del rifiuto, infatti non ci ho mai provato con una donna.
Personalmente però mi rivedo di più nella fobia sociale o nella personalità evitante.
Credo che certi tratti possano assomigliare al disturbo narcisistico, ma si tratta semplicemente di caratteristiche comuni a persone con bassa autostima.
Per esempio io non mi sento in alcun modo speciale oppure non ho un'alta considerazione di me nemmeno a periodi, cose che invece il narcisista ha.

CongaBlicoti_96

Ma ti è già stata diagnosticata o è solo un tuo dubbio? Certamente non dev'essere facile convivere con questo disturbo, ma auto-colpevolizzarti credo che non ti faccia bene. Ripensa hai comportamenti tossici che forse hai compiuto in passato ,come punti di riferimento per migliorarti. Già il fatto che tu ti stia ponendo il dubbio e comprendi i tuoi errori secondo me è già un punto di partenza per gestirlo. Non dovresti vergognarti ,se gestita non per forza dev'essere un ostacolo perenne. Non so, dovresti parlane con il tuo professionista di riferimento.

vikingo

I bipolari possono essere anche narcisisti spesso,spero tu non sia bipolare pero

edward00767

Sinceramente ci avevo pensato pure io, provo molte cose che descrivi, ma non penso alla fine di essere un narcisista covert, molte volte l'introversione e il covert si assomigliano in certe cose.
A me la psico ha fatto un test della personalità e il carattere, e si sono introverso evitante, ma di base il problema è il trauma infantile e cumulativo del bullismo e in famiglia, che mi fa sentire diverso da tutti, nelle relazioni personali mi sento sempre come se dovessi dimostrare di non essere zitto e noioso, in passato facevo tipo il clown per attirare le attenzioni superficiali e farmi vedere buono, come se essendo me stesso avrei attirato antipatie, e io ho sempre avuto paura delle discussioni, mi chiudo a guscio appena mi rispondono male, non riesco a rispondere e divento stupido, sono robe che mi hanno rovinato l'esistenza, non auguro nemmeno al mio peggior nemico una roba del genere, non ho un cazzo ora, senza relazioni e lavoro.

barclay

Quello che ho capito, dopo tanti anni di psicoterapia, è che la diagnosi, intesa come inquadramento del disturbo mentale in una categoria predefinita, è sempre imprecisa, perché quasi sempre i disturbi mentali si sovrappongono. Tempo fa, aprii un thread su un test della personalità che dava come risposta una serie di percentuali di corrispondenza dei miei problemi a vari d. mentali, ovviamente la percentuale maggiore era il DEP.

vikingo

Spesso si dice subentrano le comorbilita in quanto la matrice e una,ma attorno ci sono altre patologie,uno può essere fobico evitante e compulsivo,o borderline compulsivo fobico,ci sono purtroppo tanti abbinamenti,e la personalità e la mente che geneticamente sono disturbate o comunq con patologie

Marc96

Adesso riesco dopo diversi anni di terapia a riconoscere molti pensieri disfunzionali che ho.
Da bambino e adolescente ricordo molto bene che avevo sempre idee grandiose e per certi sensi ancora adesso che si scontrano con il mio fare remissivo.
Tipo vorrei fare l'imprenditore ma riconosco che è un'idea grandiosa.
Oppure ok che con gli investimenti ho già e continuerò a fare molti altri soldi, ma ciò non mi autorizza a prevaricare sugli altri.
La cosa che temo di più è essere una persona normale che passa indistintamente tra la folla.
Le donne le temo penso perché temo le loro emozioni, il loro modo femminile che non è così a disagio con le proprie emozioni.
Se adesso non ho una ragazza è perfettamente ok, sono disfunzionale al momento e le persone hanno bisogno di essere circondate da persone sane e io non lo sono.

vikingo

Anche io non ho mai capito perché le donne non sono a disagio con la componente emotiva delle emozioni,gli uomini mediamente non e il loro mondo dal più razionale al meno razionale..a me e uscito un test di personalità logico quindi forse c'è proprio una difficoltà maggiore a fare uscire quella componente

Barracrudo

Perché come sta andando sei a Malta?

vikingo

Sto chattando con una che lavora in banca da tinder,so troppo altolocate,io non ho reddito in questo momento,e vero che cerco istruzione.mi mantengo sul neutro..evito battute inutili perché non la conosco

Barracrudo

Ma guarda che e pieno di disfunzionali, malati e poco raccomandati che stanno con le tipe, anzi alcuni vanno proprio forte ...
Diventare una persona migliore può solo che aiutare ma tienilo cmq presente

Abe's Oddysee

Io lo sono, ho sempre desiderato essere uno dall'aspetto carismatico. Pensare di essere un normale come tanti mi fa davvero passare la voglia di vivere

Nitch

Non sei un "narcisista covert". Sei solo un medioman che fa coping. Un ragazzo che, avendo il sangue tinto di di blu, si sopravvaluta e crede di potersi mangiare il mondo. Tranquillo, ci siamo passati tutti. Prima o poi anche tu aprirai gli occhi e capirai il tuo reale valore.

Anzi, lo puoi capire già oggi. Visto che parli di ansia con il sesso femminile, basta fare un semplice test: quando è stata l'ultima che hai fatto sesso gratis? Quante fidanzate hai avuto? Se la risposta a queste domande è "mai" e "nessuna", non vali gran chè agli occhi femminili.

Marc96

Grazie per la risposta.
Non ho capito solo la parte del sangue blu.
Comunque zero e nessuna sono le risposte( scontate, per uno come me).