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19-07-2010, 16:14
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#1
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Banned
Qui dal: May 2010
Messaggi: 747
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Voglio dire:può essere che siamo timidi solo perchè magari durante il corso della nostra vita non abbiamo avuto molti rapporti sociali e quindi siamo così solo perchè appunto inesperti,non abbiamo dimestichezza nel vivere ogni situazione,ad esempio se dobbiamo parlare con una commessa di un negozio iniziamo a farci mille seghe mentali perchè appunto non siamo abituati a stare in mezzo alla gente e quindi ad ogni minima occasione abbiamo paura di sbagliare solo perchè non sappiamo le normali prassi o le consuetudini dei rapporti sociali?(a me succede spesso).Forse,ho pensato, gli estroversi sanno affronare le situazioni sociali,perchè le fanno continuamente e quindi sono esperti,per loro è una prassi,mentre per noi anche solo parlare ad un estraneo è un'impresa perchè non lo abbiamo mai fatto e quindi non sappiamo da dove cominciare e abbiamo paura.Non so se mi spiego.Magari se ci esercitassimo,piano piano a stare in mezzo alla gente,non dico discoteca e cose simili,ma anche solo fare una passeggiata in centro,fare acquisti, oppure chiedere informazioni a qualcuno su qualsiasi cosa (es:via o piazza),magari col tempo saremmo un pò più sciolti con gli altri,non dico di diventare super estroversi da rimorchiare,ma almeno sapere affrontare situazioni sociali,cosa che io non riesco a fare come andare in un ufficio pubblico.Voi che ne dite?
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Ultima modifica di Timidone91; 19-07-2010 a 16:20.
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19-07-2010, 16:21
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#2
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da Timidone91
Voglio dire:può essere che siamo timidi solo perchè magari durante il corso della nostra vita non abbiamo avuto molti rapporti sociali e quindi siamo così solo perchè appunto inesperti,non abbiamo una dimestichezza con ogni minimo rapporto sociale,non siamo abituati a stare in mezzo alla gente e quindi ad ogni minima occasione abbiamo paura di sbagliare solo perchè non sappiamo le normali prassi o le consuetudini dei rappori sociali?(a me succede spesso).Forse ho pensato gli estroversi,sanno affronare i rappori sociali,perchè li fanno continuamente e quindi sono esperti,per loro è una prassi,mentre per noi anche solo parlare ad un estraneo è un'impresa perchè non lo abbiamo mai fatto e quindi non sappiamo da dove cominciare e abbiamo paura.Non so se mi spiego.
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Ti sei spiegato perfettamente. Per noi i rapporti sociali non sono un abitudine, i momenti di vita comune sono per noi eventi eccezionali che ci costringono ad uno stato di perenne tensione.
Quote:
Magari se ci esercitassimo,piano piano a stare in mezzo alla gente,non dico discoteca e cose simili,ma anche solo fare una passeggiata in centro,fare acquisti, oppure chiedere informazioni a qualcuno su qualsiasi cosa (es:via o piazza),magari col tempo saremmo un pò più sciolti con gli altri,non dico di diventare super estroversi da rimorchiare,ma almeno sapere affrontare situazioni sociali,cosa che io non riesco a fare come andare in un ufficio pubblico.Voi che ne dite?
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Solo un evento eccezionale può obbligarci ad aprirci al mondo esterno, la nostra volontà da sola non basta.
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19-07-2010, 16:25
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#3
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Banned
Qui dal: May 2010
Messaggi: 747
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Solo un evento eccezionale può obbligarci ad aprirci al mondo esterno, la nostra volontà da sola non basta.
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Ad esempio stamattina sono andato al collocamento e lì ho dovuto parlare e chiedere informazioni,avevo paura,non so di cosa,ecco forse non sono abituato a vivere in mezzo alla gente.Però dopo ho pensato,che ho fatto qualcosa da solo,sono riuscito ad aprirmi un pò,ache se è stata una circostanza stupida e sono arrivato al punto che a me manchi propio l'esperienza del quotidiano.
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19-07-2010, 16:27
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#4
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
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Penso che timidi si possa restare anche dopo aver avuto ragazze, amici ecc
Magari si potrà essere meno chiusi, meno diffidenti, ma un pò di timidezza, se incontrassi le persone giuste, non mi dispiacerebbe mantenerla.
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19-07-2010, 16:28
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#5
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Banned
Qui dal: May 2010
Messaggi: 747
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Quote:
Originariamente inviata da Myway
Penso che timidi si possa restare anche dopo aver avuto ragazze, amici ecc
Magari si potrà essere meno chiusi, meno diffidenti, ma un pò di timidezza, se incontrassi le persone giuste, non mi dispiacerebbe mantenerla.
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Sono d'accordo
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19-07-2010, 16:31
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#6
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 1,868
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io ho avuto sembra un po' di esperienza, ma non è che sia cambiato molto.
un po' si, ma direi non più di un 20%
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19-07-2010, 16:34
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#7
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Banned
Qui dal: May 2010
Messaggi: 747
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Quote:
Originariamente inviata da LordDrachen
io ho avuto sembra un po' di esperienza, ma non è che sia cambiato molto.
un po' si, ma direi non più di un 20%
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Sempre meglio di niente,continua così!!
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19-07-2010, 17:22
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#8
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Messaggi: 1,868
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Quote:
Originariamente inviata da Timidone91
Sempre meglio di niente,continua così!!
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guarda che oltre il 20% credo ci si fermi....
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19-07-2010, 17:28
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#9
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Avanzato
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 333
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Effettivamente inesperienza sociale e timidezza sono strettamente collegate, pur non essendo la prima la causa diretta della seconda. Qualche anno fa ero indubbiamente più timido di oggi (lo sono ancora, ma in grado minore).
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19-07-2010, 18:32
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#10
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Avanzato
Qui dal: Jan 2009
Ubicazione: Caserta
Messaggi: 300
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Quote:
Originariamente inviata da Timidone91
Voglio dire:può essere che siamo timidi solo perchè magari durante il corso della nostra vita non abbiamo avuto molti rapporti sociali e quindi siamo così solo perchè appunto inesperti,non abbiamo dimestichezza nel vivere ogni situazione,ad esempio se dobbiamo parlare con una commessa di un negozio iniziamo a farci mille seghe mentali perchè appunto non siamo abituati a stare in mezzo alla gente e quindi ad ogni minima occasione abbiamo paura di sbagliare solo perchè non sappiamo le normali prassi o le consuetudini dei rapporti sociali?(a me succede spesso).Forse,ho pensato, gli estroversi sanno affrontare le situazioni sociali,perchè le fanno continuamente e quindi sono esperti,per loro è una prassi,mentre per noi anche solo parlare ad un estraneo è un'impresa perchè non lo abbiamo mai fatto e quindi non sappiamo da dove cominciare e abbiamo paura.Non so se mi spiego.Magari se ci esercitassimo,piano piano a stare in mezzo alla gente,non dico discoteca e cose simili,ma anche solo fare una passeggiata in centro,fare acquisti, oppure chiedere informazioni a qualcuno su qualsiasi cosa (es:via o piazza),magari col tempo saremmo un pò più sciolti con gli altri,non dico di diventare super estroversi da rimorchiare,ma almeno sapere affrontare situazioni sociali,cosa che io non riesco a fare come andare in un ufficio pubblico.Voi che ne dite?
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Nel mio caso la timidezza è la causa della mancanza d'esperienza e non il contrario, poi è ovvio che si innesca un circolo vizioso, un feedback positivo, che fa si che la poca esperienza acuisce la timidezza che a sua volta riduce le possibilità di fare esperienze e così via.
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19-07-2010, 18:51
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#11
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da Timidone91
Voglio dire:può essere che siamo timidi solo perchè magari durante il corso della nostra vita non abbiamo avuto molti rapporti sociali e quindi siamo così solo perchè appunto inesperti,non abbiamo dimestichezza nel vivere ogni situazione,ad esempio se dobbiamo parlare con una commessa di un negozio iniziamo a farci mille seghe mentali perchè appunto non siamo abituati a stare in mezzo alla gente e quindi ad ogni minima occasione abbiamo paura di sbagliare solo perchè non sappiamo le normali prassi o le consuetudini dei rapporti sociali?(a me succede spesso).
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No. Secondo me la timidezza è più causa che conseguenza dell'inesperienza.
L'introversione è innata e su questo non ci piove; l'introverso nel mondo occidentale del 2010 diventa timido.
Quote:
Originariamente inviata da Timidone91
Forse,ho pensato, gli estroversi sanno affronare le situazioni sociali,perchè le fanno continuamente
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e perché le fanno continuamente? come hanno iniziato?
Quote:
Originariamente inviata da Timidone91
e quindi sono esperti,per loro è una prassi,mentre per noi anche solo parlare ad un estraneo è un'impresa perchè non lo abbiamo mai fatto e quindi non sappiamo da dove cominciare e abbiamo paura.Non so se mi spiego.Magari se ci esercitassimo,piano piano a stare in mezzo alla gente,non dico discoteca e cose simili,ma anche solo fare una passeggiata in centro,fare acquisti, oppure chiedere informazioni a qualcuno su qualsiasi cosa (es:via o piazza),magari col tempo saremmo un pò più sciolti con gli altri,non dico di diventare super estroversi da rimorchiare,ma almeno sapere affrontare situazioni sociali,cosa che io non riesco a fare come andare in un ufficio pubblico.Voi che ne dite?
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E' il pensiero che gira in alcuni siti di seduzione e non lo condivido pienamente. Secondo me più ci si snatura e più si fanno danni.
Quando sono forzato ad entrare in queste situazioni sociali, ad espormi e fare coming out del mio carattere, passo successivamente un periodo di estrovertimento, che però dura poco. Quando il periodo di "allenamento" è lungo, ad esempio una supplenza, l'estrovertimento aumenta fino ad un certo punto, trova il picco durante una breve vacanza (come nello scarico della preparazione sportiva), ma poi va in assuefazione, come se scadessi di forma. Di solito arrivo alla fine delle supplenza spompato. Come dire: per diventare un campione non basta allenarsi, serve anche e soprattutto il talento.
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Ultima modifica di Warlordmaniac; 19-07-2010 a 18:54.
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19-07-2010, 21:27
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#12
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Avanzato
Qui dal: Jan 2009
Ubicazione: Caserta
Messaggi: 300
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Che disciplina insegni Warlordmaniac?
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19-07-2010, 21:36
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#13
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da solo71
Che disciplina insegni Warlordmaniac?
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Ed. fisica.
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19-07-2010, 21:38
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#14
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Avanzato
Qui dal: Jan 2009
Ubicazione: Caserta
Messaggi: 300
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Avrai un fisico che piace alle donne
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19-07-2010, 21:40
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#15
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da solo71
Nel mio caso la timidezza è la causa della mancanza d'esperienza e non il contrario, poi è ovvio che si innesca un circolo vizioso, un feedback positivo, che fa si che la poca esperienza acuisce la timidezza che a sua volta riduce le possibilità di fare esperienze e così via.
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E' quello che avrei voluto scrivere, anche per me è così.
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19-07-2010, 21:48
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#16
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da solo71
Avrai un fisico che piace alle donne
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Avrai..., sì, fra una ventina d'anni, se ancora vivrò, avrò un bel fisico per essere un cinquantenne.
Stendiamo un velo pietoso su questo argomento e torniamo IT dai...
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19-07-2010, 22:20
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#17
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 605
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Sono d'accordissimo sull'importanza dell'esperienza, ogni volta che mi chiudo in casa per troppo tempo è sempre, mooooltooo, più difficile. La capacità di relazionarsi è come un muscolo da allenare.
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19-07-2010, 22:25
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#18
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Esperto
Qui dal: Jun 2005
Messaggi: 973
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Sono gli altri i timidi, per questo non parlano con me.
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19-07-2010, 22:46
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#19
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Milano
Messaggi: 605
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Quote:
Originariamente inviata da darkness
Sono gli altri i timidi, per questo non parlano con me.
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Grande!!!!
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20-07-2010, 15:23
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#20
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Avanzato
Qui dal: Feb 2010
Ubicazione: Castellammare di Stabia
Messaggi: 306
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Quote:
Originariamente inviata da Timidone91
Voglio dire:può essere che siamo timidi solo perchè magari durante il corso della nostra vita non abbiamo avuto molti rapporti sociali e quindi siamo così solo perchè appunto inesperti,non abbiamo dimestichezza nel vivere ogni situazione,ad esempio se dobbiamo parlare con una commessa di un negozio iniziamo a farci mille seghe mentali perchè appunto non siamo abituati a stare in mezzo alla gente e quindi ad ogni minima occasione abbiamo paura di sbagliare solo perchè non sappiamo le normali prassi o le consuetudini dei rapporti sociali?(a me succede spesso).Forse,ho pensato, gli estroversi sanno affronare le situazioni sociali,perchè le fanno continuamente e quindi sono esperti,per loro è una prassi,mentre per noi anche solo parlare ad un estraneo è un'impresa perchè non lo abbiamo mai fatto e quindi non sappiamo da dove cominciare e abbiamo paura.Non so se mi spiego.Magari se ci esercitassimo,piano piano a stare in mezzo alla gente,non dico discoteca e cose simili,ma anche solo fare una passeggiata in centro,fare acquisti, oppure chiedere informazioni a qualcuno su qualsiasi cosa (es:via o piazza),magari col tempo saremmo un pò più sciolti con gli altri,non dico di diventare super estroversi da rimorchiare,ma almeno sapere affrontare situazioni sociali,cosa che io non riesco a fare come andare in un ufficio pubblico.Voi che ne dite?
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Dici bene, le inabilità sociali sono tali non xchè non si è in grado di svolgere determinate attività di relazione, ma per il fatto che non vengono esercitate. Tutti hanno queste capacità, il problema nasce quando non si è “allenati”. In questo incide molto l’ambiente familiare o sociale in cui si è cresciuti. Ad esempio se un bambino ha un genitore troppo protettivo e ansioso, non ha la possibilità di sperimentare a sufficienza una serie di attività sociali; se i genitori sono a loro volta timidi o tendono ad avere una vita chiusa, è altamente probabile che il bimbo sviluppi la timidezza con le conseguenti inabilità sociali; se un bimbo è continuamente criticato in senso negativo ha molte probabilità che sviluppi dentro di sé la convinzione di non essere all’altezza di esercitare determinate attività che possono essere fisiche, mentali o relazionali e quindi è portato ad evitare di vivere quelle esperienze oggetto delle sue convinzioni negative.
Riguardo invece ai tentativi di reazione a cui pensavi, esse vengono chiamate “esposizioni”, che è un modo d’attacco diretto per superare la timidezza ma è anche rischiosa se non è preceduta da una fase preparatoria. Una cosa è esporsi ad una situazione che genera uno stato ansiogeno lieve, o cmq non forte, altra cosa è affrontare una situazione fortemente ansiogena: nel primo caso l’esposizione può ottenere ottimi risultati, nel secondo caso può portare ad un acuirsi del problema. Perciò le azioni a cui pensavi come fare acquisti o chiedere informazioni, se non ti creano grossi problemi va benissimo, ma evita di esporti in situazioni che ti portano un grosso stato di agitazione.
Quando ho risposto al tuo post precedente, ho accennato ai pensieri che vengono in mente quando si sta affrontando una circostanza che fa emergere la timidezza, vengono chiamati pensieri automatici, ciò xchè spesso vengono in modo automatico e sistematico: se vuoi affrontare quegli aspetti della tua timidezza che più di altri ti fanno star male, comincia prima a lavorare su questi pensieri, poiché non sono i tuoi veri pensieri, ma sono una diretta emanazione dello stato emotivo. Per vincere la timidezza ci vuole tempo, pazienza e metodo. Ti consiglierei di non strafare, ma da come ti sei espresso credo che questo tu lo abbia già capito, non sembri un ragazzo stupido, anzi…
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