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E se fossimo timidi solo per inesperienza?
Voglio dire:può essere che siamo timidi solo perchè magari durante il corso della nostra vita non abbiamo avuto molti rapporti sociali e quindi siamo così solo perchè appunto inesperti,non abbiamo dimestichezza nel vivere ogni situazione,ad esempio se dobbiamo parlare con una commessa di un negozio iniziamo a farci mille seghe mentali perchè appunto non siamo abituati a stare in mezzo alla gente e quindi ad ogni minima occasione abbiamo paura di sbagliare solo perchè non sappiamo le normali prassi o le consuetudini dei rapporti sociali?(a me succede spesso).Forse,ho pensato, gli estroversi sanno affronare le situazioni sociali,perchè le fanno continuamente e quindi sono esperti,per loro è una prassi,mentre per noi anche solo parlare ad un estraneo è un'impresa perchè non lo abbiamo mai fatto e quindi non sappiamo da dove cominciare e abbiamo paura.Non so se mi spiego.Magari se ci esercitassimo,piano piano a stare in mezzo alla gente,non dico discoteca e cose simili,ma anche solo fare una passeggiata in centro,fare acquisti, oppure chiedere informazioni a qualcuno su qualsiasi cosa (es:via o piazza),magari col tempo saremmo un pò più sciolti con gli altri,non dico di diventare super estroversi da rimorchiare,ma almeno sapere affrontare situazioni sociali,cosa che io non riesco a fare come andare in un ufficio pubblico.Voi che ne dite?
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Re: E se fossimo timidi solo per inesperienza?
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Re: E se fossimo timidi solo per inesperienza?
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Re: E se fossimo timidi solo per inesperienza?
Penso che timidi si possa restare anche dopo aver avuto ragazze, amici ecc
Magari si potrà essere meno chiusi, meno diffidenti, ma un pò di timidezza, se incontrassi le persone giuste, non mi dispiacerebbe mantenerla. |
Re: E se fossimo timidi solo per inesperienza?
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Re: E se fossimo timidi solo per inesperienza?
io ho avuto sembra un po' di esperienza, ma non è che sia cambiato molto.
un po' si, ma direi non più di un 20% |
Re: E se fossimo timidi solo per inesperienza?
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Re: E se fossimo timidi solo per inesperienza?
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Re: E se fossimo timidi solo per inesperienza?
Effettivamente inesperienza sociale e timidezza sono strettamente collegate, pur non essendo la prima la causa diretta della seconda. Qualche anno fa ero indubbiamente più timido di oggi (lo sono ancora, ma in grado minore).
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Re: E se fossimo timidi solo per inesperienza?
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Re: E se fossimo timidi solo per inesperienza?
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L'introversione è innata e su questo non ci piove; l'introverso nel mondo occidentale del 2010 diventa timido. Quote:
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Quando sono forzato ad entrare in queste situazioni sociali, ad espormi e fare coming out del mio carattere, passo successivamente un periodo di estrovertimento, che però dura poco. Quando il periodo di "allenamento" è lungo, ad esempio una supplenza, l'estrovertimento aumenta fino ad un certo punto, trova il picco durante una breve vacanza (come nello scarico della preparazione sportiva), ma poi va in assuefazione, come se scadessi di forma. Di solito arrivo alla fine delle supplenza spompato. Come dire: per diventare un campione non basta allenarsi, serve anche e soprattutto il talento. |
Re: E se fossimo timidi solo per inesperienza?
Che disciplina insegni Warlordmaniac?
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Re: E se fossimo timidi solo per inesperienza?
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Avrai un fisico che piace alle donne:D
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Stendiamo un velo pietoso su questo argomento e torniamo IT dai... |
Re: E se fossimo timidi solo per inesperienza?
Sono d'accordissimo sull'importanza dell'esperienza, ogni volta che mi chiudo in casa per troppo tempo è sempre, mooooltooo, più difficile. La capacità di relazionarsi è come un muscolo da allenare.
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Re: E se fossimo timidi solo per inesperienza?
Sono gli altri i timidi, per questo non parlano con me.
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Re: E se fossimo timidi solo per inesperienza?
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Re: E se fossimo timidi solo per inesperienza?
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Riguardo invece ai tentativi di reazione a cui pensavi, esse vengono chiamate “esposizioni”, che è un modo d’attacco diretto per superare la timidezza ma è anche rischiosa se non è preceduta da una fase preparatoria. Una cosa è esporsi ad una situazione che genera uno stato ansiogeno lieve, o cmq non forte, altra cosa è affrontare una situazione fortemente ansiogena: nel primo caso l’esposizione può ottenere ottimi risultati, nel secondo caso può portare ad un acuirsi del problema. Perciò le azioni a cui pensavi come fare acquisti o chiedere informazioni, se non ti creano grossi problemi va benissimo, ma evita di esporti in situazioni che ti portano un grosso stato di agitazione. Quando ho risposto al tuo post precedente, ho accennato ai pensieri che vengono in mente quando si sta affrontando una circostanza che fa emergere la timidezza, vengono chiamati pensieri automatici, ciò xchè spesso vengono in modo automatico e sistematico: se vuoi affrontare quegli aspetti della tua timidezza che più di altri ti fanno star male, comincia prima a lavorare su questi pensieri, poiché non sono i tuoi veri pensieri, ma sono una diretta emanazione dello stato emotivo. Per vincere la timidezza ci vuole tempo, pazienza e metodo. Ti consiglierei di non strafare, ma da come ti sei espresso credo che questo tu lo abbia già capito, non sembri un ragazzo stupido, anzi… |
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