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01-01-2021, 09:09
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#21
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 17,446
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
I narcisisti domande come queste non se le potrebbero nemmeno..il solo fatto di pensare di esserlo sarebbe un affronto verso la propria persona
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No, ce ne sono di consapevoli, ma secondo me si compiacciono di esserlo.
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01-01-2021, 11:08
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#22
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 5,933
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Del narcisismo credo di avere l'egocentrismo, non nel senso che sia totalmente incapace di afferrare altri punti di vista ma che per me sarà sempre più importante il mio, non riuscirei a mettere sullo stesso piano quel che provo io in prima persona e quel che prova un altro anche se un'idea posso farmela.
Rispetto all'autostima per me c'è sempre un problema: non viene chiarito mai bene di cosa si tratta.
Comunque poi non capisco il narcisismo covert in base a cosa lo si può distinguere dal disturbo evitante o cose del genere.
L'unica differenza di cui parlano pare consista nel fatto che la persona è convinta di meritare un altro trattamento rispetto a quello che riceve.
Io sinceramente dubito che sia utile classificare le persone con queste etichette qua che fanno immaginare erroneamente che le personalità possibili disadattate queste sono, secondo me possono esserci un mucchio di combinazioni diverse non è che poi c'è comorbidità tra due disturbi, può essere anche un'altra cosa che semplicemente non è stata classificata.
Perché il narcisismo covert è una variante del narcisismo e non invece una variante del disturbo evitante o di quelli relativi al ritiro sociale?
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Ultima modifica di XL; 01-01-2021 a 12:13.
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01-01-2021, 13:15
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#23
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Intermedio
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 232
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Ho certamente uno o più disturbi della personalità, capire quale/i é difficile.
La diffidenza mi impedisce di rivolgermi a uno specialista e d'altra parte non ho bisogno di etichette né tanto meno voglio affidarmi a terzi che hanno il potere di schedarmi e, potenzialmente, rendermi la vita ancora peggiore.
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01-01-2021, 13:27
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#24
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 17,446
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Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
Ho certamente uno o più disturbi della personalità, capire quale/i é difficile.
La diffidenza mi impedisce di rivolgermi a uno specialista e d'altra parte non ho bisogno di etichette né tanto meno voglio affidarmi a terzi che hanno il potere di schedarmi e, potenzialmente, rendermi la vita ancora peggiore.
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Penseresti lo stesso nel caso di un disturbo fisico?
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01-01-2021, 18:05
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#25
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Intermedio
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 232
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Se ho un problema fisico corro dal medico.
Quando si hanno problemi fisici non si additati come malati di mente, giudicati e colpevolizzati.
Dovrei rivolgermi alla sanità pubblica perché non posso permettermi un privato e già andare dal medico a fare un'impegnativa o recarmi alla ASL mi peserebbe tanto.
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01-01-2021, 18:41
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#26
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 2,449
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Nella nostra cultura i problemi psi hanno una storia troppo travagliata per essere inquadrati in termini realistici, non pregiudiziali. Questo vale per i potenziali pazienti, e anche per i terapeuti.
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01-01-2021, 20:34
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#27
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Esperto
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 979
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Quote:
Originariamente inviata da Eracle
Ma si, andiamo dallo psichiatra ad ogni pensiero fuori dal "normale". Se non ti crea grossi problemi evita di andare dagli psichiatri secondo me, vacci solo se hai problemi seri
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Non capisco tutta questa avversione.
Se uno ci sta male, sente di avere comunque il bisogno di un parere specialistico, vuole la certezza, gli psichiatri sono gli unici che possono fare una diagnosi precisa.
Si può anche richiedere un semplice consulto al CSM della propria provincia passando attraverso il medico di base.
Se hai un isee basso la visita sarebbe anche gratuita.
Poi da lì non è che sei costretto ad intraprendere un percorso...
Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
Ho certamente uno o più disturbi della personalità, capire quale/i é difficile.
La diffidenza mi impedisce di rivolgermi a uno specialista e d'altra parte non ho bisogno di etichette né tanto meno voglio affidarmi a terzi che hanno il potere di schedarmi e, potenzialmente, rendermi la vita ancora peggiore.
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Io sono in cura da 10 anni, sono passato sia per psichiatri e psicologi privati sia per il CSM e ti posso assicurare che, in particolare nel secondo, nessuno ha l'intenzione di etichettare, schedare o rendere la vita peggiore a nessuno.
Anzi, solitamente evitano apposta di fare diagnosi troppo precise o comunque farlo troppo presto, appunto per non far sentire il paziente come etichettato.
Poi la prima visita è solo una chiacchierata generica, il resto è tutto a tua discrezione.
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Ultima modifica di Noradenalin; 01-01-2021 a 20:40.
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01-01-2021, 21:18
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#28
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 17,446
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Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
Se ho un problema fisico corro dal medico.
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Quoto te ma non ti giudico.
Questo scambio però è emblematico del grosso problema che esiste nell'approccio alla cosa, in generale.É un classico.
Se non cambia questo, in generale, saranno guai, anzi lo sono già, e già lo sono stati.
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01-01-2021, 22:17
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#29
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Intermedio
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 288
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Quote:
Originariamente inviata da Noradenalin
Non capisco tutta questa avversione.
Se uno ci sta male, sente di avere comunque il bisogno di un parere specialistico, vuole la certezza, gli psichiatri sono gli unici che possono fare una diagnosi precisa.
Si può anche richiedere un semplice consulto al CSM della propria provincia passando attraverso il medico di base.
Se hai un isee basso la visita sarebbe anche gratuita.
Poi da lì non è che sei costretto ad intraprendere un percorso...
Io sono in cura da 10 anni, sono passato sia per psichiatri e psicologi privati sia per il CSM e ti posso assicurare che, in particolare nel secondo, nessuno ha l'intenzione di etichettare, schedare o rendere la vita peggiore a nessuno.
Anzi, solitamente evitano apposta di fare diagnosi troppo precise o comunque farlo troppo presto, appunto per non far sentire il paziente come etichettato.
Poi la prima visita è solo una chiacchierata generica, il resto è tutto a tua discrezione.
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Anche io ho dovuto frequentare psichiatri, psicologi e il CSM, mi hanno aiutato, però io ho avuto psicosi gravi e gravi atti di autolesionismo, se non fosse stata così grave la situazione non mi ci avrebbero portato, e credo sarei stato meglio. Per problemi lievi uno può sentire uno psicologo che può aiutare a fare ordine nel pensiero, lo psichiatra ha a che vedere con le malattie mentali, sono due cose diverse.
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02-01-2021, 01:43
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#30
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Esperto
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 979
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Quote:
Originariamente inviata da Eracle
Anche io ho dovuto frequentare psichiatri, psicologi e il CSM, mi hanno aiutato, però io ho avuto psicosi gravi e gravi atti di autolesionismo, se non fosse stata così grave la situazione non mi ci avrebbero portato, e credo sarei stato meglio. Per problemi lievi uno può sentire uno psicologo che può aiutare a fare ordine nel pensiero, lo psichiatra ha a che vedere con le malattie mentali, sono due cose diverse.
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Anche io sono sempre stato seguito per gravi problemi psichiatrici; sono in terapia psicologica e farmacologica da 10 anni.
Quello che volevo intendere è che se si hanno dubbi del genere è meglio rivolgersi a figure professionali piuttosto che chiedere su un forum.
E per fare una visita da uno psichiatra del CSM non bisogna essere per forza malati psichiatrici gravi.
Può essere anche una semplice consulenza e da lì potrebbe consigliarti la strada giusta e magari indirizzarti ad uno psicologo del CSM o ad un consultorio.
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02-01-2021, 05:54
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#31
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Intermedio
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 288
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Quote:
Originariamente inviata da Noradenalin
Anche io sono sempre stato seguito per gravi problemi psichiatrici; sono in terapia psicologica e farmacologica da 10 anni.
Quello che volevo intendere è che se si hanno dubbi del genere è meglio rivolgersi a figure professionali piuttosto che chiedere su un forum.
E per fare una visita da uno psichiatra del CSM non bisogna essere per forza malati psichiatrici gravi.
Può essere anche una semplice consulenza e da lì potrebbe consigliarti la strada giusta e magari indirizzarti ad uno psicologo del CSM o ad un consultorio.
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Si ma l'utente parlava di narcisismo secondo me come un possibile aspetto del suo carattere, del suo modo di pensare e di vedere il mondo, anche se fosse narcisista (che per definizione è una persona che ama eccessivamente se stesso) non ha bisogno di medici secondo me, poi io non sono nessuno per dirlo, dovrà essere l'utente o chi gli sta vicino a capire se ha realmente bisogno di un parere medico, ma ripeto, parliamo di un aspetto del carattere, non di una patologia.
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02-01-2021, 06:18
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#32
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,337
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Magari sei solo egocentrico ebbasta
Spesso i termini egocentrismo e narcisismo vengono confusi o utilizzati come sinonimi, il più delle volte in un’accezione negativa. In realtà esprimono due concetti fondamentalmente distinti e non necessariamente negativi. In generale possiamo dire che una forma di pensiero e comportamento estremamente egocentrico può portare a forme di narcisismo più o meno negative o patologiche.
L’egocentrismo consiste in un processo cognitivo tramite il quale vediamo il mondo dall’interno, dal nostro personale punto di vista. Essendo un processo normale, ognuno di noi tende ad essere più o meno egocentrico nel proprio modo di ragionare e di valutare le situazioni che affronta. Possiamo però definirlo un bias cognitivo, o errore cognitivo, in quanto l’egocentrismo porta ad una restrizione della nostra percezione causato dal fatto che possiamo vedere il mondo solo dal nostro punto di vista. Ci vuole infatti uno sforzo particolare per vedere con i nostri occhi il mondo da una prospettiva diversa. Superare il nostro naturale egocentrismo e allenare il nostro pensiero ad assumere altri punti di vista è possibile attraverso la crescita e lo sviluppo delle nostre abilità cognitive ma può rimanere un processo difficile anche in età adulta.
Come riconoscere il nostro pensiero egocentrico?
Per avere un’idea di come può funzionare il pensiero egocentrico facciamo alcuni esempi. Prendiamo un compito nel quale siamo particolarmente bravi grazie alle nostre conoscenze e competenze. Poi proviamo a spiegare come si esegue questo compito a qualcuno che non l’ha mai provato.La maggior parte delle persone trova molto difficile mettersi nei panni di qualcuno che non sa assolutamente nulla di quello che tentiamo di spiegare. La difficoltà sta nel fatto che probabilmente risulterà difficile cancellare completamente la propria conoscenza personale del compito per potersi calare nei panni dell’altro e fornire così una spiegazione semplice e comprensibile.
L’egocentrismo può anche farci fare delle ipotesi errate su ciò che gli altri pensano o sentono. Secondo l’errore della “presunta somiglianza”, per esempio, riteniamo che persone simili a noi per alcune caratteristiche, siano d’accordo con le nostre opinioni, anche quando abbiamo poche motivazioni oggettive per pensarlo.
Mostriamo una forma di egocentrismo anche quando non riusciamo a comunicare in modo sufficientemente chiaro perché diamo per scontato che le persone alle quali ci rivolgiamo abbiano le stesse informazioni e conoscenze che abbiamo noi. Questo atteggiamento potrebbe portare a fraintendimenti e incomprensioni.
Quali sono i rischi del pensiero egocentrico?
L’egocentrismo può avere conseguenze negative di diversa intensità in ambito relazionale e sociale. Pensiamo a tutti quei comportamenti che vengono messi in atto pensando solo alle proprie esigenze, tralasciando quelle altrui, come ad esempio superare qualcuno in una fila per la cassa del supermercato perché si ha fretta di andare via. Pensando solo alla propria situazione, non si presta attenzione alle esigenze di tutti gli altri, che possono avere, ad esempio, altrettanta fretta. Inutile dire che tale comportamento porterà inevitabilmente a manifestazioni di disapprovazione da parte degli altri.
Occasionali errori egocentrici come questi sono comprensibili e facilmente risolvibili. Nel progredire lungo il continuum che porta verso il narcisismo, tuttavia, l’egocentrismo comincia ad assumere una forma molto più complessa e problematica.
Nel narcisismo infatti, si può anche comprendere il punto di vista altrui ma non lo si considera importante. I narcisisti possono irritarsi quando gli altri non riescono a vedere le cose dal loro punto di vista o non vogliono accettarlo in maniera incondizionata. In casi estremi, il narcisismo porta allo sfruttamento degli altri per il raggiungimento dei propri interessi.
E’ facile scivolare dal normale egocentrismo al narcisismo in alcune situazioni in particolare. Un esempio classico è rappresentato dalle persone che ottengono un riconoscimento pubblico. Attori, musicisti, concorrenti dei reality show, che cominciano a ricevere l’attenzione dei media sono particolarmente inclini ad assumere tendenze narcisistiche. Possono pian piano scoprire che la loro autostima diventa sempre più dipendente dall’avere una posizione sotto i riflettori. Al fine di proteggere il loro senso di sé sempre più instabile, hanno bisogno di circondarsi di ammiratori che lo mantengano stabile. Se passano inosservati possono sentirsi insignificanti fino a sperimentare emozioni molto negative come la depressione.
Anche alla gente comune può succedere che il bisogno di essere riconosciuti dagli altri diventi dominante e fondamentale nella propria vita emotiva. Per soddisfare questa esigenza attuano comportamenti quali ad esempio insistere per ricevere un trattamento speciale, lamentarsi quando gli altri non li capiscono, respingere e attaccare le persone che si ritengono essere di intralcio ai propri scopi.
Cosa si può fare per evitare che l’egocentrismo sfoci nel narcisismo?
1. Imparare a riconoscere i propri comportamenti egocentrici. Verificare se il proprio punto di vista interno influenzi negativamente le interazioni sociali.
2. Prendere in considerazione cosa provano le altre persone attraverso l’ascolto attivo empatico. In questo modo è possibile ampliare ed articolare la propria prospettiva.
3. Costruire un solido senso di sé. Costruire la propria autostima sulla base di norme interne che possano essere riconosciute e che consentano di auto premiarci, più che dipendere dall’approvazione o dall’attenzione da parte degli altri.
4. Esercitare il pensiero che contrasta l’egocentrismo. Provare a spiegare qualcosa mettendoci nei panni di qualcuno diverso da noi, immaginare cosa farebbe un’altra persona nella situazione che ci apprestiamo ad affrontare, pensare alle conseguenze che il nostro comportamento può avere sugli altri.
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Ultima modifica di Equilibrium; 02-01-2021 a 06:24.
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02-01-2021, 09:14
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#33
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 17,446
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Quote:
Originariamente inviata da Eracle
Si ma l'utente parlava di narcisismo secondo me come un possibile aspetto del suo carattere, del suo modo di pensare e di vedere il mondo, anche se fosse narcisista (che per definizione è una persona che ama eccessivamente se stesso) non ha bisogno di medici secondo me, poi io non sono nessuno per dirlo, dovrà essere l'utente o chi gli sta vicino a capire se ha realmente bisogno di un parere medico, ma ripeto, parliamo di un aspetto del carattere, non di una patologia.
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Ha detto "sicuramente ho dei disturbi", non dei lati caratteriali.
Anche avere sempre mal di stomaco una caratteristica personale, ma se disturba si va dal dottore.
Quanta gente, se curata, avrebbe fatto meno male a se stesso e al prossimo?
Anche quando si va dal dottore, non è detto che servano cure e farmaci, ma lo decide lui e tu intanto vai a dirgli che stai male.
Parlo in generale, non dell'op.
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Ultima modifica di claire; 02-01-2021 a 09:17.
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02-01-2021, 09:40
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#34
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Intermedio
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 288
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Ha detto "sicuramente ho dei disturbi", non dei lati caratteriali.
Anche avere sempre mal di stomaco una caratteristica personale, ma se disturba si va dal dottore.
Quanta gente, se curata, avrebbe fatto meno male a se stesso e al prossimo?
Anche quando si va dal dottore, non è detto che servano cure e farmaci, ma lo decide lui e tu intanto vai a dirgli che stai male.
Parlo in generale, non dell'op.
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Si hai ragione, se uno crede di avere dei disturbi è giusto che si faccia aiutare, probabilmente nelle mie argomentazioni c'è del pregiudizio infondato visto che psichiatri e psicologi hanno cercato di aiutarmi a superare i periodi neri. Però forse è vero che non è visto di buon occhio dalla maggior parte delle persone chi ha dei disturbi psicologici, e se si viene a sapere che uno va dallo psichiatra magari finisce in cattiva luce. Credo sia questo il motivo per cui non vuole rivolgersi a degli specialisti, ma magari mi sbaglio anche su questo
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02-01-2021, 10:21
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#35
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Intermedio
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 288
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Quote:
Originariamente inviata da claire
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Psichiatri e psicologi possono aiutare (sperando di incontrare persone competenti), ma la maggior parte del lavoro la deve fare la persona, se manca la volontà e la speranza di migliorare e di superare i problemi, il medico non può fare nulla. Viceversa se c'è la volontà di migliorare, qualche possibilità c'è anche senza un medico. Mettersi in modo passivo nelle mani dei medici non aiuta secondo me, parlando di problemi della mente. Se invece uno ha la volontà di migliorare e da solo non ce la fa, allora può tentare di farsi aiutare, mantenendo però sempre la propria dignità e identità personale.
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Ultima modifica di Eracle; 02-01-2021 a 11:16.
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02-01-2021, 10:33
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#36
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 17,446
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Quote:
Originariamente inviata da Eracle
Psichiatri e psicologi possono aiutare (sperando di incontrare persone competenti), ma la maggior parte del lavoro la deve fare la persona, se manca la volontà e la speranza di migliorare e di superare i problemi, il medico non può fare nulla. Viceversa se c'è la volontà di migliorare, qualche possibilità c'è anche senza un medico. Mettersi in modo passivo nelle mani dei medici non aiuta secondo me, parlando di problemi della mente. Se invece uno ha la volontà di migliorare e da solo non ce la fa, allora può tentare di farsi aiutare, mantenendo però sempre la propria dignità e identità personale.
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Assolutamente sì, molti dicono "lo psichiatra non mi ha aiutato", ma tu hai collaborato o ti aspettavi il miracolo da lui senza fare nulla? (Non tu, tu generico).
Idem per le malattie fisiche, se il medico ti dice "smetti di mangiare grassi e fai ginnastica" e tu non lo fai , non puoi accusare il medico di non averti dato le pastiglie giuste, c'è sempre la propria parte da fare.
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02-01-2021, 10:36
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#37
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Intermedio
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 288
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Quote:
Originariamente inviata da claire
(Non tu, tu generico).
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Si si tranquia, no so ciapa così mae (spero)
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02-01-2021, 10:40
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#38
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 17,446
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Quote:
Originariamente inviata da Eracle
Si si tranquia, no so ciapa così mae (spero)
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Eh te sé, no se sa mai, qua me ciapo sempre paroe 
Scolta omo, zá che ghe semo cavame par piassere El quote in tel post de prima, ca voio scancearlo, grassie
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02-01-2021, 14:54
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#39
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Intermedio
Qui dal: Dec 2020
Messaggi: 232
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Egocentrico lo sono di sicuro, sono sempre stato chiuso in me stesso, vivendo nel "mio mondo", quindi sono sempre concentrato sul mio punto di vista.
Per quanto riguarda i disturbi, quando ho fatto i test online ho sempre ottenuto punteggi elevati, dal DOC all'Asperger, ammesso che questi test fai da te si possano prendere seriamente in considerazione.
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02-01-2021, 16:25
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#40
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Intermedio
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 288
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Eh te sé, no se sa mai, qua me ciapo sempre paroe 
Scolta omo, zá che ghe semo cavame par piassere El quote in tel post de prima, ca voio scancearlo, grassie
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Ho cancellato il testo di un quote, non so se era quello che volevi cancellare, semmai fammi sapere
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