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08-04-2015, 23:57
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#1
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Intermedio
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 225
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La scuola che frequento è inutile, completamente. Frequento un indirizzo linguistico,ma non sono per niente attratto dalle lingue, più che altro questa scuola l'ho scelta per caso dato che l'unica cosa che volevo fare a quel tempo era abbandonare la scuola che frequentavo.Il problema di fondo è che facciamo cose inutili,"studiamo" la letteratura delle lingue straniere presenti nell'indirizzo, ma a me personalmente di tutti quei poeti e scrittori non frega una cippa.Neanche di conoscere quelle lingue,semplicemente perché non mi servono(non riesco ad uscire dal mio paese, e dovrei andare all'estero? ).Poi vogliamo mettere i professori che ci sono? "Alcuni"sono bravi e simpatici il resto sono tutti fissati con le loro materie, ma non sono neanche ben preparati.Finora non ho imparato nulla da loro, sia per mio disinteresse e sia per la loro negligenza.E vogliamo parlare del sistema? L'amministrazione è quasi assente,ma poi ci sono delle voci di corridoio(che non sono solo voci,dato che l'ho constatato su me stesso in primis) che sono preoccupanti."Si dice"che in terzo boccino parecchio, infatti a momenti ci sono 10 bocciati per classe solo a giugno, poi ci sono i rimandati che a volte non passano ugualmente l'anno. Si dice lo facciano perché la scuola ha pochi iscritti e devono formare le nuove classi, se è così è davvero un'ingiustizia.
Ora, io non studio molto, e diciamo che sono tra quelli che "zoppicano" e, visti gli avvenimenti dello scorso anno, mi sembra proprio di essere nel mirino.
Questa scuola mi porta solo rogne perché sono costretto ad alzarmi prestissimo e a tornare a casa dopo 8 ore e mezza(so che nella vita si fanno i sacrifici, ma sono inutili quelli che sto facendo dato che questa scuola non serve a una cippa), mi porta ansia e nervosismo, e se le cose vanno male quest'anno,vorrei abbandonare.Ma non voglio farlo perché il diploma rappresenta l'unica via di uscita dal paese in cui vivo per andare all'università (per studiare qualcosa che m'interessi davvero).Se nel caso dovessi abbandonare, vorrei sapere se esiste un buon lavoro da fare anche con la terza media, possibilmente con uno stipendio che va dai €1000 ai €1500-1800. Esiste un lavoro del genere?
Di recuperare le insufficienze credo sia fuori discussione... quindi non so....
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Ultima modifica di Jack Ugly; 09-04-2015 a 00:13.
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09-04-2015, 00:04
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#2
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Esperto
Qui dal: Feb 2015
Ubicazione: fuori Cagliari
Messaggi: 632
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io non mi ricordo nulla di quello che ho imparato a scuola, per fortuna che mi interesso per conto mio di varie cose e sono autodidatta per alcuni argomenti.
Ho fatto tutti gli ultimi 5 anni ma non sono stato ammesso all'esame, ed eccomi qui a 24 anni e con la terza media, se solo riuscissi a portare avanti un progetto che ho in mente potrei sbatterlo in faccia a tutti i professori.
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09-04-2015, 00:12
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#3
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Intermedio
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 225
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Quote:
Originariamente inviata da Vargtar90
io non mi ricordo nulla di quello che ho imparato a scuola, per fortuna che mi interesso per conto mio di varie cose e sono autodidatta per alcuni argomenti.
Ho fatto tutti gli ultimi 5 anni ma non sono stato ammesso all'esame, ed eccomi qui a 24 anni e con la terza media, se solo riuscissi a portare avanti un progetto che ho in mente potrei sbatterlo in faccia a tutti i professori.
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Idem.Anch'io la maggior parte delle cose che ho imparato le ho fatte da autodidatta.
Ma toglimi una curiosità, per il lavoro come fai? È difficile trovarne uno decente con la terza media?
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09-04-2015, 00:19
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#4
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,248
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Ricordo ben poco degli insegnamenti scolastici, una scuola vale quasi tanto l'altra, la differenza è perlopiù sociale. Io ho fatto lo scientifico ma al terzo anno mi resi conto di volere fare il classico, facevo schifo in fisica e matematica. Dati poi certi sconforti eccetera, venni anche bocciato.
Ma non temere, le scelte importanti vengono dopo intanto diplomati e al massimo rifletti già adesso sulla strada che ti piacerebbe prendere.
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09-04-2015, 00:25
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#5
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Intermedio
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 225
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Originariamente inviata da ananke
Ricordo ben poco degli insegnamenti scolastici, una scuola vale quasi tanto l'altra, la differenza è perlopiù sociale. Io ho fatto lo scientifico ma al terzo anno mi resi conto di volere fare il classico, facevo schifo in fisica e matematica. Dati poi certi sconforti eccetera, venni anche bocciato.
Ma non temere, le scelte importanti vengono dopo intanto diplomati e al massimo rifletti già adesso sulla strada che ti piacerebbe prendere.
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Io sono già stato bocciato una volta.Mi piacerebbe fare giurisprudenza e dopo magari "scienze motorie" dato che pratico bodybuilding e la passione si accende ogni giorno sempre di più. Il problema è proprio diplomarmi...
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09-04-2015, 00:43
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#6
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Esperto
Qui dal: Feb 2015
Ubicazione: fuori Cagliari
Messaggi: 632
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Quote:
Originariamente inviata da Jack Ugly
Idem.Anch'io la maggior parte delle cose che ho imparato le ho fatte da autodidatta.
Ma toglimi una curiosità, per il lavoro come fai? È difficile trovarne uno decente con la terza media?
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Allora, è un discorso molto più ampio, intanto se sono qui è perché ho i miei problemi, quindi anche con 10 lauree se mi bloccassi anche prima di un qualsiasi colloquio non potrei fare nulla, per fare una attività per conto proprio invece servono soldi quindi ci sono già questi problemi. Il lavoro è difficile trovarlo comunque, so di molti laureati che fanno lavori semplici e normali (es: commessi) o addirittura accasati. La via più semplice è avere l'appoggio di qualcuno, io per esempio ora sto lavorando come operatore CAF e mio cugino è il responsabile dello sportello, non è un lavoro che assicura un futuro e non sta portando soldi, però almeno faccio qualcosa e quel migliaio di euro mi entra in tasca (c'è chi fa orario pieno e non viene pagato per colpa di questo schifo di tirocini fregatura).
Comunque anche se mi fossi diplomato non avrei saputo nulla per iniziare una carriera di lavoro (come è accaduto ad altri miei compagni diplomati), avrei avuto soltanto un pezzo di carta per illudere i datori di lavoro.
Comunque prenditi il diploma tanto il lavoro non sarà correlato a ciò che fai a scuola, quindi è inutile il tuo diploma quanto gli altri.
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09-04-2015, 01:01
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#7
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,951
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Sono in una situazione simile. Io sto frequentando l'agrario senza avere alcun interesse in questo settore. Ma il fatto è che qualsiasi scuola io prenda la situazione sarebbe praticamente la stessa, dato che non mi interessa nessun indirizzo. Per un periodo mi attirava il classico, ma era troppo difficile per uno come me, e lo è ancora. Alla fine dei conti, se mai lavorerò, so già che non sarà nel settore agrario, e il diploma lo sto prendendo giusto per prenderlo (sempre se riesco a finire, e non credo che accadrà). La vedo difficile sul fatto del lavorare senza diploma, visto che già con il diploma e la laurea si fatica comunque a trovare qualcosa. Bisogna avere fortuna, inutile girarci attorno. Bisogna avere anche agganci. Io non ho né l'uno, né l'altro, quindi non ho idea di cosa potrei fare se non prendessi il diploma (ma anche se lo prendessi non saprei comunque fare niente). Forse senza diploma si trova qualche lavoro manuale, ma anche questi non fanno per me perché mi stanco dopo cinque minuti. Se invece sei disposto a fare lavori manuali, forse ti si potrebbe presentare qualche chance. Altro non credo che ci sia. Ah già, anche il volantinaggio, ma si guadagna poco e non è un lavoro fisso.
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09-04-2015, 01:27
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#8
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 6,240
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Purtroppo anche io sono in una situazione simile.
Dopo aver finito il primo anno,mi sono fermato,e per 3 anni non ho fatto nulla. Ho passato molto del tempo a cercare una nuova scuola, spinto dai miei che volevano che riprendessi al più presto. Ho girato di tutto,ma non ho mai trovato nulla che mi stuzzicasse. Alla fine mi ritrovo qui, in un istituto paritario, dove frequento la ragioneria. Faccio l'ultimo anno,dopo aver recuperato grazie ad un esame di idoneità tutto scopiazzato. A giugno farò la maturità,che sarà altrettanto scopiazzata, quindi,si, per farmi diplomare i miei il diploma me l'hanno dovuto comprare.
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09-04-2015, 01:44
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#9
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Diciamo le cose come stanno:
In genere, la persona problematica tende a non essere interessata a scuole specifiche, ma a studiare per conto proprio argomenti di "dubbio" futuro lavorativo. C'è chi fa palestra come te, chi legge manga e guarda anime, chi come me ha passato [o passa] tanto tempo ai videogiochi, chi legge libri per ore, guarda film per ore, ecc, ecc.
Tutto questo va a vantaggio della fobia perchè ti fa rimanere fermo nella piccolissima zona comfort, di solito casa propria.
Chiedi se esistono lavori da terza media per cui ti pagano anche 1800 euro? Esistono, ma non saranno loro a venirti a cercare e c'è da faticare. Se già ora ti lamenti del fatto che torni a casa dopo 8 ore e mezza di scuola, allora stai chiedendo forse di guadagnare 1800 euro [tantissimo] magari senza fare grossa fatica?
Scordati un lavoro dove non fatichi, almeno i primi anni. Se poi hai la mentalità da imprenditore e fai i giusti investimenti, potresti portare la tua situazione a vivere quasi di rendita. Ma questo non è un obbiettivo semplice da raggiungere, nemmeno la massa riesce. Preferisce studiare e trovarsi il posto di lavoro. Solo pochi riescono a CREARE lavoro e, dopo aver lavorato sodo per avviarlo, hanno magari più tempo libero per loro stessi.
Puoi partire dalle tue passioni: ami il bodybuilding? Fai corsi che ti abilitino all'insegnamento di tale disciplina, apri un centro tuo, diventa "maestro", fai qualcosa di tuo, ma devi spendere ogni minuto del tuo tempo libero nel raggiungimento di questo obbiettivo.
Ma [e qui smentisco marcoonizuka, mi spiace] non serve SOLO fortuna e conoscere le giuste persone. Serve di avere un piano, una strada da seguire che ti porta da oggi, da dove sei, al raggiungimento del tuo obbiettivo, dove vuoi arrivare. Questo distrugge gran parte dell'effetto fortuna. Il comparto "sociale" lo crei uscendo e conoscendo altre persone, magari loro possono aiutarti o entrare in società con te o lavorare per te nel tuo centro di bodybuilding, ma se la fobia ti invalida al punto da non farti conoscere nessuno, non andrai lontano.
Io mi sono ritrovato nella tua stessa situazione e ho deciso di non fare l'uni per avviare la mia attività personale con altri soci.
Al fobico è stata data la possibilità di andare oltre al pensiero medio delle persone, è stata data la possibilità di non integrarsi nel sistema lavorativo di oggi, ma il fatto che abbia la fobia e una mentalità negativa gli può precludere la strada verso il successo, ovvero fare dei propri interessi, il proprio lavoro. E questo può rendere anche oltre 1800 euro al mese, ma serve un piano.
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09-04-2015, 03:15
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#10
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,951
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Diciamo le cose come stanno:
In genere, la persona problematica tende a non essere interessata a scuole specifiche, ma a studiare per conto proprio argomenti di "dubbio" futuro lavorativo. C'è chi fa palestra come te, chi legge manga e guarda anime, chi come me ha passato [o passa] tanto tempo ai videogiochi, chi legge libri per ore, guarda film per ore, ecc, ecc.
Tutto questo va a vantaggio della fobia perchè ti fa rimanere fermo nella piccolissima zona comfort, di solito casa propria.
Chiedi se esistono lavori da terza media per cui ti pagano anche 1800 euro? Esistono, ma non saranno loro a venirti a cercare e c'è da faticare. Se già ora ti lamenti del fatto che torni a casa dopo 8 ore e mezza di scuola, allora stai chiedendo forse di guadagnare 1800 euro [tantissimo] magari senza fare grossa fatica?
Scordati un lavoro dove non fatichi, almeno i primi anni. Se poi hai la mentalità da imprenditore e fai i giusti investimenti, potresti portare la tua situazione a vivere quasi di rendita. Ma questo non è un obbiettivo semplice da raggiungere, nemmeno la massa riesce. Preferisce studiare e trovarsi il posto di lavoro. Solo pochi riescono a CREARE lavoro e, dopo aver lavorato sodo per avviarlo, hanno magari più tempo libero per loro stessi.
Puoi partire dalle tue passioni: ami il bodybuilding? Fai corsi che ti abilitino all'insegnamento di tale disciplina, apri un centro tuo, diventa "maestro", fai qualcosa di tuo, ma devi spendere ogni minuto del tuo tempo libero nel raggiungimento di questo obbiettivo.
Ma [e qui smentisco marcoonizuka, mi spiace] non serve SOLO fortuna e conoscere le giuste persone. Serve di avere un piano, una strada da seguire che ti porta da oggi, da dove sei, al raggiungimento del tuo obbiettivo, dove vuoi arrivare. Questo distrugge gran parte dell'effetto fortuna. Il comparto "sociale" lo crei uscendo e conoscendo altre persone, magari loro possono aiutarti o entrare in società con te o lavorare per te nel tuo centro di bodybuilding, ma se la fobia ti invalida al punto da non farti conoscere nessuno, non andrai lontano.
Io mi sono ritrovato nella tua stessa situazione e ho deciso di non fare l'uni per avviare la mia attività personale con altri soci.
Al fobico è stata data la possibilità di andare oltre al pensiero medio delle persone, è stata data la possibilità di non integrarsi nel sistema lavorativo di oggi, ma il fatto che abbia la fobia e una mentalità negativa gli può precludere la strada verso il successo, ovvero fare dei propri interessi, il proprio lavoro. E questo può rendere anche oltre 1800 euro al mese, ma serve un piano.
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E' vero, serve anche avere le idee chiare, ma gli agganci e la fortuna servono comunque. Di sicuro se non avresti conosciuto questi soci non avresti potuto avviare il tuo progetto, ad esempio.
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09-04-2015, 04:11
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#11
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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Quote:
Originariamente inviata da Jack Ugly
Io sono già stato bocciato una volta.Mi piacerebbe fare giurisprudenza e dopo magari "scienze motorie" dato che pratico bodybuilding e la passione si accende ogni giorno sempre di più. Il problema è proprio diplomarmi...
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ho un conoscente appassionato di bodybuilding che ha sempre schificsto la scuola e lo studio, ha fatto un professionale per diventar elettricista o qualcosa del genere appena diplomato ha trovato lavoro e adesso a quanto capisco dai post che pubblica su facebook sta studiando per diventar istruttore di palestra. di certo non avrà nessuna laurea in scienze motorie e tantomeno in giurisprudenza
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09-04-2015, 07:15
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#12
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Intermedio
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 225
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Diciamo le cose come stanno:
In genere, la persona problematica tende a non essere interessata a scuole specifiche, ma a studiare per conto proprio argomenti di "dubbio" futuro lavorativo. C'è chi fa palestra come te, chi legge manga e guarda anime, chi come me ha passato [o passa] tanto tempo ai videogiochi, chi legge libri per ore, guarda film per ore, ecc, ecc.
Tutto questo va a vantaggio della fobia perchè ti fa rimanere fermo nella piccolissima zona comfort, di solito casa propria.
Chiedi se esistono lavori da terza media per cui ti pagano anche 1800 euro? Esistono, ma non saranno loro a venirti a cercare e c'è da faticare. Se già ora ti lamenti del fatto che torni a casa dopo 8 ore e mezza di scuola, allora stai chiedendo forse di guadagnare 1800 euro [tantissimo] magari senza fare grossa fatica?
Scordati un lavoro dove non fatichi, almeno i primi anni. Se poi hai la mentalità da imprenditore e fai i giusti investimenti, potresti portare la tua situazione a vivere quasi di rendita. Ma questo non è un obbiettivo semplice da raggiungere, nemmeno la massa riesce. Preferisce studiare e trovarsi il posto di lavoro. Solo pochi riescono a CREARE lavoro e, dopo aver lavorato sodo per avviarlo, hanno magari più tempo libero per loro stessi.
Puoi partire dalle tue passioni: ami il bodybuilding? Fai corsi che ti abilitino all'insegnamento di tale disciplina, apri un centro tuo, diventa "maestro", fai qualcosa di tuo, ma devi spendere ogni minuto del tuo tempo libero nel raggiungimento di questo obbiettivo.
Ma [e qui smentisco marcoonizuka, mi spiace] non serve SOLO fortuna e conoscere le giuste persone. Serve di avere un piano, una strada da seguire che ti porta da oggi, da dove sei, al raggiungimento del tuo obbiettivo, dove vuoi arrivare. Questo distrugge gran parte dell'effetto fortuna. Il comparto "sociale" lo crei uscendo e conoscendo altre persone, magari loro possono aiutarti o entrare in società con te o lavorare per te nel tuo centro di bodybuilding, ma se la fobia ti invalida al punto da non farti conoscere nessuno, non andrai lontano.
Io mi sono ritrovato nella tua stessa situazione e ho deciso di non fare l'uni per avviare la mia attività personale con altri soci.
Al fobico è stata data la possibilità di andare oltre al pensiero medio delle persone, è stata data la possibilità di non integrarsi nel sistema lavorativo di oggi, ma il fatto che abbia la fobia e una mentalità negativa gli può precludere la strada verso il successo, ovvero fare dei propri interessi, il proprio lavoro. E questo può rendere anche oltre 1800 euro al mese, ma serve un piano.
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Concordo.Ma il problema di fondo è un'altro.Io, per esempio, non mi lamento delle 8 ore e mezza ma per quello che faccio in queste ore.Il problema non è faticare ma "faticare per", insomma il fine. Se io devo alzarmi presto e tutto il resto per "fare" cose che non mi servono né ora e né all'università,e neanche per trovare un lavoro, è inutile,no? Sopratutto se sono già in quel mirino. Ma se quello che faccio mi servirebbe, cambierebbero molte cose.E ci sarebbe il fine "imparare la teoria per metterla in pratica ".Ma in questo indirizzo la cosa diventa anche oggettiva perché noi studiamo la letteratura delle lingue, ma di certo se vado inghilterra non mi metto a parlare dei poeti.
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09-04-2015, 12:45
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Quote:
Originariamente inviata da marcoonizuka
E' vero, serve anche avere le idee chiare, ma gli agganci e la fortuna servono comunque. Di sicuro se non avresti conosciuto questi soci non avresti potuto avviare il tuo progetto, ad esempio.
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Ma averli conosciuti NON è stata fortuna. Certo, anni fa quando stavo tutto il giorno a giocare al PC, sarebbe stato un miracolo. Ma io in questi anni, mi sono mosso, sono uscito, sono andato oltre paure e ansie, ho conosciuto persone ed ho imparato ad interagirci, non è che è stata fortuna.
Purtroppo molte persone che non hanno ciò che vogliono nella vita, pensano che chi le ha abbia avuto fortuna e amici "giusti", ma basta muoversi anche poco per capire che la differenza la fa la propria azione, il proprio piano.
La fortuna può essere trovare soci buoni, amici particolari, ecc, può essere l'arrivo inaspettato di una opportunità, ma quando si è fobici e imparanoiati, i soci son tutti cattiva, gli amici non esistono e le opportunità si evitano. E si pensa che tutto dipenda dalla fortuna.
Quote:
Originariamente inviata da Jack Ugly
Concordo.Ma il problema di fondo è un'altro.Io, per esempio, non mi lamento delle 8 ore e mezza ma per quello che faccio in queste ore.Il problema non è faticare ma "faticare per", insomma il fine. Se io devo alzarmi presto e tutto il resto per "fare" cose che non mi servono né ora e né all'università,e neanche per trovare un lavoro, è inutile,no? Sopratutto se sono già in quel mirino. Ma se quello che faccio mi servirebbe, cambierebbero molte cose.E ci sarebbe il fine "imparare la teoria per metterla in pratica ".Ma in questo indirizzo la cosa diventa anche oggettiva perché noi studiamo la letteratura delle lingue, ma di certo se vado inghilterra non mi metto a parlare dei poeti.
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Certo è intuile. La domanda è: tu cosa vuoi fare? Come vuoi essere e cosa vuoi fare fra 10/20/30 anni? Quali sono le tue passioni? Possono portarti ad un lavoro profittevole? Magari con l'apertura di centri, la gestione di gare a premi, insomma, esiste un piano che possa fare delle tue passioni un lavoro? Se riesci a trovarlo e a fare TUTTO quello che c'è da fare, fra cui immagino, superare la fobia o i problemi/paranoie che ti affliggono, sei messo bene.
Ford aveva la terza media. Ma le sue social skills gli permisero di radunare sotto di se gli ingegneri che avevano le lauree. Bill Gates non riusciva mai a prendere 30 agli esami universitari e i suoi compagni lo prendevano in giro: ora i suoi compagni lavorano per lui.
Di esempi ce ne sono tanti, la verità è che se tu avessi fobia/depressione/paranoie varie, potresti non accedere a questi scenari.
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09-04-2015, 13:10
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#14
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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kody certo che li hai trovati granzie anche alla fortuna
il fatto che tu ti sia "mosso" non significa che la fortuna non c'entra nulla.
hai aumentato le probabilità ma si tratta sempre di un fatto aleatorio.
(e ci sta comunque che bisogna cercar di aumentar le probabilità...)
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09-04-2015, 13:26
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#15
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
kody certo che li hai trovati granzie anche alla fortuna
il fatto che tu ti sia "mosso" non significa che la fortuna non c'entra nulla.
hai aumentato le probabilità ma si tratta sempre di un fatto aleatorio.
(e ci sta comunque che bisogna cercar di aumentar le probabilità...)
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Non mi interessa se la matematica dice che la variabile fortuna è sempre presente e da calcolare nell'equazione. Verissimo ma molto spesso queste sentenze vengono sparate da chi non ha ciò che vorrebbe e dice agli altri che le cose che hanno ottenuto è stata solo fortuna.
Non funziona così perchè se vuoi fare il matematico filoso, nell'equazione ci devi mettere le tue azioni. io ho allargato, nemmeno tanto, il mio circolo sociale incontrando nuove persone. Se fossi stato davanti al pc, la fortuna mi avrebbe portato amici e soci? No, non prendiamoci in giro.
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09-04-2015, 16:27
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#16
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Non mi interessa se la matematica dice che la variabile fortuna è sempre presente e da calcolare nell'equazione. Verissimo ma molto spesso queste sentenze vengono sparate da chi non ha ciò che vorrebbe e dice agli altri che le cose che hanno ottenuto è stata solo fortuna.
Non funziona così perchè se vuoi fare il matematico filoso, nell'equazione ci devi mettere le tue azioni. io ho allargato, nemmeno tanto, il mio circolo sociale incontrando nuove persone. Se fossi stato davanti al pc, la fortuna mi avrebbe portato amici e soci? No, non prendiamoci in giro.
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e quindi se vengono sparato da chi non ottiene ciò che vuole e che deve far deprimersi se continua a non ottenere ? e ne sei certo che coloro che ottengono ciò che vogliono non lo dicono? basta un minimo di tatto e sensa la realtà, ne ho conosciute avoglia e anche sul forum, la maggior parte di chi posta ottiene determinate cose che vuole ma a differenza tua
non negano la realtà o chiudono gli occhi e senza problemi ammettono che la vita è anche questione di culo e senza provar rancore che è quello che si intravede dal tuo modo di scrivere
ma.chi ha parlato della matematica poi?
a me non frega nulla di quello che pensi tu, l'importante è dire le cose come stanno in tutti i sensi e non solo le parti che più fanno comodo
poi ma chi ha detto che è giusto che uno sta sempre davanti al pc
anche se se devo ringrazielare uscite, incontri, storie etc. etc..devo ringraziare una connessione a internet internet a me ha facilitato la vita, dato tante soddisfazioni e arricchito
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09-04-2015, 17:30
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#17
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
ammettono che la vita è anche questione di culo
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Vai da un grande imprenditore, da pezzi veramente grossi e poi fatti dire se la loro visione è "La vita è questione di culo".
Oggi sono andato a farmi i capelli e dopo un po' di discussione col barbiere [piccola parentesi: abbiamo più volte visto aprire thread su quanto fossero invadenti i parrucchieri], dopo un po' di chiacchiere, siamo andati a parare sul lavoro e ho chiesto a lui se potevamo trovare un accordo come sponsor di ciò che io andrò poi a fare.
Dove sta il culo in tutto questo? Nel fatto che mi abbia detto di si? Se non era lui a dirmi di si avrei trovato altri. Ma sono stato ben attento alle sue necessità in modo che per lui fosse "un'offerta che non poteva rifiutare".
Io non dico che NON serve MAI culo o fortuna, ma che esso può essere fatto diventare marginale nell'equazione se dall'altra parte ci stanno buoni piani, buone capacità e voglia di fare, di agire.
Non mi dire poi che chi posta ottiene le cose che vuole e non nega la verità. Sono persone completamente felici? Non dirmi che chi posta qui è felice della propria vita e di ciò che è ed ha perchè non è assolutamente credibile.
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09-04-2015, 18:34
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#18
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Esperto
Qui dal: Feb 2015
Messaggi: 493
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Non vuoi andare a scuola? benissimo non andarci e vai a lavorare o a fare corsi specializzati per ottenere il lavoro che desideri fare.
Vuoi andare all'università? Ti impegni questi 2-3-4 anni a fare cose che non ti piacciono per poi essere libero di fare ciò che più ti aggrada.
Hai paura di non trovare lavoro dignitoso senza diploma? Allora ti sforzi e lo prendi.
Non vuoi andare in questa scuola qui?Se hai fatto 1-2 anni e basta puoi sempre cambiare in qualcosa di simile e più idoneo, la gente lo fa, non vedo che male ci potrebbe essere.
Sinceramente la scuola, sarà che sono sempre stato studioso, anche perché non avevo granché di meglio da fare, non l'ho mai vista come un peso, ma se capita non credo che ci voglia nulla per poter passare, basta il minimo sindacale, non credo che ti chiedano la luna anzi..
Io ho fatto un classico, che dovrebbe, almeno in teoria, essere se la scuola più difficile, una di quelle più toste e sinceramente, sarò stato fortunato(?), ma a noi non chiedevano di certo la luna per ottenere il 6.
Bocciano per avere più classi? Secondo me è una delle più grandi cavolate della storia, fattelo dire. Per esperienza indiretta so che c'è molta gente che è talmente tanto scandalosa che si meriterebbe di venire presa a calci in culo e spedita a coltivare i campi. La gente che non fa è giusto che venga bocciata; far passare le persone a caso è una delle cose più irrispettose e segno di degrado che trovo in questa società. Le cose, qualsiasi cosa, ognuno la deve guadagnare.
Dici che non serve studiare la letteratura? Pensiero personale, per me non condivisibile. La cultura a livello letterario e non solo serve per ogni persona, studiare gli autori del passato dovrebbe servirti per farti crescere sia come persona che come cittadino e per permetterti di ragionare nel modo più corretto possibile, così da poter decriptare il mondo in cui vivi. Potrà sembrarti inutile, ma la consapevolezza di se, degli altri e del mondo si attua anche e soprattutto così. Che poi uno possa studiare anche da solo mi sembra vero e giusto, ma la scuola dovrebbe darti le basi per fare tutto ciò da solo e nel caso aiuta a fare, almeno in teoria, quello che molti da soli non farebbero.
Per il resto sono d'accordo con Kody.
Scusa per la franchezza e forse per la brutalità, spero non te la prenda a male, ma questo è il mio parere a riguardo.
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09-04-2015, 20:45
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#19
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Vai da un grande imprenditore, da pezzi veramente grossi e poi fatti dire se la loro visione è "La vita è questione di culo".
Oggi sono andato a farmi i capelli e dopo un po' di discussione col barbiere [piccola parentesi: abbiamo più volte visto aprire thread su quanto fossero invadenti i parrucchieri], dopo un po' di chiacchiere, siamo andati a parare sul lavoro e ho chiesto a lui se potevamo trovare un accordo come sponsor di ciò che io andrò poi a fare.
Dove sta il culo in tutto questo? Nel fatto che mi abbia detto di si? Se non era lui a dirmi di si avrei trovato altri. Ma sono stato ben attento alle sue necessità in modo che per lui fosse "un'offerta che non poteva rifiutare".
Io non dico che NON serve MAI culo o fortuna, ma che esso può essere fatto diventare marginale nell'equazione se dall'altra parte ci stanno buoni piani, buone capacità e voglia di fare, di agire.
Non mi dire poi che chi posta ottiene le cose che vuole e non nega la verità. Sono persone completamente felici? Non dirmi che chi posta qui è felice della propria vita e di ciò che è ed ha perchè non è assolutamente credibile.
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ormai è chiaro: kody ce l'ha a morte con chi posta nel forum.
curioso che poi la maggior parte dei postanti ha lavorato o lavora, ha avuto o ha relazioni, è uscito o esce abbastanza frequentemente con friends
e certo che è questione di culo, se non fossi stato dal barbiere non l'avresti fatto il contratto
poi io non ho mai detto che conta solo o sopratutto la fortuna, questa è una cosa che deduci
tu.
e vai a dire a chi ha trovato lavoro grazie ai familiari etc. etc. se quanto c'entrava di più il darsi fare piuttosto che la fortuna di aver avuto tot genitori etc. ?
un conoscente di famiglia di 70anni e passa ha gestito alberghi e si è fatto dare soldi dal comune decenni fa.
se chesso il comune ai tempi non gli dava quei soldi pensi davvero che avrebbe potuto fare quegli alberghi?
e ora che non c'è crisi lui stesso si lamenta di aver pochi clienti..
e secondo te buone idee etc. etc. da dove vengono? cosi dal nulla?
pensi che solo perche uno è nato cosi? e allora se sarebbe nato cosi beh.. vedi che è questione di culo
riguardo al parrucchiere: ma sapessi quanti normaloni ho sentito lamentarsi del parrucchiere/barbiere ! cioe ma dai.. in ogni caso per me il barbiere è una scocciatura, molto meglio la macchinetta che me li faccio quando voglio io e veramente come voglio io e ci risparmio pure
comunque il forum è uno sfogatoio da un lato è vero che chi posta è "tra i messi meglio" dall'altro spesso postano per sfogarsi
ma sapessi quanti normal-socialon postono lamenti su facebook
io faccio il confronto quelli che usan che usono il tatto, capiscono e incoraggiano e consolon quelli che si lamentono etc. e quelli che invece non fanno che rimarcare e notare i fobici coi loro disagi e dire i propri successi sopratutto omettendo cose..
secondo te che chi è più soddisfatto e felice?
si capisce anche quando uno è orgoglioso e si piace veramente e chi prova rancore..
i tuoi interventi li vedo essenzialmente a dire quanto so lagnosi i fobici
poi vedo che non hai risposto a certe mie domande, ne prendo atto.
e poi ma ti pare che gli imprenditori non han avuto anche dosi di culo e sopratutto ma ti pare che son la maggioranza della popolazione?
si ritorna.. in genere per aiutar delle persone che soffrono li si incoraggia, non si sbandierano solo i propri successi e facendogli pesare quanto lagnano.. anzi è proprio questo che gli fa aumentar la fobia :/
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Ultima modifica di Ansiaboy; 09-04-2015 a 20:51.
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10-04-2015, 10:44
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#20
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Originariamente inviata da Ansiaboy
si ritorna.. in genere per aiutar delle persone che soffrono li si incoraggia, non si sbandierano solo i propri successi e facendogli pesare quanto lagnano.. anzi è proprio questo che gli fa aumentar la fobia :/
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In un post come questa va detta la verità, è stato scritto da un ragazzo che intende mollare la scuola e trovare un lavoro con un guadagno che arrivi persino a 1800 euro al mese, cosa dovremmo dirgli: sì, dai, la scuola fa schifo e è inutile, fallo, se hai fortuna è un po' d'intraprendenza ce la farai?
Io quoto Kodi e Etairos e evito di ripetere concetti che hanno già espresso loro. Aggiungo solo che conosco molte persone che possiedono solo la licenza media, ovviamente le possibilità lavorative sono inferiori a chi possiede un diploma e gli stipendi sono bassi (sui 1000 euro al mese), anche se magari tocca alzarsi alle 4 del mattino. Fare della propria passione un lavoro che ti permette di mantenerti non è così facile, anzi... sarebbe il caso di avere una seconda opzione.
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